Zona industriale, il “no” all’area di crisi complessa arriva irrituale in question time

“Mi spiace apprendere del no all’area di crisi complessa per il petrolchimico siracusano da una dichiarazione del ministro Giorgetti ad un question time alla Camera, una sede rispettabile ma che non può rappresentare una forma di interlocuzione con la Regione Siciliana”. L’assessore siciliano Mimmo Turano mostra tutta la sua sorpresa, appena informato di quanto riferito in Aula dal ministro. “Restiamo convinti che la nostra richiesta al Mise abbia bisogno di un’analisi che tenga conto dell’accelerazione della transizione energetica, delle conseguenze della pandemia e chiaramente della situazione determinata dalla crisi in Ucraina”, spiega il responsabile delle Attività produttive della Regione Siciliana.
“Lo spirito della richiesta di area di crisi complessa da parte della Regione Siciliana per il petrolchimico siracusano era quello di prevenire una crisi incipiente e che alla luce anche delle conseguenze della recente crisi ucraina rischia non solo di aggravarsi ma di essere disastrosa per il tessuto produttivo siciliano e nazionale”. E ancora, “l’area di crisi complessa per il petrolchimico di Priolo avrebbe richiesto una valutazione politico-strategica invece di un’asettica applicazione dell’attuale normativa. Contiamo però di approfondire la questione leggendo le valutazioni del Mise atteso che non credo si potranno limitare alle dichiarazioni rese nell’aula di Montecitorio dal Ministro”, conclude l’esponente del governo regionale.




Parco degli Iblei, Cafeo: “Perimetrazione già decisa, non convocate le aziende. E’ grave”

“Il Libero Consorzio di Siracusa, nell’ottica della perimetrazione del Parco degli Iblei, ha omesso, con una mail, di coinvolgere i rappresentanti delle aziende. Un gesto che induce a ritenere come i giochi siano ormai fatti”.
Lo afferma il deputato regionale di Prima l’Italia, Giovanni Cafeo, dopo che l’ente siracusa con una mail, ha sollecitato solo i sindaci e la deputazione nazionale siracusana ad organizzare degli incontri per esprimere le valutazioni sulla proposta di perimetrazione e zonizzazione del Parco degli Iblei, che ha avuto il via libera del ministero della Transizione ecologica.
“Credo che il metodo sia da rivedere – aggiunge il parlamentare regionale Giovanni Cafeo – perché sono certamente le aziende tra gli attori principali di questa iniziativa che rischia di penalizzare fortemente lo sviluppo del territorio. Bastano solo pochi metri, in più o in meno, nella definizione della perimetrazione per sconvolgere il destino di un’impresa, che ha già pianificato investimenti e risorse, economiche ed umane. Inoltre – continua Cafeo – è stata fissata una scadenza per inviare le osservazioni: entro il 31 luglio dovranno pervenire delle proposte di modifica, ma è evidente che non c’è il tempo per sentire le associazioni datoriali, le quali, naturalmente, prima di esprimere un giudizio hanno l’esigenza di compiere delle valutazioni e poi proporre delle alternative. Bisogna rimediare a questa dimenticanza – conclude Giovanni Cafeo – occorre quindi coinvolgere immediatamente le aziende e le associazioni di categoria, consentendo loro di esprimere le proprie valutazioni”.




Treni ad idrogeno, la Siracusa-Modica nella sperimentazione: “serve progetto della Regione”

Firmato il decreto ministeriale con cui si fissano procedure e modalità per l’investimento di 530 milioni del Pnrr per la sperimentazione dell’idrogeno nel trasporto ferroviario e stradale. Gran parte delle somme disponibili sono destinate a quelle tratte non elettrificate, dove ancora sono in servizio i treni a gasolio. Tra queste, le linee Siracusa-Modica, Modica-Gela, Gela-Canicattì, Lentini-Gela.
“E’ un’occasione da non perdere, mi auguro che la Regione Siciliana non si faccia sfuggire questa possibilità e presenti proposte progettuali”, è l’invito di Paolo Ficara (M5s), vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera. E’ una occasione d’oro per recuperare d’un sol colpo un gap infrastrutturale vecchio di almeno 50 anni. Infatti, con la nuova tecnologia si risparmia, anche nei tempi, rispetto a quanto previsto per l’elettrificazione delle linee. Quello che serve adesso è una forte azione propositiva da parte del governo regionale siciliano, come già hanno fatto, ad esempio, la Lombardia e la Puglia. Speriamo che nelle prossime settimane non si pensi solo alla campagna elettorale”, l’invito di Paolo Ficara.
A febbraio scorso, in Ars era stato approvata una mozione di Stefano Zito (M5s) con cui si impegna il governo Musumeci a “potenziare i servizi ferroviari nel Sud-est della Sicilia, tra le province di Siracusa e Ragusa, e a proporre la Sicilia e le tratte Siracusa-Modica, Modica-Gela, Gela-Canicattì, Lentini-Gela per la sperimentazione dei treni ad idrogeno”.




“La sindaca passeggia per le vie tranquillissima”: minacce o sessismo? Il caso a Pachino

“Vengo presa di mira in quanto donna e mi sento mortificata per loro”. Così Carmela Petralito, sindaco di Pachino, ha reagito alle parole rivoltele in Consiglio comunale, durante la seduta dello scorso sabato. “In mia assenza, già annunciata, alcuni consiglieri mi hanno attaccata indicandomi come sindaca senza pudore che va per le vie della città, tranquilla, a spasso da sola”. Parole che hanno dato il via ad un vero e proprio caso.
“Io sono cresciuta e lavoro a Pachino, perchè non dovrei andare tra le vie della mia città e da sola? Senza vittimismo femminile, fossi stata uomo questi consiglieri non si sarebbero mai permessi di rivolgere accuse così violente. Ringrazio invece la parlamentare Stefania Prestigiacomo. Mi ha subito chiamato e manifestato vicinanza e solidarietà”.
Per la parlamentare le parole pronunciate all’indirizzo del sindaco Petralito sono vere minacce, altro che sessismo. “In parte si, stiamo vivendo tempi difficili. Potrebbero indurre qualcuno anche solo ad una aggressione verbale mentre cammino per strada a Pachino…”, confida la Petralito che però si dice tranquilla. “Continuo a passeggiare per le vie di Pachino, anche da sola e di sera”.

Il video dell’intervento in Consiglio comunale a Pachino al centro delle polemiche:

L’intervista del sindaco di Pachino su FMITALIA:

Quanto alle materie politiche dello scontro, la Petralito risponde a tono. “Riguardo alla tassa sui rifiuti, sto recuperando ora somme che le passate amministrazioni hanno colpevolmente non incassato, danneggiando pesantemente noi pachinesi. Se il piano tariffario approvato dal consiglio a qualcuno non va bene, con l’opposizione rimasta tutta a casa mentre veniva esaminato e votato, le norme consentono di variarlo entro il 31 luglio. Invece di fare demagogia e offendere le cariche istituzionali in loro assenza – continua la Petralito – svolgano il ruolo di consiglieri comunali e indichino come modificarlo”.




Sugli alberi in via Tisia, non molla Lealtà&Condivisione: doppio filare e no spartitraffico

Il presidente di Lealtà&Condivisione non indietreggia su via Tisia. E per gli avviati lavori di riqualificazione, chiede al Comune di apportare una variante che includa “un doppio filare di alberi da inserire ai lati della carreggiata sopra e/o sotto i marciapiedi in base alla dimensione degli stessi”. Il vantaggio è quello di godere di più ampie isole di calore, se gli alberi venissero regolarmente curati; lo svantaggio è la perdita di ulteriori posti auto, specie se da piantumare “sotto i marciapiedi”.
Carlo Gradenigo è però convinto che questa modifica “potrà consentire di adeguare il progetto alle necessità dettate dai mutamenti climatici che rendono oramai indefettibile la presenza di alberi nelle zone residenziali e commerciali, nonché per dare concreta attuazione alla rigenerazione del Centro commerciale naturale cui l’intervento programmato è anche finalizzato”.
Sul punto non c’è accordo. L’amministrazione comunale, informalmente, ha operato dei distinguo. Critico verso questa iniziativa il Cenaco, che raggruppa i commercianti della zona. Ed anche i residenti sono perplessi. Per questo Gradenigo auspica una riunione congiunta per trovare una soluzione condivisa.
I lavori, intanto, procedono. Prendono forma i nuovi marciapiedi in pietra bianca. “Nelle more dell’approvazione della proposta di modifica progettuale, i lavori in corso non vengano interrotti ma siano diretti ad altre realizzazioni senza pregiudicare le modifiche che si intende concordare”, la proposta di Gradenigo. Da comprendere quanto praticabile e compatibile con un cantiere già avviato. Gradenigo chiede anche l’eliminazione dello spartitraffico centrale, da sostituire con un cordolo in gomma.
Il progetto non è nuovo. Era noto già da diversi anni. Ha raccolto i pareri e le autorizzazioni necessarie e pensare di modificarlo sostanzialmente a lavori in corso non è forse la soluzione migliore. Non è mancato il tempo, anche per la stessa Lealtà&Condivisione in giunta fino ad un anno fa, per conoscere e modificare il progetto prima del via definitivo. Sia come sia, sulla vicenda urge una parola definitiva da parte del Comune di Siracusa.




Pachino, offese al sindaco in Consiglio comunale. Prestigiacomo: “Minacce oltre il sessismo”

“E’ gravissimo il tono e il contenuto delle intimidazioni di cui la sindaca di Pachino è stata bersaglio in consiglio comunale. In una città in cui Carmela Petrolito ha fatto segnare con la sua elezione uno scatto di responsabilità e di legalità, dopo gli opachi anni del commissariamento per infiltrazioni mafiose, le frasi che le sono state rivolte hanno il sapore dell’avvertimento”. Così la parlamentare Stefania Prestigiacomo si schiera a difesa della prima cittadina di Pachino che ha denunciato nei giorni scorsi di essere stata oggetto di un attacco sessista in consiglio comunale.
“Siamo ben oltre il commento sessista – aggiunge subito Prestigiacomo – al di là di ogni deteriore, provinciale, ignorante rigurgito maschilista. Quando si allude al fatto che la Petrolito giri per il paese da sola siamo nel territorio della minaccia, siamo in un vocabolario di segnali che non appartiene al mondo della politica ma ad altri mondi e altri ambienti purtroppo presenti anche a Pachino”.
Prestigiacomo si pone in difesa della Petralito: “è un valore e una risorsa per una città che intende ricostruire la propria vita amministrativa e la propria immagine nel segno della legalità e del rispetto. Chi la invita a non girare da sola per strada dovrebbe vergognarsi profondamente se comprende il peso delle parole. Vada avanti Sindaco Petralito. I pachinesi onesti sono al suo fianco”.




Cantieri lumaca e code: Siracusa-Rosolini, Ficara punge Falcone: “rimozioni? Inizi dal Cas”

“L’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, ha chiesto nei giorni scorsi la rimozione di dirigenti dell’Anas per i cantieri lumaca sulla Catania-Palermo. Inizi dando il buon esempio, rimuovendo dirigenti del Consorzio delle Autostrade Siciliane da cui dipende il tormento estivo imposto a migliaia di automobilisti di passaggio sulla Siracusa-Ispica”. Così il vicepresidente della commissione Trasporti, Paolo Ficara (M5s) punge l’esponente del governo regionale sui lavori a rilento sulla Siracusa-Rosolini.
“Se è vero che, come ha dichiarato Falcone alla stampa, ‘i cittadini sono disposti a tollerare i disagi dovuti ai cantieri, ma questi devono andare avanti, non devono essere aperti e poi restare abbandonati o quasi’ mi permetto di ricordargli che i cantieri che affliggono l’autostrada siracusana gestita dal Cas sono aperti dall’inverno scorso, per lunghi mesi sono apparsi abbandonati e con qualche segno di vita nelle ultime settimane. Stanno provocando enormi disagi a cittadini e turisti che, soprattutto il fine settimana, vorrebbero spostarsi verso le località balneari o turistiche del sud-est siciliano ma si ritrovano costretti a ore e ore di coda sotto il sole cocente proprio a causa dei cantieri lumaca. Capisco – insiste Ficara – che si tratta della provincia di Siracusa e quindi non esattamente al centro dell’attenzione dell’assessore Falcone. Ma leggere addirittura che il Cas sia diventato sinonimo di efficienza forse é un pò troppo. Neanche il caldo estivo di questi giorni potrebbe giustificare simili allucinazioni…”.




Il campo di padel che fa litigare Regione-Augusta. Cafeo: “Un abbaglio, sto col sindaco”

Dopo il botta e risposta tra l’assessore regionale Scavone e il sindaco di Augusta Di Mare, il deputato regionale Giovanni Cafeo accorre a difesa del primo cittadino megarese. “L’assessore regionale alla Famiglia e alle Politiche Sociali, si è reso protagonista di uno scivolone politico sulla vicenda dei fondi per i migranti usati dal Comune di Augusta”, il parere del deputato di Prima l’Italia.
La polemica è relativa all’uso dei fondi per l’inclusione dei migranti, destinati dal Comune di Augusta alla realizzazione di un impianto sportivo (padel) nell’area di una scuola.
“Quei finanziamenti – dice ancora Cafeo – non sono riconducibili all’assessorato di cui è a capo Scavone, ma provengono dall’assessorato agli Enti locali, che era stato preventivamente informato dall’amministrazione comunale circa l’impiego dei fondi. L’opera pianificata dal sindaco di Augusta e dalla sua amministrazione ha, peraltro, come obiettivo usare lo sport come strumento di integrazione dei migranti con la comunità. Credo che in un momento del genere, scandito dalla campagna elettorale per le regionali, l’assessore Scavone avrebbe dovuto valutare meglio la vicenda – prosegue Cafeo – visto che i fatti sono assai diversi da come li ha raccontati, al punto da ipotizzare un’attività ispettiva sul conto del Comune di Augusta”.
Per Cafeo si tratta di “un abbaglio” a cui Scavo e dovrebbe rimediare. “Bisogna evitare azioni che poi rischiano di innescare meccanismi di speculazione politica, capaci di ledere i rapporti tra le istituzioni.”

In foto, l’assessore Scavone




Zona industriale, approvato emendamento Prestigiacomo: “ora tavolo tecnico al Mise”

“Dopo un lungo confronto con il governo, stanotte è stato approvato e inserito nel Dl Aiuti un mio emendamento salva-Isab, sottoscritto da tutti i gruppi. Il testo approvato individua un percorso finalizzato a scongiurare la chiusura della raffineria di Priolo che non è più in grado approvvigionare greggio russo a seguito delle sanzioni imposte a Mosca dal Consiglio Europeo”. Lo annuncia la deputata di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo, vice presidente della Commissione bilancio e finanze.
“Nella norma – spiega – si afferma che ‘in considerazione delle eccezionali criticità inerenti le condizioni di approvvigionamento per l’Isab e dei rilevanti impatti produttivi delle aere industriali e portuali collegate, anche per quanto riguarda la filiera di piccole e medie imprese, è istituito presso il ministero dello sviluppo economico un tavolo di coordinamento finalizzato a individuare adeguate soluzioni per la prosecuzione dell’attività dell’azienda, salvaguardando i livelli occupazionali e il mantenimento della produzione. Al Tavolo partecipano il Ministro dello Sviluppo Economico, il Ministro della Transizione Ecologica, il Ministro dell’Economia e delle Finanze e i rappresentanti dell’azienda’”.
“Il Governo pur nella delicatezza della situazione internazionale, ha compreso, a valle di una lunga discussione, la drammaticità della situazione dell’Isab ed ha, assieme a noi, individuato un percorso di garanzia per il lavoro e le produzioni siracusane”, conclude Prestigiacomo.




Paolo Amenta eletto all’unanimità presidente dell’Unione dei Comuni Valle degli Iblei

Il sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, è stato eletto presidente di turno dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”. Eletto all’unanimità nel corso della seduta consiliare che si è tenuta nella serata di ieri. Succede al dimissionario Alessandro Caiazzo.
“Dobbiamo muoverci, uniti, superando le difficoltà sinora riscontrate, ad iniziare da una migliore organizzazione e strutturazione dell’Unione, per rilanciarne il ruolo, molto più importante delle singole Municipalità, ad iniziare dalla gestione comune di servizi alle comunità. Bisogna, pertanto, ritrovare passione e motivazione”, ha detto Amenta.
La linea è quella dello sviluppo locale partecipativo, con la collaborazione dell’Agenzia di Sviluppo degli Iblei e del Gal Natiblei, con il Patto Territoriale e con il Living Lab.
“Sono sicuro che insieme possiamo vincere sullo spopolamento, sull’abbandono e sulla desertificazione di questa nostra straordinaria area vasta, con la cultura, la pianificazione, gli investimenti e la scientifica attenzione delle dinamiche sociali, demografiche, climatiche ed economiche”.