Regione, manovra Ter. Gilistro (M5S): “Ancora una volta a sostegno della scuola e delle famiglie”

Approvati in Ars gli emendamenti alla manovra Ter presentati dal deputato regionale siracusano Carlo Gilistro (M5S). “Ancora una volta a sostegno della scuola, dei giovani e delle famiglie a fianco di progetti concreti e duraturi”, dice l’esponente cinquestelle.
La prima azione è l’avvio di un percorso sperimentale per il contrasto delle nuove dipendenze digitali ed ai disturbi connessi e sempre più diffusi tra i giovani come ansia, stress e attacchi di panico. “Nelle scuole siciliane di ogni ordine e grado potremo adesso avviare percorsi di formazione ed informazione rivolti ad insegnanti, studenti e genitori. L’obiettivo è quello di fornire strumenti per interpretare e contrastare le nuove patologie, come ad esempio la nomofobia. Insieme all’Ufficio Scolastico Regionale stiamo pensando ad uno strumento dialogico, tarato sulle esigenze delle varie età. La scuola e gli insegnanti possono così essere ancora una volta i primi alleati di studenti e famiglie”. L’emendamento presentano da Carlo Gilistro destina 70mila euro all’avvio del progetto sperimentale.
Per la scuola siracusana, invece, Gilistro è riuscito ad assicurare 250mila euro per interventi di manutenzione straordinaria ed urgenti negli istituti superiori. I lavori saranno disposti attraverso il Libero Consorzio Comunale di Siracusa. “Ho più volte visitato gli edifici che ospitano le scuole superiori del territorio aretuseo. Diverse volte – ricorda il deputato cinquestelle – ho dovuto purtroppo riscontrare le grandi difficoltà strutturali a cui le direzioni scolastiche solo parzialmente riescono a far fronte, anche per via della nota situazione della ex Provincia Regionale di Siracusa. Ritengo sia un atto responsabile, a poche settimane dall’avvio dell’anno scolastico, mettere le scuole superiori nella condizione di poter quanto meno affrontare le emergenze”.
Con un ulteriore emendamento, infine, destinate risorse all’istituto coreutico e musicale Gargallo di Siracusa. “Una somma con cui sostenere la partecipazione degli studenti a prestigiosi concorsi e saggi, nazionali ed internazionali. Ma utile anche per acquistare attrezzature e strumenti musicali che possano incrementare e favorire, attraverso il percorso scolastico superiore, l’apprendimento tecnico-pratico della danza e della musica”.
In questi minuti, intanto, in Assemblea Regionale Siciliana entra nel vivo il confronto per i rimborsi negati alla provincia di Siracusa in seguito ai devastanti incendi del 2023. “Un’ingiustizia che ho subito denunciato con diversi interventi e per la quale ho chiesto un impegno del governo regionale, ottenendo ieri all’unanimità il parere positivo della Commissione Ambiente. Ringrazio per aver condiviso e sostenuto l’iniziativa il collega del Pd Tiziano Spada, insieme al supporto trasversale offerto dagli altri colleghi della provincia: Gennuso, Carta ed Auteri”.




Regione, manovra Ter. Gennuso (FI): “Fondi per settori strategici e per il nostro territorio”

“Al termine di diverse settimane di lavoro preparatorio, l’Assemblea Regionale ha approvato le variazioni di bilancio, che grazie all’importante lavoro svolgo dal governo Schifani e dal presidente in particolare, che voglio ringraziare per la sua attenzione e sensibilità, ha permesso di liberare tante risorse per supportare tanti settori strategici della nostra economica ed intervenire su alcune situazioni di crisi. E’ stato un risultato importante, frutto del dialogo fra tutte le forze politiche, dello spirito di apertura mostrato dalla maggioranza e dal lavoro svolto nei nostri territori, raccogliendo idee, registrando emergenze e necessità, ascoltando le istanze dei cittadini.” Sono le parole di Riccardo Gennuso, deputato regionale di Forza Italia, dopo l’approvazione delle variazioni di bilancio da parte dell’ARS.
Gennuso ricorda che “sono stati prima di tutto approvati alcuni importanti provvedimenti che riguardano i settori dell’agricoltura e delle pesca gravemente colpiti dalla crisi. “Per il primo, con uno stanziamento di 10 milioni di euro per contrastare la siccità, che da oramai due anni sta piegando questo comparto. A questo proposito è importante che gli agricoltori saranno esentati dal pagamento dei ruoli per l’irrigazione di soccorso. E altrettanto importante è il fatto che finalmente i consorzi potranno tornare ad assumere, potenziando i propri servizi per il settore. Per la pesca, 2 milioni di euro per bilanciare le perdite dovute al fermo biologico.
Interventi hanno riguardato il supporto ai Comuni in pre-dissesto e dissesto, “indispensabile per garantire il mantenimento dei servizi essenziali e contemporaneamente supportare l’azione amministrativa nell’equilibrio di bilancio, anche per i comuni fino a 25.000 abitanti e quindi anche Rosolini, Noto e Pachino. E ancora, per i comuni, l’importante sostegno a quelli che hanno la necessità di intervenire per la bonifica di aree inquinate.”
“Non è mancata l’attenzione alle fasce sociali più deboli e alle famiglie che vivono particolari situazioni di difficoltà: con 20 milioni è stato rifinanziato il fondo per la disabilità e la non autosufficienza, al fine di garantire la continuità dei servizi di assistenza.”
Il deputato azzurro sottolinea che “ancora una volta, abbiamo anche ottenuto importanti risultati per alcuni interventi specifici per il nostro territorio: il Fondo per il turismo per la provincia di Siracusa, un nuovo scuolabus e il nuovo arredo urbano per l’area della stazione ferroviaria a Rosolini”, conclude.




Regione, manovra Ter. Spada (Pd): “Interventi per la siccità, disabili e comuni della provincia di Siracusa”

La seduta dell’Assemblea Regionale Siciliana (ARS) del 30 luglio ha portato all’approvazione di interventi per la siccità, disabili e i comuni della provincia di Siracusa.
“Sono stati stanziati – spiega il parlamentare regionale del Pd, Tiziano Spada – 150 mila euro per iniziative di promozione turistica per i comuni di Floridia, Canicattini Bagni e Carlentini, volti alla valorizzazione del territorio. Inoltre 350 mila euro, le somme destinate a Floridia, Canicattini Bagni e Solarino per la rigenerazione urbana, tra cui, per fare un esempio, il rifacimento della chiesa all’interno del cimitero di Solarino”.
Quanto ai Comuni in dissesto “grazie a una mia iniziativa e ai colleghi del Partito democratico – aggiunge Tiziano Spada – Floridia, Noto, Pachino e Rosolini sono stati inseriti tra quei Comuni in dissesto che riceveranno un contributo straordinario di 300 mila euro da parte della Regione. Questi Comuni, inizialmente, erano infatti rimasti fuori da tale iniziativa rivolta alle realtà sotto i 15 mila abitanti che io sono riuscito a portare a 25 mila”.
«Rafforzato – continua il deputato regionale del Pd – il contributo di 10 milioni di euro da destinare alla questione della siccità mentre, per quanto riguarda gli incendi dello scorso anno in provincia di Siracusa, in Aula si sono registrati momenti di scontro importante. Alla fine, dopo aver chiesto al Governo regionale di porre rimedio all’ingiustizia che ha visto le aziende della provincia abbandonate a se stesse, senza alcun riconoscimento dei danni, abbiamo portato a casa l’impegno di approfondire quelle che sono le richieste per definire l’importo da destinare al territorio siracusano e inserirlo all’interno dell’assestamento di bilancio che avverrà a ottobre. Quindi un risultato che speriamo possa essere al più presto definito al massimo entro qualche mese, dal Governo regionale e su cui comunque verrà fatto un passaggio in quarta commissione, dove verificheremo criteri e modalità di assegnazione. Un impegno che siamo riusciti a strappare al Governo regionale – che adesso, tramite l’ufficio di Protezione civile, approfondirà la questione Siracusa – grazie a un emendamento predisposto e firmato in maniera trasversale da tutti i colleghi della provincia di Siracusa, Auteri, Carta, Gennuso e Gilistro».
Per quanto riguarda il Consorzio di bonifica di Siracusa “che nei giorni scorsi ha avuto un pignoramento di 2 milioni e 700 mila euro e i conti corrente bloccati – prosegue il deputato regionale – sono intervenuto in Aula per chiedere al Governo di intervenire, come avvenuto per i Consorzi di bonifica di Enna e Palermo, soprattutto alla luce della realizzazione della pompa di sollevamento che è stata messa in funzione nel lago di Lentini e che, dopo diversi mesi, potrà nuovamente distribuire, nella piana di Catania e nei terreni limitrofi, l’acqua che non arrivava da tempo».
“Abbiamo riportato a 20 milioni di euro il fondo per la disabilità che aveva visto un taglio durante la fase di discussione della commissione e che grazie all’intervento del Partito democratico siamo riusciti a ripristinare. Così come per l’esonero del pagamento del ruolo dei Consorzi di bonifica per il 2024 in un momento in cui l’assenza di acqua e la crisi degli agricoltori rischiava di schiacciare ancora di più e fare indebitare e fallire ancora di più gli associati ai Consorzi di bonifica della del nostro territorio”, conclude Tiziano Spada.




Regione, manovra Ter. Auteri (FdI): “Piano di riequilibrio, 750mila euro per Avola”

L’Ars ha approvato la manovra Ter nella quale si è dato supporto al settore agricolo e zootecnico in un momento così complesso dovuto alla siccità in Sicilia ma il deputato regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri, si è dedicato soprattutto al Comune di Avola “per sostenerlo nel delicato rientro del Piano di riequilibrio”. Destinati all’ente siracusano 750 mila euro “utili a superare le difficoltà di bilancio. Un ente così importante, al quale mi lega un intenso rapporto umano coi suoi cittadini, non può restare indietro e merita di ripartire con maggiore slancio dopo aver affrontato e così superato queste difficoltà economiche”.
Auteri ha dedicato attenzione anche ad Augusta e Sortino, con emendamenti a sostengo di iniziative turistiche e culturali.




Rimborsi sisma 1990: approvato emendamento Nicita (Pd) per la ricognizione

Nell’ambito del decreto legge post-calamità è stato approvato in Senato un emendamento a prima firma Nicita, che in relazione al rimborso dei soggetti colpiti dal sisma del 1990, nelle province di Catania, Ragusa e Siracusa, impone al Ministero dell’Economia e delle Finanze e all’Agenzia delle Entrate di effettuare entro tre mesi la ricognizione dei rimborsi dovuti, anche attraverso un tavolo tecnico al quale partecipano un rappresentante dell’Agenzia delle Entrate, un rappresentante della Città metropolitana di Catania, un rappresentante del Libero Consorzio comunale di Siracusa e un rappresentante del Libero Consorzio comunale di Ragusa.
“Con questo emendamento – dice Nicita – si compie un passo avanti importante in una vicenda che si trascina da troppo tempo nell’incertezza e nei rimpalli tra istituzioni. Adesso l’Agenzia delle Entrate e il MEF dovranno fornire entro tre mesi un quadro
definitivo dello stato dei rimborsi dovuti e del completamento dello stesso. Ringrazio il Governo e i senatori e le senatrici delle altre forze politiche che hanno consentito in una intesa bipartisan sul mio emendamento per sbloccare questa vicenda”.




I deputati M5S e PD di Siracusa attaccano: “G7 Agricoltura scambiato per campagna elettorale FdI”

“Ma questo G7 Agricoltura a Siracusa è un appuntamento internazionale o la festa di FdI?”. Se lo domandano, con sarcasmo, M5S e PD di Siracusa con il parlamentare Filippo Scerra, il senatore Antonio Nicita, i deputati regionali Carlo Gilistro e Tiziano Spada. “Senza pretesa di dare lezioni di stile, c’era però una volta il bon ton istituzionale. Siamo ormai oltre la gaffe di garbo politico. Non c’è appuntamento, conferenza o presentazione a cui non presenzino solo parlamentari o deputati del partito del ministro Lollobrigida. Proprio come se si trattasse di un appuntamento proprio di FdI e non di un importante momento di confronto a livello internazionale sui temi dell’agricoltura e della pesca, dei mutamenti climatici, della siccità e della crisi idrica che stanno devastando il comparto al Sud e nelle Isole. Qui non c’è da fare campagna elettorale in chiave locale ma ci sarebbe solo da pensare al buon nome dell’Italia e di Siracusa. Atteggiamenti grossolani finiscono per mortificare anche il cerimoniale di un evento che mai prima d’ora era stato trattato così, smaccatamente rappresentato come un affare personale e di partito. Con tutti gli altri rappresentanti del territorio tagliati fuori da ogni comunicazione o evento, imbarazzando, immaginiamo, anche il Sindaco. Si corregga questa impostazione per riportare l’evento alla dignità istituzionale che merita”, aggiungono PD e M5S di Siracusa.




Referendum abrogativo Autonomia Differenziata, il sindaco Amenta si schiera con il Comitato

E’ Paolo Amenta il primo sindaco del siracusano a rispondere all’appello lanciato dal Comitato promotore del referendum abrogativo dell’autonomia differenziata. Il primo cittadino di Canicattini Bagni, nonchè presidente di Anci Sicilia, ha aggiunto la sua firma a quelle già raccolte online o attraverso i banchetti su strada.
“L’autonomia differenziata amplifica notevolmente i divari e le disuguaglianze delle regioni del Meridione, Sicilia tra tutte, e quelle del nord più ricche, non solo economicamente ma anche in servizi. Tutto questo in un momento di grave crisi per i Comuni, come più volte denunciato da Anci Sicilia, messi in ginocchio dai rilevanti tagli alle risorse finanziarie, dalla ridotta capacità riscossiva che gli Enti Locali registrano per il perdurare della crisi economica ed occupazione delle famiglie siciliane, il deficit infrastrutturale sistemico dell’Isola, le criticità di un sistema sanitario non in grado di garantire servizi ai cittadini”, elenca Amenta. Tra i problemi anche quello, noto, del sistema rifiuti “i cui costi sono triplicati, da 160 euro a circa 400 euro a tonnellata per lo smaltimento non in discarica, visto che i territori ne sono privi, ma addirittura all’estero, a cui si aggiungono gli esorbitanti costi energetici, la crisi idrica aggravata dalla siccità e dalle carenze infrastrutturali in questo settore, lo spopolamento soprattutto delle aree interne e dei piccoli centri, e l’atavica carenza di personale per fare funzionare la macchina amministrativa e dei servivi”.
Per Paolo Amenta, in questo quadro, “la legge sull’Autonomia Differenziata non farà altro che accrescere le differenze e la voragine che attualmente registriamo. Come sostenuto dal Comitato referendario, infatti, i Comuni, e con essi le Provincie che tra qualche mese ci chiamano a rigovernare dopo averle svuotate di risorse, saranno tagliati fuori dai tavoli di confronto e ridotti ad un ruolo marginale nella definizione dei LEP, i Livelli Essenziali delle Prestazioni, che l’articolo 117 della Costituzione vuole che vengano garantiti su tutto il territorio nazionale, a tutti i cittadini, indifferentemente. L’art. 5 della nostra Carta Costituzionale che garantisce a tutti, ripeto tutti, giustizia sociale, coesione ed eguaglianza dei diritti, purtroppo, è già evidente dal modo stesso con cui l’Autonomia Differenziata è stata approvata, senza priva parlare di LEP ed escludendo ogni confronto con i territori e gli Enti Locali primo front office con i cittadini. Per cui innesca gravi forme di disuguaglianza fra i cittadini della stessa nazione con imprevedibili ripercussioni sulla tenuta sociale, in particolare, nelle regioni del Sud”.
Poi la chiosa: “l’Italia non ha bisogno di essere divisa in due ma piuttosto di unità e del rispetto dei principi contenuti nella Carta Costituzionale. Per questo sono favorevole al referendum e mi adopererò per il suo raggiungimento per il bene dei miei cittadini e di tutti i cittadini delle aree meridionali”.




Elezioni di Pachino, il risultato contestato: Fronterrà presenta ricorso al Tar

Il risultato delle recenti elezioni a Pachino finisce al centro di un ricorso al Tar. Barbara Fronterrè, sconfitta per meno di dieci voti al ballottaggio, ha annunciato di avere presentato istanza al Tribunale amministrativo regionale di Catania. Fronterrè aveva chiuso il primo turno con netto distacco nei confronti degli altri candidati.
“Insieme al mio gruppo politico – dichiara – abbiamo scelto di dare mandato ad un team di legali per analizzare la documentazione elettorale e valutare la plausibilità di un ricorso. Le numerose irregolarità riscontrate motivano questa scelta”.
Il ricorso è stato depositato oggi. “Mi auguro – continua – che si possa far luce su quanto emerso dalla ricostruzione del processo elettorale effettuata dai legali, al fine di garantire massima trasparenza e accertare il rispetto del voto degli elettori pachinesi”.




Nuovo impianto di sollevamento al Biviere di Lentini, Lollobrigida: “Sinergia porta a risultati concreti”

“Voglio esprimere il mio apprezzamento per l’avvio della pompa di sollevamento della Diga di Lentini, in provincia di Siracusa, che finalmente potrà contribuire a garantire una distribuzione più stabile ed affidabile per l’approvvigionamento idrico della Sicilia orientale e ringrazio il presidente Renato Schifani e la Regione Siciliana per essersi attivati in questo senso”. Sono le parole del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
“La questione del Lago di Lentini era stata sollevata all’incontro istituzionale che ho avuto a Siracusa, nei scorsi giorni, con le associazioni di categoria e i rappresentanti della Regione Siciliana, rispetto alla grave emergenza idrica che sta attraversando l’Isola”, sottolinea il ministro. “Il paradosso di un bacino pieno d’acqua che non poteva essere utilizzato per irrigare i terreni agricoli circostanti a causa della mancanza dell’impianto”.
“La sua positiva risoluzione è la conferma di come le interlocuzioni e la collaborazione tra le associazioni degli agricoltori, il ministero e le istituzioni regionali, e un approccio rigoroso soprattutto in una questione relativa ad un adeguamento tecnico, hanno portato a risultati concreti. Nei prossimi giorni una seconda pompa con la stessa capacità entrerà in funzione, migliorando ulteriormente l’efficienza del sistema di irrigazione. C’è ancora molto da lavorare ma sono certo che la sinergia avviata porterà a raggiungere sempre maggiori e proficui obiettivi che presto, ci auguriamo, alleggeriranno in modo significativo la portata della crisi”, conclude il ministro.




Incendi 2023, Siracusa esclusa dai ristori. Gilistro (M5S): “Inaccettabile, subito un’audizione all’Ars”

“Assurdo, incomprensibile, inaccettabile che la provincia di Siracusa, la quarta in Italia per estensione dei territori colpiti dagli incendi del luglio del 2023, sia stata esclusa dai ristori per i danni provocati dai roghi. Vogliamo capirne a fondo le motivazioni ed accertarne, eventualmente, le responsabilità, ma, soprattutto, vogliamo che la Regione faccia immediatamente qualcosa per chi ha perso la casa o l’attività economica e lo faccia al più presto. Per questo ho chiesto al presidente della commissione Ambiente dell’Ars l’immediata convocazione di un’audizione sul tema”. A dirlo è il deputato regionale del M5S, Carlo Gilistro, che sulla vicenda, nei mesi scorsi, ha anche depositato un’interrogazione rimasta senza risposta.
“La conta dei danni – dice il deputato è ingente: proprietà private sono andate completamente in fumo e persino il patrimonio culturale è stato seriamente danneggiato, ma tutto ciò non è servito a fare rientrare la provincia di Siracusa tra quelle siciliane incluse nella delibera del consiglio dei ministri del 26 febbraio scorso che dichiarava lo stato di emergenza. Tutto questo non è accettabile e vanno comprese a fondo le motivazioni. La Regione, comunque non può lavarsene le mani e deve provvedere, anche con proprie risorse, ad accogliere il grido di dolore dei cittadini di quest’area della Sicilia, se possibile anche prorogando lo stato di crisi ed emergenza deliberato dalla giunta regionale lo scorso anno e che scade proprio in questi giorni”.