Percettori Rdc, partono i Puc a Siracusa. Il M5s: “Ci sono voluti 2 anni e 3 assessori…”

Commento dolceamaro del Movimento 5 Stelle di Siracusa alla notizia dell’avvio dei Puc nel capoluogo. “Ci sono voluti poco più di due anni e tre diversi assessori, ma alla fine anche il Comune di Siracusa è riuscito ad attivarli. Le tempistiche di attivazione o reazione non sono purtroppo il punto forte di Palazzo Vermexio e diverse ultime vicende lo testimoniano”, dicono i responsabili del Movimento in città. “Anche su una vicenda burocraticamente non troppo complessa, come quella dell’impiego dei percettori del Rdc in progetti di utilità collettiva, molti Comuni della provincia hanno anticipato il capoluogo che pare troppo spesso rinunciare al ruolo di guida e traino del territorio aretuseo, su più fronti. Salviamo l’impegno degli uffici di questi ultimi mesi che ha permesso di arrivare al risultato auspicato e possibile sin dal 2019. E’ vero, c’è stata la pandemia nel mezzo ma questo vale anche per quelle cittadine della provincia che, eppure, sono riuscite ad avviare i puc ben prima di Siracusa”.
Anche il parlamentare Paolo Ficara (M5s) interviene sul tema. “Due anni fa il MoVimento 5 Stelle di Siracusa, con i suoi attivisti, aveva presentato diverse idee progettuali per i Puc, simili a quelli ora in fase di avvio da parte del Comune di Siracusa”. Palazzo Vermexio ha approvato i progetti: Parchi Sicuri, Tutti in pista ciclabile, Sicurezza e Pulizia spiagge. In precedenza, il M5s aveva protocollato le proposte: Parco della Civiltà, per rendere più fruibili e sicuri i parchi cittadini, eliminando qualsiasi forma di inciviltà nell’utilizzo delle strutture presenti all’interno; Operazione Spiagge Pulite, per la preparazione e pulizia giornaliera degli arenili; e Pista in Movimento, per garantire maggiore sicurezza ai fruitori del sentiero/pista, di salvaguardare l’integrità della struttura, evitandone il degrado causato dall’incuria di chi lo attraversa. “Siamo felici che le nostre proposte siano state spunto per l’amministrazione comunale, anche se con notevole ritardo, per dare attuazione ad una parte importante dell’impianto del Reddito di Cittadinanza”.
Dall’ultimo monitoraggio effettuato dall’INPS, a febbraio 2022 sono 530 mila le persone coinvolte in Sicilia, più di 40mila nella provincia di Siracusa per circa 17mila nuclei familiari e un assegno medio mensile di 591 euro. “Adesso, speriamo il prima possibile, anche a Siracusa queste persone che lo Stato sta aiutando con uno strumento di civiltà e dignità di cui il Paese aveva bisogno, potranno dare il loro contributo alla collettività”, conclude Ficara.

foto dal web




Ostilità verso Isab-Lukoil, il M5s chiede intervento del governo: “Rassicuri come nel 2011”

Alcuni fornitori, anche pubblici, avrebbero voltato le spalle ad Isab-Lukoil temendo che il gruppo con sede a Priolo possa essere nel mirino delle sanzioni internazionali contro la Russia. Un clima “preoccupante”, denunciato nei giorni scorsi da Confindustria Siracusa e ribadito anche su FMITALIA e SiracusaOggi.it dal management della società, attraverso le parole del vicepresidente Claudio Geraci. “Siamo molto preoccupati per le notizie circolanti in questi giorni circa l’atteggiamento ostile che oggi sta colpendo Isab. Chiediamo al governo di valutare un intervento che rassicuri tutti, in maniera simile a quanto avvenne nel 2011 in occasione della crisi libica con Tamoil italia”.
A chiedere che dal Mise arrivino parole capaci di tutelare e salvaguardare la vita produttiva ordinaria della zona industriale siracusana, sono i parlamentari nazionali e regionali del MoVimento 5 Stelle. “Comprendiamo le difficoltà legate allo scoppio del conflitto, ma auspichiamo anche una rapida convocazione del tavolo al MISE sull’istituzione dell’area di crisi e le possibili iniziative a sostegno della zona industriale siracusana”, spiegano i parlamentari siracusani Paolo Ficara, Maria Marzana, Filippo Scerra e Pino Pisani, insieme ai deputati regionali Stefano Zito e Giorgio Pasqua.
“Ad oggi – ricordano i pentastellati – le sanzioni contro la Russia colpiscono imprese e soggetti ben specifici. Isab-Lukoil, società di diritto italiana, non è oggetto di alcuna sanzione. E la stessa Lukoil russa è una delle poche società energetiche di quel Paese ad aver preso pubblicamente le distanze dalla guerra, invocando con una nota del cda una soluzione diplomatica”.
Geraci, intervento su FMITALIA, aveva spiegato che Isab è una società italiana, di proprietà della svizzera Litasco con la partecipazione di Lukoil.




Allevatori e agricoltori in protesta, da Palazzolo al Parlamento: “Serve decreto ad hoc”

Informativa del ministro Stefano Patuanelli sulle misure di sostegno per la filiera agroalimentare,alla luce del conflitto tra Russia e Ucraina. Nel dibattito parlamentare c’è stato spazio anche per le difficoltà che stanno lamentando allevatori ed agricoltori, anche del siracusano. Il MoVimento 5 Stelle ha portato all’attenzione dell’Aula la grave situazione del settore, con richiamo ai trattori in piazza ed alle richieste partite anche da Palazzolo Acreide (Sr). E questo pochi giorni dopo l’incontro – avvenuto nel fine settimana – con il parlamentare nazionale Paolo Ficara (M5s) che ha raccolto le rimostranze e le richieste degli allevatori ed agricoltori della provincia siracusana.
“Come abbiamo ricordato in Parlamento, la filiera agroalimentare nazionale ha garantito cibo di qualità ed a prezzi ragionevoli durante la pandemia, mentre ora è vittima di una ‘tempesta perfetta’. Si stima un aumento minimo dei costi di produzione, a impresa, di 15.700 euro, sino ai 99mila euro per gli allevatori che utilizzano mangimi. Un’azienda su dieci molto probabilmente non supererà questo periodo di forti aumenti nei costi dell’energia e delle materie prime. C’è bisogno di aiuti economici e un decreto ad hoc che possa raccogliere tutte le misure possibili per sostenere il comparto primario in tempi strettissimi perchè gli animi sono già caldi e l’esasperazione e lo sconforto sono ai massimi livelli. Ce lo dimostrano le manifestazioni con i trattori nelle piazze, come quella di Palazzolo Acreide”, dichiara il parlamentare Paolo Ficara che richiama le parole del collega Alberto Manca (M5S), intervenuto in Aula all’




Orfanotrofio di Augusta, c’è il commissario regionale. Cafeo attacca: “Irrispettoso”

La nomina di un commissario regionale per l’orfanotrofio Parisi Zuppelli di Augusta fa infuriare il deputato Giovanni Cafeo. “E’ insopportabile l’arroganza della politica nella gestione di alcune vicende, tra cui quella dell’Ipab di Augusta. Da un anno, il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, e l’Arcidiocesi di Siracusa hanno fornito una loro rosa di nomi per la composizione del Consiglio di amministrazione dell’Istituto. Carica che svolgerebbero senza percepire alcun compenso ma l’assessore regionale alla Famiglia ed alle Politiche sociali, piuttosto che completare il Cda, nominando un proprio componente, ha preferito affidare la gestione dell’ente ad un commissario, a cui vanno riconosciuti i gettoni di presenza. Dunque, la scelta della Regione, oltre ad essere sbagliata, è pregiudizievole per le casse pubbliche”. Cafeo presenterà una interrogazione parlamentare per denunciare il caso dell’istituto pubblico di assistenza e beneficenza Orfanotrofio Parisi Zuppelli Santangelo, sotto gestione commissariale per volontà dell’assessore regionale alla Famiglia ed alle Politiche sociali, Antonio Scavone.
Per il parlamentare regionale della Lega, la scelta dell’assessorato regionale alle Politiche sociali è irrispettosa per la chiesa siracusana ed il sindaco di Augusta. “Se da un lato ci sono delle scelte legate a motivazioni di carattere elettorale, che posso anche comprendere, dall’altro trovo irrispettoso il comportamento dell’assessore regionale Antonio Scavone, a cui sono legato da un sentimento di amicizia e dalla condivisione ad uno stesso progetto politico, nei confronti dell’Arcidiocesi di Siracusa e del sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare. Senza nulla da dire sulle competenze del commissario, sono convinto che l’assessore Scavone non si sia reso conto dello scivolone in cui è incappato, per cui ho deciso di presentare un’interrogazione parlamentare”, conclude Cafeo.




Miccichè richiama Forza Italia a Siracusa: “Abbassate i toni, su Avola decido io”

Volano gli stracci in Forza Italia sul sostegno di Rossana Cannata nella corsa a sindaco di Avola. Il direttivo provinciale ha serrato le file, compatto a difesa della scelta di sostenere la deputata regionale di Fratelli d’Italia. Una reazione “muscolare” alle critiche mosse da Daniela Ternullo, dopo l’appoggio dichiarato dall’ex ministro Stefania Prestigiacomo.
E’ ora il coordinatore regionale del partito, Gianfranco Miccichè, a far sentire la sua voce. “La questione della candidatura a sindaco nel Comune di Avola sarà affrontata nei prossimi giorni e me ne occuperò personalmente”, avvisa il responsabile siciliano del partito degli azzurri.
Miccichè si rivolge poi direttamente alla struttura locale di Forza Italia. “Invito gli amici azzurri di quel comprensorio ad abbassare i toni, per avere il tempo di chiarire per ritrovare la dovuta serenità necessaria per ripartire di slancio”. Insomma, zitti e buoni. Ci pensa il coordinatore regionale.




Cancemi: “Forza Italia appoggia Rossana Cannata, chi non condivide è fuori dal partito”

Sulla candidatura a sindaco di Avola di Rossana Cannata si spacca Forza Italia. Prima l’endorsement di Stefania Prestigiacomo, poi la deputata regionale Daniela Ternullo (che cita a supporto Miccichè, ndr) ritira il sostegno e quindi il coordinatore di Forza Italia per la zona sud, Fabio Cancemi, che attacca la deputata regionale. “Daniela Ternullo, non eletta in Forza Italia, anzi non è stata neanche eletta ma diventata deputato per altre vicissitudini, parla di FI e di ‘concertazione collegiale’, che lei disconosce, visto che inventa storielle di paese al coordinatore regionale Miccichè. Sa bene lei, che in tutti i comuni, da sempre, Forza Italia ha lasciato fare ai locali, invece per Avola e chissà perché, la signora Ternullo pretende che tutto passi da lei…quasi fosse la regina del partito!”, dice Cancemi.
Il direttivo locale serra le fila, dopo le accuse della Ternullo. “Io al suo posto mi vergognerei di ribellarsi in questo modo così squallido alle decisioni locali che sono state sempre discusse con il coordinatore provinciale, che è il massimo rappresentante del partito in provincia, persona di fiducia del coordinatore regionale”, attacca Fabio Cancemi. “Non replicherò più perché non ho tempo da perdere per queste cose, in quanto devo pensare ai candidati e alla lista di Forza Italia che ad Avola appoggerà il candidato a sindaco Rossana Cannata”. E giusto per evitare che i mal di pancia possano dilagare, Cancemi piazza secco l’avviso: “chiarisco che, nel caso in cui altri del partito, deputati e non, seguiranno ad Avola linee diverse, saranno segnalati sia a livello provinciale, regionale e soprattutto nazionale”.




Nervi tesi in Forza Italia: Ternullo smentisce Prestigiacomo, “nessun appoggio alla Cannata”

“Apprendo dalla stampa le prese di posizione di alcuni esponenti di Forza Italia che, senza nessuna concertazione collegiale avrebbero espresso a nome del partito, la volontà di appoggiare Rossana Cannata alle prossime amministrative di Avola. Ribadisco però che trattasi di presa di posizione individuale, non discussa con la base”. La deputata regionale Daniela Ternullo “smentisce” così l’ex ministro Stefania Prestigiacomo che, invece, aveva subito presentato l’endorsement azzurro per la Cannata.
“Mi chiedo come si può sostenere un candidato che ha militato tra le fila di Forza Italia, salvo poi tradirla per approdare in altri lidi?”, si chiede non senza sorpresa la Ternullo. “Ricordo alla collega Stefania Prestigiacomo, che proprio alle scorse politiche, l’attuale sindaco di Avola e nonostante la sorella fosse ancora in seno a Forza Italia, supportava apertamente il M5S chiedendo alla Prestigiacomo medesima di farsi da parte. È tutto documentato sulle cronache dei giornali”, ricorda Daniela Ternullo.
In Forza Italia gli animi sono accesi, a Palermo come a Siracusa. “Previo confronto con il nostro coordinatore regionale, Gianfranco Miccichè, è giunto il momento di fare chiarezza e capire le vere e condivise posizioni di Forza Italia. Sia io che il coordinatore regionale facciamo un in bocca al lupo alla candidata sindaco di Fratelli d’Italia ma sia chiaro, le nostre strade non possono convergere su chi ha tradito il partito”.




Avola verso il voto: Rossana Cannata candidata sindaco, “decisione di cuore”

Dopo qualche settimana di riflessione, Rossana Cannata ha ufficializzato la decisione di candidarsi a sindaco della città di Avola. “Una scelta – spiega la parlamentare regionale – frutto di un progetto condiviso nato e cresciuto negli ultimi 10 anni di amministrazione Cannata, espressione della politica del fare. Un percorso che, nel segno del rinnovamento e della competenza, ha portato con i fatti a una vera e propria rinascita della città di Avola, che non può e non deve fermarsi”.
L’elezione di Rossana Cannata, 5 anni fa, a consigliere comunale (prima degli eletti con 1.033 preferenze) e, successivamente, a deputata regionale altro non sono che il frutto di questo lavoro “che io, mio fratello Luca, la nostra squadra – precisa Rossana Cannata – con coraggio, responsabilità e impegno quotidianamente portiamo avanti”.
La candidata a sindaco di Avola continua: “Ho ricevuto tanto affetto, attestati di stima e sollecitazioni a candidarmi. È stata una decisione ragionata, presa con la mente ma soprattutto con il cuore, di amore per la mia città dove sono cresciuta e stanno crescendo i miei figli. È una candidatura che arriva dal basso, dopo una consultazione con numerosi incontri, riunioni e confronti che vedono tante liste e partiti convergere sul mio nome, come collante di una coalizione che intende continuare l’ottimo lavoro fatto dall’amministrazione Cannata”.
Rossana Cannata conclude: “Sono determinata a intraprendere un nuovo percorso per il bene del mio Comune. Mi propongo ai cittadini e alle tante forze civiche che hanno chiesto il mio impegno all’insegna della vera democrazia”.
Presto la presentazione del programma elettorale e delle liste a sostegno della candidata a sindaco di Avola, Rossana Cannata.




Fabio Granata e Siracusa al futuro: “ai profeti di sventura dico che la città sarà cultura, ricerca e innovazione”

Basta “avvelenatori di pozzi”. E basta “profeti di sventura” e “nemici del fare” che paiono bearsi delle sconfitte per Siracusa. Le definizioni son di Fabio Granata, l’assessore alla Cultura che torna a parlare della recente corsa per il titolo di capitale italiana della cultura. “Abbiamo partecipato non tanto per acquisire l’ennesimo riconoscimento ma per metterci con coraggio in discussione con le qualità, la specificità e, perchè no, anche i limiti attraverso un metodo e una partecipazione della parte migliore della comunità cittadina, in perfetta continuità con una storia in cui il ruolo di Capitale è stato spesso un destino”, puntualizza subito Granata che non ha gradito alcune prese di posizione pubblica. E sembra quasi un riferimento diretto, ad esempio, al pensiero dello storico dell’Arte, Paolo Giansiracusa. “Alcuni interventi da avvelenatori di pozzi che abbiamo letto in questi giorni, tutti indistintamente provenienti da chi non ha mosso un solo dito o avanzato una sola proposta per Siracusa2024, appaiono strumentali, tristi e privi di ogni consistenza. Io sono da sempre ostinatamente impegnato per la piena rigenerazione della Città, per un miglioramento della sua qualità della vita e per una ulteriore valorizzazione del suo Patrimonio Culturale. E al di là della piccola schiera dei profeti di sventura, Siracusa sarà sempre più percepita come la Città della cultura, della ricerca e dell’innovazione”, dice tutto d’un fiato.
Le attenzioni su Ortigia (per alcuni troppe) sono state vissute come una scelta a discapito del resto della Città, ma “per i viaggiatori invece questa cesura tra centro storico e città nuova ha determinato come una percezione di due ambiti urbani distinti, addirittura due Città diverse. Attraverso la Candidatura – spiega ancora Granata – abbiamo potuto pianificare e mettere a sistema una serie di progetti, alcuni già in itinere, in grado di creare connessioni e collegamenti attraverso infrastrutture materiali e immateriali. Azioni che riguarderanno luoghi ‘eccentrici’, al di fuori dei circuiti consolidati delle iniziative culturali, spesso realizzate principalmente nell’isola di Ortigia e all’interno del grande Parco Archeologico”. D’intesa con il principio della diversificazione culturale che guarda all’intero perimetro interno ai 27 km delle Mura Dionigiane. “Migliorare l’accessibilità dei Musei cittadini, aprire nuovi spazi espositivi, suggellare l’identità di Città Teatro legando la straordinaria realtà dell’Inda e del Teatro Greco al Teatro Comunale e al Teatro di Verdura in via di riapertura, valorizzando Archimede come simbolo universale di innovazione e tecnica, esaltando lo sterminato patrimonio paesaggistico e ambientale marino e terrestre attraverso innovativi collegamenti via mare e nuovi camminamenti accessibili a tutti”. Questi gli obiettivi fissati da Granata. Per quanto lodevoli e possibili, non convincono però l’opinione pubblica ormai assuefatta a vent’anni buoni di annunci non seguiti dai fatti.
“Ma la splendida partecipazione attiva dei cittadini, delle associazioni e delle categorie e il progetto condiviso che ne è scaturito, consentiranno di concretizzare questo obiettivo, insieme a quello di nuove filiere culturali e creative, stimolando la crescita del capitale umano attraverso l’alta formazione, la crescita della offerta universitaria pubblica e privata, le importanti Accademie teatrali e artistiche già attive e le nuove opportunità imprenditoriali di settore”, si dice certo l’assessore alla cultura.




Covid, 333 le assunzioni di rinforzo nel siracusano: proroga fino al 31 dicembre

Proroga fino al 31 dicembre 2022 anche per le 333 persone assunte nel Siracusano, nel settore sanitario, per fronteggiare la pandemia e avvio di un percorso di stabilizzazione. Come da circolare dell’assessorato regionale alla Salute, anche le assunzioni a tempo effettuate nella provincia aretusea conosceranno una proroga fino alla fine dell’anno.
“Mi preme rassicurare –tutti coloro che hanno dato un contributo importante nel periodo più buio della pandemia. I loro contratti, per medici, infermieri, Oss, psicologici, amministrativi ed Usca, saranno prorogati. Si tratta di una scelta giusta, tenuto conto che il Covid19 ha ripreso a crescere anche nella nostra provincia”, commenta il deputato regionale Giovanni Cafeo (Lega).
“E’ stato discusso ed avallato nel corso della seduta in Commissione che ci sarà un percorso di stabilizzazione nei confronti del personale medico e sanitario. Beneficeranno della legge Madia coloro che entro il 30 giugno avranno raggiunto i 18 mesi di lavoro, a condizione che vi siano posti disponibili nella pianta organica delle Asp”, è il procedimento studiato dal governo regionale.
“Inoltre, in riferimento alle proroghe dei contratti – conclude Cafeo – bisognerà tenere conto del bilancio delle aziende sanitarie. Vuol dire che se non ci saranno risorse sufficienti, si procederà con la riduzione del monte ore. In ogni caso, c’è l’impegno da parte mia di tenere alta l’attenzione, partendo dal presupposto che la proroga è una scelta giusta”.
Tante variabili e non di poco conto, che potrebbero rendere complesso, nei mesi, il percorso di stabilizzazione.