Ztl in Ortigia ok per Oltre, che chiede di più: inibire al traffico piazza Duomo e Minerva

Il nuovo sistema di collegamenti e parcheggi a servizio della Ztl di Ortigia trova il sostegno “pieno e convinto” del movimento politico Oltre, presente in giunta con l’assessore Fabio Granata. Il portavoce di Oltre, Fausto Consiglio, chiede però di “completare questa piccola rivoluzione attraverso la interdizione permanente delle aree di pregio e inserite nel Patrimonio Unesco di Piazza Duomo e Piazza Minerva a ogni veicolo, ad eccezione dei pochi residenti”. Una misura volta soprattutto ad impedire quella che Consiglio definisce “l’indecente presenza dei furgoni della distribuzione alimentare in quella area preziosa e delicata”.
E’ stata anche inoltrata all’amministrazione la richiesta di collocare decine di piante o dissuasori “che rendano impossibile il posteggio lungo il semi periplo aperto al traffico di Piazza Archimede”.
Per tutelare i residenti in Ortigia, il movimento politico Oltre chiede posti auto tra passeggio Talete e tutta e Riva Nazario Sauro, “con tariffe di parcheggio minime che consentano di posteggiare senza difficoltà”.




Il Pd sfoglia la margherita: rompere con Italia o restare in giunta? Venerdì la decisione

Il Pd di Siracusa ritirerà il suo appoggio alla giunta Italia o confermerà, su basi rinnovate, l’alleanza con l’attuale amministrazione? La risposta al quesito che da settimane agita il ristretto mondo politico aretuseo arriverà nella prima serata di venerdì 6 agosto. Il segretario cittadino Santino Romano ha convocato la direzione cittadina del Partito Democratico. Appuntamento nella sede di viale Paolo Orsi per discutere proprio del “rapporto del Partito Democratico con l’amministrazione comunale della Città di Siracusa”. E’ il punto numero 2 all’ordine del giorno, dopo la relazione del segretario.
Non è difficile immaginare cosa dirà Romano alle varie anime del Partito Democratico che, come abitudine, si presenta spaccato ed in ordine sparso all’appuntamento. Ripercorrerà gli ultimi accadimenti e le fibrillazioni che hanno attraversato la giunta ed il Pd. Dopodiché chiederà ai vari gruppi le loro intenzioni sul da farsi: rompere con Italia e la sua giunta o proseguire su nuove basi?
Il pensiero di Santino Romano, in verità, è già noto. Come il segretario provinciale Adorno, è per la chiusura di ogni rapporto con l’attuale amministrazione che verso il Pd ed i suoi rappresentanti non ha sempre tenuto un aplomb esattamente istituzionale. Cosa che – tra le altre – i due segretari, cittadino e provinciale, non perdonano a cuor leggero al sindaco Francesco Italia. Ma la carta rimpasto potrebbe catalizzare nuove ed impreviste intese, anche se nei giorni scorsi Romano respingeva con forza ogni “tentazione” relativa ad un ulteriore assessorato per il Pd.
Assessori in quota Pd risultano Pierpaolo Coppa e Andrea Buccheri. Difficilmente, in caso di rottura, volterebbero le spalle a Francesco Italia.
Ecco anche perchè dalla giunta seguono, ma senza particolari patemi. C’è la sensazione che la rottura possa essere evitata in extremis. Ma qualunque sarà la scelta del Pd, il primo cittadino ha giocato d’anticipo: prima di ferragosto romperà gli indugi e presenterà una rinnovata (rimpasto) squadra di governo cittadino, dopo l’uscita di Italia Viva e dei suoi assessori. E lo farà con o senza Pd.




Abbandono di rifiuti su strada, Paolo Ficara (M5s): “inaspriremo le sanzioni contro chi sporca”

Amplificato dall’emergenza incendi anche il triste fenomeno dell’abbandono dei rifiuti lungo le strade. Il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s) ha presentato una proposta per modificare la legge ed aumentare le pene per i trasgressori, andando oltre la semplice multa. Il vicepresidente della Commissione Trasporti spiega che “proprio in commissione sto lavorando ad alcune modifiche normative per inasprire le pene a carico di chi abbandona spazzatura ed ingombranti sulla pubblica via, dalla piccola alla grande mobilità. Le modifiche riguarderanno il Codice della Strada e saranno sottoposte al vaglio della Commissione Trasporti prima e del Parlamento dopo”.
“Purtroppo assistiamo all’intensificarsi degli abbandoni, specie nella stagione estiva – prosegue Ficara – La provincia di Siracusa è pienamente investita dal problema. Le strade provinciali soprattutto sono invase dalla spazzatura, pessimo biglietto da visita per un territorio che si professa a vocazione turistica”, dice il parlamentare siracusano. “Di mezzo c’è anche la sicurezza stradale ed il rischio di incendi e combustioni non proprio salubri. Ecco perchè ho depositato una proposta di legge che prevede una serie di modifiche sull’aspetto sanzionatorio. Gli strumenti attuali non appaiono adeguati a contrastare questi sporcaccioni”, aggiunge.
Quanto all’aspetto siracusano del problema, “l’ex Provincia Regionale di Siracusa purtroppo non ha le risorse per rimuovere le tante discariche abusive che sorgono ai margini delle strade. Serve allora uno sforzo collettivo che veda i Comuni insieme al Libero Consorzio, con coinvolgimento della Prefettura di Siracusa come cabina di regia. La distribuzione delle spese per assicurare la pulizia puntuale eviterà che il turista fugga via dalla provincia di Siracusa, per non tornarvi mai più. Ma strade pulite e sicure sono dovute anche ai cittadini ed alla loro qualità della vita quotidiana”.
Nei prossimi giorni, Ficara verificherà quali potrebbero essere altri percorsi da seguire, anche con il supporto della Prefettura: “E’ prima di tutto una questione culturale e di educazione al rispetto del territorio in cui si vive. Ma è necessario anche lo strumento repressivo, come sospensione della patente e sequestro del mezzo, e un capillare controllo del territorio per assicurare decoro e sicurezza”.




Palazzolo Acreide. Il Tribunale reintegra in Consiglio comunale Giulia Licitra

Giulia Licitra è stata reintegrata nel Consiglio comunale di Palazzolo Acreide. Era stata estromessa dopo un voto dell’assise dello scorso novembre, non scevro da polemiche. Il Tribunale di Siracusa ha accolto l’istanza della Licitra. “Accogliamo con soddisfazione questa notizia “, commenta il deputato regionale Giovanni Cafeo.
“La battaglia contro la Licitra aveva assunto, inutile negarlo, più i contorni di una <> politica che di effettiva applicazione della legge”.
“Alla consigliera Licitra, tornata pienamente in attività in virtù di questa sentenza, vanno gli auguri di buon lavoro al servizio della splendida Palazzolo Acreide – conclude l’On. Cafeo – mentre auspico che il clima da caccia alle streghe che ha creato i presupposti per questo errore di fatto oltre che di diritto cessi al più presto, proprio nell’ottica di una sempre più necessaria pacificazione sociale con l’obiettivo di raggiungere al più presto gli obiettivi di miglioramento e di ripartenza per tutta la collettività”.




I difficili conti dei Comuni, il viceministro Castelli a Siracusa incontra i sindaci

Il vice ministro all’Economia, Laura Castelli, ha incontrato nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio tutti i sindaci della provincia di Siracusa. Ad accoglierla anche il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, il Questore Gabriella Ioppolo, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Lucio Vaccaro e il Tenente colonnello dei Carabinieri, Marco Piras.
Al centro dell’incontro, durato poco meno di due ore, la situazione di criticità finanziaria degli enti locali siciliani, incapaci di garantire i livelli essenziali delle prestazioni ai cittadini.
“In questi anni – ha detto il vice ministro Castelli – abbiamo cambiato la tendenza sugli enti locali, dando molte risorse e riorganizzando la spesa corrente. In Sicilia abbiamo però un problema più grande che nel resto d’Italia: nelle altre parti del Paese siamo riusciti a passare dal costo storico al costo standard per quanto riguarda la spesa sociale, in Sicilia, invece, non siamo ancora riusciti ad assicurare i servizi. Questo un po’ perché le competenze sono divise tra Stato e Regione, un po’ perché anche il bilancio della regione Siciliana è tutt’altro che florido.”
La prossima settimana, più precisamente il 3 agosto ci sarà un appuntamento tra il ministro dell’Economia e delle Finanze, quello dell’Interno, Anci Sicilia e Regione Siciliana. “In quell’occasione – ancora la Castelli – dovremo rivedere cosa non sta funzionando e dobbiamo capire come rimettere in ordine tutto, perché da questo dipendono i servizi essenziali per i cittadini. La situazione socio economica di molti comuni siciliani è drammatica e so bene che tra gli altri problemi esiste anche quello delle difficoltà di riscossione, amplificato in quelle zone in cui i redditi sono bassi e i livelli di disoccupazione alti. Nonostante tutto mi sento fiduciosa, ma prima di sedermi al tavolo fissato per martedì prossimo, sicura di trovare una soluzione, ho ritenuto necessario sentire le istanze del maggior numero possibile di sindaci”.
Insieme con il vice ministro dell’Economia era presente anche il vice presidente del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra.
“La presenza del vice ministro – ha detto Scerra – ha un significato molto importante perché certifica la massima attenzione sua e del Governo nazionale nei confronti degli enti locali. Soprattutto di quelli siciliani, che stanno vivendo una crisi strutturale e che il Governo ha l’obbligo di risolvere. Questo è un obiettivo che ci siamo prefigurati e che vogliamo raggiungere a partire proprio dal tavolo indetto per martedì. Per quanto riguarda Pachino – ha proseguito – con il vice ministro Castelli abbiamo fatto un lavoro volto a salvare le casse del Comune. Sono arrivati 1,7 milioni di euro e altrettanti ne arriveranno a breve grazie al mio emendamento rivolto ai comuni in difficoltà economica e sciolti per mafia: un fondo da 20 milioni che sostiene tutti quegli enti che hanno questa duplice criticità. Il tutto per garantire una migliore qualità dei servizi e della vita per i cittadini.”
Particolarmente soddisfatto per l’esito dell’incontro il vice sindaco del Comune di Siracusa, Pierpaolo Coppa: “È stato un incontro proficuo e utile – ha detto – Il vice ministro ha dimostrato di essere preparato e pronto a raccogliere le istanze, i problemi e soprattutto a trovare soluzioni. Nei prossimi giorni capiremo se già dall’incontro del 3 agosto si troveranno le prime intese ma reputo questo primo approccio molto importante perché è emersa grande sintonia”.
Al Vermexio presente anche il sindaco di Avola e il vicepresidente vicario dell’Anci Sicilia, Luca Cannata: “Le difficoltà e i ritardi della gran parte degli enti locali siciliani nell’approvare gli strumenti finanziari rappresentano solo la punta dell’iceberg delle criticità normative e finanziare a cui bisogna dare nell’immediato risposte per evitare il fallimento dei Comuni. Il viceministro oggettivamente ha mostrato impegno sul tema e già da giorno 3 agosto se ne discuterà al tavolo nazionale. I Comuni rappresentano il popolo e devono essere messi nelle condizioni di garantire al meglio i servizi per la cittadinanza”.




La crisi di Italia Viva, anche Giovanni Cafeo pronto a lasciare: la Lega nel suo futuro

Manca solo la conferma del diretto interessato, ma tra Giovanni Cafeo e la Lega il passaggio sarebbe cosa fatta. Il deputato regionale siracusano, eletto con Italia Viva, sarebbe pronto a seguire Luca Sammartino in questa nuova avventura politica che spinge sempre più verso il centro la Lega Sicilia di Nino Minardo, con il placet di Matteo Salvini.
Per gli addetti ai lavori, non esattamente un fulmine a ciel sereno. Alcuni movimenti, tra Roma e Palermo, avevano lasciato intendere che non sarebbero mancate le novità, di fronte a quello che appare ormai il disfacimento di Italia Viva.
Il 3 agosto arriverà l’arrivo ufficiale, a Palermo, con la presenza di Salvini. Il segretario regionale, Minardo, gongola. “Il partito è in costante crescita. Abbiamo fatto il punto sui possibili nuovi ingressi a livello nazionale, regionale e locale e abbiamo convenuto che ogni decisione sarà presa coinvolgendo dirigenti locali e territorio. Io sono già al lavoro sul dossier, con l’obiettivo di rafforzare sempre di più la Lega nella nostra regione, aprendo le porte a donne e uomini motivati, capaci e di valore”.
Anche da Siracusa l’imminente passaggio di Giovanni Cafeo viene salutato con favore. Enzo Vinciullo, referente provinciale del partito, implicitamente confermando l’ingresso dell’ex Italia Viva parla di “clima favorevole verso chi può fare crescere la Lega”.




Viabilità provinciale, il punto sugli interventi in corso: incontro al Libero Consorzio

(c.s.) Per verificare l’utilizzo delle somme stanziate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti negli anni scorsi, il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s) ha incontrato i responsabili del settore viabilità della ex Provincia Regionale di Siracusa.
Una analisi approfondita, dedicata all’analisi dei passi avanti compiuti anche grazie ai fondi messi a disposizione, dopo anni di tagli. Per la provincia di Siracusa, il totale è di circa 22 milioni di euro di fondi ministeriali per il periodo dal 2020 al 2024, destinati alla manutenzione straordinaria delle strade.
“Conosciamo tutti bene la situazione economica complessa dell’ente siracusano e, negli ultimi anni, ci siamo impegnati come poche altre forze politiche per chiudere la brutta pagina del dissesto, riportando sulla linea di galleggiamento la ex Provincia. Sono apprezzabili, in un tale contesto, gli sforzi prodotti dagli uffici che devono anche scontare una cronica carenza di personale qualificato. Si può certamente fare ancora di più ma intanto ho accolto con piacere gli sviluppi illustrati, quanto ad interventi per la messa in sicurezza di diversi chilometri di viabilità provinciale”, ha commentato al termine dell’incontro Ficara.
Il vicepresidente della commissione Trasporti della Camera ha ricevuto la conferma del completamento degli interventi previsti per l’anno 2020, tranne il 2° lotto dei lavori per l’illuminazione della Siracusa-Belvedere, che dovrebbero essere assegnati a breve. Dagli uffici è stata assicurata massima attenzione.
Approvati in questi giorni invece gli interventi previsti per l’anno 2021 così adesso si potrà procedere alle gare d’appalto. Tra questi, numerosi lavori di manutenzione straordinaria della zona nord, centro e sud della provincia.
Aggiudicati o in fase di avvio i lavori sulla viabilità ex Asi, per un importo di poco superiore al milione di euro. Mentre altri lavori, come il completamento della manutenzione del manto stradale tra Arenella e Fontane Bianche, aspettano il trasferimento da parte della Regione dei fondi stanziati da Roma con la legge di bilancio 2019.
Altro tema dell’incontro, il confronto sulle somme per la manutenzione di ponti e viadotti stanziate nel decreto “Agosto” di un anno fa e ripartite nei mesi scorsi. Alla provincia di Siracusa sono andati quasi 12 milioni di euro da utilizzare nel triennio 2021-2023. “Gli uffici hanno già definito gli interventi da eseguire che vedranno la messa in sicurezza di 11 ponti su tutto il territorio provinciale. Risorse fondamentali che segnano un deciso cambio di passo con il passato e che porteranno sicurezza sulle nostre strade”, dice ancora Paolo Ficara (M5s).

foto archivio




Politica. Per convincere l’esitante Pd, il sindaco Italia riapre la partita del dialogo

Che cosa farà il Pd siracusano? Accetterà l’invito al dialogo del sindaco Francesco Italia o, come dichiarato dal segretario provinciale che però lotta con pezzi del suo partito, ritirerà l’appoggio alla giunta comunale siracusana? In attesa della più movimentata direzione cittadina degli ultimi anni, il primo cittadino torna a rivolgersi al principale partito della colazione di centrosinistra. Lo fa con una nota stampa. “Rinnovo quindi il mio invito a tutto il Partito Democratico, alle forze civiche cittadine e del centro sinistra riformista e liberale, di sostenere unitariamente questo momento di passaggio, reso particolarmente delicato e al tempo stesso esaltante per le sfide ed opportunità che si presenteranno. Nel pieno rispetto dei tempi e della discussione in atto all’interno del Pd e delle altre forze civiche e politiche, convocheremo un’assemblea di confronto durante la seconda settimana di agosto”.
Dal Pd accoglienza apparentemente tiepida, pur con una serie di distinguo tra i rappresentati di un’area e l’altra. “Nessuna novità al momento. Stiamo lavorando sulle tematiche di partito”, si limita a dire il segretario cittadino, Santino Romano.
In attesa di trovare nuovi equilibri, la giunta poggia sul sostegno assicurato da Oltre (che esprime l’assessore Fabio Granata) e soprattutto da Lealtà & Condivisione (Gradenigo e Gentile). “Apprezzo l’invito di Lealtà e Condivisione, che coglie lo spirito di quanto già proposto agli alleati e ai sottoscrittori del Patto per la città, di avviare un confronto sui temi e promuovere un momento di verifica delle attività dei primi 3 anni di amministrazione, con l’obiettivo di rinsaldare e ridefinire l’alleanza politica e programmatica”, dice a proposito il sindaco Italia.
“Ci sono priorità che, nei prossimi 24 mesi, dovremmo fronteggiare con spirito costruttivo e resiliente. L’apporto civico e il contributo di ciascuna forza, gruppo o partito che si riconosce nel patto del 2018 o che condivide, oggi, tale approccio sui temi concreti, saranno graditi e utili per arricchire lo sforzo riformista in atto”. Un invito al confronto, per vincere lo scetticismo di alcune anime del Pd e superare quella ricorrente accusa rivolta ad Italia che – secondo (ex) alleati – sarebbe un sindaco non dialogante.




Tari, preoccupante evasione: il 60% non la paga. Mangiafico critico sul bilancio consuntivo

Bilancio consuntivo 2020 con un disavanzo di oltre 6 milioni di euro per un totale di 22 milioni di perdita. L’ex consigliere comunale Michele Mangiafico passa al setaccio i conti del Comune di Siracusa. Punto di partenza è il rendiconto di gestione approvato a metà luglio, “fotografia delle scelte politiche adottate dall’amministrazione comunale nell’anno precedente e il principale strumento di giudizio politico per l’organo elettivo”.
“Va subito evidenziato all’opinione pubblica il fatto che l’amministrazione comunale chiude il 2020 con un disavanzo di oltre 6 milioni di euro in più”, dice Mangiafico (Civico 4). “Intendo ‘in più’ in quanto l’Amministrazione è già impegnata nel recupero di un ampio disavanzo per cui era previsto che il 2020 chiudesse a -16 milioni di euro circa e, invece, chiude ad oltre -22 milioni di euro. L’amministrazione comunale si propone, a breve, una variazione di bilancio (nelle carte), ma nessuno ne parla, nessun dibattito sull’argomento ha riguardato il confronto pubblico cittadino”.
A pagina 41 del Rendiconto di gestione 2020, al capitolo riguardante la riscossione della Tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, risultano imputati come incassati 10.623.206,43 euro a fronte di 26.488.661,82 euro accertati, ovvero il 40,10%. Un crollo rispetto al 59% del 2019 (14 milioni e 500 mila euro incassati in valore assoluto). “Assenti politiche serie volte alla lotta all’evasione, lasciando emergere la mancanza di volontà politica rispetto al fenomeno dell’evasione di questa tassa e, in generale, di una città sporca”, il giudizio di Mangiafico.
L’imposta comunale sulla pubblicità, “si attesta a 390.101,17 euro su una previsione di 645.635,17 per una percentuale del 60,42% dell’incassato sull’accertato, rispetto al 70% del 2019. L’amministrazione comunale ha incassato dalle famiglie 3,1 milioni di euro circa per contravvenzioni (pari al 47,6% dell’accertato), un dato dal quale si conferma la tendenza dell’attuale classe dirigente ad utilizzare le famiglie come bancomat per le necessità dell’Amministrazione comunale”, insiste Mangiafico.
L’ex vicepresidente del Consiglio comunale si dice preoccupato dai conti del Comune, perchè dal prossimo anno verranno meno tutti gli aiuti dello Stato che, nell’anno della pandemia, “hanno mascherato le carenze dell’attuale amministrazione comunale nella capacità di riscossione e nell’organizzazione delle iniziative volte a garantire una coerenza tra le previsioni, gli accertamenti e le riscossioni”.
La relazione che accompagna il Rendiconto è – per Mangiafico – “delirante” perchè “si propone come obiettivo l’approvazione nel marzo del 2020 della proposta di zonizzazione acustica e del nuovo Regolamento per le attività rumorose al Consiglio comunale, sorvolando sulla mancanza dell’organo consiliare, sul mancato raggiungimento dell’obiettivo e sul fatto di declinare al futuro un’azione già passata (pag. 3). Si tratta, in ogni caso, di una impostazione che riguarda diversi settori, frutto, probabilmente di ripetuti copia/incolla. La Relazione rammenta che a Dicembre del 2019 è scaduto l’appalto per il servizio di trasporto pubblico locale dell’Ast e che l’Amministrazione comunale avrebbe indetto una nuova gara, di cui a luglio 2021 non abbiamo ancora notizia, assistendo invece all’ampliamento di servizi con un concessionario in proroga”.
Particolarmente curioso di leggere adesso la relazione dei revisori dei conti si dice, in chiusura, Michele Mangiafico.




Crisi al Vermexio, inizia la conta degli alleati: L&C risponde presente e rilancia il Patto

Con Italia Viva di traverso ed in attesa delle determinazioni del Pd, hanno un gran daffare i “pontieri” della giunta comunale di Siracusa. In particolare, è Lealtà & Condivisione a lanciare segnali a quegli alleati che che nel 2018 sostennero al ballottaggio la candidatura di Francesco Italia. Il movimento nato attorno a Giovanni Randazzo ed ora affidato ad Ezio Guglielmino rilancia e rafforza l’idea di un patto di fine legislatura, per uscire dalla crisi e tornare a parlare di azione amministrativa.
“Solo in questo modo potrà aver luogo un confronto utile alla città, che ha bisogno di un governo solido” e risposte “alle tante aspettative della comunità siracusana”. Ci sono ancora due anni di mandato e – scrive Guglielmino – “occorrerebbe sfruttarli per consolidare i risultati raggiunti, portare a compimento quelli realisticamente perseguibili, creare le premesse per nuovi obiettivi, anche attraverso un uso virtuoso delle risorse legate al Piano Nazionale di Ripresa. Attorno a questi punti è necessario un confronto costante e non occasionale tra le forze politiche che hanno reso possibile la nascita dell’attuale amministrazione comunale, teso, in questa fase, ad individuare contenuti programmatici comuni e modalità operative condivise”.
Gli alleati tornino a parlarsi, è l’invito di Lealtà & Condivisione, per un confronto “aperto anche alle forze sociali, ai sindacati, al volontariato” e che produca un patto di fine legislatura per “onorare l’impegno assunto con la Città tre anni orsono”.