Zona industriale e tensioni sociali, intervento di Giovanni Cafeo: "appalti, serve confronto"

“Il sistema degli appalti nell’area industriale siracusana è divenuto l’elemento scatenante di tensioni sociali, sfociate con cadenza settimanale nell’ultimo periodo.” Lo dichiara Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“I lavoratori e le imprese dell’indotto imputano tali difficoltà ad una minore remunerazione dei lavori dati in appalto dalle grandi committenti, con conseguente diminuzione dell’occupazione e relative azioni di protesta davanti ai cancelli. Fenomeni sempre più ricorrenti testimoniano una situazione delicata che nel medio-lungo periodo potrebbe scatenare ulteriori tensioni”.
“Occorre fare chiarezza ed aprire un serio confronto sul tema, con la presenza al tavolo dei soggetti interessati e cioè Confindustria, committenti, sindacato, istituzioni – continua Giovanni Cafeo – e ovviamente anche la politica deve fornire il proprio contributo in termini di supporto al sistema”.
“In particolare, le tensioni si sono acuite nell’area di Versalis – spiega Cafeo – dove nelle ultime settimane tutte le categorie dell’indotto e cioè chimici, metalmeccanici ed edili, hanno denunciato difficoltà, a detta loro ascrivibili proprio ad una minore remunerazione dei contratti nonché allo spostamento a carico delle imprese di alcuni oneri contrattuali”.
“È importante ricordare che l’Eni storicamente ha sempre giocato un ruolo di rilievo e di sostegno al territorio – prosegue ancora Cafeo – tuttavia oggi sembra venir meno proprio quel confronto costruttivo; in questo particolare contesto preoccupa poi l’incidente diplomatico che ha visto l’azienda protagonista, recentemente denunciato a mezzo stampa dai sindacati”.
“Ben venga il lavoro svolto in sede di assessorato regionale alle attività produttive – continua l’On. Giovanni Cafeo – che potrebbe portare ad un accordo in cui nella richiesta di area di crisi complessa verrebbe inserita la necessità di un impegno per una gestione <> degli appalti e un’attenzione maggiore alle ricadute sul territorio, ma occorre comprendere i progetti delle grandi multinazionali dell’area industriale e i rapporti che intendono esprimere sul territorio”.
“Occorre verificare ad esempio la volontà di Versalis, considerata la mancata realizzazione degli investimenti annunciati – conclude l’On. Cafeo – il momento storico che stiamo attraversando determinerà il futuro dell’area industriale siracusana ed è fondamentale che ognuno per il proprio ruolo faccia la sua parte, ricordando che i lavoratori e i cittadini della provincia di Siracusa osservano e sapranno valutare”.




A Melilli il Pd è un caso, il segretario cittadino in maggioranza. Sbotta Adorno: "incoerente"

Il Pd provinciale “sbatte” la porta in faccia a Salvo Sbona, (ex?) segretario del Partito Democratico di Melilli. La dura nota del segretario Salvo Adorno lascia pochi dubbi, dopo la decisione di Sbona di passare in maggioranza a trazione centrodestra.
“Ho appreso dalla stampa locale che il segretario del Partito Democratico di Melilli avvocato Sbona è entrato nella maggioranza dell’amministrazione di centrodestra del sindaco di Melilli, (…) con la formazione di un nuovo gruppo consiliare che utilizza la denominazione del Partito Democratico. Si tratta di un cambio di posizione politica platealmente contrastante con la battaglia dura e intransigente che il segretario Sbona ha condotto nei confronti dell’amministrazione Carta, nel periodo in cui era sottoposta a inchiesta giudiziaria. Un cambio di posizione – scrive ancora il segretario Pd – che lascia stupita l’opinione pubblica melillese”.
Poi le righe finali della nota, con quella che sembra l’anticipazione di un benservito. “Non mi risulta che questa decisione sia stata sottoposta al confronto con gli iscritti dei circoli del comune, che dovevano essere i principali interlocutori del segretario. Ritengo incoerente, immotivata e sbagliata la scelta del segretario di Melilli. Il caso sarà discusso in una riunione da me convocata dei circoli del comune di Melilli alla presenza della segreteria provinciale nella quale il partito proporrà i provvedimenti da sottoporre agli organismi di garanzia”.

foto Comune di Melilli, dal web




Si allarga la maggioranza in Consiglio comunale a Melilli, sostegno ampio per Carta

Altri due consiglieri comunali di Melilli passano in maggioranza, dopo Mirko Caruso e Arcangela Albanese. Nel corso della seduta consiliare di ieri, Massimo Magnano (capogruppo) e Sbona hanno formato un nuovo gruppo consiliare con l’intento di per sostenere e potenziare l’azione amministrativa del sindaco Giusppe Carta, sul modello dell’inclusione e della progettualità condivisa.
“Dal primo giorno del mio insediamento – ha detto il sindaco Carta – ho sempre dichiarato che sarei stato il sindaco di tutti i cittadini, di quelli che mi avevano votato e che quelli che avevano preferito altri candidati”. Il passaggio in maggioranza dei consiglieri Magnano e Sbona e prima di loro, di Caruso e Albanese, ha modificato gli assetti politici in Consiglio. “Ringrazio tutti i consiglieri che sostengono questa amministrazione per la fiducia e la grande collaborazione accordata e do il benvenuto ai consiglieri Magnano e Sbona”. ù“In una fase in cui serpeggia la parola sfiducia, ci troviamo invece con una maggioranza ancora più solida, più compatta e più forte, che relega sempre più nell’angolo chi ancora pensa di fare politica con tatticismi che appartengono oramai al passato di questa Città.”




Covid, slittano in autunno le elezioni amministrative a Noto, Pachino, Lentini, Sortino e Ferla

Slittano all’autunno le elezioni amministrative che, nel siracusano, vedono chiamati al voto i cittadini di Ferla, Sortino, Lentini, Noto e Pachino. Sono in totale 42 i Comuni della Sicilia alle prese con il rinnovo delle cariche amministrative e in tutti, a causa dei numeri del contagio ed al dilagare delle varianti, le elezioni sono state rinviate dalla primavera all’autunno.
Così ha disposto il governo regionale, con un disegno di legge che indica il periodo compreso tra il 15 settembre e il 17 ottobre come finestra utile per andare al voto. La proposta dell’assessore alle Autonomie locali, Marco Zambuto, adesso, verrà inviata all’Assemblea regionale siciliana per l’esame in commissione e poi il passaggio in Parlamento.




Controlli ancora più serrati a Rosolini zona rossa: i commercianti chiedono ristori

“Già da ieri sono stati attivati più controlli dinamici per favorire l’ordine pubblico a Rosolini, sia con le forze dell’ordine che tramite la polizia municipale. L’invito che però faccio alla cittadinanza è quello di un maggiore buon senso, da adottare in una particolare situazione emergenziale. Rispettiamo le norme di sicurezza per evitare ulteriori contagi e dunque la posticipazione delle riaperture. Così infatti non giova a nessuno”. Lo afferma la deputata regionale di Forza Italia, Daniela Ternullo, a margine degli incontri istituzionali con il prefetto di Siracusa e il commissario straordinario del Comune Rosolini.
La proroga della zona rossa rafforzata rilancia le preoccupazioni di commercianti, artigiani, parrucchieri, estetiste, gioiellieri e ristoratori di Rosolini. “È vero, il commercio è in sofferenza, ma voglio tranquillizzare il comparto: sono costantemente in contatto con l’assessore regionale all’economia, Gaetano Armao, il quale ha ribadito sia a me che al commissario, che ci sarà una boccata d’ossigeno. Nessuno sarà lasciato fuori”, la rassicurazione della deputata regionale.




Augusta, la Lega si struttura: Casertano responsabile enti locali, aderisce "Noi per Augusta"

E’ Massimo Casertano il nuovo responsabile enti locali della Lega Sicilia, in provincia di Siracusa. Ex candidato sindaco ad Augusta, è stato nominato d’intesa con il responsabile regionale Matteo Francilia e alla presenza del vicesegretario regionale Anastasio Carrà.
Sempre ad Augusta, Rosario Salmeri è il nuovo responsabile cittadino del partito indicato dall’onorevole Enzo Vinciullo in accordo con Leandro Impelluso. Con lui aderiscono oggi alla Lega i consiglieri comunali Salvo Serra e Maria Grazia Patti e tutto il gruppo del movimento politico “Noi per Augusta”.




I piccoli comuni siracusani e il rischio zona rossa, Cannata: "rivedere i parametri"

“I parametri dettati dal Governo nazionale per determinare l’istituzione di un Comune zona rossa vanno rivisti, sono assurdi e fuori dalla realtà. Non è possibile vedere Buscemi chiudere per una sola famiglia positiva, o Cassaro rischiare per 2 o 3 tamponi molecolari positivi”. Il vicepresidente vicario di Anci Sicilia e sindaco di Avola, Luca Cannata, chiede al Governo Nazionale di interpretare razionalmente i criteri in grado di determinare le zone rosse in ambito comunale.
“Vanno rivisti i parametri per non danneggiare ancor di più le attività economiche e commerciali dei comuni – dice – mentre in precedenza con numeri molto più alti non si passava alla zona rossa, oggi che abbiamo i primi vaccinati diventa assurdo ritrovarsi con chiusure per pochi positivi”.
Ad esempio, infatti, si potrebbe, considerare che il rapporto di 2,5 ogni 1.000 abitanti (250 ogni 100 mila abitanti) venga riferito non ai singoli soggetti positivi, ma ai nuclei o cluster di contagio accertati su base comunale ed, inoltre, non computando nel novero i soggetti – i cosiddetti contatti diretti – che sono già destinatari di provvedimenti di isolamento obbligatorio che si sono positivizzati successivamente. “Ho condiviso tale tesi con i sindaci della nostra provincia – conclude – e ci siamo detti tutti d’accordo”




Pubblica amministrazione, "29 assunzioni nei comuni siracusani con il bando del governo"

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando per l’assunzione di 2.800 figure tecniche nelle pubbliche amministrazioni del Sud. “In provincia di Siracusa sono previste 29 assunzioni nei Comuni, 11 nel solo Comune capoluogo”, illustrano i parlamentari del Movimento 5 stelle Paolo Ficara, Pino Pisani, Filippo Scerra e Maria Marzana.
“Come illustrato nel bando, vogliamo dotare gli enti pubblici del Mezzogiorno di quelle professionalità ora necessarie soprattutto nella gestione dei fondi strutturali del nuovo ciclo di Programmazione 2021-2027 e del Piano di Ripresa e Resilienza”, aggiungono.
Il bando ricerca personale non dirigenziale in possesso di specifiche professionalità, da assumere con contratto a tempo determinato nel limite massimo di 2.800 unità, per una durata non superiore ai 36 mesi. “Nell’ultima legge di bilancio abbiamo già previsto che il 50% di queste persone verrà stabilizzato attraverso concorso”, specifica Ficara che ricorda come si tratti di un lavoro nato con il precedente governo Conte e rappresenti un ulteriore tassello di quel lavoro avviato dal 2018 per superare definitivamente il blocco delle assunzioni e del turn over nella pubblica amministrazione, dai tribunali alle forze dell’ordine, dai ministeri ai comuni. “Se vogliamo davvero sfruttare la grande occasione del Recovery Plan per il Mezzogiorno dobbiamo fornire agli Enti Locali personale qualificato dopo anni di tagli e blocco delle assunzioni”, concludono Ficara, Scerra, Pisani e Marzana.




Siracusa-Gela, avanti pianissimo e Ficara (M5s) attacca: "Regione capace solo di annunci"

Il tratto Rosolini-Ispica della Siracusa-Gela non è ancora aperto al traffico. Eppure più volte era stata anticipata la prossima inaugurazione del primo tratto ragusano di una delle più discusse infrastrutture siciliane. Il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, il siracusano Paolo Ficara (M5s), sbotta. “Oltre ad essere una incompiuta regionale storica, la Siracusa-Gela è oramai vittima di annuncite cronica. Non si contano i sopralluoghi dell’assessore alle infrastrutture, Marco Falcone, e le promesse di completamento ed apertura del tratto da Rosolini ad Ispica. Ogni data indicata è poi trascorsa ed è stata rimpiazzata da un nuovo annuncio, al termine della solita visita in cantiere. Ovviamente è sempre colpa di qualcun altro e non mi aspetto che sarà diverso questa volta – scrive in una nota – spero sinceramente che il tratto fino ad Ispica venga presto inaugurato, anche perchè qualche mese fa non mancarono le critiche al governo nazionale e al viceministro Cancelleri circa la riapertura del viadotto Himera sulla Catania-Palermo. Con annesse annunciate dimissioni in caso di riapertura entro la data annunciata. Fa davvero sorridere che, ad oggi, l’unica apertura che il governo Musumeci possa vantare sulla Siracusa-Gela sia uno svincolo, quello di Rosolini, in realtà aperto già da sette anni”, continua Ficara.
“Al responsabile delle Infrastrutture, chiedo poi che fine abbia fatto il bando per i lavori di pavimentazione della tratta Noto-Rosolini. Un anno fa era stato pubblicato il bando di gara per un importo di 11,4 milioni di euro. Nonostante le proroghe dovute alla pandemia, l’ultimo verbale di gara risale allo scorso ottobre e ad oggi non sono ancora stati aggiudicati i lavori, nonostante sia stata stilata una graduatoria”, insiste il parlamentare pentastellato. “Riqualificare quel tratto di autostrada è fondamentale prima di tutto per garantire la sicurezza dei cittadini anche in vista della stagione estiva”, conclude Paolo Ficara.

foto archivio, Ficara (in camicia al centro) in un cantiere




Sanità, l'eurodeputata Tardino (Lega) in visita negli ospedali del siracusano

L’agrigentina Annalisa Tardino, europarlamentare leghista e componente della Commissione per l’Ambiente, la Sanità Pubblica e la Sicurezza Alimentare domani e dopodomani visiterà gli ospedali della provincia di Siracusa. Tappe al Generale di Lentini, poi il Muscatello di Augusta, quindi l’Umberto I di Siracusa e gli ospedali riuniti Avola-Noto. Con lei anche Vincenzo Vinciullo, responsabile provinciale della Lega Sicilia. In programma incontri con gli operatori sanitari dei cinque nosocomi siracusani. “Sarà l’occasione anche per parlare del Nuovo Ospedale di Siracusa, delle risorse necessarie per il suo finanziamento ma, nello stesso tempo, per rilanciare tutti gli altri ospedali e il territorio che spesso, inspiegabilmente, viene trascurato”, spiega alla vigilia Enzo Vinciullo.