Rifinanziamento del viadotto di Targia? “Nessuna traccia. La Regione sottrae a Siracusa”

“Rifinanziamento del viadotto di Targia? Nessuna traccia. Eppure se ne era ampiamente parlato negli ultimi mesi, come se fosse già stato riottenuto”. Dalla Lega Sicilia parte un’altra spallata rivolta al governo Musumeci ed in particolare all’assessorato regionale Infrastrutture. Enzo Vinciullo, referente provinciale del partito, lamenta un ennesimo provvedimento di giunta che sottrae risorse alla provincia di Siracusa.
“Con la Deliberazione 340 dell’11 agosto 2021, il governo regionale ha programmato le risorse del Programma Operativo Complementare. In modo criptico, al solito procedendo con ragionamenti tortuosi e poco comprensibili, di difficile lettura, assolutamente non lineare e razionale, con l’obiettivo precipuo ed unico di non far comprendere fino in fondo ciò che si vuole dire, ribadisce il definanziamento già attuato e messo in atto e che era stato tenuto nascosto”, l’accusa di Vinciullo.
Non solo Targia. “Sottratti i 3,4 milioni di euro finanziati per la provinciale Priolo-Lentini, nel tratto Villasmundo – Carlentini i cui lavori, fra l’altro, dovevano iniziare entro il 10 gennaio 2021 per concorrere al risanamento della finanza pubblica. Poi – elenca Vinciullo – definanziati i 700mila euro per la provinciale Augusta – Villasmundo, stanziati per interventi di regolazione di intersezioni con sistema a rotatoria alla progressiva km 7+400 C.da Monte Carmelo. Stessa sorte per i lavori sulla provinciale 7 Cassaro-Cozzo Bianco-Buscemi definanziati ‘al fine di dare attuazione degli articoli della legge regionale n.9 e 10 del 12 maggio 2020, volti a far fronte all’emergenza sanitaria da COVID-19’”.




Riordino delle Camere di Commercio, no al maxi accorpamento ma senza ricorso costituzionale

Con una stringata nota, la Regione annuncia il prossimo intervento di riordino delle Camere di Commercio Siciliane. Una operazione “per evitare l’accorpamento delle Camere di Commercio di Ragusa, Siracusa, Caltanissetta, Agrigento e Trapani così come imposto dalla norma votata dal Parlamento nazionale all’interno del Sostegni bis (art. 54 ter della legge 106/2021)”, spiegano dalla Presidenza. “A tale scopo è stato dato mandato all’assessore alle Attività produttive di provvedere a ridisegnare l’assetto degli enti camerali nell’Isola”.
Niente ricorso alla Corte Costituzionale contro la norma nazionale, “pur stigmatizzando l’assenza di concertazione con la Regione Siciliana da parte di Roma”.
L’accorpamento delle Camere di Commercio “previsto dall’articolo di legge approvato dal Parlamento aveva già ricevuto il netto parere contrario di Unioncamere e sollevato molte perplessità anche dal punto di vista della fattibilità economica”, ricordano ancora da Palermo.




È morto Gino Foti: fu sindaco di Siracusa, parlamentare e sottosegretario

All’età di 87 anni, si è spento Gino Foti. Siracusano nato in Ortigia nel dicembre del 1934, fu uno dei principali esponenti dell’età d’oro della Democrazia Cristiana.
Bancario di professione, ben presto scoprì il fascino della politica. Gli esordi nel Movimento Sociale poi la scelta di campo della Dc, fino alla fine della balena bianca. Negli ultimo anni è stato accostato al Pd di cui, però, non è mai stato un tesserato.
Fu sindaco di Siracusa per poco più di un anno, dal marzo del 1972 al dicembre del 1973. In precedenza aveva assunto la guida dell’Asi, l’associazione sviluppo industriale. Da sindaco, fu tra i primi ad immaginarenla riqualificazione di Ortigia attraverso il turismo in particolare quello diportistico.
Fu deputato nazionale per ben 4 legislature ma soprattutto sottosegretario nei governi Goria e Andreotti VI e VII.
A cavallo degli anni 70 e 80 è stato anche presidente del Siracusa calcio, squadra a cui è spesso stato vicino ricoprendo incarichi dirigenziale.
Considerato come il “grande vecchio” della politica siracusana, ha continuato a svolgere un ruolo di primo piano pur avendo da tempo abbandonato le scene e la grande ribalta.
Unanime il cordoglio del mondo politico e sociale, non solo siracusano.

Foto dal web




Il deputato Pasqua: “io sto con la Lucarelli, ci ha mostrato quanto siamo masochisti”

Sono svariate le reazioni alla denuncia social di Selvaggia Lucarelli. Politici, imprenditori, albergatori divisi tra chi condivide il racconto della nota giornalista e chi, invece, la condanna. Appartiene decisamente alla prima categoria di pensiero il deputato regionale, Giorgio Pasqua (M5s).
“E’ vero le Istituzioni hanno le loro colpe, ma i principali artefici di questo scempio sono, siamo, noi. Noi netini, siracusani, siciliani! Non nascondiamocelo, siamo la causa dei nostri mali”, scrive sui suoi canali social.
“Gettare la spazzatura per strada fa un danno enorme all’immagine di una regione che deve e può vivere di turismo, danneggia i ristoratori, gli albergatori, chi lavora nel mondo del turismo, e danneggia l’intera economia della Sicilia. Cosa ha fatto di così grave la Lucarelli? Ci ha mostrato ciò che ogni giorno noi stessi compiamo e lo ha mostrato a tutta Italia. Era meglio nascondere la spazzatura, cosa nella quale in Sicilia siamo maestri? Ci ha semplicemente mostrato quanto siamo fessi e masochisti”, continua Pasqua.
“La pulizia della nostra Sicilia dipende dagli stessi siciliani, punto. La giornalista ci ha mostrato che il re è nudo, e così facendo lo ha mostrato a tutta Italia, svergognandoci. Ce lo siamo meritato! Ora, però, spero che questo ‘sputtanamento’ possa servire da sprone a tutti nell’evitare di comportarci da ‘ngrasciati, che possa servire agli amministratori delle Città e della Regione a mettere in atto ciò che già da una decina di anni avrebbero dovuto fare, cioè arrivare ad almeno il 65% di raccolta differenziata, così come imposto da accordi europei. In ogni caso – conclude l’esponente pentastellato – tutto parte dai nostri comportamenti: da come e quanto ci impegnamo a differenziare i rifiuti nelle nostre case, da come votiamo alle elezioni, magari non votando chi poco o nulla ha fatto per risolvere i problemi.
Sono tantissimi i siciliani che si comportano correttamente, che non sporcano, che differenziano tutto.
Anche a loro il mio appello. Cambiamo, tutti, i nostri comportamenti, educhiamo gli altri a non sporcare, facciamolo soprattutto con i giovani. Voglio vivere in una regione pulita, e tu?”.
Il problema, chiaramente, non è solo Noto. “La constatazione che tutta la Sicilia è nelle stesse condizioni non può e non deve essere l’alibi per non impegnarci tutti nel risolvere il problema”.




Siracusa. Bufera Pd-giunta Italia, l’affondo di Giansiracusa: “Scorrettezza politica e democratica”

“Mentre è in atto uno sconvolgimento del quadro politico sia regionale che siracusano, caratterizzato da sorprendente spregiudicatezza e finalizzato a salvaguardare posizioni e interessi individuali, una parte del Pd siracusano riunito in direzione cittadina, non solo sceglie senza alcun contraddittorio di non sostenere la giunta Italia, ma con un comunicato stampa, liquida dal partito  due assessori che non ha indicato né in alcun modo sostenuto nel corso di questi anni di governo”.

E’ duro il capo di gabinetto, Michelangelo Giansiracusa nei confronti del Partito Democratico, dopo la presa di posizione della forza politica che ha smesso di sostenere l’amministrazione retta dal sindaco, Francesco Italia.

“Tutto ciò-sostiene Giansiracusa- avviene senza che sia emersa una sola motivazione specifica nel merito, in spregio ad ogni regola di correttezza politica e democratica. L’asprezza dei toni ed il precipitare degli eventi, nonostante le ripetute aperture da parte del sindaco Italia, tradiscono l’evidente difficoltà di un partito che da anni a Siracusa appare dilaniato da guerre di posizioni interne e totalmente scollato dalla città”.

Giansiracusa fa, poi, una sorta di riassunto degli avvenimenti politici e soprattutto dei risultati ottenuti dal Pd. “L’unico deputato locale eletto che transita prima in Italia viva e poi alla Lega-ricorda- l’impossibilità di presentare una lista alle scorse amministrative siracusane ma l’inserimento di un simbolo in una lista civica che, paradossalmente, ottiene il 5% solo grazie ai voti di un giovane candidato indipendente che risponde al nome di Andrea Buccheri, il loro candidato sindaco che arriva quarto grazie a tre liste delle quali due realizzate da soggetti oggi transitati alla lega di Salvini.

Ci sarebbe da sbracciarsi per ridare respiro a un’esperienza politica importante sul piano nazionale e a livello locale per sostenere e supportare una giunta che, nonostante le enormi difficoltà dovute alla pandemia e al depauperamento di risorse subito dalla città, in questi primi tre anni, procede con coerenza raggiungendo risultati che fanno pienamente parte della tradizionale agenda del partito democratico: raccolta differenziata al 55%, acqua pubblica, nuovo ospedale di secondo livello, piste ciclabili, ztl in centro storico, avvio concreto dopo circa 30 anni di una soluzione per l’accoglienza ai lavoratori migranti stagionali che diventa modello nazionale, lotta contro gli insediamenti fotovoltaici a tutela del paesaggio, finanziamenti per il recupero di immobili sottratti alla mafia, regolamento dei beni comuni, progetti finanziati per nuovi housing sociali, finanziamenti per oltre 12 milioni di euro per il recupero e la riqualificazione di immobili sociali, 16 milioni per nuovi parchi, sottoservizi e rammendo di quartieri periferici, due nuove scuole per l’infanzia a Cassibile e contrada carrozzieri da 3 milioni ciascuna con i fondi del pnrr, la candidatura a capitale italiana della cultura 2024 e la lista potrebbe continuare”.

Giansiracusa non ha dubbi. “Esistevano evidenti motivi politici per rinnovare e rilanciare, così come auspicato dal Sindaco Francesco Italia e dai Movimenti civici “Lealtà e Condivisione” e “Oltre”, il Patto per la Città sottoscritto da Fabio Moschella e dal Pd-conclude il capo di gabinetto del Comune di Siracusa- Invece il pd prende le distanze in modo irresponsabile e senza alcun contraddittorio dall’amministrazione e da un programma la cui realizzazione potrà subire un’ulteriore accelerazione nei prossimi due anni. La giunta comunale va avanti in modo coerente e senza tentennamenti, con una precisa scelta di campo e di valori, insieme ai movimenti e ai cittadini che l’hanno sostenuta e aprendo a quei settori della società civile, dell’associazionismo e della politica cittadina che condivideranno la nostra visione progressista e solidale”.




“Benvenuto nella Lega Sicilia”, Enzo Vinciullo accoglie Giovanni Cafeo e gli altri

Enzo Vinciullo da il benvenuto nella Lega Sicilia a Giovanni Cafeo, che ha lasciato Italia Viva ed il centrosinistra dopo oltre di 12 anni di militanza in quell’area politica. “Sono particolarmente felice della scelta che ha fatto. Con lui, il partito continuerà a crescere nella nostra provincia, verso il raggiungimento di obiettivi che valorizzino il nostro territorio e la nostra gente”.
Nelle ultime ore, la Lega Sicilia ha incassato anche il si della seenatrice Valeria Sudano, di Marianna Caronia, Carmelo Pullara e soprattutto Luca Sammartino. “E’ un fatto estremamente positivo per la crescita della Lega e per il dibattito politico in Sicilia, spesso atrofizzato a causa di una mancanza di un vero dibattito e della discussione, spesso sterile, sulla conferma o meno del presidente della Regione”, il pensiero di Enzo Vinciullo.
“La Lega Sicilia, sotto la guida prestigiosa di Nino Minardo, sta continuando a crescere, sta ampliando i propri orizzonti politici, il tutto di concerto con il federale, cioè Matteo Salvini”.




Ztl in Ortigia ok per Oltre, che chiede di più: inibire al traffico piazza Duomo e Minerva

Il nuovo sistema di collegamenti e parcheggi a servizio della Ztl di Ortigia trova il sostegno “pieno e convinto” del movimento politico Oltre, presente in giunta con l’assessore Fabio Granata. Il portavoce di Oltre, Fausto Consiglio, chiede però di “completare questa piccola rivoluzione attraverso la interdizione permanente delle aree di pregio e inserite nel Patrimonio Unesco di Piazza Duomo e Piazza Minerva a ogni veicolo, ad eccezione dei pochi residenti”. Una misura volta soprattutto ad impedire quella che Consiglio definisce “l’indecente presenza dei furgoni della distribuzione alimentare in quella area preziosa e delicata”.
E’ stata anche inoltrata all’amministrazione la richiesta di collocare decine di piante o dissuasori “che rendano impossibile il posteggio lungo il semi periplo aperto al traffico di Piazza Archimede”.
Per tutelare i residenti in Ortigia, il movimento politico Oltre chiede posti auto tra passeggio Talete e tutta e Riva Nazario Sauro, “con tariffe di parcheggio minime che consentano di posteggiare senza difficoltà”.




Il Pd sfoglia la margherita: rompere con Italia o restare in giunta? Venerdì la decisione

Il Pd di Siracusa ritirerà il suo appoggio alla giunta Italia o confermerà, su basi rinnovate, l’alleanza con l’attuale amministrazione? La risposta al quesito che da settimane agita il ristretto mondo politico aretuseo arriverà nella prima serata di venerdì 6 agosto. Il segretario cittadino Santino Romano ha convocato la direzione cittadina del Partito Democratico. Appuntamento nella sede di viale Paolo Orsi per discutere proprio del “rapporto del Partito Democratico con l’amministrazione comunale della Città di Siracusa”. E’ il punto numero 2 all’ordine del giorno, dopo la relazione del segretario.
Non è difficile immaginare cosa dirà Romano alle varie anime del Partito Democratico che, come abitudine, si presenta spaccato ed in ordine sparso all’appuntamento. Ripercorrerà gli ultimi accadimenti e le fibrillazioni che hanno attraversato la giunta ed il Pd. Dopodiché chiederà ai vari gruppi le loro intenzioni sul da farsi: rompere con Italia e la sua giunta o proseguire su nuove basi?
Il pensiero di Santino Romano, in verità, è già noto. Come il segretario provinciale Adorno, è per la chiusura di ogni rapporto con l’attuale amministrazione che verso il Pd ed i suoi rappresentanti non ha sempre tenuto un aplomb esattamente istituzionale. Cosa che – tra le altre – i due segretari, cittadino e provinciale, non perdonano a cuor leggero al sindaco Francesco Italia. Ma la carta rimpasto potrebbe catalizzare nuove ed impreviste intese, anche se nei giorni scorsi Romano respingeva con forza ogni “tentazione” relativa ad un ulteriore assessorato per il Pd.
Assessori in quota Pd risultano Pierpaolo Coppa e Andrea Buccheri. Difficilmente, in caso di rottura, volterebbero le spalle a Francesco Italia.
Ecco anche perchè dalla giunta seguono, ma senza particolari patemi. C’è la sensazione che la rottura possa essere evitata in extremis. Ma qualunque sarà la scelta del Pd, il primo cittadino ha giocato d’anticipo: prima di ferragosto romperà gli indugi e presenterà una rinnovata (rimpasto) squadra di governo cittadino, dopo l’uscita di Italia Viva e dei suoi assessori. E lo farà con o senza Pd.




Abbandono di rifiuti su strada, Paolo Ficara (M5s): “inaspriremo le sanzioni contro chi sporca”

Amplificato dall’emergenza incendi anche il triste fenomeno dell’abbandono dei rifiuti lungo le strade. Il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s) ha presentato una proposta per modificare la legge ed aumentare le pene per i trasgressori, andando oltre la semplice multa. Il vicepresidente della Commissione Trasporti spiega che “proprio in commissione sto lavorando ad alcune modifiche normative per inasprire le pene a carico di chi abbandona spazzatura ed ingombranti sulla pubblica via, dalla piccola alla grande mobilità. Le modifiche riguarderanno il Codice della Strada e saranno sottoposte al vaglio della Commissione Trasporti prima e del Parlamento dopo”.
“Purtroppo assistiamo all’intensificarsi degli abbandoni, specie nella stagione estiva – prosegue Ficara – La provincia di Siracusa è pienamente investita dal problema. Le strade provinciali soprattutto sono invase dalla spazzatura, pessimo biglietto da visita per un territorio che si professa a vocazione turistica”, dice il parlamentare siracusano. “Di mezzo c’è anche la sicurezza stradale ed il rischio di incendi e combustioni non proprio salubri. Ecco perchè ho depositato una proposta di legge che prevede una serie di modifiche sull’aspetto sanzionatorio. Gli strumenti attuali non appaiono adeguati a contrastare questi sporcaccioni”, aggiunge.
Quanto all’aspetto siracusano del problema, “l’ex Provincia Regionale di Siracusa purtroppo non ha le risorse per rimuovere le tante discariche abusive che sorgono ai margini delle strade. Serve allora uno sforzo collettivo che veda i Comuni insieme al Libero Consorzio, con coinvolgimento della Prefettura di Siracusa come cabina di regia. La distribuzione delle spese per assicurare la pulizia puntuale eviterà che il turista fugga via dalla provincia di Siracusa, per non tornarvi mai più. Ma strade pulite e sicure sono dovute anche ai cittadini ed alla loro qualità della vita quotidiana”.
Nei prossimi giorni, Ficara verificherà quali potrebbero essere altri percorsi da seguire, anche con il supporto della Prefettura: “E’ prima di tutto una questione culturale e di educazione al rispetto del territorio in cui si vive. Ma è necessario anche lo strumento repressivo, come sospensione della patente e sequestro del mezzo, e un capillare controllo del territorio per assicurare decoro e sicurezza”.




Palazzolo Acreide. Il Tribunale reintegra in Consiglio comunale Giulia Licitra

Giulia Licitra è stata reintegrata nel Consiglio comunale di Palazzolo Acreide. Era stata estromessa dopo un voto dell’assise dello scorso novembre, non scevro da polemiche. Il Tribunale di Siracusa ha accolto l’istanza della Licitra. “Accogliamo con soddisfazione questa notizia “, commenta il deputato regionale Giovanni Cafeo.
“La battaglia contro la Licitra aveva assunto, inutile negarlo, più i contorni di una <> politica che di effettiva applicazione della legge”.
“Alla consigliera Licitra, tornata pienamente in attività in virtù di questa sentenza, vanno gli auguri di buon lavoro al servizio della splendida Palazzolo Acreide – conclude l’On. Cafeo – mentre auspico che il clima da caccia alle streghe che ha creato i presupposti per questo errore di fatto oltre che di diritto cessi al più presto, proprio nell’ottica di una sempre più necessaria pacificazione sociale con l’obiettivo di raggiungere al più presto gli obiettivi di miglioramento e di ripartenza per tutta la collettività”.