Bar aperti fino alle 20 e ristoranti fino alle 22: la Regione prepara il decreto

Un disegno di legge con misure ad hoc per la Regione che, pur richiamando i Dpcm nazionali, adotti misure meno restrittive. E’ il provvedimento che il governo Musumeci si appresta ad approvare. Ad annunciarlo, nel corso del suo intervento a Sala d’Ercole, è stato il presidente Nello Musumeci, intervenuto all’Ars sulla situazione epidemiologica dell’Isola. Pur avendo profetizzato un lockdown imminente (nei giorni scorsi aveva detto che il peggio deve ancora arrivare, ndr), il governatore ha anticipato le mosse della sua giunta per non penalizzare da subito le attività commerciali.
Il governo regionale si è riunito ieri sera “per adottare un disegno di legge che richiami nella forma e nella sostanza la legge già approvata dal governo centrale. Se lo ha fatto Bolzano non capisco perché non farlo in Sicilia. Mi auguro che su questo tema si possa trovare la condivisione del parlamento”. Un messaggio forte che punta a coinvolgere tutte le forze politiche con l’obiettivo di dare respiro alle categorie produttive siciliane.
L’intervento sarà “su alcune materie, non su tutte. Penso ai Beni culturali e alcune attività legate al turismo. Il Dpcm – ha aggiunto il presidente della Regione – è stato molto restrittivo e noi abbiamo evidenziato come alcune norme di quel provvedimento, in particolare la chiusura degli esercizi commerciali alle 18, costituisse un serio problema per alcune regioni, cioè per quelle dove il dato epidemiologico non presenta una condizione di grave emergenza e dove il tessuto imprenditoriale ancora può organizzarsi nel rispetto delle linee guide della conferenza Stato-Regioni”.
Da qui la soluzione del ddl proposta dal governo Musumeci: “Lo facciamo senza alcun spirito di rivendicazionismo sterile e inutile. Solo perché su alcune materie noi possiamo intervenire meglio di come possa fare una norma generica che disciplina la realtà territoriale che solo noi conosciamo nella loro specificità”.
Nel corso del suo intervento, il presidente della Regione ha illustrato il lavoro fatto nel corso della scorsa estate per contrastare la diffusione del Covid 19. “Noi non siamo in condizione di emergenza o grave emergenza. Ma non escludiamo lo si possa arrivare con il moltiplicarsi di contagi come in Umbria che nelle ultime settimane hanno superato il 200 per cento. Ma comunque la Sicilia ha rafforzato il proprio sistema sanitario con oltre tremila operatori. Siamo tra le regioni italiane che si sono dotate per prime di tamponi e test sierologici. Abbiamo testato oltre 460mila casi singoli con test molecolari e oltre 250mila con i test sierologici”, ha detto Musumeci.
Infine il presidente della Regione ha affrontato il tema del Recovery Fund che andrà a finanziare progetti di sviluppo per l’Isola. “Sono disponibili oltre 20 miliardi di euro per la Sicilia dal Recovery Fund ma non si conoscono bene particolari e procedure. Da un confronto con il presidente della Conferenza Regioni, Stefano Bonaccini, sappiamo che gli enti locali possono fare pervenire indicazioni entro il 5 novembre. Non sappiamo ancora -ha spiegato – che tipo di progetto va presentato. Abbiamo chiesto ai grossi enti come Terna o Anas se avessero già nei cassetti dei progetti esecutivi pronti e tutti hanno risposto con buoni propositi, ma nessuno ha detto di avere progetti esecutivi pronti. Noi dobbiamo cogliere la straordinaria occasione del Recovery Fund per dare un ruolo alla Sicilia nella grande macroarea del Mediterraneo”.




Siracusa. Per le attività commerciali prorogata esenzione pagamento suolo pubblico

La giunta comunale di Siracusa ha esitato con favore il prolungamento di una duplice misura che vuole alleggerire la pressione fiscale sulle attività commerciali, gravate dai provvedimenti del nuovo Dpcm. Come aveva anticipato l’assessore alle attività produttive, Cosimo Burti, fino al 31 dicembre le attività interessate saranno esentate dal pagamento della Cosap, la concessione del suolo pubblico. Viene anche prorogato l’incremento dell’occupazione di suolo pubblico fino ad un massimo del 50% di quello già occupato.
“Due misure per supportare alcune delle imprese di Siracusa, sottoposte a restrizioni dal dpcm del 24 Ottobre”, commenta il sindaco, Francesco Italia.




La Regione chiede una deroga per apertura ristoranti, Cafeo e Burti (IV): "pieno sostegno"

La Regione ha annunciato, con il suo presidente Musumeci, di voler chiedere al Governo la possibilità di prolungare l’orario di chiusura delle attività di ristorazione. Una linea che trova il supporto del deputato regionale Giovanni Cafeo e dell’assessore comunale alle attività produttive, Cosimo Burti, entrambi di Italia Viva. “L’ultimo DPCM del Presidente Conte, sebbene scaturito da particolari condizioni di necessità e pericolo, rischia di sollevare tensioni sociali e soprattutto di danneggiare categorie fino ad oggi già sottoposte a vincoli e limitazioni onerose”.
“Se il Presidente sosterrà con forza la necessità di applicare una deroga anche in Sicilia, siamo certi che per questa giusta battaglia troverà ampio e trasversale sostegno anche in Parlamento. Non c’è dubbio che l’ultimo DPCM sia nato con forti criticità – concludono Giovanni Cafeo e Cosimo Burti – alcune delle quali ataviche, come l’abitudine di renderlo noto agli amministratori e alle organizzazione di categoria soltanto ex post, ma per risolverle almeno in parte basterebbe cominciare a dare fiducia ai ristoratori, ormai abituati ad applicare con successo i loro efficaci protocolli di sicurezza, spesso più stringenti delle normative nazionali”.

foto dal web




Musumeci introduce il coprifuoco e poi va a Noto per Bocelli: è polemica

Diventa un caso politico la presenza del governatore regionale Musumeci a Noto, ieri sera, in occasione del concerto di Andrea Bocelli. Poche ore prima dello spettacolo, il presidente aveva firmato l’ordinanza che introduce il coprifuoco a partire da oggi e fino al 13 novembre, con drastiche riduzioni negli spostamenti.
Il parlamentare regionale del Pd, Nello Dipasquale, attacca in un video Musumeci “C’è molta preoccupazione, però il presidente della Regione ha deciso di recarsi a Noto per assistere al concerto di Bocelli, insieme all’assessore al Turismo, Manlio Messina. Uno spettacolo finanziato con 200 mila euro. Nel frattempo, le nostre sale di rianimazione sono coperte ed ho avuto notizie di persone, positive al Covid19, rimaste bloccate al Pronto soccorso perché i reparti sono saturi. Ma il presidente va a Noto per il concerto”.




Siracusa. Un parcheggio scambiatore vicino al Mercato Ortofrutticolo: ecco come sarà

Prosegue l’iter verso la realizzazione di un parcheggio scambiatore all’ingresso sud di Siracusa. Il Comune ha acquisito nei giorni scorsi il progetto di fattibilità, da cui emergono una serie di dettagli sull’idea dell’assessorato alla Mobilità e Trasporti, guidato da Maura Fontana. Si tratta  di un’area che si trova a ridosso del mercato ortofrutticolo (a ovest della struttura). 16.320 metri quadrati di cui l’amministrazione comunale ha ottenuto la concessione da parte del Demanio. L’importo previsto ammonta a circa due milioni di euro, fondi di Agenda Urbana, per progetti che possano agevolare la mobilità collettiva, ridurre le emissioni di gas e la concentrazione nell’atmosfera di polveri sottili, in primo luogo le cosiddette Pm10. Il progetto prevede la realizzazione, nel parcheggio, di piazzali, pensiline, una sala d’attesa, la biglietteria, l’Ufficio Informazioni, i servizi igienici, un punto ristoro e, tra le altre previsioni, un impianto di videosorveglianza. Il principale obiettivo è quello di intercettare i flussi dei mezzi gommati extraurbani, prima dell’immissione nella cinta urbana, accesso che poi avverrà da via Columba tramite svincolo a raso dedicato ed uscita sul piazzale retrostante il Mercato Ortofrutticolo.
“Da tale contesto-spiega il progetto di fattibilità-  si snoderà il percorso delle navette ecologiche (bus corti e cortissimi a metano e minibus elettrici) mediante una riorganizzazione di percorsi preferenziali in direzione Nord (centro urbano), Sud (zona balneare) ed Ovest (autostrada).

In prospettiva, l’amministrazione comunale pensa ad un interscambio regolare tra Ortigia, i siti archeologici e le aree di parcheggio con percorsi dedicati, con l’attenzione puntata in questo caso anche sui servizi per i turisti, oltre che per i residenti.




Depuratore consortile, assemblea soci Ias deserta. Cafeo: "Regione attenta solo alle poltrone"

“Come ampiamente prevedibile, l’assemblea dei soci del depuratore Ias di Priolo Gargallo, prevista per oggi, è andata deserta”. Il deputato regionale Giovanni Cafeo (IV) non nasconde il suo rammarico. “Alla luce di quanto accaduto, non può che confermarsi la sgradevole sensazione che al Governo regionale il tema del funzionamento e della gestione dell’impianto, strategico per il nostro territorio e la sua salubrità, non sia poi così fondamentale o per lo meno non lo sia tanto quanto l’individuazione dei ruoli da ricoprire nella governance dell’ente”.
Secondo Cafeo ci sarebbe “il serio rischio di assistere a un’assegnazione di poltrone in applicazione del sempre valido manuale Cencelli in perfetto stile Prima Repubblica, utile per accontentare gli alleati ma in barba ai soli requisiti necessari per la corretta gestione del depuratore, ovvero il merito e la competenza. Se, come credo, alla fine il tutto si risolverà con un’equa suddivisione dei ruoli tra gli esponenti della maggioranza, ci troveremo di fronte all’ennesimo passo falso di questo Governo un’ulteriore zavorra alla già affondata credibilità della poltiica regionale nei confronti dei cittadini siciliani”.




Siracusa. Codice Rosa, uno psicologo al Pronto Soccorso per le donne vittime di violenza

La figura di uno psicologo, che in pianta stabile sia disponibile nel percorso di accoglienza alle donne vittime di violenza che arrivano al Pronto Soccorso tramite Codice Rosa. Un impegno quello assunto dall’Asp di Siracusa anche in vista della definizione delle nuove piante organiche. Ad annunciarlo è la deputata regionale Rossana Cannata, di Fratelli d’Italia, a seguito di un’interlocuzione con i vertici dell’azienda sanitaria provinciale e con la  responsabile del coordinamento violenza di genere e task force interistituzionale. L’idea, spiega la vicepresidente della commissione Antimafia, è quella di incrementare e migliorare, anche sulla scorta delle linee guida regionali, i servizi e l’accoglienza alle donne vittime di violenza in arrivo al Pronto soccorso, nei presidi ospedalieri siracusani.  L’impiego della figura dello psicologo rientra proprio in quest’ottica. “Si tratta di assistenza integrata- prosegue Cannata- con una pluralità, cioè, di istituzioni e servizi in grado di accogliere e tutelare le donne che si trovano in questa condizione. Perché è solo facendo rete – conclude il deputato regionale Rossana Cannata – che si potranno seguire in modo professionale, sicuro e completo le donne vittime di violenza, provando ad arginare un fenomeno che in Sicilia, e a Siracusa, non accenna a diminuire”.




Siracusa. Modifiche regolamento Tari, tagliate alcune agevolazioni: "Mortificante"

Senza Consiglio comunale, decaduto, a Siracusa ne fa le veci il commissario straordinario Giuseppe Di Gaudio. Con una sua recente delibera commissariale, la numero 52 del 30 settembre 2020, ha fatto indispettire gli ex consiglieri di area Forza Italia. Ferdinando Messina, Gianni Boscarino, Federica Barbagallo, Alessandro Di Mauro e Franco Zappalà parlano di “un colpo di spugna”, con modifiche al regolamento della tassa sui rifiuti (TARI) che cancellano “le agevolazioni e le riduzioni introdotte dai consiglieri comunali di Siracusa”.
Per gli azzurri si tratta di una “ulteriore mortificazione alle fasce deboli della comunità siracusana” oltre che di “scortesia istituzionale verso un consiglio comunale che ha introdotto delle misure di premialità verso i cittadini virtuosi”.
Nel dettaglio, con la modifica dell’art.22 del regolamento Tari sono state abrogate le ipotesi di esenzione a persone assistite totalmente dal comune;di esenzione ad associazioni, istituti destinati al ricovero di persone bisognose dal punto di vista economico; e ancora abrogata la riduzione del 5% abitazioni ricadenti nel quartiere di Cassibile; la riduzione del 10% abitazioni ubicate all’esterno del perimetro urbano di Siracusa, Cassibile e Belvedere sprovviste del servizio di spazzamento; riduzione del 20% ai nuclei familiari in cui è presente un minore in affido; riduzione del 20% alle imprese giovanili.
“Colpisce il silenzio assordante di chi, senza Consiglio comunale, dovrebbe vigilare”, chiosano gli azzurri pungolando indirettamente l’amministrazione.




Studenti pendolari, (quasi) nessuno usa i soldi stanziati per rafforzare il servizio di trasporto

Maggiore attenzione deve essere concentrata sul trasporto degli studenti pendolari. Esistono risorse e strumenti subito disponibili per rafforzare il servizio anche nel siracusano e limitare così i rischi di contagio. Dal governo centrale sono stati ripartiti i primi 150 milioni di euro per il trasporto scolastico, stanziati con il decreto agosto, risorse che consentiranno ad esempio di stipulare convenzioni con operatori turistici a sostegno del trasporto pubblico locale. Ma i presidenti di Regione e gli enti locali devono intervenire con le richieste ed i progetti, per aumentare così i mezzi a disposizione e le corse. “Comuni e Regioni possono già operare stipulando convenzioni e progetti. Saranno rimborsati con fondi governativi”, così spiega tra l’altro il parlamentare siracusano, Paolo Ficara (M5s) nell’intervista di seguito.




Marco Carianni a Floridia e Giuseppe Di Mare ad Augusta: eletti i nuovi sindaci

Floridia ed Augusta hanno scelto i loro nuovi sindaci. Le due cittadine hanno premiato rispettivamente, al turno di ballottaggio, il giovanissimo Marco Carianni e Giuseppe Di Mare.
A Floridia festa in piazza del Popolo per il “caruso”, come è stato soprannominato Carianni per tutta la campagna elettorale. Dopo esser risultato il più votato al primo turno, si è confermato raccogliendo 5.002 voti contro i 3492 dello sfidante Salvo Burgio. Floridia torna così ad avere un sindaco, dopo la fase commissariale seguita alle dimissioni di Gianni Limoli che, anche in questa tornata, aveva provato – senza troppa fortuna – di risalire la china. Con il giovane Carianni entrano a palazzo di città anche gli assessori designati Paola Gozzo (Pubblica Istruzione e Cultura), Gianfilippo Marino (Bilancio), Antonio Nizza (Lavori Pubblici e Urbanistica), Marieve Paparella (Servizi Sociali) e Giovanni Ricciardi (Ecologia, Attività produttive, Personale e Controllo del territorio).
Ad Augusta è Giuseppe Di Mare a ribaltare il risultato del primo turno ed a guadagnarsi la fascia di primo cittadino. Al termine di una intelligente campagna elettorale, condotta anche sui social, è riuscito a recuperare il gap che lo separava da Pippo Gulino, colpito dal covid proprio all’indomani delle prime operazioni di spoglio. Ex consigliere comunale, sostenuto da quattro liste e senza apparentamenti, succede alla grillina Cettina Di Pietro che non è stata premiata dagli elettori augustani. Per Di Mare 7.425 voti. E sulla sua pagina facebook esulta: “benvenuto futuro”.