Amministrative a Floridia, anche Marco Carianni candidato sindaco con liste civiche

Marco Carianni ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Floridia, in vista delle prossime elezioni amministrative del 24 maggio. Dopo Claudia Faraci e Cristian Fontana è il terzo nome a scendere in campo. “Una scelta ponderata e frutto di confronto”, spiega il ventitreenne Carianni.
Nel 2017 risultò primo degli eletti al consiglio comunale. E’ stato per sei mesi assessore allo Sport e Spettacolo poi a dicembre dello stesso anno le dimissioni dalla giunta e la fuoriuscita dalla maggioranza per divergenze insanabili con l’ex primo cittadino, legate ai tagli necessari per Carianni alle indennità di carica.
“In questo momento a Floridia serve una squadra competente e obbiettiva per cercare di risollevare una città che, negli ultimi dieci anni, ha dovuto subire le scelte sbagliate di chi l’ha amministrata. Vogliamo porci come alternativa credibile rispetto al passato, prospettando soluzioni possibili e studiando progetti realizzabili”, dice Marco Carianni che alle amministrative si presenterà con due liste civiche.
“I problemi di Floridia – ha continuato – sono di tutti e non devono avere un colore politico. Stiamo analizzando i bilanci passati, le problematiche e le soluzioni per la città. Il nostro sarà un programma elettorale chiaro e realista”.




Sicurezza dei netturbini di Siracusa e Melilli: l'intervento del deputato Giorgio Pasqua

Il capogruppo all’Ars del Movimento 5 Stelle, Giorgio Pasqua, si è rivolto alle amministrazioni comunali di Melilli e Siracusa per chiedere un intervento di controllo nei confronti delle aziende affidatarie del servizio rifiuti. “Il ciclo di raccolta e smaltimento a Melilli viene gestito da un’azienda, la Igm Rifiuti Industriali, che probabilmente a causa della non perfetta manutenzione dei mezzi, mette gli operatori nelle condizioni di entrare talvolta fisicamente negli autocompattatori per consentire ai mezzi di continuare raccogliere o scaricare i rifiuti. Una condizione a quanto pare reiterata e pericolosissima, se si considerano i meccanismi dei mezzi che per l’appunto hanno la funzione di comprimere e compattare i rifiuti raccolti”, dice Pasqua.
E non sarebbe dissimile la situazione a Siracusa dove “i lavoratori della Tekra – a detta del deputato regionale – sono costretti a lavare in casa le tute da lavoro, perché l’azienda non ha una lavanderia industriale in house. L’azienda corrisponderebbe infatti un’indennità di alcuni centesimi a divisa di lavoro per ciascun dipendente che di fatto sono ben poca cosa rispetto al rischio igienico cui sottopongono i lavoratori e le loro famiglie, facendo lavare in casa tute che nel corso della giornata sono state a contatto con materiali tutt’altro che salubri. Ad aggravare la condizione di precarietà sul futuro occupazionale dei lavoratori c’è il fatto che la subentrante Tech Servizi di Floridia, si è vista notificare un’interdittiva antimafia dalla prefettura di Siracusa”.
Per questo Pasqua si rivolge alle amministrazioni comunali di Melilli e Siracusa, chiedendo loro di stimolare le aziende “per risolvere questioni attinenti alla sicurezza e alla salute dei lavoratori e per migliorare la qualità del servizi”.




Piste ciclabili in città e bus navetta, che fine hanno fatto? Il Ministero suona la sveglia

L’annuncio risale a marzo del 2018. Siracusa avrebbe dovuto dotarsi di due piste ciclabili dentro ka città (Sistema e Pizzuta) e acquistare due nuovi minibus. Operazioni di mobilità sostenibile rese possibili dal finanziamento ricevuto dal Ministero dell’Ambiente a gennaio 2018, grazie al cosiddetto Collegato Ambientale.
Il passaggio alla fase esecutiva, quindi la realizzazione ad esempio delle piste ciclabili, doveva essere piuttosto veloce. Anche perchè le prime somme erano disponibili grazie ai 350mila euro inviati dal Ministero alla tesoreria comunale.
La pista di sistema, da progetto, inizia in viale Santa Panagia con sviluppo attraverso via Calatabiano, viale dei Comuni e viale Scala Greca. Il tratto “Pizzuta”, invece si sviluppa da via Piazza Armerina fino ad arrivare al parco di via Ozanam e via Monti, nei pressi del liceo classico Gargallo.
Secondo le previsioni, i lavori potevano essere affidati entro la fine di maggio 2018. Ma arrivati quasi a marzo 2020, quelle realizzazione così come l’acquisto dei bus navetta sono ferme al punto di partenza. Eppure gli uffici avevano già nominato i responsabili unici del provvedimento. E il Ministero aveva inviato una prima tranche del finanziamento complessivo (circa un milione di euro).
“E adesso c’è il concreto rischio di dover persino restituire le somme arrivate da Roma, oltre a perdere l’occasione di dotarsi di nuovi sistemi di mobilità sostenibile”. A lanciare l’allarme è il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s). Ma anzichè partire subito all’attacco di Palazzo Vermexio e della lentezza degli uffici, ha incontrato nei giorni scorsi l’assessore alla Mobilità del Comune di Siracusa, Maura Fontana, per ricostruire la vicenda e salvare il finanziamento a beneficio della città. Con gli elementi raccolti, Ficara ha portato il caso all’attenzione del Ministero dell’Ambiente ed è adesso arrivata una lettera al Comune di Siracusa con una serie di chiarimenti.
“Il Ministero ha chiesto di integrare quanto preparato dagli uffici comunali con una procedura di rimodulazione. A Roma hanno giudicato carenti diversi aspetti, relativi alle informazioni delle opere che si vogliono modificare ed in particolare ai loro costi. E deve essere meglio compilata la scheda sui benefici ambientali attesi”, spiega Paolo Ficara. “Le opere dovrebbero essere completate entro luglio, traguardo ad oggi obiettivo molto difficile da raggiungere per il Comune, a meno che non chieda una proroga dei termini, ben motivata, per non perdere il finanziamento. Certo, è una situazione spiacevole. Non è il momento delle critiche però è chiaro che serve un atteggiamento collaborativo adesso anche da parte di Palazzo Vermexio: le parole e l’impegno dell’assessore Fontana mi fanno ben sperare. Gli uffici facciano bene e in fretta per salvare opere nell’interesse della città”, l’invito di Paolo Ficara.
“Il Comune ha chiesto la rimodulazione delle somme per un maggiore beneficio alla città, pensando che sia meglio acquistare due navette e non una sola”, conferma e spiega l’assessore Maura Fontana. “Qùesta rimodulazione dovrà ora essere approvata dal Ministero. La richiesta di integrazioni ci è giunta solo la settimana scorsa. Intanto ci siamo dotati del progetto preliminare per il percorso della pista ciclabile e abbiamo effettuato indagini per l’acquisto di bus navetta che, rispetto al 2018, saranno sicuramente più innovative”, aggiunge ancora la responsabile della Mobilità. “Siamo lieti che si sia instaurata una collaborazione con rappresentanti di altre forze politiche, perchè il risultato finale è e deve essere certamente il bene di Siracusa. Il lavoro di squadra risulta senza dubbio vincente”.




Verso le amministrative: a Floridia, il centrodestra punta su Cristian Fontana

Diventano ufficiali i primi nomi dei candidati a sindaco di Floridia. Il centrosinistra ha già dichiarato di puntare su Claudia Faraci. Dal centrodestra ufficializzato invece il nome di Cristian Fontana, avvocato.
Espressione di Fratelli d’Italia, ha aggregato attorno alla sua candidatura un eterogeneo gruppo di professionisti, docenti ed imprenditori. Con loro ha avviato la stesura di un programma che possa fornire soluzioni concrete alle principali criticità di Floridia “e ripristinare la fiducia tra la pubblica amministrazione e il cittadino”.
Nella sua nota, Fontana spiega che “da soli non si arriva da nessuna parte, è finito il tempo della politica improvvisata e dell’uomo solo al comando. In questi mesi si è cercato di trovare una linea comune con le altre forze politiche e con le innumerevoli correnti cittadine al fine di individuare un nome che potesse esprimere le diverse anime che compongono l’odierno centrodestra”.




Strade e scuole provinciali, nuovo stanziamento dal governo: attesa per il riparto

Nell’ultima legge di bilancio il governo ha messo a disposizione ulteriori risorse per la manutenzione delle strade e delle scuole provinciali. In particolare, rispetto al precedente decreto del febbraio 2018 che stanziava 1,6 miliardi per le strade provinciali, sono state aumentate le risorse fino a 8,5 miliardi di euro, per le annualità dal 2020 fino al 2034 per la manutenzione di strade e scuole.
“Una misura fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle e che si aggiunge a quelle già operative messe in campo con la legge di bilancio e successivi emendamenti al Milleproproghe per il risanamento delle ex province siciliane”, dicono i parlamentari Paolo Ficara e Adriano Varrica (M5s).
“Il riparto delle somme liberate dovrà ora essere stabilito secondo criteri fissati dal Ministero”, spiegano Ficara e Varrica.
Proprio Paolo Ficara è il primo firmatario di una interrogazione sul tema, diretta al responsabile del dicastero delle Infrastrutture.
Ficara stimola il Ministero a procedere con una celere ripartizione dei fondi previsti in legge di bilancio. “Questo permetterebbe agli enti locali interessati di provvedere a una stesura più razionale dei progetti, avendo contezza del totale delle risorse disponibili”. Viene, in sostanza, richiesto un decreto contenente anche precise indicazioni operative, in modo da consentire alla Province ed alle Città Metropolitane di utilizzare prima possibile le risorse messe a disposizione, trasformandole in cantieri, lavoro e migliore qualità viaria.




Floridia verso le amministrative, candidature ufficiali e possibili accordi: gli scenari

Lanciata ufficialmente nel corso di un incontro aperto nella sede dell’Avis la candidatura a sindaco di Claudia Faraci. Non la candidata del Partito Democratico, fanno notare dall’area Dem, con Mario Bonanno, l’ex sindaco, Orazio Scalorino e la sua ex squadra , ma la “scelta di un’ampia fetta del mondo della cultura, della società civile, dell’associazionismo”. Una riunione aperta, quella convocata per questo pomeriggio, per dare un senso di aggregazione e di raccolta di proposte e intenti. Una seconda lista affiancherà e sosterrà la candidata alla poltrona di prima cittadina. Si chiamerà “Otto Marzo”, a voler sottolineare come nessuna donna, da vent’anni a questa parte, sia stata in corsa a Floridia e per lanciare un messaggio di novità. Non solo una questione di genere, si affrettano a chiarire i supporter dell’ex assessore ai Lavori Pubblici ma una questione culturale ad ampio raggio. La squadra che sarà proposta, secondo indiscrezioni, conterrà nomi di chi storicamente ha fatto parte dell’epoca Scalorino o è stato candidato alle ultime amministrative a supporto dell’ex sindaco, battuto poi al ballottaggio da Giovanni Limoli. In prima linea tornano in questa campagna elettorale con Mario Bonanno, esponenti politici come Rizza, Vassallo, Floriana Sanzaro.
‘Floridia in Comune’ candiderà Tano Gallitto, noto ingegnere. Giovanni Limoli sarebbe pronto a ricandidarsi, ma sembra debbano essere in corsa anche Marco Carianni, Lino Romano per ‘Orizzonte etico’ e Cristian Fontana, che sarebbe il nome su cui punterebbe Fratelli d’Italia. Su questa ipotesi pesa una “Spada di Damocle”, legata a scelte che dovranno essere fatte a livello provinciale, partendo, nel gioco delle alleanze, dai vertici regionali. Fratelli d’Italia, ad esempio, potrebbe anche esprimere un candidato a sindaco di Augusta. Una sola delle due possibilità, naturalmente, sarebbe consentita. Riflette, intanto, l’ex vice sindaco, Salvo Burgio. Non è esclusa nemmeno l’ipotesi di una sua discesa in campo.




Consorzio Plemmirio, nervi tesi tra Italia e Prestigiacomo sulla Stazione Anton Dohrn

Chiamato in causa dalla parlamentare Stefania Prestigiacomo (FI), il sindaco Francesco Italia non si tira indietro. E replica a brutto muso alle accuse (“colpo di mano”) sull’ingresso – con modifica statutaria – della Stazione Zoologica Anton Dohrn nel Consorzio di gestione dell’Amp Plemmirio, composto oggi al 50% da Comune ed ex Provincia Regionale.
“Il commissariamento della ex Provincia di Siracusa e il suo successivo dissesto hanno indotto il ministero dell’ambiente ad esprimere forti perplessità sulla prosecuzione delle attività dell’Amp che, di fatto, a seguito della riduzione del personale dell’ex provincia e del mancato contributo alla gestione, rischiava il commissariamento”, scrive Italia. “È stato, quindi, proprio il ministero, già dal 2015 a chiedere all’Amp di individuare un nuovo partner che ne consentisse il rilancio. Dopo altri tentativi non andati a buon fine – aggiunge il sindaco – l’Area Marina Protetta, in un continuo e costante rapporto di interlocuzione col ministero che dura ormai da due anni, ha individuato come partner la Stazione Zoologica Anton Dohrn”.
E’ un ente pubblico di ricerca e formazione, sotto il controllo del Miur e della Corte dei Conti. Secondo le modifiche statutarie concordare, entrerà nel Consorzio con il 33% delle quote. “Non si occupa solo della biologia marina del golfo di Napoli ma di larga parte del mar Mediterraneo di cui, anche il mare nostrum fa parte. Non penso, dunque, di far torto ad alcuno dicendo che nessun ente siciliano ha profili assimilabili a quello della Stazione Anton Dorhn”, dice ancora il primo cittadino rispondendo ad alcune perplessità mosse dalla Prestigiacomo.
“Le condizioni di ingresso del nuovo consorziato, che prevedono un contributo di 50.000 euro una tantum, di 15.000 euro annui più un ricercatore presso l’Amp, non sono state decise o proposte da me ma individuate dall’Amp attraverso successive riunioni e frequenti carteggi svoltisi nella più assoluta trasparenza insieme ai dirigenti e funzionari del ministero dell’ambiente”, argomenta Francesco Italia. “Nessun colpo di mano o svendita, ma il tentativo di sottrarre l’Area marina ad un destino di commissariamento o di stretta sopravvivenza che, se pur può apparire come la migliore prospettiva per qualche ghiotto predatore dei nostri mari, solo una partnership specializzata, prestigiosa e internazionale sono in grado di garantire”, il senso dell’operazione secondo Franceco Italia.




Siracusa. Consorzio Plemmirio, Prestigiacomo accusa: "il Comune svende l'Area Marina"

L’ingresso della Stazione Anton Dohrn nella compagine societaria del Consorzio che gestisce l’Area Marina Protetta del Plemmirio non convince Stefania Prestigiacomo. La parlamentare di Forza Italia mostra anzi tutta la sua contrarietà. “E’ sorprendente e preoccupante ciò che sta accadendo”, scrive in una nota con riferimento alla modificato dello statuto dell’Amp approvata dal commissario regionale che fa le veci del Consiglio Comunale di Siracusa. Il 33% delle quote del consorzio passano così alla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli “in cambio di 50mila euro e di consulenze varie”.
Attualmente, il consorzio è composto al 50% dal Comune e al 50% dalla ex Provincia che, però, da anni non ha più risorse. “Avevamo lottato tanto per mantenere in capo al nostro territorio la gestione della riserva marina, ma oggi nel silenzio assoluto con un procedura politicamente discutibile, si vuole svendere un altro pezzo del nostro territorio senza comprenderne le reali ragioni. Se ci si vuole avvalere della collaborazione di un ente esterno perché non farlo senza regalargli il 33%? Quanto accaduto appare inspiegabile, inquietante e dannoso per Siracusa”, il pensiero dell’ex ministro dell’Ambiente che definisce la scelta “un atto di arroganza, un colpo di mano del sindaco”. Già nel 2018 la Prestigiacomo si era fermamente opposta all’ipotesi di un ingresso della Stazione Anton Dohrn nel Consorzio. “Non si comprende poi perché ci si sia rivolti ad un istituto di ricerca di Napoli per seguire un tratto di mare siciliano. Come mai non si è chiesto, ove se ne sentisse il bisogno, di partecipare a una università siciliana ad esempio?”, si domanda poi.
La Prestigiacomo si rivolge poi al commissario della ex Provincia Regionale a cui chiede di opporsi alle modifiche statutarie.




La nave ong Aita Mari in porto a Siracusa, a bordo salgono le Sardine: "grati per impegno"

Nel porto di Siracusa, alle spalle del parcheggio del Molo Sant’Antonio, è attraccata la nave Aita Mari della Ong spagnola Salvamento Maritimo Humanitario. La scorsa settimana ha soccorso in due distinti interventi 158 naufraghi, condotti in porto a Messina.
A bordo della nave in fermata a Siracusa è salita una rappresentanza delle Sardine. Con loro, uno degli esponenti nazionali del movimento, il siracusano Massimiliano Perna. “Abbiamo voluto ringraziare l’equipaggio di questa nave e idealmente a tutte le navi umanitarie che operano nel Mediterraneo”, spiega poche ore dopo la visita, avvenuta ieri sera. “Abbiamo ascoltato i racconti dell’equipaggio, abbiamo ascoltato Yoro, senegalese che, dopo sei anni, per la prima volta tornava su una nave di soccorso, questa volta non come naufrago ma come abitante di questa città. Abbiamo ribadito insieme il nostro No ai decreti sicurezza, l’insoddisfazione per le insufficienti modifiche proposte dall’attuale governo, la richiesta di cancellare il Memorandum Italia-Libia, il rifiuto di politiche di chiusura e di indifferenza”.
L’Aita Mari riprenderà ai primi di marzo la sua missione umanitaria di pattugliamento e soccorso nel Mediterraneo. “Abbiamo consegnato a Filippo, coordinatore e responsabile del settore infermieristico, una grande sardina di carta che è stata tra i simboli della nostra prima piazza, come segno di condivisione di quegli ideali e quei valori di umanità e solidarietà fondamentali che le Ong portano in mare. La sardina è stata messa in uno dei luoghi più importanti della nave: l’infermeria”, racconta ancora Massimiliano Perna.
La nave ha anche bisogno di un idraulico e di un meccanico nautico per alcuni interventi di manutenzione. “Ci impegniamo a trovarli. Per fare la nostra piccola parte, davanti alla loro grande missione”.




Siracusa. Approvati Bilancio e Documento Unico di Programmazione 2020-22

Si è concluso ieri il ciclo di programmazione del Comune di Siracusa con l’approvazione del bilancio e del Documento Unico di Programmazione 2020/2022.
Il 10 gennaio, la Giunta aveva adottato lo schema di bilancio che è stato approvato il 18 febbraio dal Commissario Straordinario. Il termine di scadenza per l’approvazione del bilancio sarebbe scaduto il 30 marzo 2020.
“L’approvazione in anticipo rispetto al termine di legge del bilancio e dei documenti di programmazione – ha detto l’assessore Pietro Coppa – è una novità assoluta per il Comune di Siracusa. Iniziamo a raccogliere i frutti di un lavoro avviato sin dall’inizio di questo mandato. Già lo scorso anno la Giunta aveva adottato lo schema di bilancio del 2019 nel mese di aprile, poi approvato dal Consiglio Comunale il 30 agosto. Nei prossimi 20 giorni la Giunta dovrà approvare (PEG) il Piano Esecutivo di Gestione che è lo strumento di attuazione del bilancio 2020 e che consentirà all’apparato amministrativo di realizzare gli obiettivi fissati per il 2020. Non appena la Giunta approverà il PEG conclude l’assessore Coppa – l’amministrazione organizzerà un incontro pubblico per illustrarlo”.