La Lega si prende Palazzolo, il sindaco aderisce al partito di Salvini

Questa mattina l’adesione formale, a Palazzolo. Il sindaco Salvo Gallo ha formalizzato il suo ingresso nella Lega. È il primo sindaco leghista in provincia di Siracusa. “Sono e resto un moderato”, commenta.
Soddisfatto il responsabile organizzativo regionale della Lega, Massimo Gionfriddo. Con lui il commissario provinciale, Leandro Impelluso.




"Dimissioni immediate di Granata": sui falsi in mostra, torna alla carica Progetto Siracusa

“Immediate dimissioni dell’assessore Fabio Granata”. Progetto Siracusa ritorna sull’inchiesta sui presunti falsi in mostra nell’esposizione “Ciclopica” e punta il responsabile delle rubriche della Cultura e della Legalità. “Non crediamo ci siano ancora dubbi, per quanto ci riguarda, sulla opportunità di lasciare l’assessorato che ha promosso una iniziativa, Ciclopica, che ad oggi porta alla triste ipotesi di un reato da parte della Procura. Siracusa ed i siracusani, ma anche gli stessi turisti che hanno visitato mesi addietro lo spazio espositivo del Convento di San Francesco, a nostro avviso, meritano un rispetto che al momento pare non sia stato dimostrato da questa amministrazione”, attacca Loredana Faraci, del direttivo di Progetto Siracusa.
“Ancora una volta, come è stato chiesto mesi addietro, invitiamo a pubbliche scuse e dimissioni immediate in attesa di un giudizio definitivo su questa triste vicenda. Lo stesso Granata ha chiesto ai siracusani di essere all’altezza della propria storia: è il momento di passare dalle chiacchiere ai fatti. Le mostre con opere false non sono certo all’altezza di Siracusa: ne tragga le conseguenze ed il Comune si costituisca parte civile contro i responsabili per il grave danno arrecato all’immagine della città”.




Viabilità in Sicilia e tariffe aeree scontate, vertice in Regione con il viceministro Cancelleri

Manutenzione delle trascurate strade siciliane, continuità territoriale per gli aeroporti di Trapani e Comiso e tariffe sociali da e per Palermo e Catania su tutte le tratte nazionali con sconti del 30 per cento. Sono queste alcune delle novità che riguardano la mobilità in Sicilia emerse nel corso dell’audizione della IV Commissione parlamentare Ars con la presenza tra gli altri, del vice ministro delle infrastrutture e trasporti, Giancarlo Cancelleri.
Nel corso dell’incontro, i deputati Ars hanno sottoposto al vice ministro Cancelleri e ad Anas lo stato di difficoltà che quotidianamente affrontano le comunità sul sistema viario siciliano. Nello specifico il vice ministro ha comunicato lo stato di avanzamento del raddoppio della SS 640 Caltanissetta-Agrigento con relativo innesto nella A19. A tal proposito ha rassicurato sull’imminente apertura al transito del viadotto Himera ed altrettanto imminente quella del viadotto Cannatello sulla A19.
“La Sicilia, la mia terra, merita di essere rispettata e la promessa è il massimo impegno per risultati rapidi e garantisti di una viabilità normale per tutti i cittadini del territorio”, ha detto al termine Cancelleri.




Organico ridotto, uffici in ritardo: ad Augusta è allarme, "a rischio buon esito elezioni"

Manca personale all’ufficio Anagrafe e allo Stato Civile del Comune di Augusta e “potrebbero esserci ripercussioni sul buon esito delle imminenti elezioni amministrative”. A metterlo nero su bianco è la dirigente del delicato settore della macchina comunale, con una nota inviata al sindaco. “Si mette a conoscenza che l’attuale grave ritardo di tutte attività del l’ufficio anagrafe e stato civile, rilevate e denunciate dalla sottoscritta, avranno sicuramente ripercussioni sul buon esito delle imminenti Elezioni Amministrative”, si legge nel documento.
Il problema principale è il mancato aggiornamento dei dati del flusso immigratorio ed emigratorio e delle nascite e delle morti della popolazione residente e di quella iscritta all’Aire. E questo ha comportato “la mancata iscrizione o cancellazione di elettori, privando il cittadino del diritto di voto”.
La dirigente lamenta anche il mancato rispetto delle prime scadenze legislative dell’Ufficio Elettorale “come per
esempio l’aggiornamento previsto entro il 15.01.2020 dell’Albo degli scrutatori”. E questo per difficoltà oggettive dell’ufficio, “retto da una sola unità operativa di categoria C che, pur avendo esperienza e capacità, non può sostenere l’intero carico di lavoro organizzativo/amministrativo ed operativo”.
La prima reazione ufficiale è del consigliere comunale Giuseppe Di Mare. “Qui sta succedendo qualcosa di grave. Chiederò immediatamente un incontro al Prefetto”.
L’amministrazione conosce il problema, non nato esattamente in questi giorni. I pensionamenti anticipati con quota100 hanno privato gli uffici di due unità. “Stiamo cercando di risolvere”, fanno sapere dalla giunta.




Quella data s'ha da cambiare: elezioni della ex Provincia il 19 aprile, c'è chi dice no

La data scelta dalla Regione per le elezioni per il presidente della ex Provincia non convince pezzi importanti della politica siracusana. E questo perchè chiamati a votare sono solo i sindaci ed i consiglieri comunali in carica. Ma a Siracusa, attualmente, il Consiglio comunale non c’è. Pachino è comune commissariato, senza sindaco e senza assise cittadina è anche Floridia. Insomma, verrebbero così a mancare troppi “pezzi”.
Qualche perplessità in questo senso è stata espressa da Pippo Gianni, sindaco di Priolo e considerato il “papabile” nuovo presidente della ex Provincia Regionale. Più deciso Enzo Vinciullo. “La Regione mostra la solita miopia e strafottenza nei confronti della provincia di Siracusa dove i Consigli Comunali sono sciolti o sono in attesa di sentenza del giudice. Il primo caso è quello della città di Siracusa, che l’8 aprile attende la decisione del Cga e
che, a secondo di quale sarà, potrebbe consentire ai consiglieri comunali di tornare in carica e quindi votare, così come a giorni dovrebbe essere fissato il ricorso al Tar dei candidati che contestano lo scioglimento dell’assise cittadina”, argomenta Vinciullo. Ricorda poi i casi, già citati, di Pachino e di Floridia per poi aggiungere Augusta dove si sta per tornare a votare per rinnovare sindaco e consiglio comunale. “E’ allora mai pensabile che si possa eleggere il presidente della ex Provincia delegando solo ad una minoranza una scelta impegnativa che dovrà durare per i prossimi anni?”, si chiede il leader di Siracusa Protagonista. “Mi sorprende – conclude – che la provincia di Siracusa non abbia trovato nessuno che abbia difeso il diritto del territorio ad essere rappresentato non dalla minoranza dei cittadini ma dall’intera realtà”.




Mobilitazione regionale delle Sardine, 9 piazze collegate: a Siracusa, piazza Archimede

Nove piazze siciliane per un flash mob in contemporanea. Le Sardine siciliane organizzano la nuova mobilitazione e chiamano alla piazza anche Siracusa, proprio accanto alla Fontana di Diana. I gruppi provinciali sono a lavoro per l’organizzazione. Appuntamento per tutti alle 18 del 25 gennaio per una manifestazione “simultanea” in nove piazze: piazza Bellini a Catania, piazza Principe di Napoli a Modica, piazza Cavour ad Agrigento, piazza Sant’Anna a Palermo, piazza Archimede a Siracusa, e poi via Giacomo Medici a Milazzo, piazza del Carmelo a Delia (Cl), via mercato Sant’Antonio a Enna e palazzo Cavarretta a Trapani.
Tutte le piazze saranno collegate tra loro, fanno sapere gli organizzatori. In programma musica, letture, riflessioni e arte “per far vedere che può esistere una Sicilia compatta che chiede spazio e soluzioni per problemi che sono ormai atavici”.
L’hashtag principale rimane #LaSiciliaNonSiLega, “a maggior ragione adesso che la Lega ha costituito il suo primo gruppo consiliare all’Ars ed è entrata anche in alcune giunte comunali. Essere leghisti e siciliani, leghisti e meridionali è un controsenso per chi ha memoria”, dicono i referenti delle Sardine siracusane.
Chi volesse partecipare all’appuntamento del 25 gennaio, è invitato a portare con sè un prototipo di valigia realizzata con il cartone; una poesia stampata da scambiare in piazza; qualora piovesse, un bell’ombrello colorato.

foto di Marcello Bianca




Edifici scolastici, dal governo oltre 2 milioni di euro per la provincia di Siracusa

Il governo nazionale ha definito uno stanziamento di 500 milioni di euro per l’efficientamento energetico, abbattimento barriere architettoniche e lavori di messa in sicurezza degli edifici scolastici comunali. Il relativo decreto è in fase di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Nello specifico per la provincia di Siracusa sono in arrivo oltre 2 milioni di euro. “Nel dettaglio per il capoluogo sono previsti 210 mila euro mentre per Augusta, Avola, Noto, Lentini, Floridia, Rosolini e Pachino lo stanziamento è di 130 mila euro. A disposizione dei comuni di Carlentini, Melilli, Priolo e Francofonte vi sono 90 mila euro; settantamila per Palazzolo Acreide, Sortino, Solarino e Canicattini e infine 50 mila euro a testa per Portopalo, Ferla, Buccheri, Buscemi e Cassaro. Quest’ultimo comune, inoltre, è beneficiario di altri 11 mila euro circa, previsti da un altro provvedimento rivolto a sostegno dei comuni con meno di 1.000 abitanti”, spiega il parlamentare Filippo Scerra (M5s).
I Comuni beneficiari dovranno iniziare l’esecuzione dei lavori per la realizzazione delle opere entro il 15 di settembre. Le somme a disposizione saranno erogate in due soluzioni. Una prima, pari al 50% del finanziamento, dopo l’avvenuto inizio dell’opera; la seconda dopo il certificato di collaudo o di regolare esecuzione dei lavori.
“Ancora una volta tracciamo una strada di discontinuità rispetto al passato aiutando i comuni alla realizzazione di opere che possono migliorare la qualità della vita di una comunità”, commenta Scerra.




Siracusa. Matteo Melfi nuovo coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani

Matteo Melfi coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani. La nomina è arrivata dal presidente Silvio Berlusconi, su proposta del coordinatore regionale , Andrea Mineo. Melfi è stato consigliere della circoscrizione Grottasanta e candidato alle ultime elezioni regionali, con centinaia di consensi. Molto vicino all’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera. “Di Melfi- commenta l’assessore- ho seguito i passi in politica, sin dal suo giovanissimo inizio, è un giovane perbene, operativo, leale e generoso –  Lo attende una importante stagione, in vista ci sono impegni e sfide importanti, a partire dalle elezioni della prossima primavera. C’è un gran lavoro da fare, giovani da coinvolgere e stimolare alla partecipazione attiva e sono certo che Matteo saprà far bene, facendosi carico di portare avanti sul territorio le esigenze di una comunità di persone, accomunate dall’impegno civico e dalla sana passione per la politica, che renderà ancora più forte e incisiva la nostra presenza e azione”.




Limoni turchi sequestrati perchè tossici, Corrao: "voglio i nomi degli importatori"

Sul maxi-sequestro di limoni turchi non idonei al consumo, avvenuto presso un importatore di Siracusa, interviene l’eurodeputato Ignazio Corrao. “E’ l’ennesima vicenda paradossale che grida vendetta in un mondo che sembra impazzito. Adesso vogliamo i nomi degli importatori che hanno avuto il coraggio di acquistare limoni tossici, non adatti al consumo umano nella terra che produce i limoni più buoni del mondo”, le parole dell’eurodeputato siciliano.
“Nonostante l’ottimo lavoro portato avanti dagli addetti al controllo della merce che entra nei nostri confini – spiega – bisogna anche sottolineare che il susseguirsi di sequestri e merce non idonea, deve far riflettere e far reagire la Commissione Europea e le istituzioni responsabili. Restiamo dall’idea di inserire una regola di divieto d’importazione nelle regioni nelle quali i prodotti come grano, agrumi e ortaggi, rappresentano un importante volano di sviluppo e un fondamento economico storico. La nuova Commissione Europea prenda l’impegno di avviare una seria politica di tutela e sostegno economico alle produzioni agrumarie locali, che preveda anche l’intensificazione dei controlli e barriere anche tariffarie all’ingresso, soprattutto nel periodo di raccolta e formazione del prezzo”, conclude Corrao.




Fissate le elezioni per le ex Province Regionali: sindaci e consiglieri al voto il 19 aprile

Si svolgeranno il 19 aprile le elezioni per ex Province siciliane. A Siracusa, chiamati al voto i sindaci ed i consiglieri comunali dei 21 Comuni della provincia. Dovranno eleggere il presidente ed i consiglieri provinciali. Torna, così, la rappresentanza e la guida politica degli enti, commissariati dalla riforma Crocetta.
A fissare la data delle elezioni di secondo livello è stato il governo regionale, in attuazione della legge regionale 8 del 2019.