Siracusa. Consiglio comunale ora verso lo scioglimento: ma può “salvarsi” in corner

Con 11 voti contrari, 5 favorevoli ed un astenuto il Consiglio comunale ha bocciato il bilancio consuntivo 2018.
La conseguenza immediata è l’arrivo di un commissario regionale per l’approvazione della manovra economica e lo scioglimemto dell’aula. Per rimanere in carica, però, il Consiglio comunale può salvarsi in calcio d’angolo con una votazione entro il 13 novembre. Alcune recenti sentenze del Tar Catania indicano questa possibilità.
Nessuna conseguenza per sindaco e giunta.




Siracusa. Bocciato il consuntivo, rischia di cadere consiglio comunale

Colpo di scena in consiglio comunale.  Non passa il Bilancio Consuntivo e rischia di cadere il consiglio comunale. L’opposizione  avrebbe votato no, ma Amo Siracusa,  ha lasciato l’aula, determinando di fatto un risultato che nessuno si sarebbe aspettato.A quel punto, il gelo nell’aula Vittorini. Il consiglio comunale potrebbe in teoria essere riconvocato fino a giorno 13. Non cambiano, tuttavia,le condizioni. Il vice presidente del consiglio comunale,Michele Mangiafico commenta in maniera chiara la scelta di lasciare l’aula con Carlos Torres e Gaetano Favara.” Il consiglio comunale- dice- ha una funzione di controllo,ma non può diventare sistematico ostruzionismo. Questo è un gioco a cui non ci prestiamo “




Siracusa. Amministrative 2018, ancora un rinvio del Tar: 5 dicembre

Rinvio al 5 dicembre. Così il Tar ha stabilito in merito al ricorso presentato da Ezechia Paolo Reale al  e relativo ai risultati delle elezioni amministrative del 2018. La ragione della decisione del tribunale amministrativo è legata ad un difetto di notifica dei motivi aggiunti. Il difetto riguarda i consiglieri comunali Gentile, Ricupero, Catera, Favara, Russoniello, Burgio, Sataro, Cascio.




Sicurezza a Targia, una terza corsia per viabilità locale: proposta Trigilio/Russoniello

I consiglieri comunale del Movimento 5 Stelle, Silvia Russoniello e Roberto Trigilio, hanno preparato un atto di indirizzo urgente per chiedere ulteriori misure per prevenire gli incidenti stradali in contrada Targia.
L’atto concentra le sue attenzioni sulla necessità di creare una terza corsia, destinata al traffico locale, sulla destra, in direzione Priolo, onde evitare che chi entra o esce dalle attività commerciali possa attraversare impropriamente la carreggiata. Per ricavarla, andrebbero arretrati alcuni muri perimetrali e con poco sforzo la corsia, divisa in sicurezza dalla carreggiata principale, sarebbe pronta.
“In attesa di chiarire se e come sia possibile far ricorso allo spartitraffico richiesto a gran voce dalla popolazione, non possiamo perderci inseguendo soluzioni futuristiche per Targia. Il viadotto lì poco distante ne è un monito. Piuttosto, con tanto buon senso, chiediamo di concentrare sforzi e risorse su mosse praticabili e dal sicuro effetto in termini di maggiore sicurezza stradale a Targia. L’ufficio tecnico, abbiamo appreso, avrebbe un progetto di massima già pronto per la terza corsia di sicurezza. Il costo complessivo si aggirerebbe sui 500mila euro. Qui parliamo di sicurezza, di vita e purtroppo di morte: non spaventi il costo, lavoriamo insieme per trovare le risorse ed intervenire come chiede la popolazione siracusana”.




Siracusa. Via Elorina, il suo waterfront tra Aeronautica e Carabinieri: “si può ripensare”

“E’ ipotizzabile che la scelta sull’area che dovrà ospitare il nuovo comando provinciale di Carabinieri possa essere ripensata”. Lo dice il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s) che ha presentato nei giorni scorsi una interrogazione sul tema al Ministero della Difesa. “Il sottosegretario Giulio Calvisi, nella sua risposta, ha fatto riferimento ad alcune criticità emerse dopo la firma del protocollo d’intesa del febbraio 2017 tra Regione e Comando Legione Carabinieri Sicilia. Fatti e circostanze che hanno notevolmente rallentato l’originaria realizzazione che prevedeva l’utilizzo di una parte dell’area dell’Aeronautica in via Elorina come sede del Comando Provinciale. E proprio a causa di queste criticità, sono convinto che ci possano essere ancora margini per rivedere quella scelta”, spiega il deputato cinquestelle.
“L’interesse verso questa vicenda si spiega con l’importanza di quel lungomare, oggi in gran parte occupato dall’Aereonautica nella zona dell’idroscalo. Da lì può invece partire una nuova idea di sviluppo di Siracusa, diversa da quella seguita a tentoni negli ultimi 40 anni, che però sappia tenere lontano speculatori e approfittatori. È vero che dal Ministero hanno confermato l’interesse militare su quell’area, rimandando i progetti di fruizione pubblica dell’ex idroscalo De Filippis; però ritengo che una seria interlocuzione, forse sin qui mancata a tutti i livelli istituzionali, potrebbe convincerebbe la stessa Difesa della ormai superata strategicità di quella zona militare. E in fondo non mancherebbero a Siracusa aree dismesse, ma ancora nella disponibilità militare, che potrebbero favorire un ripensamento globale sul waterfront di via Elorina. Sto predisponendo ulteriori atti parlamentari per approfondire la vicenda e stimolare opportune soluzioni. Semmai non capisco come una parlamentare, ministro più volte di svariati governi, si svegli solo adesso. Ma ben venga, gli smemorati sono i benvenuti in questa battaglia per il futuro della città, a patto che si lascino da parte
interessi di speculatori e palazzinari”, dice ancora Paolo Ficara (M5).
Inevitabile, in questa giornata ed a corredo comunque di questa vicenda, un messaggio sulle Forze Armate. “La loro presenza sul territorio siracusano è importante – spiega Ficara (M5s) – e nessuno può pensare di privarsene. Non si può però restare vincolati in eterno a scelte dettate da esigenze di un tempo passato. Nuove sfide e nuove visioni chiamano con orgoglio anche le nostre Forze Armate ad adattamenti e cambiamenti di proiezione futura”.




Siracusa. Ausiliari del traffico, Trigilio: “svolgono mansioni superiori al loro contratto?”

“Gli ausiliari del traffico quali funzioni sono realmente chiamati a svolgere?”. A domandarlo agli assessori al Personale ed alla Polizia Municipale, rispettivamente Furnari e Buccheri, è il consigliere comunale Roberto Trigilio (M5s).
Con la sua interrogazione a risposta scritta, chiede se i circa 30 ausiliari svolgano mansioni superiori al loro inquadramento contrattuale e se vi siano giudizi pendenti presso il Tribunale di Siracusa che potrebbero potenzialmente dare vita ad un debito fuori bilancio.
Gli ausiliari del traffico sono da diversi anni alle dipendenze del comando di Polizia Municipale.




Fondo di riserva, scontro sindaco-centrodestra: “no lezioni di moralità”

Il conto consuntivo 2018 verrà approvato entro la scadenza del 13 novembre. Un voto contrario del Consiglio comunale ne provocherebbe il commissariamento e pertanto, seppur a malincuore, anche chi mette sotto accusa la variazione di 20mila euro operata dal fondo di riserva del sindaco, alla fine sa che non c’è alternativa all’approvazione dell’atto.
Restano le contestazioni su una cifra piccola se rapportata ai 90 e passa milioni di spesa corrente del Comune. Resta però la ragion politica di una spesa che, per le sue modalità, è all’esame dei revisori dei conti dopo la bocciatura in commissione Bilancio.
“È polemica strumentale”, torna a ribadire il sindaco, Francesco Italia, con accanto l’assessore al bilancio, Pierpaolo Coppa. “Una polemica per bloccare l’approvazione del consuntivo e gli investimenti di sviluppo del Comune. Senza consuntivo si bloccano opere e progetti come il mutuo per il bando delle periferie. Una manovra politica per mettere l’amministrazione all’angolo, condotta da quelle stesse persone che hanno approvato bilanci consuntivi con impegni dal fondo di riserva per somme per attività culturali ben maggiori. Con una differenza: noi abbiamo destinato somme risibili per le attività culturali, utilizzando il grosso delle somme per lavori di pubblica utilità. Loro (dice proprio così, senza indicare direttamente, ndr) lo hanno fatto per anno in misura molto superiore” e indica i documenti presenti sul tavolo. Numeri che parlano di mostre e feste, fiere e settimane svedesi con somme a 5 cifre impegnate dal fondo di riserva. I nomi di quelle giunte riportano a più di un componente del centrodestra, ancora oggi in campo. “Le carte parlano chiaro”, aggiunge Italia. “Dal fondo di riserva veniva impiegato anche il 90%. Venivano pagati corsi per fisiatri, 10mila euro per convegno di un giorno, 10mila euro per allestire sala del maniace (bene nn comunale) per festa privata ad invito. Molte somme destinate ad acquisto di libri e dvd. Discorso di coerenza: chi oggi blocca approvazione del consuntivo, lo fa con spregio assoluto della coerenza politica e della onestà intellettuale e soprattutto a danno dei cittadini. Da almeno 15 anni viene utilizzato in questo modo il fondo di riserva. Ritenuto legittimo. Se cambia orientamento, anche in base a parere revisori conti, ci adatteremo”.
Poi la chiosa, che pare avere un destinatario preciso dopo giorni di polemiche a distanza. “Prendo lezioni da tutti, ho tanto da imparare ma non accetto lezioni sulla moralità da altri. Carta canta”.




Siracusa. “Interrogazione su commissione, qualcuno vuole influenzare il Tar?”

Non nasconde la sua sorpresa il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, davanti all’interrogazione presentata dalla deputata Bucalo in commissione Affari Istituzionali. La parlamentare messinese di Fratelli d’Italia si è soffermata sul ricorso elettorale relativo all’esito delle amministrative 2018. A sorprendere non che una deputata non del territorio si interessi improvvisamente ad un tema che, sin qui, aveva una eco prettamente locale quanto piuttosto la tempistica. L’interrogazione arriva, infatti, a pochi giorni dalla pronuncia del Tar di Catania sul ricorso elettorale presentato da Ezechia Paolo Reale ed attesa per il 7 novembre.
“Mi sembra una interrogazione su commissione”, dice il primo cittadino. “Non vorrei che si volesse influenzare il Tar. Sto preparando un esposto in Procura su questa vicenda. Sono stranito. Mi pare una interrogazione stonata nei tempi. Sono comunque sicuro che il collegio giudicante deciderà in assoluta serenità ed autonomia”.




Amministrative 2018 a Siracusa, interrogazione in commissione Affari Istituzionali a Roma

La deputata messinese di Fratelli d’Italia, Carmela Ella Bucalo, ha presentato una interrogazione in commissione Affari Costituzionali sulle amministrative 2018 a Siracusa. Il 7 novembre, sulla stessa vicenda, è atteso il pronunciamento del Tar di Catania sul ricorso presentato da Ezechia Paolo Reale che chiede l’annullamento del risultato di quelle elezioni.
“Sindaco e Consiglio Comunale di Siracusa sono legittimamente in carica, oppure, durante le elezioni amministrative del giugno 2018 si sono verificate situazioni che hanno alterato il risultato finale? Per fare chiarezza, chiedo al ministro dell’Interno se è a conoscenza dei fatti e se intende compiere atti di indagine e di accertamento sugli stessi”, spiega Carmela Ella Bucalo. “La Prefettura di Siracusa, cui il Tribunale Amministrativo si è rivolto, dopo accurati controlli, sembra abbia rilevato alcune difformità in diverse sezioni e secondo il ricorrente Reale, anche la carenza di dati con conseguente difficoltà di verifica. Pertanto chiedo al Ministro dell’Interno di analizzare la veridicità di quanto asserito nel ricorso, ed eventualmente, assumere celermente opportuni provvedimenti”.




Interrogazione in Commissione Vigilanza Rai: “Daverio in conflitto d’interesse”

La parlamentare Maria Laura Paxia, componente della commissione di Vigilanza Rai alla Camera, ha presentato una interrogazione sulla questione relativa alle modalità di votazione della trasmissione di Rai Tre “Il borgo dei borghi 2019”.
Il Comune di Bobbio è stato decretato vincitore grazie alla giuria tecnica presieduta da Philippe Daverio, cittadino onorario del borgo piacentino da un anno.
“Stamattina ho depositato una interrogazione per fare chiarezza su quel che sembra essere un conflitto d’interesse a tutti gli effetti, anche in considerazione del fatto che il televoto del pubblico da casa per la trasmissione in questione, al costo di 51 centesimi per messaggio, aveva decretato il primo posto per il Comune di Palazzolo Acreide contro Bobbio”, spiega la deputata pentastellata.
“Come se non bastasse, durante la trasmissione Le Iene, lo stesso Daverio ha denigrato pesantemente la Sicilia e i suoi cittadini affermando che il siciliano ‘è convinto di essere al centro del mondo, come se fosse una patologia locale che nei secoli non si è mai riusciti a curare’. Questo personaggio ha continuato ad offendere il sud affermando di essere stato spaventato dai toni di minaccia della tradizione siciliana. Da siciliana non posso che condannare queste parole forti e offensive nei confronti di una terra splendida. Ritengo scandaloso dare spazio a questi soggetti in una televisione pubblica pagata da tutti i cittadini”, conclude la Paxia.