Consiglieri comunali, non boicottate la seduta sull’ospedale: dare segnali importanti

Ai consiglieri comunali non pare interessare più di tanto la seduta aperta convocata per lunedì mattina. Appuntamento alle 10.30 nel più fresco Urban Center invece che nella tradizionale aula Vittorini, priva di climatizzazione. Si parla di nuovo ospedale e dell’area su cui costruirlo. A chiedere la seduta aperta erano stati i consiglieri del Movimento 5 Stelle che lunedì saranno al loro posto, insieme al parlamentare Paolo Ficara ed al deputato regionale Stefano Zito. Posizioni più sfumate tra gli altri gruppi, con defezioni annunciate o meditate a destra ed a sinistra. Al punto da temere per il raggiungimento del numero legale. Non ci sarà di certo l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. Invitato, ha risposto con un cordiale “no, grazie” che avrebbe indispettito ulteriormente i consiglieri. Ci sarà, invece, il direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra.
Tre le ragioni che spingerebbero molti consiglieri verso l’assenza. La prima: si tratta di una seduta aperta durante la quale non potrà essere assunta alcuna determinazione; la seconda: il Consiglio comunale si è già pronunciato sull’area su cui costruire l’ospedale (Pizzuta) e quella rimane; la terza: la seduta aperta è stata chiesta ed ottenuta dai cinquestelle e nessun vuol correre il rischio che si riconoscano loro meriti.
Posizioni che, però, rischiano di suonare come anacronistiche alla luce delle ultime novità contenute nella delibera della giunta regionale del 9 luglio scorso. Responsabilità istituzionale imporrebbe pertanto di partecipare e magari anche di elaborare una strategia “corale” e “comune” per accelerare l’avvio dell’iter di costruzione, ora che la Regione mette soldi sul piatto e garanzie da Dea di II Livello. Siracusa il nuovo ospedale lo vuole per davvero, dopo trent’anni di dibattiti e polemiche a vuoto in Consiglio comunale. Fare le barricate e rimanere Regione da una parte e Consiglio comunale dall’altra non fa il gioco di nessuno.
Sarà anche una seduta “inutile”, ma i segnali quelli invece sono utili ed importanti. Specie se di responsabilità istituzionale. A meno di non voler giocare ancora a nascondino sull’ospedale, per non meglio chiari e precisati motivi.




“La riserva della Saline di Priolo deve rinascere”: si muove la politica

La riserva Saline deve rinascere, dopo il devastante rogo di ieri. Prospettiva Priolo, con il consigliere Alessandro Biamonte, ha avviato le prime iniziative a sostegno. Intanto formalizzando una richiesta in commissione ambiente per la immediata pulizia dei valloni con costi addebitati agli enti inadempienti. Chiesto anche
un Consiglio comunale per decidere le azioni da intraprendere per fare risorgere Priolo.
Biamonte, accompagnato dal deputato regionale Giovanni Cafeo, ha poi visitato ciò che rimane della riserva. “Dobbiamo fare tutti fronte comune per trovare le soluzioni economiche che contano la ricostruzione della riserva”. Pronta a collaborare in questa operazione la protezione civile di Priolo. “E’ una macchina perfetta, alla quale va dato merito con un Encomio. Lo chiederemo al sindaco, la Protezione Civile di Priolo è stata straordinaria anche in questa occasione”.




Il rogo di Priolo: per il sindaco Gianni e i 5 Stelle responsabilità anche della Regione

“Sugli incendi la Regione Siciliana ha pesanti responsabilità, specie a Priolo”. L’atto d’accusa al governo Musumeci parte dal Movimento 5 Stelle. “E’ dovuto intervenire in queste ore infatti il governo Conte a disporre il potenziamento dei servizi di soccorso dei vari comandi regionali dei Vigili del Fuoco, sostituendosi di fatto alla convenzione che la Regione avrebbe dovuto stipulare ad inizio stagione estiva e che non ha invece rinnovato. C’è poi la mancata riorganizzazione dei forestali che provoca il dimezzamento dei viali parafuoco in tutta la Sicilia e la flessione di oltre 700 postazioni operative in tutta la regione perché mancherebbero le somme in bilancio”. I deputati regionali Giampiero Trizzino, Stefania Campo, Nuccio Di Paola e Valentina Palmeri puntano il dito verso responsabilità precise.
“Lo stesso incendio che ha distrutto la riserva di Priolo è partito dal ciglio della strada dove, come dichiarato dal sindaco Pippo Gianni, la Regione non aveva fatto il viale parafuoco. Abbiamo quindi la prova empirica dell’inazione della Regione Siciliana sul fronte incendi e prevenzione”. E i piromani sarebbero solo un alibi.




Siracusa. Parcheggio Von Platen e area camper: Buccheri ne chiede il rilancio

Il parcheggio pubblico di via Von Platen prova il rilancio. Approvato dal Consiglio comunale un atto di indirizzo con primo firmatario Andrea Buccheri. Proprio Buccheri ha ricordato come la gestione dell’area di sosta (unica attrezzata per i camper, ndr) stia accusando un deficit che determina anzitutto una riduzione degli incassi del 20% da quando è stata interrotta l’apertura per tutte le 24 ore (attualmente è aperto per 12 ore al giorno, ndr). Con meno incassi, difficile aumentare il livello dei servizi, come la pulizia. E c’è poi il problema delle recensioni negative sui social di tanti camperisti. Eppure, per la sua collocazione strategica, il parcheggio potrebbe essere un importante contenitore di autobus turistici e camper. “Per quanto riguarda questi ultimi – prosegue il consigliere comunale dei Democratici per Siracusa – consente le operazioni di carico acqua e scarico reflui perché sorge all’interno di un’ampia area attrezzata per le operazioni di stazionamento e campeggio. Sono tanti i siracusani che, non possedendo un garage o uno stallo adatto in un cortile condominiale, affittano il posto per il proprio mezzo al parcheggio di via Von Platen. Ricordo inoltre che lo scorso 6 maggio il consiglio comunale ha approvato il Pums e il Pgtu che hanno, tra i loro obiettivi, quello di incentivare l’utilizzo di parcheggi scambiatori decentrati dal centro storico. Per questo motivo è importante rilanciare le potenzialità di un’area – conclude Buccheri – strategicamente importante per la città”.
Le richieste avanzate da Buccheri: l’incentivazione delle fruizione notturna anche per i residenti; un collegamento con navette con piazza Pancali e, nel periodo delle Rappresentazioni classiche, con il Parco archeologico; la riapertura sorvegliata per 24 ore.
Il documento è stato approvato a maggioranza senza dibattito. Sul punto, il sindaco Italia si è impegnato a risolvere la questione, spiegando che sull’argomento si sono già tenute delle riunioni.




Siracusa. Bocciato il rinnovo delle concessioni dei loculi: amministrazione al bivio

Difficile amministrare una città senza maggioranza in Consiglio comunale. La giunta Italia lo sa e da tempo ormai. Ma se qualcuno aveva ancora dei dubbi, adesso sono definitivamente caduti. L’opposizione – che in assise ha numeri da maggioranza – ha piazzato un nuovo sgambetto: approvato l’atto di indirizzo presentato da Salvo Castagnino (Siracusa Protagonista) con cui il civico consesso invita l’amministrazione a ritirare la delibera che ha introdotto il pagamento del rinnovo dei loculi cimiteriali. E a nulla sono serviti i correttivi proposti dall’amministrazione per rendere meno tassativo e più “sopportabile” il provvedimento che ha spaccato l’opinione pubblica: sei rate, dilazioni, sconti.
Adesso Palazzo Vermexio può percorrere due strade: non tenere conto del pronunciamento del Consiglio comunale o ritirare la delibera. Nel primo caso, si darebbe il là ad uno scontro istituzionale il cui terreno di battaglia diventerebbe il bilancio con conseguente rischio di caduta della stessa amministrazione. Nella seconda opzione, gli uffici dovranno rimettere mano al bilancio, aggiustare i conti e mettere a rischio servizi e lo stesso equilibrio contabile.
In queste ore, l’amministrazione dovrà decidere il da farsi. E forse anche sulla necessità di accelerare le grandi manovre politiche in atto per allargare la giunta ed allargare il consenso in Consiglio. Intanto l’opposizione – giustamente – festeggia. “Fanno la parte di quelli che hanno salvato i cittadini da un Comune che si diverte a tartassare. La verità è che nessuno ha capito quanto gravi siano le condizioni delle casse comunali. Spingono Siracusa verso il default, saranno responsabili di una eredità che peserà due volte di più sulle tasche dei cittadini”, lo sfogo di alcuni pezzi di governo cittadino.
Per la giunta Italia non è la prima caduta in Consiglio comunale. Fece molto rumore la prima, sul piano economico-finanziario Tari. Poi la bocciatura degli aumenti per il suolo pubblico e adesso il rinnovo delle concessioni dei loculi.




Forza Italia perde pezzi: la deputata Rossana Cannata aderisce a Fratelli d’Italia

Anche Rossana Cannata, deputata regionale di Forza Italia, aderisce a Fratelli d’Italia. “Lascio FI con rammarico ma con altrettanta decisa e ferma convinzione aderisco al gruppo di fratelli d’Italia per intraprendere un percorso politico di rinnovamento e di visioni strategiche rivolte ad una classe dirigente che guarda al merito e al territorio. Non condivido più il modus operandi di Forza Italia”, dice la deputata che segue così il fratello Luca, sindaco di Avola, che alle recenti Europee ha raccolto un lusinghiero risultato proprio sotto le insegne di Fratelli d’Italia.
“Diamo il benvenuto a Rossana e Luca Cannata che con tanti amministratori aderiscono al progetto politico di Giorgia Meloni”, commenta il neo assessore regionale di Fdi, Manlio Messina.
Ormai insanabili le divergenze con Stefania Prestigiacomo che vede sempre più distante anche Edy Bandiera, assessore regionale, ormai lontano dall’area di influenza azzurra. Anche il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, starebbe per ufficializzare l’ingresso nel partito della Meloni.




Nuovo ospedale di Siracusa, Musumeci: “ora aspettiamo il Consiglio comunale”

Le indiscrezioni raccolte questa mattina da SiracusaOggi.it trovano conferma. La Regione pronta ad investire centinaia di milioni di euro per “la nuova infrastrutturazione sanitaria che interesserà Siracusa”.
Il governo Musumeci ha, infatti, dato il via libera a una delibera dell’assessore alla Salute, Ruggero Razza, che ha riprogrammato le risorse destinate all’ammodernamento del patrimonio sanitario con i Fondi di provenienza statale, ex art. 20 della legge 67/88. In particolare, la misura riguarda la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero di Siracusa, per il quale vengono complessivamente stanziati 160 milioni di euro: venti milioni in più rispetto alle risorse immaginate in precedenza. Nell’atto adottato dalla giunta, inoltre, si specifica che il nuovo ospedale di Siracusa sarà incardinato per essere un Dea di II livello.
“Con questa azione – spiega il presidente della Regione Nello Musumeci – si avvia un processo di autentica rigenerazione delle infrastrutture sanitarie. Per il nuovo ospedale aretuseo abbiamo ampliato il finanziamento, immaginandolo già come un Dea di II Livello. Aspettiamo con fiducia l’azione del Consiglio comunale, chiamato a individuare l’area su cui sorgerà un’opera tanto attesa quanto necessaria. Un ospedale che noi vogliamo realizzare davvero”.




La mossa della Regione: nuovo ospedale di Siracusa, più soldi e Dea di II livello

Novità importanti per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa arrivano dalla Regione. La giunta ha approvato ieri una delibera, su atto di indirizzo dell’assessore Ruggero Razza, che aumenta lo stanziamento da 140 a 160 milioni di euro. Fondi ex articolo 20 (edilizia sanitaria), già deliberati dal Cipe. Lo conferma il deputato regionale Stefano Zito (M5s).
Non solo, anche sul tema della qualifica tecnica del nosocomio sarebbe arrivata nero su bianco la conferma dell’attribuzione dell’agognata definizione di Dea di II livello, il massimo della specializzazione consentito. La “promozione” – contenuta nell’atto regionale – farà parte integrante della prossima revisione del piano ospedaliero regionale. Conferme arrivano anche da fonti governative.




Siracusa. E’ morto Nunzio Cappadona, ex deputato regionale ed imprenditore

Dopo una strenua battaglia contro un male incurabile, si è spento a Siracusa Nunzio Cappadona, per tutti Nuccio. Imprenditore della sanità privata, era nato 56 anni fa in provincia di Messina, a San Piero Patti. E’ stato anche protagonista della politica regionale recente, due volte deputato regionale, nella XIV e nella XV legislatura, candidato ed eletto con liste di centro.
Finì coinvolto in alcune vicende giudiziarie che lo provarono sino al punto di decidere di abbandonare la politica attiva. Per il caso delle cosiddette spese pazze all’Ars venne prosciolto in Cassazione. Poi il sopraggiungere della malattia che lo ha gradualmente allontanato dalle passioni di sempre, nonostante spirito combattivo ed il grande supporto della famiglia.




Siracusa. Bilancio ok per i revisori, giovedì analisi in Commissione: “tartassa i cittadini”

E’ stata convocata per giovedì 11 luglio la Commissione Bilancio. Inizia l’analisi del bilancio comunale. Proprio nei giorni scorsi è stato consegnato agli uffici il parere dei revisori legali (ex revisori dei conti, ndr) con parere positivo. Un parere favorevole che sarebbe però condizionato alla solidità delle entrate garantite dal gettito delle tasse e dalle nuove tariffe dei servizi a richiesta individuale, mediamente aumentati del 20%.
Dall’opposizione salgono i mugugni. Sbotta il presidente della commissione, Salvo Castagnino, che contesta le scelte di fondo seguite nell’impostazione dello strumento finanziario. “Il Comune ha scelto di tartassare i cittadini per far si che tengano i conti. I sacrifici vanno chiesti a tutti ed in misura ragionata, non solo ad una parte e per di più quella più debole”, sbotta. Si annuncia, quindi, una accesa battaglia politica con un numero di emendamenti al bilancio in tripla cifra.