In giunta l’accordo per i fondi extra per l’ospedale di Siracusa. Carta: “Utili i miei approfondimenti”

Non si fa attendere la replica del deputato regionale Giuseppe Carta (Mpa), dopo le parole del forzista Pellegrino. “Per rispondere a quanti mi hanno tacciato di sobillare sterili polemiche, mi preme evidenziare che le preoccupazioni sollevate a mezzo di interrogazione parlamentare circa l’effettività delle risorse annunciate dal Presidente della regione per la copertura degli extracosti per la realizzazione dell’ospedale di Siracusa, nascono da un’attenta valutazione dei documenti prodotti dal governo su tale tematica”, ribadisce l’esponente autonomista.
“Vorrei far presente, in proposito, a quanti probabilmente non hanno ritenuto utile fare tali approfondimenti, che il Documento Unico di Programmazione degli Investimenti Sanitari in Sicilia (DUPISS), reso noto con delibera di Giunta di governo n. 185/2023, riporta testualmente che ‘A seguito della sottoscrizione del superiore Accordo (relativo ai 200 milioni per la realizzazione dell’Ospedale di Siracusa, ndr), le risorse disponibili ex art.20 della legge n. 67/1988 (come incrementate dagli interventi normativi nel frattempo intervenuti) ammontano a 1.045.219.923,85 di euro a carico dello Stato’. Tali risorse, sempre secondo quanto riportato dal DUPISS, sono integralmente impegnate per la realizzazione di opere di edilizia sanitaria riferite alla Città metropolitana di Palermo e dunque inutilizzabili per altri interventi”.
Carta prosegue rivendicando l’utilità degli approfondimenti condotti, perchè “hanno permesso di individuare risorse che non risultavano menzionate nel citato documento per complessivi 155 milioni di euro, frutto di assegnazioni disposte con DM 20 luglio 2022 e dunque anteriore al DUPISS, eppure in queste non menzionate”. Non solo, “ho ritenuto, attraverso la presentazione di un’apposita interpellanza, di sollecitare il Presidente della regione a revisionare ufficialmente i documenti concernenti la precisa individuazione delle risorse per le finalità descritte e infatti, a tal proposito, già venerdì prossimo, mi risulta che il Presidente abbia convocato la Giunta per aggiungere i 100 milioni alla realizzazione dell’opera e dare mandato per la stipula dell’ulteriore Accordo di programma con il Ministero della Salute che certamente metterà al riparo il prosieguo dell’esecuzione”.




Nuovo ospedale, Cannata e Auteri (FdI) “In Giunta regionale il II stralcio per i 100 milioni di euro”

(cs) “Venerdì 1 marzo alle 12 la Giunta regionale ha posto al primo punto dell’Ordine del Giorno la proposta di accordo di programma integrativo del II stralcio di 100 milioni di euro per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. Come abbiamo detto nei giorni scorsi e annunciato dal presidente della Regione Renato Schifani lo scorso lunedì, si dà seguito con un atto concreto che spegnerà definitivamente ogni perplessità”. A dichiararlo i deputati di Fratelli d’Italia alla Camera, Luca Cannata, e all’Ars, Carlo Auteri. Dopo lo stanziamento da 200 milioni di euro risalente al Governo Musumeci (decreto 616/22 firmato dall’assessore Ruggero Razza), si passerà al secondo stralcio relativo al programma straordinario di interventi ex art. 20 della legge 67/1988, che affronta la necessità di ammodernare il patrimonio strutturale e tecnologico del Servizio Sanitario Nazionale. “Ciò conferma l’intesa tra Governo nazionale del presidente Meloni e il Governo regionale – concludono i due parlamentari – La nomina ormai ufficiale del commissario Monteforte Specchi diventa così un ulteriore tassello per dare a Siracusa un ospedale di II livello all’avanguardia e la buona sanità che merita”.




Manganellate a Pisa e Firenze, M5S aderisce alla manifestazione degli studenti

Il Movimento 5 Stelle di Siracusa aderisce alla manifestazione degli studenti dopo quanto accaduto a Pisa e Firenze.
“Contro i manganelli, serve un sussulto di dignità sociale e politica”, sono le parole di Cristina Merlino, referente del gruppo territoriale M5S Siracusa. “Sono scene che ci hanno indignato come cittadini, come genitori, come studenti italiani. Saremo presenti alla manifestazione, senza simboli di partito, dalla parte degli studenti ma non contro le forze dell’ordine. Una violenza che non appartiene alla forze di Polizia che ogni giorno svolgono con profonda attenzione e rispetto il loro delicato incarico. Le responsabilità vanno cercate ad altri livelli perchè scelte intollerabili sembrano quasi giustificare il ricorso alla violenza. Siano invece monito costante le parole del presidente Mattarella che ha subito condannato l’accaduto, parlando di fallimento”, sottolinea Merlino.
Alla manifestazione degli studenti parteciperà anche il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S), insieme ad un gruppo di attivisti.
Il Movimento 5 Stelle di Siracusa aderisce e parteciperà anche al sit-in di sabato 2 marzo, in largo XXV Luglio, “Due popoli, due Stati” promosso da Anpi in segno di solidarietà al popolo palestinese.




Gianni Boscarino (FI), “Siracusa città accogliente, bene regolamento ostello migranti”

Il regolamento che disciplina l’attività dell’ostello per i migranti stagionali di Cassibile “esce” dalla seconda commissione consiliare. Il presidente, Gianni Boscarino (FI), ne saluta con favore l’approvazione in Consiglio comunale.
“Siracusa è una città accogliente – dice Boscarino – e la frazione di Cassibile nel periodo primaverile è tappa intermedia nei circuiti di migrazione circolare dei lavoratori stagionali provenienti da altri contesti per partecipare alla raccolta delle primizie locali, fino ad inizio estate. Al fine di garantire un alloggio dignitoso ed eliminare insediamenti abitativi spontanei ed informali, il Comune di Siracusa in collaborazione con la Prefettura e la Regione siciliana, ha realizzato nel 2020, all’interno di un’area che è nella propria disponibilità, l’ostello per i lavoratori stagionali che mette a disposizione circa 220 posti letto dislocati all’interno di 34 posti prefabbricati, con servizi igienici, servizi di portierato, guardanìa notturna e uno sportello salute in collaborazione con Asp”.
Il regolamento elaborato coprirà un arco di tempo di 120 giorni, trascorsi i quali la stessa seconda commissione penserà a svilupparne un altro per per il resto dell’anno. Boscarino sottolinea come “interventi realizzati a sostegno dei lavoratori stagionali accolti nell’ostello costituiscano un’importante pratica di prevenzione e contrasto al caporalato in agricoltura, il cui modello può essere replicato in altri contesti. Bisogna definire un processo organico che abbia un impatto di breve, medio e lungo termine, trasformando progressivamente gli interventi da misure emergenziali a iniziative di integrazione strutturate”.




Scerra (M5S): “Replicare a Pachino il modello Sardegna, con Fabio Fortuna candidato”

Dopo il risultato ottenuto in Sardegna, continua la marcia di avvicinamento di M5S e Pd, anche in Sicilia. Ieri lo scambio di messaggi in tal senso tra i referenti regionali, oggi è il parlamentare Filippo Scerra (M5S) ad invitare ad una soluzione politica di campo largo, con riferimento alle prossime elezioni amministrative di Pachino ed alla possibilità di convergere (M5S e Pd) sul nome di Fabio Fortuna. “Il successo straordinario di Alessandra Todde ci conferma che quando il ‘campo giusto’ è in grado di definire programmi condivisi e individuare candidati capaci e brillanti si può battere la destra. Si può battere con proposte programmatiche, idee e persone giuste. Lo abbiamo fatto in Sardegna, dove la destra aveva amministrato in maniera disastrosa, e possiamo farlo anche a Pachino, dove sono maturate le stesse condizioni: un’amministrazione come quella Petralito veramente pessima ed un possibile candidato del fronte progressista di alto livello, di spessore, riconosciuto dalla Città come Fabio Fortuna. Gli amici del Pd riflettano sull’esperienza sarda e su quanto accaduto in occasione delle scorse amministrative pachinesi”, le parole dell’esponente cinquestelle.




Inaugurato il rinnovato ostello, PD “Un primo passo nel percorso di contrasto al capolarato”

Dopo la votazione a favore del gruppo consiliare del PD alla proposta della seconda  commissione consiliare per il Regolamento dell’Ostello dei lavoratori stagionali, trapela soddisfazione tra le fila del Partito Democratico di Siracusa.
“A Cassibile abbiamo una sfida vera con due obiettivi fondamentali: da un lato realizzare condizioni degne di accoglienza dei lavoratori stagionali e dall’altro rafforzare le condizioni di  tranquillità dei nostri concittadini residenti a Cassibile”, si legge in una nota del gruppo consiliare del Partito Democratico di Siracusa.
“Ogni anno svariati lavoratori stagionali arrivano a Cassibile per cimentarsi nella raccolta della patata e degli ortaggi e negli ultimi anni alcuni di loro – e non tutti per ragioni di spazio – hanno potuto alloggiare all’Ostello, usufruendo dei servizi che in esso erano contenuti. – sottolinea il PD – L’ampliamento dei posti letto dell’Ostello può consentire il superamento di alcuni problemi riscontrati negli anni precedenti. Fino all’anno scorso, infatti, l’Ostello aveva pochi posti e lasciava fuori lavoratori che, non avendo alternative, si accampavano all’esterno. In quest’ottica va anche aumentato il ventaglio di servizi attivi su Cassibile per rendere il territorio vivibile e accogliente per tutti.”
“L’ostello rappresenta, inoltre, un primo passo – non bastevole – nel percorso di contrasto al caporalato e al lavoro nero ma bisogna percorrere ancora tanta strada. Proprio per questo chiediamo che l’Amministrazione comunale si impegni con azioni concrete di monitoraggio e contrasto insieme alla Prefettura, alle forze di P.S., l’ispettorato del lavoro, alle associazioni datoriali e ai sindacati dei lavoratori.
Bene ha fatto la seconda commissione ad affrontare il tema e sviluppare la proposta e il Consiglio comunale ad approvare il regolamento e dimostrare così di assumersi la responsabilità politica di accogliere la sfida per una sana convivenza e interazione a Cassibile tra tutte le comunità locali esistenti, garantendo sicurezza e decoro alla comunità locale e condizioni di vita dignitose ai lavoratori stagionali impegnati nella raccolta della patata e altri ortaggi”, conclude il Partito Democratico.




Centro per immigrati di Cassibile, Romano (Fdl) “Protesta contro la Reinaugurazione del centro“

“Con grande disappunto e profonda preoccupazione, esprimiamo la nostra ferma opposizione nei confronti della reinaugurazione del centro per immigrati di Cassibile e della delibera di approvazione del relativo regolamento, avvenute durante la seduta del 27 Febbraio 2024 del Consiglio Comunale”, sono le parole del consigliere comunale Paolo Romano (Fdl), in merito all’inaugurazione del centro per immigrati di Cassibile.
“Il sindaco e la sua maggioranza hanno voltato le spalle alla volontà dei cittadini e hanno approvato il regolamento di gestione del centro per immigrati, ignorando completamente le legittime preoccupazioni e le obiezioni sollevate dalla comunità locale. Questo ennesimo atto di imprudenza amministrativa rappresenta un grave danno per il nostro territorio e per il tessuto sociale che lo caratterizza”, continua Romano.
Il consigliere comunale lamenta “la profonda divergenza di visione riguardo all’accoglienza e all’integrazione degli immigrati, sostenendo “la difesa dei valori di solidarietà, inclusione e rispetto dei diritti umani. “Il sindaco e la sua maggioranza sembrano privilegiare altri interessi a breve termine, senza tener conto delle conseguenze a lungo raggio sul benessere della nostra comunità”, sottolinea Paolo Romano.




Siracusa nell’Autorità Portuale Sicilia Orientale, ne discute il Consiglio Comunale

Dopo giorni di discussione sui media, il tema dell’adesione di Siracusa all’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale approda in Consiglio comunale. Una seduta aperta, convocata alle 17 del primo marzo, con la partecipazione prevista anche del presidente dell’AdSP, Francesco Di Sarcina. Invito esteso anche
“Il gruppo consiliare Insieme (Scimonelli, Rabbito, Vaccaro) ha chiesto e ottenuto la convocazione di un Consiglio Comunale aperto per discutere l’importante questione”, dice Scimonelli sorpassando il Pd che, con Massimo Milazzo, aveva riproposto nelle settimane scorse il dibattito sulla vicenda.
“La proposta è stata avanzata dal gruppo Insieme attraverso la conferenza dei capigruppo, un’azione politica in un immobilismo che ormai si protrae da decenni nella progettazione infrastrutturale portuale della nostra città”, afferma ancora il capogruppo di Insieme.
“L’adesione all’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale rappresenterebbe un passo significativo verso una gestione integrata e ottimale delle risorse portuali, consentendo una maggiore sinergia tra le diverse realtà portuali della regione e una migliore valorizzazione delle potenzialità dei nostro porti”, l’analisi del gruppo consiliare, ampiamente condivisa in chiave bipartisan.




Risorse da destinare alla Siracusa-Gela. Risoluzione M5S in Commissione Bilancio all’ARS

“Stiamo presentando in commissione bilancio una risoluzione che mira a recuperare i fondi che sono andati persi per quanto riguarda le strutture sanitarie quali l’ospedale di Gela, Carini e Siracusa e trovare i fondi all’interno di questa riprogrammazione che destini coperture per realizzare opere che i siciliani attendono da anni come la Siracusa – Gela. Vediamo da che parte sta Schifani”. Sono le parole dei deputati M5S all’Ars, Nuccio Di Paola e Stefania Campo, a proposito dello Schema di accordo per lo Sviluppo e la Coesione presentato dal governo Schifani in Commissione Bilancio all’ARS.
“Dei 6,8 miliardi della dotazione complessiva del Fondo di Sviluppo e Coesione – dichiara Stefania Campo – il governo regionale individua 12 aree tematiche. Per le infrastrutture, sottratti 1,3 miliardi assegnati per il ponte, restano 1,15 miliardi cioè poco più di un miliardo per tutte le infrastrutture siciliane, cifre assolutamente irrisorie se si pensa a tutte le opere di cui necessita la nostra Isola. L’assessore Aricò in questi giorni aveva preso impegni ben precisi per il completamento del lotto 9 della Siracusa – Gela di cui c’è già un progetto esecutivo e che la precedente programmazione aveva finanziato con 350 milioni. Ad oggi del precedente finanziamento non c’è più traccia ma nemmeno dell’impegno assunto da Aricò che prometteva di destinare ulteriori 150 milioni a quell’impegno. Impegno minimo e già ritrattato. L’assessore Sammartino presente durante i lavori di commissione, ci ha assicurato che si sta lavorando a un nuovo accordo di programma ANAS- MIT per finanziare tutti i lotti fino al Lotto 16, ovvero quello del territorio di Gela. Bene anzi doveroso che il governo nazionale intervenga dopo lo scippo fatto alla Sicilia, ma visto che ad oggi non ci sono impegni assunti e non c’è certezza di date, chiediamo che si riveda il miliardo assegnato alle infrastrutture inserendo almeno il Lotto 9 che è già pronto per essere appaltato e che riconfermerebbe il finanziamento precedente più l’integrazione. Alla nostra isola servono certezze, infrastrutture che inneschino collegamenti fra le città e intermodalità, opere sicuramente prioritarie rispetto a tutto” – conclude il deputato M5S.




Aumenta il costo di concessione del teatro greco, Spada: “Tutelare spettacoli classici”

“L’aumento del costo di concessione del Teatro Greco di Siracusa rischia di essere un danno grave per lo svolgimento della stagione di rappresentazioni classiche”. A lanciare l’allarme è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico. La Regione Siciliana ha recentemente recepito una norma nazionale – il Decreto Ministeriale dell’11 aprile 2023 che disciplina la determinazione minima dei canoni per la concessione d’uso dei beni in consegna a istituti e luoghi della cultura statali – che aumenta in maniera esponenziale il canone di concessione per l’utilizzo del monumento.
“Dai 150 mila euro attuali – aggiunge Spada – si passerebbe a circa 710 mila euro, tra i 340 mila di canone, i circa 200 mila da calcolare sul costo dei biglietti e i 170 da corrispondere al Parco Archeologico di Siracusa. Per questo ho presentato una richiesta di audizione urgente in V Commissione Cultura, Formazione e Lavoro, in cui sono stati convocati il direttore generale dei Beni Culturali, l’assessore al ramo Roberto Scarpinato e il sindaco di Siracusa in qualità di presidente della Fondazione Inda. La norma nazionale prevede che gli enti partecipati dallo stato, come l’Inda, non debbano essere soggetti all’aumento del costo di concessioni, ma nel recepimento da parte della Regione Siciliana questa parte è stata esclusa”, spiega Spada.
“La realizzazione della stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco è fondamentale per la provincia di Siracusa, non solo dal punto di vista turistico ma anche da quello economico grazie all’indotto non indifferente di spettatori provenienti da tutto il mondo”. Ecco perchè, secondo il deputato Pd, bisogna scongiurare ogni rischio.