Avviare uno studio sulle contrade del territorio di Siracusa, ecco la proposta del consigliere De Simone

La proposta di avviare uno studio sulle contrade ricadenti nel territorio comunale di Siracusa, avanzata dal consigliere comunale Damiano De Simone è stata deliberata senza nessun parere sfavorevole dalla prima Commissione consiliare Urbanistica.
“La proposta – commenta il consigliere Damiano De Simone – mira ad analizzare il tessuto urbano delle contrade periferiche del territorio allo scopo di acquisirne le problematiche specifiche attraverso la redazione di un “dossier” quale strumento di orientamento per la successiva programmazione di interventi e opere pubbliche volte a migliorarne la vivibilità. Le contrade del nostro territorio sono ormai abitate da una popolazione stabilmente residente – continua– motivo per cui diventa necessario intervenire al fine di avviare un percorso di programmazione che abbia l’obiettivo, anche sociale, di restringere il margine di sperequazione venutosi a creare con il centro urbano della Città. Ringrazio i componenti della Commissione urbanistica presieduta dal collega Andrea Firenze per aver votato all’unanimità la proposta nei confronti della quale è stata manifestata la dovuta attenzione e sensibilità”, conclude De Simone.




Il Consiglio comunale si “corregge”, anche il Pattinodromo tra i beni da valorizzare

Dietrofront del Consiglio comunale di Siracusa. Pochi giorni addietro era stato bocciato l’emendamento presentato da Ferdinando Messina (Forza Italia) con cui si chiedeva l’inserimento del pattinodromo della Cittadella dello Sport nell’elenco dei beni da valorizzare. Una misura che avrebbe, ad esempio, permesso piccoli interventi manutentivi da parte delle stesse società sportive o dai genitori degli atleti, da scomputare dalle tariffe mensili pagate per l’utilizzo degli spazi sportivi. In quella occasione, Messina aveva parlato di bocciatura da parte di una maggioranza distratta che aveva così penalizzato gli atleti e le società solo per fare uno sgarbo all’opposizione. Evidenziava, ad esempio, l’approvazione contestuale di altri provvedimenti pressochè identici.
Ieri, nel corso di una nuova seduta di Consiglio comunale, il provvedimento è stato riproposto e – questa volta – approvato all’unanimità, con 29 voti favorevoli. La pista piana di pattinaggio e le sue pertinenze sono state inserite nel piano di valorizzazione del Comune di Siracusa. “Soddisfatto, ma quanto accaduto rimane comunque una brutta pagina per lo sport”, commenta Ferdinando Messina. Alla base del “ripensamento” del Consiglio comunale, oltre alla caparbietà dell’ex candidato sindaco, anche un chiarimento in maggioranza concluso con l’osservazione che la proposta era utile per lo sport e gli sportivi, pattinatori in questo caso.




Scossone in FdI, dimissioni a sorpresa del presidente Napoli: “Decisione sofferta”

Giuseppe Napoli lascia la guida di Fratelli d’Italia in provincia di Siracusa.
Il presidente provinciale della forza politica di Governo affida ad una nota, che definisce “l’ultima”, l’annuncio della sua decisione, già comunicata ai vertici nazionali e regionali del partito. Le ragioni ufficiali parlano di “impegni professionali che non rendono possibile -dice Napoli- dedicarmi con l’impegno che merita al coordinamento del mio partito”. Napoli aggiunge poi che “l’impegno ed il tempo che si deve dedicare a questo ruolo apicale è estremamente importante, metodo che per esigenze familiari ed impegni professionali non posso onorare. Il mio grande senso di responsabilità mi impone, decisione molto sofferta e con la morte nel cuore, a lasciare questo ruolo in modo da farlo espletare a chi sarà in grado di garantire impegno e tempo”. Poi un’ulteriore dichiarazione, che appare anche come un auspicio. “Sono sicuro -prosegue l’ormai ex presidente di Fratelli d’Italia- che FDI affiderà tale incarico a persona degna di tale ruolo
per portare avanti questo bellissimo progetto che nella provincia di Siracusa ho avuto l’onore di iniziare con risultati sinceramente inaspettati”. A questo Napoli fa seguire i ringraziamenti a quanti “mi sono stati vicini e che accanto a me hanno creduto nell’idea, concretizzandola, dopo aver attraversato faticosamente il deserto. Ringrazio soprattutto quelli che ci sono stati sin dalla prima ora, senza i quali tutto ciò non sarebbe stato possibile”. Il dimissionario presidente ribadisce poi il motivo alla base della sua decisione, che torna a definire “sofferta, dovuta alla sincera consapevolezza di non poter garantire l’impegno e la presenza fisica che il ruolo di Coordinatore provinciale necessità di avere, tantopiù in questa fase di espansione del
partito ed anche nell’imminente fase delle elezioni europee”.




Le dimissioni di Napoli, per Fdi si apre la ricerca di un commissario provinciale

Le dimissioni del presidente provinciale di Fratelli d’Italia hanno colto di sorpresa il partito. Una sorta di fulmine a ciel sereno, in pochissimi avevano raccolto la confidenza di Giuseppe Napoli e la sua personale difficoltà nel far coincidere gli impegni di lavoro con quelli sempre più numerosi legati all’incarico politico. Da qui, come ha spiegato lui stesso, la decisione di compiere un passo indietro che non equivale a lasciare FdI, di cui resta un tesserato. Contrasti interni? “Nessuno”, taglia corto Napoli.
A poche settimane dalle elezioni europee, il partito dei meloniani dovrà cercare un nuovo presidente provinciale. Improbabile pensare ad un congresso straordinario a breve, si profila all’orizzonte la nomina di un commissario. L’indicazione dovrebbe arrivare da Roma, sentiti i referenti regionali e locali. Un’idea al vaglio sarebbe Luca Cannata commissario. Il parlamentare nazionale al momento si limita a commentare “vedremo”. Anche la corrente vicina al deputato regionale Carlo Auteri potrebbe richiedere spazio, nell’ambito di una normale dialettica interna ai partiti.




Spettacoli con meno di mille spettatori, procedure più snelle e competenze ai Comuni

L’Ars approva procedure autorizzative più snelle per spettacoli pubblici che ospitano fino a mille persone. Disco verde al testo del decreto regionale della Giunta che trasferisce alle amministrazioni comunali tutte le competenze necessarie, snellendo notevolmente le procedure. Tiziano Spada, deputato regionale del Pd, sottolinea l’importanza del lavoro condotto insieme ai colleghi Dario Safina e Mario Giambona “per consentire finalmente ai sindaci siciliani di realizzare spettacoli senza dover ogni volta convocare il comitato di pubblica sicurezza”.
Un’iniziativa, questa, per cui già diversi mesi fa si era battuto il parlamentare regionale, scontrandosi con diversi deputati regionali “che non avevano compreso – chiarisce l’on. Tiziano Spada – la mia richiesta di recepire la norma nazionale ma che oggi, “stranamente”, gioiscono di questo obiettivo e lo fanno proprio”.
Il deputato regionale del Pd aggiunge: «Sono stato eletto per rappresentare le istanze del popolo siciliano e degli amministratori locali che, con difficoltà e senza strumenti, si trovano ad affrontare le problematiche delle comunità che sono stati chiamati a governare, in una regione ad oggi troppo distante dai bisogni reali. Non mi piegherò mai alla logica che mette davanti gli interessi personali ed economici a quelli della collettività e per questo, già lo scorso luglio, avevo incontrato il presidente e una delegazione di Anci Sicilia (Associazione nazionale dei Comuni siciliani) che ha sottoposto al parlamento siciliano la necessità di recepire la norma nazionale, considerato che la Sicilia era l’unica regione dove non era possibile applicare questa semplificazione amministrativa in favore dei Comuni. E oggi – conclude – sono soddisfatto di poter affermare che, grazie al mio lavoro, la realizzazione di spettacoli dal vivo destinati a un massimo di mille partecipanti prevederà la sostituzione della licenza questorile con la Scia».
Anche il deputato regionale Carlo Auteri (FdI) commenta il provvedimento. “Un modo per velocizzare e di molto la procedura burocratica che rischiava di ingessare l’iter. L’organizzazione degli eventi, soprattutto quelli più piccoli, sarà molto snella e prevederà una Scia da presentare allo Sportello per le attività produttive, snellendo notevolmente il lavoro delle questure costrette a gestire centinaia di richieste, spesso anche per eventi di piccole dimensioni, che rallentavano il rilascio delle autorizzazioni”.




Luciano Aloschi è il nuovo coordinatore cittadino MPA a Siracusa

Luciano Aloschi è il nuovo coordinatore cittadino MPA per la città di Siracusa. “Luciano ha una lunga carriera politica alle spalle, negli anni ha meritato la fiducia dei siracusani che, alle scorse comunali, lo hanno confermato consigliere con ben 555 preferenze – dichiara l’on. Giuseppe Carta leader del MPA a Siracusa – Uno sportivo, che ha indossato la maglia del Siracusa come difensore centrale contribuendo a scriverne i successi e sono certo che anche in questa nuova veste continuerà a portare in alto la sua città.”
Luciano Aloschi, già capogruppo in consiglio comunale, ha espresso soddisfazione per questo nuovo incarico: “Lo sport mi ha insegnato che nella vita, come nella politica, il fair play non deve mai mancare. Ringrazio on. Giuseppe Carta e il Commissario Provinciale Roberto Di Mauro per questo nuovo incarico ma soprattutto per lo spirito di squadra che si respira nel MPA. Sono pronto e onorato per questo ruolo che in primis è rivolto all’ascolto delle problematiche dei nostri concittadini a cui sarò sempre grato.”




Burti scopre la svista, per errore stava per finire in vendita piazza Scamporrino

Oltre al Piano triennale delle Opere pubbliche, è stata approvata in Consiglio comunale anche la delibera avente ad oggetto la “Verifica delle aree e dei fabbricati da alienare/cedere per il 2024” (ex art.172 D/L 267/2000), modificata da un emendamento della V Commissione consiliare.
E’ un provvedimento di natura prettamente tecnica, ultimo atto propedeutico all’approvazione del Bilancio di previsione. Serve a verificare la quantità e la qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza economica e popolare o alle attività produttive e terziarie, che potranno essere cedute in diritto di superficie, stabilendo il prezzo di cessione per ciascun tipo di area o di fabbricato.
Nel corso del dibattimento, il consigliere di opposizione Cosimo Burti (Fuorisistema) ha sottolineato l’errore contenuto in una delle indicazioni inserite nella delibera. Verificando catastalmente i dati inseriti, Burti ha scoperto che il Comune stava per mettere in vendita…una piazza. Per l’esattezza, piazza Scamporrino poco distante da via Santi Amato. Se la vendita di aree a servizi per favorire l’insediamento di attività produttive è buona prassi delle amministrazioni pubbliche, non può certo estendersi sino alla cessione di una piazza.
Evidenziata e riconosciuta l’errata indicazione, il Consiglio comunale ha approvato l’emendamento soppressivo presentato da Cosimo Burti, eliminando piazza Scamporrino dalla lista di aree a servizi da mettere in vendita. “Oggi l’area che era stata indicata nella delibera è una zona riqualificata e attrezzata in maniera tale da essere soprannominata toponosticamente, inserirla tra le aree da vendere è quindi inopportuno oltre che sbagliato”, chiosa il consigliere.
Come è potuta accadere la svista? “Presumibilmente, la zona era ancora considerata area a servizi pur essendo diventata una piazza già da qualche anno…”.




“Ok” al Piano Triennale delle Opere Pubbliche: interventi anche alla Cittadella e sulle strade

“Disco Verde” del consiglio comunale al Piano Triennale delle Opere Pubbliche di Siracusa. Il “si” è arrivato con 16 voti favorevoli, 4 contrari e 2 astensioni. L’approvazione dello strumento è propedeutico al varo del Bilancio di previsione 2024-2026, in discussione lunedì prossimo. La proposta della giunta è stata modificata con 20 emendamenti, a fronte di quasi 200 interventi proposti dall’amministrazione.
Inserito, con un emendamento a firma Garro e Melfi, l’intervento per la riqualificazione dell’impiantistica e la messa in sicurezza del palazzetto dello sport “Concetto Lo Bello” per un importo di poco più di 300mila euro finanziato con fondi regionali. Altro emendamento, sempre a firma Garro e Melfi, riguarda la riqualificazione della piscina piccola della Cittadella dello Sport, con la previsione indicata da Ivan Scimonelli di manutenzione ordinaria e straordinaria di spogliatoi e servizi igienici; e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli spogliatoi e dei servizi igienici della piscina olimpionica “Paolo Caldarella” per un importo di 1milione e 500mila euro da finanziare attraverso il Credito sportivo. Altra modifica approvata è quella a firma Sergio Bonafede per lavori di sistemazione di via Pordenone per poco più di 176mila euro. I lavori restano subordinati a finanziamenti esterni. Sempre primo firmatario Bonafede, approvato l’intervento di razionalizzazione e ottimizzazione dell’incrocio di piazzale Carmelo Gangi per assicurare maggiore sicurezza all’attraversamento pedonale: prevista una spesa di 500mila euro da fondi esterni.Primo firmatario Luigi Cavarra, approvato l’emendamento che prevede la riqualificazione di piazza Leonardo Da Vinci al fine di dare un maggiore decoro architettonico e assicurare una maggiore sicurezza: spesa prevista 600mila euro, con fondi esterni.Primo firmatario Leandro Marino, approvata l’illuminazione pubblica sul tratto nord di via Luigi Monti: intervento stimato in 200mila euro con risorse comunali, regionali o statali. Con altri due emendamenti sempre di Marino, il Consiglio ha inserito nel Piano la manutenzione straordinaria di alcune strade del Villaggio Miano: si tratta delle vie Monte Cammarata e Monte Sparagio; di via Monviso e via Antelao. Ciascuna di queste opere ha un importo di 151 mila euro da reperire tra gli stanziamenti nazionali, regionali o comunali ed è stata prevista per il 2025. Dedicato ai lavori stradali anche l’ultimo emendamento, illustrato in aula da Francesco Vaccaro, con il quale si prevede una spesa di 400 mila euro, con fondi non comunali, per la manutenzione del vie Aldo Carratore e Mascalucia.




Piano triennale opere pubbliche: ok lavori allo stadio, a Pantanelli e linea cremazione

Prosegue in Consiglio comunale la discussione sul piano triennale delle opere pubbliche. La proposta era stata incardinata giovedì scorso, al termine di una seduta fiume nel corso della quale erano stati approvati il piano dell’alienazione e della valorizzazione degli immobili e il programma triennale di acquisto dei beni e dei servizi. La seduta (su proposta di Cosimo Burti) è stata interrotta alle 11,30 per consentire la partecipazione, nella vicina Cattedrale, ai funerali dell’ex presidente di Confindustria Siracusa Aldo Garozzo, deceduto domenica scorsa. I consiglieri si sono schierati all’uscita del feretro per portare l’ultimo saluto.
Tornando agli emendamenti, su proposta di Salvatore Ortisi, sono stati previsti la realizzazione di una collegamento tra le vie Jonica e Scipione l’Africano, a Belvedere, per un importo di 5 milioni di euro, e lavori di manutenzione stradale e segnaletica per un milione e 76 mila euro. Via libera anche a due proposte di Sergio Imbrò: una per tre interventi di manutenzione (totale di 900 mila euro) da effettuare a Palazzo Vermexio e nella vie Salomone e Santa Teresa, finanziati con i fondi regionali per Ortigia; una per sistemare un tratto di via Pantanelli (tra il passaggio a livello e la Provinciale 14) con un costo di 196 mila euro ottenuti utilizzando le economie di altri lavori stradali.
Entra nel piano triennale anche la manutenzione dello stadio Nicola De Simone. L’intervento sarà realizzato nel 2024, costerà 339 mila 500 euro ed era stato proposto con due emendamenti simili, uno di Ferdinando Messina e uno Nadia Garro, che sono stati accorpati.
Numerose le modifiche suggerite congiuntamente da Matteo Melfi e Nadia Garro e approvate dall’aula: all’interno del cimitero comunale sarà costruito un forno crematorio, inserito nell’annualità 2025 con un costo di 3,7 milioni di euro, infrastruttura che sarà gestita in regime di partenariato pubblico/privato; a Cassibile, sarà demolito il plesso scolastico di via della Madonna che, con una spesa di 4,7 milioni di euro, sarà ricostruito sul posto con criteri antisismici e soluzioni tecnologicamente avanzate; con una spesa di 1,4 milioni di euro sarà adeguato e completato il centro sportivo polivalente i via Lazio; 176 mila euro saranno utilizzati per il potenziamento del sistema di videosorveglianza nell’ambito del progetto “Siracusa sicura”.
Infine, con emendamenti di carattere tecnico, presentati dalla commissione Tributi e dai consiglieri Melfi e Garro, sono state cassate dall’elenco allegato alla proposta tutti le opere sotto la soglia di 150 mila euro (per le quali si procede con affidamento diretto) e quelle sulle quali, dopo una ricognizione degli uffici, sono emersi degli errori formali e duplicazioni.




Tiziano Spada (PD) a sostegno delle Misericordie siciliane

Dopo l’approvazione in Assemblea Regionale Siciliana dell’Odg dell’on. Tiziano Spada, anche in Senato arriva un’interrogazione, a firma di Antonio Nicita, a sostegno delle Misericordie del Sud, aderenti al programma proposto dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia ed escluse dal bando di selezione per il servizio civile universale.
“E ciò – dichiara il deputato regionale del Pd, Tiziano Spada – andrà a colpire le tante persone fragili della nostra Isola, che dai volontari delle Misericordie ricevano prezioso aiuto e importante sostegno”.
“L’interrogazione al Senato mostra l’impegno del Partito Democratico e del senatore Nicita sulla tematica, oggi molto attuale. In questo modo si va a rafforzare il concetto, ribadito anche nel mio Odg, che la Misericordia svolge un ruolo importantissimo all’Interno della nostra Regione. Averla esclusa dal programma di servizio civile nazionale è un grave errore a cui anche il Governo regionale dovrà rispondere. – conclude il parlamentare regionale – Non possiamo continuare ad assistere inermi all’attacco sistematico che questo governo nazionale sta adoperando nei confronti del Mezzogiorno”.