Siracusa. Fondi per le scuole, il cimitero e gli asili nido: "ok" del consiglio comunale

Fondi per l’edilizia scolastica per 600 mila euro, 400mila alla manutenzione del vecchio cimitero; 100mila alla manutenzione degli asili nido. Sono alcuni tra gli emendamenti approvati ieri pomeriggio dal consiglio comunale di Siracusa nell’ambito dell’esame del Bilancio di previsione 2018. Nella sessione pomeridiana, l’assise cittadina ha dato l’ok ad altri 14 emendamenti. Uno di questi prevede un contributo di all’Associazione bambini autistici “Gary”; diecimila euro vanno ad un nuovo capitolo di bilancio finalizzato alla riapertura della scuola comunale di musica “Giuseppe Privitera”; cinquemila ad un nuovo capitolo finalizzato al recupero del parco Robinson ; un nuovo capitolo da 3mila euro sarà attivato per consentire la rimozione delle vetture abbandonate. “Si” anche a contributi per il tiro a segno, con 3 mila 500 euro e per la gara ciclistica “cicling team Cassibile”, con 3 mila euro. Sempre in ambito sportivo, il Consiglio deciso di concedere, sempre attraverso un nuovo capitolo, 6mila euro al torneo di pallamano “Memorial Alvaro Di Stefano.Tutti questi emendamenti sono stati finanziati con prelievi dal capitolo destinato ai rimborsi ai datori di lavoro, così come quello proposto da Alessandro Di Mauro per costituzione di un nuovo capitolo da 1.500 euro da destinare all’associazione Pigitin che si occupa di terapia intensiva neonatale.
Ancora tra le scelte compiute dal consiglio comunale: 3mila euro all’implementazione e potenziamento del programma di gestione contabile del Comune; 5mila alla messa in sicurezza dell’ex piazza Leonardo da Vinci; 10mila alla realizzazione di dissuasori di velocità; 30mila all’abbattimento delle barriere architettoniche in via Necropoli Grotticelle; 30mila alla presa in gestione dell’illuminazione pubblica dal Villaggio Miano a Belvedere.




Siracusa. Il giorno del Bilancio: disco verde per i primi emendamenti

In Consiglio comunale è il giorno del Bilancio. Vengono trattati i 120 emendamenti presentati allo strumento finanziario approdato in aula con forte ritardo. Tra i primi ad essere approvati quelli proposti da Forza Italia con i consiglieri Federica Barbagallo, Giovanni Boscarino, Alessandro Di Mauro e Ferdinando Messina.
Disco verde ad un progetto a sostegno della genitorialità attraverso incontri con figure professionali che, in un periodo delicato come le feste natalizie, saranno a disposizione di quelle coppie separate o in fase di separazione che hanno bisogno di aiuto e supporto morale per affrontare il divorzio, soprattutto quando ci sono figli minori. Via libera a spese per i bambini dei quartieri periferici ­­al fine di impegnarli con iniziative ludico-ricreative durante il periodo delle festività natalizie. Ok del Consiglio anche ad un contributo economico alle parrocchie che si impegnano attivamente nel sociale e ad un contributo economico alle associazioni che svolgono attività mirate a garantire la possibilità di fare sport ai bambini delle famiglie disagiate residenti nei quartieri Tiche e Grottasanta.
Le somme da destinare a questi progetti – spiegano da Forza Italia – vengono attinte dal capitolo sui rimborsi ai datori di lavoro riservati a Consiglieri Comunali e Assessori.




Cava Paradiso e Vendicari nella lista Unesco: c'è un progetto di legge

Ci sono anche due “bellezze” naturali siracusane nell’elenco stilato dal deputato Nino Minardo e per i quali viene chiesto il marchio Unesco. Si tratta della suggestiva Cava Paradiso (Noto) e dell’oasi faunistica di Vendicari.
“Si tratta di importanti siti di pregevole bellezza – commenta il ragusano Minardo – il mio progetto di legge vuole indicare l’ opportunità di investire in cultura attraverso il recupero di questi importanti siti avviando anche attività produttive collegate alla valorizzazione dei beni culturali ed al turismo, in modo da invogliare i più giovani ad intraprendere attività legate agli stessi”.
Per Minardo serve anche l’impegno dei Comuni per avviare “tutte le procedure per la candidatura di questi luoghi nella lista dei beni dell’Unesco, patrimonio dell’Umanità in modo da dare loro un’identità caratterizzata da particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista culturale e naturale”.




Siracusa. Dal Governo oltre 2 milioni di euro per la progettazione di opere prioritarie

(c.s.) Nuove risorse per la provincia di Siracusa arrivano dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la progettazione di opere grazie al “Fondo progettazione enti locali” e al “Fondo progettazione opere prioritarie”. Su di un totale di circa 17 milioni di euro, quasi 2,5 milioni vanno a Siracusa ed all’autorità di sistema portuale della Sicilia orientale, con sede ad Augusta. “Risorse preziose che arrivano dopo la storica intesa tra Stato e Regione Siciliana siglata in settimana. Il Governo del Cambiamento adesso dà una boccata d’ossigeno anche agli enti locali siciliani”, dichiara il parlamentare Paolo Ficara (M5s).
“Con l’intesa relativa al Fondo progettazione enti locali giungeranno in Sicilia ben 4,5 milioni di euro per le città metropolitane e i liberi consorzi siciliani finalizzati alla redazione di progetti di fattibilità tecnica ed economica e progetti definitivi relativi alla messa in sicurezza degli edifici e delle strutture pubbliche di proprietà dell’ente, con priorità agli edifici e alle strutture scolastiche”, spiega Ficara”.
“Vi sono inoltre altri 37 milioni di euro stanziati nel triennio fino al 2020 per le medesime finalità e destinati ai singoli Comuni, che potranno presentare fino a 3 progetti per un contributo massimo di 60.000 euro a progetto. Sono ammissibili al cofinanziamento i progetti finalizzati all’adeguamento degli edifici e delle strutture pubbliche alla vigente normativa sismica ovvero, in caso di strutture già adeguate sismicamente, anche alla messa in sicurezza edile e impiantistica e che non risultano già interamente finanziati. Cosa estremamente importante – continua Ficara – è che sono ammessi al cofinanziamento anche le risorse necessarie al bando di gara, alla definizione degli schemi di contratto e alla valutazione della sostenibilità finanziaria dei progetti”.
A seguito della sentenza della Corte Costituzionale sul decreto del precedente Governo, “siamo dovuti intervenire per revisionare il provvedimento ed evitare ogni genere di contenzioso che avrebbe potuto bloccare tali risorse. Gli enti locali siciliani, dai Comuni alle ex Province, hanno un estremo bisogno di progettare al fine di accedere ai fondi europei e nazionali”, le parole di Ficara.
Per quanto riguarda, invece, il “Fondo progettazione opere prioritarie” sono stati stanziati 650mila euro per Siracusa che serviranno per progetti di fattibilità di piani urbani per la mobilità sostenibile (PUMS) o, nel caso in cui siano già stati redatti tali piani o affidato l’incarico per la loro realizzazione, le risorse potranno essere utilizzate per la predisposizione di progetti di fattibilità o di project review riferiti ad opere contenuti in tali strumenti di pianificazione. “Previsti 1,5 milioni di euro per l’Autorità Portuale ad Augusta per progetti relativi a opere portuali dell’autorità di sistema della sicilia orientale e 423mila euro per la ex Provincia Regionale”.
“Negli ultimi mesi – spiega il parlamentare Paolo Ficara – ho seguito l’iter parlamentare e ministeriale che ha portato allo sblocco di queste risorse. Ieri finalmente il Ministero ha trovato l’intesa e dunque queste risorse preziose per i nostri enti sono ora disponibili. Adesso il mio massimo impegno, unitamente al gruppo consiliare del M5S a Siracusa, sarà rivolto ad accertarmi che ogni centesimo venga utilizzato – e in maniera efficace – da parte del Comune di Siracusa e della ex Provincia”.




Siracusa. Sgarlata consigliere delegato Inda: si della commissione Cultura al Senato

Mariarita Sgarlata nel Cda della Fondazione Inda. Dopo il parere positivo espresso dalla Commissione Cultura del Senato, anche la Commissione Cultura della Camera, inizialmente spaccata sulla proposta di nomina, ha concesso il proprio “via libera”. I “sì” sono stati 25, i contrari 2. La votazione si è svolta a scrutinio segreto.  All’Inda,l’ex assessore regionale ai Beni Culturali  prenderà il posto di Pier Francesco Pinelli, ex commissario straordinario della Fondazione, che lascerà il suo incarico di componente del consiglio d’amministrazione il 31 dicembre. A favore della nomina di Sgarlata ieri sono stati espressi 25 voti, due i contrari. La scorsa settimana, la commissione del Senato aveva dato il proprio “ok” con 16 voti a favore ed uno contrario. Mariarita Sgarlata è presidente del consiglio di corso di Laurea in Beni Culturali dell’Università di Catania. A luglio è stata  nominata consigliera del ministro Bonisoli per le politiche di coordinamento per la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico, storico artistico e paesaggistico, con particolare riferimento alla Regione Siciliana.




Siracusa. Nuovo ospedale, Solarino prende posizione: atto di indirizzo in consiglio

Anche Solarino prende posizione sul nuovo ospedale di Siracusa. Il consiglio comunale si è espresso nel corso della seduta di ieri, con l’approvazione di un atto di indirizzo che riprende la posizione assunta anche da diversi altri comuni della provincia, ma con alcune varianti. Il sindaco, Sebastiano Scorpo sottolinea come l’impostazione data dall’assise cittadina privilegi l’aspetto legato ai finanziamenti. “Il consiglio chiede la certezza del finanziamento statale, con il 5 per cento della Regione- spiega il primo cittadino- Abbiamo, inoltre, ribadito la volontà di fare fronte comune con gli altri sindaci, perchè il presidente della Regione, Nello Musumeci ci convochi e ascolti al più presto”. La battaglia che Solarino intende condurre con gli altri comuni del comprensorio, riguarda, poi, il livello del nuovo ospedale di Siracusa, che non sia soltanto una struttura sanitaria destinata al capoluogo e con le caratteristiche relative, riduttive, secondo la posizione espressa, rispetto alle esigenze dell’intera provincia. Come hanno evidenziato anche altri consigli comunali (ad esclusione di quello di Siracusa, ovviamente), la richiesta è che l’area da destinare alla costruzione del nuovo nosocomio si trovi in una posizione strategica rispetto all’asse viario autostradale.




Dal governo un'aiuto per le ex Province: ridotto il prelievo forzoso, Siracusa respira

Buone notizie per la Regione e le ex Province siciliane, Siracusa in testa. Arrivano da Roma, dove – sotto la guida del Movimento Cinquestelle – è stato ridotto il contributo alla finanza pubblica, dando la possibilità di aiutare concretamente le ex province. I parlamentari Paolo Ficara e Adriano Varrica escono soddisfatti dopo la firma dei nuovi accordi. “Dall’insediamento del Governo abbiamo lavorato senza sosta, unitamente al sottosegretario Alessio Villarosa che vogliamo ringraziare per l’impegno profuso e la qualità del suo operato, per arrivare a questo primo passaggio. Abbiamo chiesto e ottenuto una revisione degli accordi capestro siglati da Crocetta coi governi nazionali del PD. Adesso, contrariamente a quanto fatto nei precedenti anni, pretenderemo un monitoraggio costante di questi accordi: noi come maggioranza parlamentare M5S e come Governo nazionale stiamo facendo la nostra parte e verificheremo passo dopo passo che la Regione rispetti gli impegni presi”, dicono i pentastellati Ficara e Varrica. “In questa direzione vanno gli ordini del giorno che sono stati approvati la scorsa settimana dal Governo relativi all’istituzione di un tavolo permanente tra Ministero e Regione per monitorare questo nuovo corso”.
“E’ stato ridotto, rispetto al 2018, il contributo della Regione al risanamento della finanza pubblica, che passerà da 1,6 miliardi a 1 miliardo, con una riduzione di ulteriori 300 milioni rispetto a quanto già previsto. Auspichiamo – dicono Ficara e Varrica – che tali risorse vengano immediatamente utilizzate per dare ossigeno alle casse delle ex province siciliane in modo da garantire l’erogazione dei servizi alla cittadinanza e la tutela dei dipendenti. II Governo riconoscerà alla Regione un trasferimento di 540 milioni di euro da destinare ai liberi consorzi e città metropolitane per le spese di manutenzione straordinaria di strade e scuole, da erogare nei prossimi sei anni. In ogni caso, il Governo nazionale si impegna a trovare, entro il 30 settembre 2019, adeguate soluzioni per il sostegno ai liberi consorzi e alle città metropolitane della Regione Siciliana, al fine di garantire parità di trattamento rispetto ai medesimi enti del restante territorio nazionale. Altro passaggio di assoluta rilevanza – spiegano i parlamentari pentastellati – è l’impegno congiunto di aggiornare ed attuare, entro il 30 settembre 2019, le norme presenti nello Statuto siciliano in materia di autonomia finanziaria. Entro il 31 gennaio 2019 verranno congiuntamente definite le modalità di attribuzione dell’IVA alla Regione Siciliana e si procederà all’individuazione in via definitiva le modalità di attribuzione del gettito relativo all’imposta di bollo”. Oltre a queste misure, il Governo M5S si è impegnato a valutare forme di fiscalità di sviluppo, al fine di favorire il rilancio economico e sociale e ad attrarre investimenti nell’Isola. “A tal proposito, il Governo ha ottenuto l’impegno da parte della Regione a garantire un incremento della spesa investimenti, a partire dal 2019 fino al 2025, di almeno il 2% rispetto all’anno precedente. Insomma, il Governo nazionale tende una mano alla Regione, ma pretende che questa rilanci gli investimenti e riqualifichi finalmente i suoi conti”.




Siracusa. "Disco verde" al Piano Triennale delle Opere Pubbliche, tra urgenze e sogni

“Via libera” del consiglio comunale al Piano Triennale delle Opere Pubbliche, così come al Piano delle Alienazioni dei beni comunali. Passaggio propedeutico, quello consumato, perchè si possa approvare il Bilancio di previsione 2018. Il Piano delle Opere Pubbliche ha ottenuto il “disco verde” con 14 voti favorevoli e 5 astenuti. Mentre il piano della vendita degli immobili comunali è “passato” con 12 “si”. Nel piano triennale delle Opere Pubbliche compaiono oltre 200 opere, suddivise in base alla priorità stabilita. Tra i progetti che ricompaiono e che avrebbero anche la copertura finanziaria, rispunta il famigerato parcheggio di via Mazzanti, che resta ad oggi una delle incompiute simbolo della città. Per il completamento della struttura il Comune ha pubblicato un bando, in scadenza il prossimo 6 gennaio. Compaiono, nel piano, progetti come il collettore pluviale da realizzare il viale Ermocrate per 267 mila euro, il canale per le acque meteoriche del Belvedere di Scala Greca, per un milione e mezzo di euro e si ripropone, anche se senza possibilità di concreta realizzazione al momento, il Canale di Gronda di Epipoli, per il quale servirebbero 6 milioni 247 mila, 850 euro. Il Piano delle Opere Pubbliche approvato prevede la ripavimentazione e l’arredo urbano di Passeggio Aretusa e via Maniace con fondi regionali, per oltre 3 milioni di euro e il consolidamento dei muraglioni di Lungomare Alfeo, con due milioni 600 mila euro. Per via Alessandro Specchi, priorità 1, un milione e mezzo di euro la cifra necessaria, mentre passa in secondo piano il mega progetto di riqualificazione di viale Tisia, da sei milioni e mezzo di euro. Più abbordabile la ripavimentazione di viale Zecchino, per cui sono stati ipotizzati 376 mila euro. Ribadita anche l’intenzione di trasferire il comando dei Vigili Urbani alla Mazzarrona, dopo avere adeguato i locali adiacenti alla scuola, con 870 mila euro. In questo caso, si tratta di un progetto che è stato inserito anche nel piano annuale. L’amministrazione comunale prevede di realizzare uno spartitraffico alla Targia, incluso l’impianto di illuminazione pubblica, così come uno spartitraffico in via Bartolomeo Cannizzo, per circa 118 mila euro. Attenzione puntata, poi, sulle periferie. Proprio alla Mazzarrona, nel piano annuale, vengono inseriti diversi progetti di riqualificazione per svariate centinaia di migliaia di euro. Figura il mercato ittico da riqualificare: 3 milioni 580 mila euro. Particolarmente ingente la cifra che servirebbe per il progetto di correzione per l’adeguamento del sistema di approvvigionamento idro-potabile della città (21 milioni di euro).

 

 

 




Siracusa. Moschella, Mangiafico e gli undici Tafazzi in Consiglio Comunale

Spazzando via il politicaly correct, l’assessore comunale Fabio Moschella prende di mira undici consiglieri comunali: “sono dei tafazzi”. Lo scrive in un post su facebook, poco dopo l’approvazione di un emendamento che vincola per due anni l’accensione di nuovi mutui. Per l’assessore è un provvedimento “autolesionistico” che in caso di emergenze di ogni tipo metterà a rischio la stessa tenuta sociale della città. E quegli undici consiglieri rei di aver votato l’emendamento presentato da Michele Mangiafico “sono dei tafazzi”. Appartengono ai gruppi del M5s (“qui a Siracusa seguono una politica opposta a quella del loro governo”), Amo Siracusa, Cantiere Siracusa, Siracusa Protagonista con Vinciullo.
“L’emendamento prevede che il Comune per i prossimi due anni non possa stipulare contratti di mutuo senza la compartecipazione di fondi pubblici. L’emendamento è stato motivato in aula dallo stesso Mangiafico da un ragionamento, per sua stessa ammissione, alla fimminina. I mutui possono essere finalizzati anche ad una gestione attiva del debito, possono essere finalizzati agli investimenti, a finanziare progettualità. Quindi, se ben utilizzati, possono essere uno strumento di buona amministrazione e di finanza autonoma, in graduale sostituzione della finanza derivata basata su trasferimenti dall’alto. Non per i prossimi due anni, grazie agli undici tafazzi del consiglio comunale di Siracusa”, dice Moschella visibilmente amareggiato.
Michele Mangiafico non ci sta. E replica piccato spiegando che non ci sarà alcun blocco ai mutui ma solo maggiore controllo su quel tipo di operazioni da parte della Corte dei Conti. Non si sente “un tafazzi” e l’espressione “alla fimminina” era solo un passaggio dell’intervento peraltro privo di intendimenti offensivi o di approssimazione sulla portata del provvedimento.
A Moschella resta però la sensazione che si sia trattato di una mossa politica, uno sgambetto tirato dall’opposizione che ha numeri da maggioranza con lo sta bene dei pentastellati.




Siracusa. Nuovo Ospedale, Vinciullo: "Adesso ci sono i soldi, la Regione proceda"

Sono passati due mesi da quando la giunta regionale, con una delibera, si era impegnata a finanziare la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa, non appena in consiglio comunale avesse individuato l’area da assegnare. A ricordarlo è Vincenzo Vinciullo, che sollecita il presidente, Nello Musumeci ad agire di conseguenza, “visto che il consiglio comunale ha individuato l’area e ribadito, lo scorso mese, che si tratta di una scelta confermata.Considerato -prosegue Vinciullo- che nel frattempo è stato firmato l’Accordo sul rifinanziamento dell’ex articolo 20 della Legge 67/88 ,di conseguenza, dal 1 gennaio 2019, sono disponibili anche le risorse necessarie per costruire il Nuovo Ospedale di Siracusa. Siamo, quindi, in attesa del provvedimento di finanziamento per la nuova struttura sanitaria. Del resto abbiamo il terreno, abbiamo le risorse assegnate alle Regioni nell’accordo firmato qualche giorno fa a Palazzo Chigi, abbiamo la parola del Presidente della Regione e dei suoi Assessori, abbiamo la Deliberazione della Giunta di Governo regionale, sotto forma di atto di indirizzo”.