Siracusa. Piano triennale opere pubbliche, falsa partenza: Consiglio in aula oggi

Avviato ieri sera il confronto sul Piano triennale delle opere pubbliche, 2018-2020, presentato dalla Giunta comunale di Siracusa. Si tratta di un atto propedeutico al bilancio di previsione (che dovrebbe tornare in aula giorno 22) così come il Piano delle alienazioni, che è il secondo punto all’ordine del giorno. Il dibattito si è sviluppato sulla relazione iniziale dell’amministrazione ma si interrotto, perché è venuto a mancare il numero legale, durante la formulazione di un atto di indirizzo della commissione consiliare Lavori pubblici che 5 giorni fa aveva deciso di non dare parere favorevole alla proposta della Giunta. Si torna in aula stasera alle 17,30.




Il Movimento Federalista Europeo trova casa a Siracusa: composto il direttivo

A Siracusa una sezione del Movimento Federalista Europeo. GIovedì 20 dicembre il deputato regionale incontro convocato per annunciare la costituzione della sezione siracusana del movimento, alle 10,30 nella sede di “Res”, in corso Gelone. All’incontro parteciperà il Presidente dell’Intergruppo Federalista Europeo all’Ars, Giovanni Cafeo . Sarà  ufficializzato il Direttivo del Movimento per il prossimo mandato.Con l’apertura di quella siracusana, diventeranno così sette le sezioni del MFE attive in Sicilia: Castelvetrano, Catania, Enna, Palermo, Ragusa e Trapani.

 




Siracusa. Piani delle Opere Pubbliche e delle alienazioni, oggi il "si" del consiglio comunale

Il piano triennale delle Opere pubbliche e il piano delle alienazioni degli immobili comunali. Sono i punti all’ordine del giorno per il consiglio comunale di oggi pomeriggio. La convocazione della presidente, Moena Scala è per le 17,30. Si tratta di due passaggi propedeutici all’approvazione del nuovo Bilancio di Previsione (2018), per cui i consiglieri hanno presentato i loro 120 emendamenti in totale. Il “via libera” dello strumento finanziario è atteso per il prossimo sabato, allo scadere del termine fissato per l’acquisizione dei pareri tecnici e contabili degli uffici e del parere dei Revisori di Conti agli emendamenti. Il più alto numero di proposte di modifica porta la firma di Salvo Castagnino (come primo firmatario), seguito dai 27 di Ezechia Paolo Reale, dai 16 di Michele Mangiafico e dei 13 di Chiara Catera. A seguire, 9 emendamenti che vedono come primo firmatario Ferdinando Messina, Enzo Pantano con 6, Carlo Gradenigo ha presentato 4 emendamenti e infine Sergio Bonafede, con tre emendamenti e Curzio Lo Curzio con le sue due proposte di modifica.  Uno ciascuno gli emendamenti presentati da Andrea Buccheri, Salvatore Costantino, Alessandro Di Mauro, Cetty Vinci e Chiara Ficara.




Siracusa. Agone politico rovente, Valore Cittadino chiede pacificazione

Nata da poco ma subito al centro della scena, l’associazione di volontariato civico Valore Cittadino. Dopo l’accoglimento parziale da parte del Tar del ricorso di Paolo Ezechia Reale, esprime “forte preoccupazione per i toni del confronto politico” per poi puntare l’indice proprio contro Reale. Sarebbe lui ad “esasperare il tono del dibattito sui problemi di Siracusa, invece di effettuare proposte o promuovere un confronto aperto e civile. Non ci si fa mancare occasione per instillare un clima di insopportabile odio politico, ed a volte anche personale, a qualunque costo, pur di affermare le proprie ragioni”. Da qui l’appello ad abbassare i toni e lavorare ognuno nel proprio ruolo, “al fine di accelerare il processo di risoluzione dei problemi e di rilancio di una vera azione politica, oggi più che mai necessaria, che dovrebbe riprendere il posto che le spetta di diritto e che oggi è purtroppo occupato da un dibattito che lascia sempre più il passo alla critica ed all’insulto personale”.
Valore Cittadino richiama l’invito del sindaco Italia alla pacificazione “e ad una generale assunzione di responsabilità della politica siracusana tutta, perché la qualità dell’azione politica di ognuno prevalga e si trasformi nella necessaria attività amministrativa per rilancio di Siracusa e per la crescita dei siracusani”.




Siracusa-Gela, Ficara (M5S): "Ora la parte difficile, meno sopralluoghi e più studio"

“Ci piacerebbe poter condividere lo stesso ottimismo dell’assessore Falcone. Per l’avvio dei cantieri della Siracusa-Gela arriva ora la parte più difficile per la Regione”, affermano i parlamentari nazionali del M5s, Paolo Ficara e Marialucia Lorefice. Ficara, componente della Commissione Trasporti della Camera, e Lorefice, presidente della Commissione Affari Sociali, spiegano come “tramite il Cas, la Regione dovrà ora assicurare il pagamento dei tanti crediti vantati dalle ditte impegnate. Qui a Roma, il Ministero dello Sviluppo Economico guidato da Luigi Di Maio, ha dato il via libera per il passaggio di consegne tra la Condotte spa, terza società di costruzioni in Italia al momento commissariata, e la Cosedil, che con Condotte si era aggiudicata l’appalto in associazione di imprese, garantendo così la prosecuzione dei lavori dell’importante infrastruttura”. Poi, rivolti all’assessore regionale Falcone, Ficara e Lorefice “in punta di piedi” suggeriscono “meno sopralluoghi e più studio delle carte e delle procedure. Curioso poi parli di pressing continuo della Regione visto che fino ad inizio dicembre il Ministero attendeva ancora le comunicazioni del Cas. Arrivate dopo solleciti, anche nostri, hanno permesso ai tecnici ministeriali di predisporre in un paio di settimane il nulla osta al subentro ed alla ripresa dei lavori”.
Per Paolo Ficara e Marialucia Lorefice, la Siracusa-Gela “non può continuare ad essere materia di scontro politico tra Palermo e Roma o continua promessa tra una elezione e l’altra. Dobbiamo, tutti, mostrare concretezza. Meno proclami, invitiamo l’assessore Falcone all’inaugurazione dei lotti in costruzione per stringergli, in quella occasione, la mano”.




Siracusa. Spartitraffico in via Cannizzo, emendamento in consiglio comunale

Uno spartitraffico in via Bartolomeo Cannizzo, la strada che fu  teatro del tragico incidente stradale in cui ha perso la vita il giovane Renzo Formosa. La proposta è del gruppo dei Democratici per Siracusa. Un emendamento che prevede uno stanziamento di 118 mila euro.
“Riteniamo che questo cambiamento – dice Salvatore Costantino – sia davvero importante sia per viabilità sia per sicurezza visto che via Bartolomeo Cannizzo, pur rappresentando una zona periferica della città, sia una via trafficata e degna di ogni attenzione”. Abbiamo già chiesto la disponibilità agli uffici – dice Andrea Buccheri – di far partire l’iter, qualora l’emendamento vada a buon fine, per l’assegnazione dei lavori dal 27 dicembre>.<Chiaramente– sottolinea Costantino – la realizzazione dello spartitraffico dove perse la vita il giovane Formosa non è un gesto da strumentalizzare ma solamente la volontà di apportare delle modifiche positive per una città sempre più accessibile e sicura>.<Sono fiducioso del buon esito – dice il consigliere Michele Buonomo – poiché abbiamo ritenuto opportuno puntare su un unico emendamento per poter realizzare un’opera pubblica per la città>.<Siamo certi – dice Costantino – che aprire un nuovo capitolo di spesa dedicato a via Bartolomeo Cannizzo sia una mossa importante e speriamo anche apprezzata dai cittadini>.




Inchiesta discarica Cisma, il governatore Musumeci rimuove dirigente regionale

Il governatore Musumeci ha rimosso dall’incarico il dirigente generale Maurizio Pirillo, retrocesso in terza fascia. Pirillo è stato rinviato a giudizio nel processo che vede coinvolto anche l’ex presidente Rosario Crocetta per la gestione della discarica Cisma a Melilli.
All’epoca dei fatti contestati, era dirigente generale del dipartimento Acque e rifiuti. Al suo posto nominato ad interim Vincenzo Falgares. Nel processo Cisma la giunta regionale si è costituita parte civile. A riportare la notizia, il Giornale di Sicilia.




Siracusa. Il Tar accoglie il ricorso elettorale, primo punto per Reale

È stato accolto quasi integralmente dal Tar di Catania il ricorso presentato da Paolo Ezechia Reale relativo al risultato delle ultime amministrative a Siracusa. I giudici amministrativi hanno disposto il riconteggio delle schede di tre sezioni più la verifica dei dati relativi ad altre 70 sezioni. Nelle 150 pagine del ricorso venivano messe in evidenza quelle che sono state definite incongruenze e richiamate anche le difficoltà da parte dell’ufficio centrale elettorale alle prese con i numeri riportati nei verbali arrivati da varie sezioni.
Il Tar, che non ha accertato irregolarità, punta a chiarire attraverso riconteggio e verifiche se sussistano i motivi di censura elencati nel ricorso.
Sarà la Prefettura ad eseguire e validare le operazioni richieste dal Tribunale amministrativo che parla di verifiche immediate anche se occorreranno verosimilmente dai due ai tre mesi.
Si aprono adesso scenari nuovi per la politica siracusana che attende con ansia, da destra a sinistra, per ragioni opposte. Udienza al Tar a fine giugno del prossimo anno.
“L’accertamento riguarderà, di certo, tre sezioni e sarà esteso a quelle eventuali ed ulteriori che saranno indicate dal prefetto di Siracusa”, spiega l’avvocato Gianluca Rossitto che difende il sindaco Francesco Italia. “La verificazione che il prefetto si accinge a svolgere, che non comprende nella maniera più assoluta un nuovo scrutinio delle schede, confermerà in via definitiva che il ricorso è inammissibile prima che infondato”.

Non tarda ad arrivare il commento di Ezechia Paolo Reale. “Esprimo comprensibile e giustificata soddisfazione- esulta l’ex candidato a sindaco di Siracusa- per il riconoscimento da parte del TAR delle criticità da me evidenziate sin dal primo momento sulla regolarità delle elezioni comunali di Siracusa in oltre la metà dei seggi.
Il nuovo conteggio dei voti e la verifica che il TAR ha disposto, accogliendo integralmente la mia richiesta, consentiranno di restituire ai siracusani la certezza della dignità e della correttezza del loro voto, massima espressione della democrazia.
Confido-conclude il leader di Progetto Siracusa-  che le operazioni di verifica si svolgano nei tempi fissati dal TAR perché sono convinto che sia nell’interesse di chi vuole davvero bene a Siracusa conoscere l’effettivo esito delle elezioni, qualunque esso sia”.




Siracusa. Amministrative:"Il Tar boccia i ricorsi delle liste del sindaco"

Soddisfazione per la sentenza che il Tar di Catania ha emesso oggi pomeriggio in merito alle ultime elezioni amministrative. La esprime Vincenzo Vinciullo, che sottolinea come il tribunale amministrativo abbia anche respinto, con due dispositivi di sentenza, i ricorsi presentati dalle due liste che facevano riferimento all’attuale sindaco, “disponendo che le sentenze vengano immediatamente comunicate al Prefetto della provincia di Siracusa e al Sindaco del Comune di Siracusa, di conseguenza il Centro Destra continuerà ad avere la maggioranza in Consiglio Comunale.
Ancora una volta-commenta Vinciullo- il Tar  boccia la tracotanza e la supponenza dell’attuale Amministrazione Comunale che, attraverso questi due ultimi ricorsi che colpivano ingenerosamente anche esponenti dell’attuale maggioranza, che avevano contribuito all’elezione dell’attuale sindaco, speravano di ottenere dal Giudice Amministrativo quello che i cittadini avevano loro negato e cioè la maggioranza in consiglio comunale, a prescindere dai voti risicati e appena sufficienti per superare lo sbarramento del 5% che avevano ottenuto.
Adesso, siamo in attesa di conoscere i tempi e i modi attraverso i quali la Prefettura di Siracusa vorrà uniformarsi alle decisioni del TAR.
Nel ringraziare l’avv. Marcello Scurria, che ha magistralmente rappresentato davanti ai giudici del TAR le ragioni delle liste che avevano sostenuto Ezechia Paolo Reale e che avevano ampiamente superato il 50% dei voti validi e pertanto avevano conseguito nel rispetto della Legge la maggioranza assoluta in Consiglio Comunale, sono soddisfatto, ha concluso Vinciullo, perché giustizia è stata resa in quanto non si può pensare, attraverso i ricorsi davanti ai giudici, di sovvertire la volontà popolare”.




Siracusa. Quartieri ciao, ciao adesso arrivano le Municipalità: saranno cinque

Anche a Siracusa nascono le Municipalità. Dopo la soppressione dei consigli di circoscrizione, per dare nuovo e migliore assetto organizzativo agli ex quartieri, Palazzo Vermexio ha lavorato ad un piano di accorpamento in base al numero di abitanti per singola zona, individuando 5 Municipalità che prenderanno presto il posto delle Circoscrizioni. Si manterrà il richiamo ai quartieri storici legati alla Siracusa greca (Tiche, Epipoli e Neapolis) per quella che il Comune presenta con una più coerente erogazione e gestione dei servizi al cittadino, in ossequio la principio del decentramento.
Tocca al dirigente del settore Servizi ai Cittadini procedere con l’istituzione delle Municipalità, dopo l’ok della giunta comunale. Dimenticate i “vecchi” quartieri, arrivano adesso la Municipalità di Cassibile e Contrade del Mare; la Municipalità di Belvedere ed Epipoli; la Municipalità dei Centri Storici (Ortigia e Santa Lucia); la Municipalità di Akradina e Grottasanta; la Municipalità di Tiche e Neapolis.
L’accorpamento – anche delle sedi – dovrebbe peraltro comportare anche un certo risparmio per le casse comunali.