Palazzolo. Consiglio comunale: "Adombrate ipotesi di reato, intervenga la Procura"

“Sabato sera, nel corso del consiglio comunale di Palazzolo, sono state adombrate, a mio giudizio, ipotesi di reato in relazione all’area della Pizzuta, dove costruire il nuovo Ospedale di Siracusa.
E’ chiaro che, dopo queste affermazioni, non è più possibile discutere, serenamente, sull’argomento”. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.
“Di fronte a tali dichiarazioni-prosegue- chiedo alla Procura di Siracusa, dopo aver acquisito la registrazione della seduta, di verificare la fondatezza, o meno, di tali ipotesi, al fine di ridare serenità al dibattito politico che non può essere avvelenato né da sospetti né da calunnie e, nel caso emergessero, invece, reali coinvolgimenti, di punire gli autori”. Vinciullo conclude esprimendo fiducia. “Mi rivolgo- conclude il deputato- all’Autorità Giudiziaria, certo che darà al dibattito quella serenità necessaria per cambiare o confermare la nuova area, a prescindere dagli untori in servizio permanente effettivo”.




Siracusa. Consiglieri comunali e le tasse, Messina: "io in regola ma gli altri?"

I consiglieri comunali pagano le tasse. Sembra una non-notizia, ovvia e scontata considerando che si parla di cariche istituzionali che imporrebbero il rispetto dei doveri base di un corretto cittadino quale appunto, il pagamento dei tributi dovuti. Ma forse non è così ovvio se servono adesso dichiarazioni pubbliche di correttezza contributiva, come disposto da una recente legge regionale.
Il primo a rompere questo tipo di silenzio, in risposta ad una iniziativa del gruppo Democratici per Siracusa, è Ferdinando Messina, consigliere comunale di Forza Italia. Con dichiarazione consegnata al presidente dell’civico consesso, Moena Scala, ha anche specificato di non appartenere a nessuna loggia massonica. L’invito che Messina rivolge poi a tutti i suoi colleghi è di fare altrettanto, ovvero chiarire pubblicamente la propria posizione contributiva verso il Comune di Siracusa e l’eventuale appartenenza a logge che impongono vincoli di segretezza.




Nuovo ospedale di Siracusa,"no" alla Pizzuta del consiglio comunale di Palazzolo

“Il nuovo ospedale distrettuale sia collocato  in un’area nei pressi degli assi viari principali e facilmente raggiungibile”. E’ questa, in estrema sintesi, la posizione espressa dal consiglio comunale di Palazzolo, che ha approvato un atto di indirizzo in cui impegna il sindaco, Gallo e la sua giunta a fare pressing presso le istituzioni competenti, perchè l’orientamento sia questo in vista della realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. Nonostante i chiarimenti forniti dal sindaco, Francesco Italia, che ha ribadito ancora nei giorni scorsi che l’area è stata individuata dal precedente consiglio comunale e non si ritiene di dover fare passi indietro, l’assise cittadina di Palazzolo chiede che si tenga conto dei disagi del territorio montano . Il documento approvato fa presente che “l’attuale Umberto I è l’ospedale di riferimento dell’intera provincia, tanto più per quelle comunità prive di presidi ospedalieri , di pronto soccorso e in molti casi prive anche di ambulanze medicalizzate”.L’area della Pizzuta al consiglio comunale di Palazzolo non piace in quanto “non facilmente raggiungibile, “spesso soggetta ad allagamenti, dopo le normali piogge, che non consentono un facile transito dei mezzi e anche i cittadini di Ortigia o di altri quartieri avrebbero difficoltà, con il traffico cittadino, a raggiungere la struttura sanitaria velocemente, così da garantire il soccorso del paziente”. La richiesta è quella di ridiscutere l’intera vicenda e di rivedere, pertanto, la scelta compiuta.




Siracusa. Giornata contro la violenza sulle donne: "In consiglio comunale nuova sensibilità"

“In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2018” , da Presidente evidenzio con piacere il ruolo che il Consiglio comunale riconosce alle donne in esso rappresentate, segno di nuova sensibilità” – a dichiararlo è Moena Scala, presidente del consiglio comunale di Siracusa.”Quattro Donne, che si distinguono per le loro capacità e la loro determinazione, ricoprono due Presidenze di Commissioni, Pamela La Mesa e Concetta Vinci; ed altrettante svolgono la funzione di vice presidente, Federica Barbagallo e Laura Spataro.- continua – Per la mia professione di avvocato operante nel settore del diritto di famiglia, mi confronto molto spesso con forme di violenza subdola e silente messa in atto nei confronti delle donne proprio all’interno del contesto familiare che ben presto si trasforma da sicuro rifugio in trappola. Lo svolgersi delle dinamiche relazionali alteratosi durante la crisi richiede un’analisi attenta che tenga conto delle due parti in causa attraverso un approccio che non sia unilaterale. I dati recenti confermano purtroppo un crescente numero di violenze proprio all’interno delle coppie.
Occorre un lavoro delicato, finalizzato all’acquisizione, da parte sia delle donne che degli uomini, della consapevolezza che i rapporti di forza non vanno assecondati ma rovesciati fino ad essere riequilibrati. In questo senso il ruolo del difensore può essere rilevante nel fornire un aiuto concreto alle parti per lavorare sulla messa in discussione di sé stessi, tanto più nel momento difficile della crisi del rapporto, della rottura, per imparare a governare eventi spesso vissuti secondo una visione catastrofica. Una visione distorta che spesso è causa di tragiche conclusioni. Forse è proprio lì che occorre intervenire, in maniera preventiva, per evitare che accada quello che le cronache quotidianamente ci trasmettono”




Siracusa. Commercio abusivo, il M5s: "favorire regolarizzazione"

Rimane uno dei problemi irrisolti: abusivismo commerciale. Non c’è area che non sia esente ed il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle riporta l’attenzione sul tema. “All’interno del mercato ortofrutticolo o lungo le vie cittadine si è evidenziata un’occupazione selvaggia del suolo pubblico per interi tratti stradali che, ovviamente, vengono sottratti alla comunità in termini di parcheggi oltre che essere di intralcio alla circolazione viaria, rappresentando così un serio problema da affrontare nell’immediato”, la posizione dei consiglieri Scala, Burgio, Russoniello, Trigilio e Ficara. “I venditori ambulanti non autorizzati rappresentano un fattore rimarchevole dell’economia sommersa e del commercio illegale”, ricordano citando anche il mercatino abusivo del Molo Sant’Antonio.
I cinquestelle chiedono all’amministrazione di non restare sorda alla voce dei commercianti che “svolgono l’attività di vendita di frutta e verdura a posto fisso ed ambulanti che denunciano la presenza di diversi commercianti itineranti del loro settore che svolgono la professione in modo non conforme alla legge”. Una prima soluzione, stante la necessità di controlli, sarebbe “mettere a bando i posti fissi, ormai vacanti da anni, ed inserire nuove tipologie di merce per dare spazio a chi, fino ad oggi, è stato abusivo consentendogli di regolare la propria posizione. Sarebbe indispensabile garantire una maggiore pulizia delle aree, prevederne i servizi igienici e soprattutto effettuare più controlli tramite la presenza del corpo dei vigili urbani fissi ad ogni mercato”.




Floridia. Nuova giunta e nuovo slancio amministrativo: parla il sindaco Limoli

Una nuova giunta per cercare di ricompattarsi attorno ad una maggioranza che fino ad oggi non c’è stata e rilanciare l’attività amministrativa a Floridia. Si possono riassume così intenzione e scopo del sindaco Gianni Limoli dopo il cambio deciso. Mille polemiche politiche, il gruppo Gennuso di traverso e su – tutto – una situazione economica difficile. “Pensate che non si inviavano più neanche i tributi locali…”, racconta nella sua analisi a tutto campo proprio il primo cittadino, ospite di Fm Italia/Fm Italia Tv.
I nuovi assessori sono Davide Gozzo (cultura, sport, spettacolo, turismo e vice sindaco), Milo Giarratana (lavori pubblici e Urbanistica), Ferdinando Adorno (Servizi sociali e bilancio), Fabiana Gallo (attività produttive, polizia municipale, arredo urbano e servizi cimiteriali).
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Siracusa. Terrana prende in mano l'Udc: "creare nuova presenza nel siracusano"

L’Udc a Siracusa prova a ripartire da Decio Terrana. Il parlamentare, coordinatore politico regionale del partito, è stato nominato commissario provinciale. Dovrà cercare di rilanciare l’ Udc nel siracusano. Nelle ore scorse, primo incontro ufficiale alla presenza di alcuni amministratori locali. “L’ Udc è un partito che deve radicarsi sul territorio e riorganizzarsi grazie al contributo generoso e disinteressato di tutti – ha detto Decio Terrana – ringrazio quanti hanno a cuore i valori che oggi noi manifestiamo in politica a difesa dei principi della solidarietà, delle famiglia e delle politiche sociali rivolte nei confronti dei più deboli, ma anche la nostra forte vocazione europea, la mia presenza a Siracusa deve incoraggiare tutti in un percorso di organizzazione leale e coerente con la nostra storia.
Terrana si mette a lavoro per dotare l’Udc di una sua struttura a Siracusa. “Contro i populismi occorre promuovere una politica della concretezza e del contatto umano, elementi che rappresentato la vera politica e il vero desiderio di impegnarsi per la collettività, mi auguro – ha concluso – che l’ Udc in provincia di Siracusa darà il suo contributo per riaffermare la sua presenza e la sua identità”.




Sistema Siracusa, Ministero e Beni Culturali parte civile: deputati 5 Stelle soddisfatti

“Esprimiamo soddisfazione per la decisione del Ministero della Giustizia e dell’assessorato regionale ai Beni Culturali di costituirsi parte civile nel processo sul cosiddetto Sistema Siracusa”. A parlare sono i parlamentari nazionali del M5s, Paolo Ficara ed Eugenio Saitta e regionale Stefano Zito. Ficara e Zito già lo scorso mese di agosto avevano invitato il Ministero e la Regione alla costituzione di parte civile.
“E’ la dimostrazione che, come forza di governo, non abbiamo mai fatto mancare attenzione verso una vicenda gravissima, che travalica i confini della provincia di Siracusa ed inquieta per gli scenari di presunto inquinamento della normale vita economico-giudiziaria di rami del Paese. Si sta disvelando, nelle indagini, una rete di corruzione anche giudiziaria che chiama in causa Eni e Consip. Diramazioni importanti di quel Sistema ora al vaglio dei giudici. Il mio augurio è che la giustizia faccia rapidamente il suo corso, per accertare le responsabilità e ridare fiducia verso una istituzione importante e rispettabile come la Magistratura”.




Siracusa. Da Epipoli a Belvedere al buio: "intervento straordinario del Comune"

Perchè non chiedere al Libero consorzio la cessione dell’impianto di pubblica illuminazione inattivo per mancanza di manutenzione dal villaggio Miano a Belvedere? E magari anche di quello della rotatoria tra Belvedere e Città Giardino. Sul tema, ha argomentato in Consiglio comunale Mauro Basile, che ha puntato sulla necessità di riportare giuste condizioni di sicurezza su tratti di strada trafficati ma al buio nelle ore serali.
Il dibattito è stato animato da Michele Buonomo, Vincenzo Pantano (che ha proposto di allargare la richiesta anche al tratto di contrada Tremmilia, oggi al buio), Curzio Lo Curzio, Carlo Gradenigo, Ferdinando Messina, Gaetano Favara e da Michele Mangiafico che ha sintetizzato il contenuto del dibattito in un emendamento, poi approvato all’unanimità come l’ordine del giorno di Basile. L’approdo è stato di proporre al Libero consorzio la firma di un protocollo d’intesa con il quale il Comune si possa fare carico della manutenzione straordinaria (quindi anche dell’illuminazione pubblica) dei tratti in questione, ricadenti nel territorio comunale; l’ex Provincia resterebbe titolare dei tratti e dovrebbe garantire la manutenzione ordinaria.
La posizione dell’amministrazione è stata espressa dal dirigente del settore, Natale Borgione, che ha messo in guardia sui costi dell’operazione (valutati in oltre 50mila euro) in un momento di difficoltà finanziarie. Quanto allo spartitraffico del centro commerciale, ha chiarito che la questione è di competenza del Libero consorzio.

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Cantiere Siracusa, emendamenti ok: meno plastica monouso e fondi per le scuole

La consigliera comunale Chiara Catera ha invitato l’amministrazione con una mozione a disporre il divieto di acquisto di oggetti in plastica monouso, ma solo riciclato. Si chiede di applicare anche a Siracusa quanto disposto per i Comuni dal ministero dell’Ambiente nell’ambito dell’iniziativa “Plastic free challenge” che punta a scoraggiare il consumo della plastica monouso.
Nel corso della discussione in Consiglio comunale, Catera ha integrato la mozione con una richiesta all’amministrazione affinché effettui una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini.Tutti favorevoli gli interventi dai banchi: Messina, Andrea Buccheri, Salvatore Costantino Muccio e, per la giunta, l’assessore alle Attività produttive, Fabio Moschella.
Sempre Catera è stata la prima firmataria di un atto di indirizzo dedicato alla sicurezza delle scuole e fautore di “un piano di indagini diagnostiche e di adeguamento antisismico e strutturale degli edifici”. In questo senso, l’atto impegna l’amministrazione a dedicare all’edilizia scolastica somme aggiuntive pari al 30 per cento di quelle investite nei lavori pubblici e al 30 per cento del fondo di riserva del sindaco. La proposta è passata all’unanimità e senza dibattito.