Pachino, “Forza Italia guida della coalizione di centro-destra”

“Forza Italia cresce in tutta la provincia di Siracusa e cresce bene anche a Pachino, nella quale sarà protagonista della prossima tornata elettorale per le amministrative”. Sono le parole di Corrado Bonfanti, segretario provinciale del Movimento, che sottolinea: ” il nostro rispetto per questa importantissima città passa attraverso una meditata e condivisa scelta del migliore candidato possibile a primo cittadino e non dalla spasmodica e isolata ricerca di un uomo o una donna da dare in pasto all’opinione pubblica in disprezzo delle più elementari regole del rispetto della dignità altrui. Non sarà Forza Italia, da sola, a scegliere chi dovrà governare la città nei prossimi cinque anni, ma una coalizione unita, compatta e determinata in grado di fare svoltare, definitivamente, il destino di Pachino. Questa nostra posizione – aggiunge Bonfanti – è frutto di una cultura politica dell’inclusione e non è certo la posizione di chi non ha la possibilità di esprimere le migliori risorse umane del territorio, diversi sono i militanti e simpatizzanti del partito disposti a scendere in campo. Pachino cambia, Pachino svolta se le forze politiche in campo abbandonano la sete di potere e la smania di protagonismo che ha caratterizzato il recente e negativo passato della città. Questa città non merita di essere ancora una volta mortificata, Pachino ha grandi risorse umane, naturali e economiche e va governata con trasparenza, passione, visione e, soprattutto, nel rispetto della legalità. La scadenza elettorale è imminente – conclude il segretario provinciale -e Forza Italia con la dirigenza provinciale e locale, insieme al deputato di riferimento, On. Riccardo Gennuso, continuerà a lavorare senza sosta sia per la creazione di una coalizione di centro destra forte e competitiva, sia per una scelta condivisa di chi dovrà incarnare i valori delle forze politiche che ne sostengono la candidatura in uno ai valori di Pachino e del suo meraviglioso territorio”.




Tensioni nel Partito Democratico a Pachino, Nicita “Ricomporre le diverse posizioni interne”

“Nella giornata del 22 febbraio il partito democratico di Pachino ha riunito il proprio direttivo che, a maggioranza, ha espresso forte interesse per la proposta rappresentata da Barbara Fronterrè, rispondendo positivamente all’appello lanciato da quest’ultima di costruire un fronte largo credibile in opposizione alle destre. Precedentemente, una parte dei componenti aveva avanzato l’ipotesi di candidatura di Emiliano Recupero. Ricordando che esistono appositi organismi di garanzia per eventuali contestazioni procedurali, siamo impegnati da subito a lavorare per ricomporre le diverse posizioni interne, al fine di costruire, nel superiore interesse dei cittadini e delle cittadine di Pachino, un fronte largo che sia garanzia di alternativa vincente alle destre per i prossimi anni.” Sono le parole del commissario provinciale del Partito Democratico e senatore Antonio Nicita, sulla spaccatura del Partito Democratico per l’elezioni amministrative di Pachino. Il circolo locale ha dichiarato di puntare su Barbara Fronterrè, con la recente adessione ad Azione, mentre punta su Emiliano Ricupero la parte vicina a Tiziano Spada, deputato regionale Pd.




Marciapiedi e due rotatorie in via Nazionale (Cassibile), arriva il “si” in Consiglio comunale

Nuovi marciapiedi e due rotatorie lungo via Nazionale a Cassibile. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Siracusa, approvando un ordine del giorno discusso ieri sera, in seconda convocazione.
La riunione, presieduta dalla vicepresidente Conci Carbone, è ripresa dal punto in cui era stata interrotta e cioè dalla votazione su un atto di indirizzo, proposto da Damiano De Simone, con il quale si impegnava l’amministrazione a realizzare una zona scolastica attorno alla scuola Wojtyla, in via Tucidide e in via Paolo Cardarella, per mitigare gli effetti del traffico in coincidenza con l’ingresso e l’uscita degli alunni. Il documento è stato bocciato con 14 sì, 11 no e 3 astensioni. Le posizioni in campo si erano manifestate mercoledì: da una parte, chi voleva votare subito e, dall’altra, chi voleva approfondire l’atto di indirizzo nella commissione competente ritenendo che la zona scolastica fosse di difficile realizzazione.
Quanto agli interventi su via Nazionale a Cassibile, a proporre l’ordine del giorno era stata la commissione consiliare Lavori pubblici. La strada in questione – ha spiegato il presidente Andrea Firenze – è la più transitata e pericolosa della frazione, in quanto combacia con un tratto della Statale 115. Il documento impegna l’amministrazione a progettare e realizzare nuovi marciapiedi e due rotatorie, sia sul lato nord che sul lato sud, che diano sicurezza alla circolazione e decoro. L’atto è stato approvato con 24 sì e 2 no. Nel dibattito sono intervenuti Casella, Burti, Buccheri e Messina, che ha lasciato polemicamente l’aula prima del voto sostenendo che il documento presentava degli errori formali.
Il Consiglio tornerà a riunirsi martedì prossimo, 27 febbraio, alle 17,30. All’ordine del giorno ci sono la proposta di regolamento dell’Ostello per migranti di Cassibile, una mozione per la valorizzazione della Balza Acradina, una sulle politiche di genere e una proposta di consiglio comunale dedicato ai temi dell’infanzia.




Amministrative a Pachino: “La maggioranza del Pd candida Ricupero” ma è alta tensione

In un clima di forti tensioni e ostilità è ufficiale il nome di un altro candidato a sindaco di Pachino.
Si tratta di Emiliano Ricupero ed è il candidato indicato dalla una parte del direttivo cittadino del Pd, la maggioranza secondo l’Area Dem.
La riunione del direttivo è stata tutt’altro che serena e lineare. Giovedì sera, al contrario, sarebbe emersa una spaccatura evidente, con “un atteggiamento del segretario cittadino Giancarlo Barone che -secondo l’Area Dem – ha impedito a due membri su quindici di partecipare e votare, non considerando valida la partecipazione in via telematica e la votazione per delega. Proprio in ossequio ai principi democratici, e nel rispetto delle scelte, la maggioranza del direttivo del PD ha sottoscritto un documento che vede la candidatura di Emiliano Ricupero a sindaco della città”. Tra i firmatari, oltre allo stesso Ricupero, figurano Sebastiano Di Pietro, Mariantonietta Firrinceli, Andrea Iacono, Salvatore Arfo, Sebastiano Gradante, Fabrizio Cultrera e Maria Cristina Bongiovanni.

Emiliano Ricupero, consigliere del Partito Democratico nell’ultima legislatura, ha ricevuto così “il mandato per la creazione di una coalizione a sostegno della sua candidatura a primo cittadino”.

“Ringrazio gli attivisti del PD e la maggioranza del direttivo per aver riposto in me la loro fiducia – afferma Ricupero – Con coerenza, e con il sostegno di tanti cittadini, inizieremo da subito a creare una coalizione che rispecchi i valori della democrazia. Occorre ricostruire il Partito Democratico dopo le tensioni degli ultimi mesi, Pachino merita un’alternativa seria e valida rispetto all’ultima esperienza amministrativa disastrosa”.




Il rimpasto passa dal bilancio comunale, “l’avviso” agli alleati del presidente Di Mauro

Non c’è ancora una data esatta per l’arrivo in Consiglio comunale del bilancio di previsione e del pluriennale. Il presidente Alessandro Di Mauro indica generalmente “nel mese di marzo”, peraltro quello della scadenza dei termini per l’approvazione. Dallo scranno più alto dell’aula Vittorini, l’esponente Mpa chiarisce anche quella che deve essere una priorità: “manutenzione stradale e riqualificazione nel quartiere Epipoli”.
Le parole dell’Autonomista Di Mauro arrivano nelle settimane in cui sembra in fase di stallo ogni trattativa sul rimpasto nella giunta comunale. E, se lette in quell’ottica, diventano quasi un messaggio incrociato. Come a dire che sullo strumento finanziario più importante per il Comune si “peseranno” i rapporti tra gli alleati: Mpa da una parte, le liste che sostengono Francesco Italia dall’altra. “Sono certo che l’amministrazione in carica, che dà continuamente prova di attenzione verso il territorio, e il Consiglio comunale sapranno trovare le risorse necessarie per dare il via agli interventi di cui c’è bisogno”, dice il presidente Di Mauro. L’approvazione dell’aula passa attraverso Epipoli? Forse si. O forse sono solo prove muscolari in una “gara” politica a chi deve avere più spazio in giunta.
“Da circa 20 anni il Comune è in debito verso Epipoli, che ormai è a pieno titolo residenziale ma è deficitario in termini di servizi”, aggiunge quasi a scanso di equivoci Alessandro Di Mauro. Nei giorni scorsi, in un incontro con l’assessore Enzo Pantano – secondo le indiscrezioni vicino al Mpa – lo stesso presidente del Consiglio ha indicato le strade su cui intervenire ad Epipoli, sollecitando l’apposizione di nuova segnaletica verticale e orizzontale, “soprattutto agli incroci con le strade del Villaggio Miano e in corrispondenza con il semaforo”.
E in quella che sembra quasi una comunicazione in codice a ridosso del rimpasto, “confido nella provata concretezza dell’assessore Pantano e spero di vedere presto i primi risultati”, chiosa sornione Di Mauro quasi chiudendo in un vicolo cieco l’amministrazione: o Epipoli o il bilancio potrebbe sobbalzare nell’analisi del Consiglio.




Depuratore Ias, Schifani a Siracusa per l’insediamento del tavolo tecnico adeguamento

Il presidente della Regione, Renato Schifani, lunedì 26 febbraio alle 14 sarà a Siracusa. Il governatore raggiungerà la Prefettura di Siracusa in piazza Archimede per l’insediamento del tavolo tecnico per l’attuazione degli interventi di adeguamento del depuratore consortile Ias di Priolo Gargallo.
Nei giorni scorsi l’ingegnere Giovanna Picone è stata nominata commissario degli interventi per l’adeguamento del depuratore consortile Ias di Priolo Gargallo. La situazione del depuratore consortile che serve fondamentalmente l’area industriale di Priolo è al centro di una delicata vicenda giudiziaria, sfociata in un sequestro e severe prescrizioni.
Con un decreto congiunto dei ministri delle Imprese e dell’Ambiente, il presidente Schifani era stato individuato quale soggetto preposto al coordinamento delle attività finalizzate al finanziamento, alla progettazione e alla realizzazione delle opere volte all’attuazione delle prescrizioni dell’autorizzazione integrale ambientale rilasciata dal dipartimento regionale dell’Ambiente per l’esercizio, nel rispetto dei valori limite di emissione del depuratore consortile di Priolo.
“La nomina del commissario – sottolineava Schifani – ci consente di avviare l’iter che porterà alla realizzazione delle opere per adeguare finalmente il depuratore consortile di una delle realtà industriali più consistenti e più complesse della Sicilia. Una vicenda sulla quale l’attenzione del mio governo è sempre stata altissima, nella consapevolezza della necessità di intervenire con urgenza per salvaguardare sia la tutela dell’ambiente e della salute pubblica che la continuità produttiva del Polo di Priolo, per la quale il depuratore è essenziale. Per questo abbiamo lavorato di concerto con i ministri competenti arrivando alla mia nomina, pochi mesi fa, quale soggetto coordinatore degli interventi. Continuerò a verificare personalmente l’andamento delle attività e a breve mi recherò a Siracusa per insediare il tavolo tecnico, chiedendo a chi ne farà parte la massima professionalità e il massimo impegno”.




Scintille tra Auteri (Fdl) e Spada (Pd), in mezzo c’è Carianni

Alta tensione tra i deputati regionali Tiziano Spada (Pd) e Carlo Auteri (FdI). Motivo del contendere, alcune parole che l’esponente di maggioranza ha rivolto al sindaco di Floridia, Marco Carianni, durante un video pubblicato sulle sue pagine social. A “difesa” del primo cittadino floridiano, interviene Spada. “È davvero inconcepibile un attacco vergognoso come quello che Auteri ha sferrato nei confronti del sindaco Carianni. E lo è non solo nei contenuti ma anche nei modi spregevoli, che di certo non si addicono a quello che dovrebbe essere un parlamentare regionale. Auteri attacca e, diciamolo chiaramente, minaccia un sindaco come Carianni che sta mostrando grandi doti amministrative, dando risposte concrete alla comunità floridiana dopo i disastri del passato”. Sono le parole del deputato regionale del Partito Democratico che esprime piena solidarietà nei confronti del sindaco di Floridia, Marco Carianni. Un “vile attacco”, così lo definisce Tiziano Spada.
“Auteri, invece, mostrando tutta la propria incompetenza cerca di dispensare consigli su come amministrare – continua Tiziano Spada – Menomale che non è riuscito a diventare sindaco di Sortino, altrimenti non sarebbe di certo stato eletto all’Ars. Il collega Auteri cerca di screditare il primo cittadino di Floridia, facendo credere che Carianni abbia scoperto adesso il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità. Forse è Auteri a non saperlo, ma si tratta di un fondo che la legge obbliga a rimpinguare rispetto alla capacità di riscossione del Comune”.
Spada invita il collega Auteri “a pensare agli spettacoli e agli eventi che in questi anni non ha mai smesso di organizzare e di finanziare, anziché fare illazioni e allusioni su aspetti che riguardano la legalità dell’agire del sindaco Carianni”.
Il parlamentare del Pd conclude annunciando “interrogazioni e accessi agli atti su tutta una serie di azioni che il deputato Auteri sta portando avanti, non considerando il conflitto di interessi che intercorre tra queste tematiche e il suo ruolo di parlamentare della Regione Siciliana. Di certo non ci facciamo dare lezioni di legalità da nessuno, e nelle prossime settimane daremo seguito a sollecitazioni e denunce che da più parti rispetto all’attività che porta avanti Auteri”.

Non si fa attendere la replica del deputato regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri, che utilizza sinonimi come “sorpreso, stupito, basito, esterrefatto” per definire la nota del collega Tiziano Spada (Pd) a difesa del sindaco di Floridia Marco Carianni.
“Spada parla di “vile attacco”, addirittura “vergognoso” riferendo di modi “spregevoli” e di “minacce” al primo cittadino floridiano. Carianni, che ho definito “bambino” (“U carusu” si dice spesso) per via della giovane età, ha difeso le scelte politiche legate alla gestione del servizio idrico, dei rifiuti, dei lavori pubblici. – sottolinea Auteri – E io ho ribattuto punto per punto, ampliando il discorso”.
“Io ho voluto illustrare, rispondendo a un’intervista video con un altro video pubblicato sulla mia pagina, le bugie e l’incapacità del sindaco – aggiunge il deputato FdI – anche quando parla di Fondo crediti di dubbia esigibilità, che invece di affrontare fin dall’insediamento ha deciso di procrastinare per anni, fino ad arrivare con l’acqua alla gola. Letteralmente”.
“Chiedo risposte – sottolinea l’on. Auteri sulla gara d’appalto alla villa comunale, sulla realizzazione del Ccr e sul parco del Giardinello – non fumo negli occhi. Deve rispondere della sua attività amministrativa”.
Auteri, in risposta all’on. Tiziano Spada, aggiunge che “è libero di fare accesso agli atti sulle mia attività di parlamentare, anzi ben vengano. Ma basta con questa storia del conflitto di interessi: io non vivo di politica, a differenza di altri, e la mia storia anche familiare è legata alla cultura, agli eventi, alla musica, allo sport, al teatro. Se l’accoppiata Spada Carianni fosse veramente di Floridia saprebbe bene di cosa sto parlando, ma sono “carusi”. Sono un imprenditore e vivo della mia professione, il ruolo da deputato può al massimo avermi fatto perdere economia ma ho deciso di spendermi per il mio territorio, la mia provincia. Spada, che minaccia di dare seguito a presunte denunce o sollecitazioni nei miei confronti, sa bene di poter incidere minimamente sulla Finanziaria regionale disposta dal Governo grazie a un “fondo”, chiamiamolo così, messo a disposizione delle forze di opposizione”.




By-pass ferroviario per Augusta, audizione in Commissione Ambiente e Territorio

Audizione in Commissione Ambiente Territorio e Mobilità dedicata al bypass ferroviario di Augusta, ovvero i lavori per eliminare la cintura ferroviaria che attraversa il centro città. Esaminai alcuni aspetti relativi all’impatto delle operazioni necessarie. A presiedere l’audizione, il presidente della commissione Giuseppe Carta, deputato regionale del Mpa e sindaco di Melilli. Insieme al sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, presenti anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, il dg del Dipartimento regionale infrastrutture Salvatore Lizzio e il responsabile della direzione operativa infrastrutture territoriali di RFi Carmine Rogolino.
“Spostare la stazione ferroviaria dalla zona borgata di Augusta – afferma Carta – è una necessità del territorio, in primis per ragioni di sicurezza. Ringrazio l’assessore alla mobilità e alla sicurezza urbana del comune di Augusta Giuseppe Montalto e il consigliere Manuel Mangano, capogruppo Mpa Augusta, che si sono fatti portavoce del disagio dei cittadini. La nostra apprensione è rivolta a quelle famiglie che sono direttamente coinvolte, stiamo cercando di vagliare tutte le possibili soluzioni che possano scongiurare il dramma dell’esproprio o in alternativa garantire loro che possano ricevere un’adeguata compensazione economica”.
Dedicato in commissione anche un passaggio sulle problematiche concernenti il ripristino della viabilità della ex SS 114, nel collegamento Augusta-Siracusa. “Si è riusciti finalmente ad avere il computo metrico stilato del genio civile di Siracusa per lo studio e i sondaggi dei lavori di ripristino. Serviranno dei lavori per la gestione del flusso d’acqua e la conseguente verifica di resistenza del tratto stradale. La prima stima parla di un milione di euro. Oggi abbiamo fatto un passo avanti avendo contezza delle somme, il prossimo passo è trovare celermente i fondi da destinare ai lavori”.




A Roma per la manifestazione di Sud Chiama Nord ma prima l’incontro con Fiorello

Cosa ci fa il vicesindaco di Siracusa, Edy Bandiera, con Fiorello? La foto dei due insieme, un selfie durante il popolare programma del mattino dello showman augustano, è stato pubblicato sui social dallo stesso Bandiera. Tappa “imprevista” della sua spedizione politica romana. E’ infatti arrivato nella Capitale per partecipare alla manifestazione nazionale di Sud Chiama Nord, in programma quest’oggi. Prima di raggiungere piazza Santi Apostoli, sede della protesta del partito di cui il vicesindaco è coordinatore provinciale a Siracusa, la scelta di curiosare dalle parti di Viva Rai 2, con tanto di incontro con Fiorello. A lui Edy Bandiera ha regalato un dipinto su papiro che raffigura il teatro greco di Siracusa. Un “presente” particolarmente gradito, al punto che Fiore ha voluto mostrare alla moglie via telefono il dono. Poi una veloce foto di rito e quindi la delegazione siracusana di Sud Chiama Nord si è unita alla prevista manifestazione a sostegno di agricoltori e allevatori.
“Siamo in piazza a Roma per manifestare al fianco di tutte quelle categoriche che negli ultimi mesi sono state colpite dal governo nazionale e dalle scellerate politiche Ue”, spiega Bandiera. Il leader di Sud Chiama Nord, Cateno De Luca, ha chiesto un incontro al ministro dell’agricoltura Lollobrigida. In protesta allevatori, agricoltori, ambulanti, autonomi, balneari, imprenditori e tassisti.




Nuovo ospedale, mancano 148 mln. Cannata (Fdl) rassicura “Si farà”

“Il nuovo ospedale di Siracusa si deve fare”. Sono le parole del parlamentare di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, con l’obiettivo di rassicurare l’ex sindaco Giancarlo Garozzo e la provincia, che attende la nuova struttura, per la quale servono circa 347.844.837 di euro. “Abbiamo già la certezza sui 200 milioni di euro di finanziamento con delibera del Governo Musumeci e assessore Razza, – sottolinea il deputato FdI dopo aver parlato con l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò e alla Sanità Giovanna Volo – mi hanno garantito che la Regione metterà gli altri fondi necessari per avviare la gara e il presidente Schifani ha già dimostrato sensibilità e preso un impegno in tal senso. In ogni caso stiamo seguendo con attenzione tutte le procedure e ricordo che con un mio Odg approvato dal Governo Meloni di intesa con il Ministro Fitto è prevista ogni iniziativa necessaria, d’intesa con la Regione Siciliana, per indicare nel cosiddetto Accordo per la coesione, tra gli obiettivi di sviluppo da perseguire, la completa realizzazione del polo ospedaliero di Siracusa”. Anche di questo si è parlato durante l’incontro avuto ieri con il commissario Asp Alessandro Caltagirone, con cui si è fatto il punto non ravvisando alcun pericolo per la realizzazione di un’infrastruttura tanto importante e si è discusso del potenziamento dell’offerta sanitaria a Siracusa. “Sto seguendo la vicenda e nei prossimi giorni parlerò anche con il commissario straordinario Guido Monteforte Specchi che seguirà l’iter per la realizzazione. Il nuovo ospedale di Siracusa e il potenziamento dei servizi sanitari è una priorità per il Governo nazionale, per il Governo regionale e soprattutto per l’intera provincia”