Siracusa. "Si" alla vendita dei prodotti agricoli e trasformati da azienda a consumatore

La vendita diretta dei prodotti agricoli e trasformati è legge. Il disegno, che vede come cofirmataria la deputata regionale Rossana Cannata, è stato approvato dall’Ars, dopo il precedente passaggio in Commissione Attività Produttive.
“La norma amplia il raggio d’azione dell’imprenditore agricolo – spiega la parlamentare  regionale- e gli consente
non solo di esercitare attività legate alla produzione, ma anche di vendere i propri prodotti all’interno
dell’azienda agricola, oltre che su aree pubbliche e attraverso l’e-commerce.”
“Finalmente – conclude la deputata – anche la Sicilia si adegua alla normativa nazionale, con questa
nuova legge che risponde alle esigenze delle piccole e medie imprese, in modo tale che queste ultime
possano avere il giusto spazio nella filiera distributiva e consentire nel contempo una maggiore
valorizzazione delle eccellenze tipiche loca




Siracusa. "Sinergie con i nuovi investitori della zona industriale", mozione di Costantino

“Sviluppare sinergie con i nuovi investitori della zona industriale, creando una sorta di “via della Seta” da cui far scaturire importanti risvolti occupazionali e partendo alla ridefinizione del Sin, sito di interesse nazionale”. La proposta è contenuta in una mozione presentata al consiglio comunale da Salvatore Costantino del gruppo Democratici per Siracusa. Il punto di partenza è il timore che i cambiamenti nella zona industriale possano avere ripercussioni serie nel settore occupazionale. L’idea è quella di coinvolgere l’amministrazione comunale per “trovare soluzioni concrete, oppure -fa presente il consigliere- si rischia di tagliare fuori dal mercato del lavoro una fetta consistente di popolazione, con tutto quello che ne deriva in termini di sostenibilità sociale e di sviluppo. Primo passo, interagire fattivamente con le realtà imprenditoriali presenti nel nostro territorio. Occorre avviare un percorso condiviso con le altre parti sociali: associazioni di categoria, sindacati, Confindustria, federmanager e tutti gli attori in campo”. Costantino ricorda che “la zona industriale genera il 50 per cento del Pil, il prodotto interno lordo, dell’intera provincia di Siracusa, e nel caso della sola Lukoil occupa oltre mille dipendenti diretti, senza considerare le imprese dell’intero indotto coinvolte direttamente”. La deduzione è che “il polo industriale resta un bene prezioso da tutelare come bene dell’intera comunità. Come tale abbiamo il dovere di impegnarci a trovare soluzioni per superare le difficoltà che sta attraversando l’intera filiera, senza non rassegnarci al progressivo spegnimento della zona industriale che paradossalmente è in antitesi con l’arrivo di nuovi investitori”.
A tal proposito Costantino torna su un argomento che le imprese  hanno evidenziato come criticità, i SIN  e le  ZES.  <Il Sito d’Interesse Nazionale – aree sottoposte a tutela ambientale e quindi a vincoli – venne perimetrato a dismisura o se vogliamo su parametri che oggi non sono più validi. I vincoli escludono o limitano le  Zone Economiche Speciali – avverte Costantino – col rischio di vedere escluse zone consistenti  del nostro territorio dai contributi ma soprattutto dalle agevolazione fiscali. In altre parole le aziende che potrebbero avere quei vantaggi rischiano di essere escluse e quindi meno competitivi, riducendo la loro capacità occupazionale>.
Il suggerimento è quindi <che il Comune di Siracusa, congiuntamente ad altri Enti, dovrà presentare una nuova definizione dell’area del SIN, poiché ambiente e sviluppo sono complementari l’uno dell’altro>.
I dati sono significativi: oggi il SIN ha una estensione di circa 6mila ettari, e di questi quasi il 40% ricade nella zona industriale. Ettari caratterizzati dalla presenza dalle industrie. Dalle attività di caratterizzazione ambientali, fatte dal ministero dell’ambiente, è emerso che una buona parte dei suoli non è contaminato, e per la parte contaminata sono stati avviati i piani di bonifica a carico delle industrie. Per il restante 60% (dei 6mila ettari), di proprietà pubblica è stata effettuata la caratterizzazione solo in minima parte , per circa un quinto della superficie. Da questi dati si evidenzia come spesso si colpiscono le sole imprese invece di sostenerle  perché tornino a investire e non andare via. Quest’ultimo caso sarebbe un danno economico incalcolabile per la città>.




Siracusa. La giunta si schiera con il sindaco di Riace ai domiciliari: "solidali"

La giunta comunale di Siracusa ha espresso solidarietà al sindaco di Riace, Domenico Lucano, da ieri agli arresti domiciliari con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
“Ha attuato con coraggio e fiducia un originale modello di integrazione degli immigrati, con una risposta istituzionale, volta all’inclusione sociale ed all’accoglienza, divenuta motivo di ammirazione e modello di studio ed emulazione anche fuori dai confini nazionali”, recita la nota diffusa dall’amministrazione. “Auguriamo al sindaco di Riace di dimostrare presto l’estraneità ai reati ipotizzati a suo carico e restiamo fiduciosi che i magistrati incaricati possano quanto prima consentirgli di continuare la propria meritoria attività sociale a favore del territorio ed all’insegna dell’amicizia tra i popoli”.




Siracusa. Consiglio comunale: novità per cimitero e scuole

Con l’approvazione di tre dei punti all’ordine del giorno si è chiusa ieri sera la sessione consiliare iniziata la scorsa settimana. In apertura di seduta, il presidente Moena Scala ha ricordato brevemente la figura di Franco Greco, già senatore, assessore e consigliere comunale definito “una voce fuori dal coro in una città spesso sorda ai problemi della gente. Il siracusano Franco Greco – ha detto tra l’altro – era un difensore degli ultimi e di quella grande libertà in cui tanto credeva. Questa era la sua più grande dote: il suo spirito libero senza compromessi. Mancherà alla città questo spirito, la sua caparbietà e la sua determinazione. Siracusa perde la voce di un uomo buono ed innamorato della politica che tra note musicali e camioncini rossi ha insegnato a tutti una grande lezione di vita”. Dopo un minuto di raccoglimento, la figura di Greco è stata ricordata anche dai consiglieri Zappalà, Messina, Reale, Mangiafico, Bonomo e Gradenigo.
Il Consiglio ha poi approvato all’unanimità un atto di indirizzo illustrato da Salvatore Castagnino a nome del suo gruppo che l’ha proposto: impegna l’amministrazione alla “creazione di un capitolo di bilancio per gli interventi e le spese di gestione ordinaria del cimitero. Questo finora non è avvenuto: cioè che viene fatto, come l’erogazione dell’acqua, è la normalità. Quello che è anormale- ha concluso – è lo stato di fatiscenza della struttura rispetto al quale urgono interventi non più procrastinabili”.
Sul punto sono intervenuti i consiglieri Reale, Mangiafico, Bonomo, Alota, Gradenigo, Zappalà e l’assessore Furnari.
L’aula ha poi approvato una mozione a firma del consigliere Costantino Muccio “finalizzata allo sviluppo dell’occupazione nella zona industriale e per la contestuale tutela dell’ambiente. La mozione – ha detto il proponente – mira a costituire un Tavolo tecnico sulle tematiche del lavoro; a valorizzare nei giovani la cultura della manodopera professionale; ad istituire una piattaforma in sinergia con le aziende presenti nell’area industriale per studiare e risolvere le problematiche della zona industriale, promuovendo ad contempo una nuova politica sullo snellimento della burocrazia in cambio di maggiori investimenti per un rilancio dell’occupazione ed a tutela dell’ambiente”. La mozione impegna altresì l’Amministrazione e le Commissioni consiliari a “farsi promotrici per una nuova definizione dell’area del Sin, poiché ambiente e sviluppo sono complementari l’uno dell’altro”. Al dibattito che ha preceduto l’approvazione hanno dato il loro contributo i consiglieri Messina, Zappalà, Reale e Mangiafico.
Il consigliere Di Mauro ha poi introdotto l’ultimo punto all’ordine del giorno, quello riguardante il patrimonio edilizio scolastico “privo- ha ricordato- di un piano di manutenzione e di ammodernamento, nell’assenza di progetti volti a reperire fondi di finanziamento extra comunali”. Di Mauro si è poi soffermato, in particolare, sullo stato di conservazione dell’Istituto Giaricà di via Gela. “A febbraio la Giunta ha approvato una delibera con la quale si dava mandato agli uffici di partecipare all’avviso pubblico per la presentazione di progetti finalizzati ad interventi di riqualificazione e messa in sicurezza di edifici pubblici destinati a scuole attingendo al fondo europeo di sviluppo. Da allora, mentre le condizioni del Giaracà sono peggiorate, nessuna notizia si è più avuto sulla partecipazione al bando”.
L’assessore Coppa, presente in aula, ha confermato la presentazione di un progetto che “essendo esecutivo ha tutte le carte in regola per essere finanziato. Siamo in attesa della pubblicazione della relativa graduatoria: il progetto prevede importanti interventi di manutenzione. Sul tema della sicurezza ricordo il finanziamento per le indagini sismiche sulle 40 scuole cittadine, atto indispensabile per potere accedere a tutti i finanziamenti”.




Siracusa. Interruzione volontaria di gravidanza, ddl in Ars: Cafeo, "no propaganda"

Il deputato regionale siracusano Giovanni Cafeo (Pd) è il primo firmatario del disegno di legge a sostegno del diritto della donna all’interruzione volontaria di gravidanza, per la concreta attuazione in Sicilia della Legge 194. La normativa depositata non riguarda principi religiosi o morali, bensì il funzionamento dei servizi essenziali. “Quando i Giovani Democratici hanno promosso un bando di concorso per dirigenti medici, disciplina Ostetricia e Ginecologia, da dedicare alle prestazioni assistenziali IVG (Interruzione Volontaria di Gravidanza) rese nei centri di riferimento della regione siciliana per la Legge 194/78 – continua l’On. Cafeo – ho deciso di farmi portavoce dei loro obiettivi civili”, spiega Cafeo.
Il testo presentato difende la concreta applicazione del diritto delle donne disposto nella Legge 194, “il diritto cioè da parte della donna di praticare l’aborto, il diritto alla salute, alla cura, all’autodeterminazione, a una scelta libera e personale, soggettiva e inappellabile”.
Nessuna propaganda pro-aborto, chiarisce Giovanni Cafeo. “Solo difesa di una libertà che in Sicilia è soggetta a gravi e perpetuate mancanze in seno al nostro sistema sanitario regionale”. Il profilo richiesto per ottemperare alla necessità di specie è di carattere infungibile: “solo medici non obiettori potranno partecipare al bando di concorso, altrimenti nulla cambierebbe nella realtà dell’erogazione del servizio sanitario in questione”.




Siracusa. Rifiuti abbandonati per strada: "Fototrappole in città"

Fototrappole per “incastrare” chi abbandona rifiuti indiscriminatamente per strada o in angoli più o meno nascosti del territorio. L’idea, al vaglio dell’amministrazione comunale, torna al centro dell’attenzione dopo la presentazione di una mozione, a firma del consigliere comunale Michele Buonomo insieme ad Andrea Buccheri, Salvatore Costantino, Rita Gentile, Carlo Gradenigo, Pamela La Mesa, Enzo Pantano, Laura Spataro .Il punto è inserito nella lista degli ordini del giorno della prossima seduta del consiglio comunale. La mozione invita l’amministrazione all’acquisto  “di foto trappole per controllare e limitare il fenomeno delle discariche abusive.  L’abbandono dei rifiuti – spiega Buonomo – è un fenomeno purtroppo sempre presente con conseguente degrado . Oltre al danno ambientale e sanitario sussiste anche quello economico, in quanto l’amministrazione comunale deve affrontare i costi per intervenire per la rimozione dei rifiuti, costi che poi si riversano sui cittadini attraverso i tributi. La Legge 38/2009 consente ai Comuni di poter utilizzare sistemi di videosorveglianza in luoghi pubblici o aperti al pubblico. La conservazione dei dati, delle informazioni e delle immagini raccolte mediante l’uso di sistemi di videosorveglianza è poi limitata ai sette giorni successivi alla rilevazione”.




Siracusa. Bacheche e adesivi abusivi sui palazzi storici: Scrofani, "via subito"

Decoro urbano, Cantiere Siracusa fa sentire la sua voce. “La tutela dei palazzi storici e della bellezza del nostro patrimonio monumentale hanno bisogno di regole certe”, dice Gianluca Scrofani. “Dobbiamo salvaguardare i palazzi storici dal deterioramento provocato dall’affissione di bacheche o adesivi, privi peraltro di alcuna autorizzazione, che ne offuscano la fruizione”. Una posizione che ricorda una battaglia combattuta e vinta da assessore comunale contro, quella volta, i manifesti funebri abusivi ed i cartelli delle agenzie immobiliari.
Forte di quell’esperienza, Scrofani chiede “un’ordinanza per eliminare le macro bacheche, gli adesivi lungo i muri laterali e gli espositori mobili, al fine di evitare l’impatto estetico e puntare alla qualità del decoro”. A firmare e condividere il suo appello Chiara Catera, Giuseppe Impallomeni, Sergio Bonafede e Tonino Trimarchi.




Siracusa. Mercato Ittico, finalmente il decreto: 3 milioni per un sogno

L’assessorato regionale all’Agricoltura e Pesca ha trasmesso al Comune di Siracusa il decreto di concessione di un contributo pubblico di quasi 3 milioni per la manutenzione straordinaria e la rifunzionalizzazione del Mercato ittico.
“E’ un fatto di rilievo economico, culturale, storico”, esulta il sindaco, Francesco Italia. “La sua collocazione nel contesto di uno dei più importanti porti naturali del Mediterraneo ed il completamento prossimo dei lavori del porto possono fare assumere alle attività del mare un ruolo rilevante nello sviluppo e nella crescita della città. Agli uffici e ai tecnici il compito di proseguire speditamente il lavoro burocratico e progettuale. L’amministrazione si farà carico di dare vita ad una attività di animazione tra i pescatori, i commercianti e gli operatori del settore al fine di prefigurare per tempo una gestione del Mercato adeguata al rilancio dello stesso”. 
Il dettaglio del progetto viene illustrato dall’assessore alle Attività produttive, Fabio Moschella: “Si tratta di un finanziamento europeo con una compartecipazione dello Stato e della Regione. Il progetto prevede, oltre alla tradizionale vendita all’ingrosso (diretta e all’asta) e al consumatore finale, anche l’integrazione di servizi complementari all’attività mercatale quali la produzione ed il confezionamento del ghiaccio, la lavorazione, trasformazione e confezionamento e deposito dei prodotti ittici. Previsti inoltre la creazione di punti di ristoro come bar e servizi di somministrazione di prodotti gastronomici a base di pesce. Il Mercato potrebbe insomma vivere ventiquattro ore al giorno e diventare un nuovo punto di attrazione e frequentazione per turisti e residenti. Sento il dovere di ringraziare per il risultato ottenuto l’amministrazione Garozzo per l’atto di giunta del 13 febbraio 2017 e l’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera, Dario Cartabellotta, Direttore generale del Dipartimento, e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia per la preziosa assistenza assicurata al Comune di Siracusa”.




Siracusa. "Via libera" a refezione scolastica, Asacom e il trasporto alunni

“Disco verde” alle variazioni di Bilancio che consentiranno di riavviare la refezione scolastica, il servizio Asacom nel capoluogo e il trasporto alunni. “Si” anche alla vicenda legata alla gara per il servizio informatico. La seduta, in aggiornamento, ha riguardato anche le spese legate all’invio degli avvisi di accertamento per Imu e Tari. Approvata la variazione di bilancio relativa.  “Ok” anche alla proroga del servizio di informatizzazione,attraverso un incremebto del capitolo relativo. La proposta era partita dai 5 Stelle. Per il servizio Asacom, stanziati ulteriori 400 mila euro, recuperato dal taglio delle indennità di carica e degli assegni di aspettativa di sindaco e assessori. Immediatamente esecutiva anche la delibera sul servizio di mensa scolastica.  La proposta ha visto il contributo al dibattito dei consiglieri Castagnino, Trigilio e Costantino.
Su richiesta del consigliere Michele Mangiafico, l’aula si è poi aggiornata alle 18 di martedì 2 ottobre. Si proseguirà con la trattazione di una mozione a firma del consigliere Muccio sulle tematiche del lavoro; di un atto di indirizzo, primo firmatario Castagnino, per la creazione di un capitolo di bilancio destinato a fondo spese per il cimitero; e di un ordine del giorno, primo firmatario Castagnino, sulle tematiche degli asili nido. Soddisfatta la presidente del consiglio comunale, Moena Scala “per il senso di responsabilità mostrato dal consiglio comunale, attraverso un confronto composto tra le forze politiche, in ragione del superiore interesse della città”. Scala sottolinea che “una corretta dialettica ha portato alla votazione unanime di tre proposte che riguardano direttamente i lavoratori e le famiglie siracusane cui saranno assicurati importanti servizi”.

Soddisfatto anche il sindaco, Francesco Italia. “Sento il dovere -commenta il primo cittadino- di ringraziare i consiglieri comunali che con l’approvazione ieri in aula delle delibere di variazione al bilancio permetteranno agli uffici di procedere celermente nell’iter di avvio di servizi importanti per la città. Penso all’Asacom, al trasporto degli alunni e alla refezione scolastica. Anche se in ritardo questi servizi partiranno entro breve tempo”.




Blitz dei deputati 5 Stelle sulla Siracusa-Gela: "Incompiuta,accesso agli atti"

“Blitz” dei parlamentari regionali e nazionali del M5s nei cantieri dell’autostrada Siracusa-Gela, lungo il tratto Rosolini-Modica. Lavori fermi per via della mancata erogazione dei fondi da parte del Consorzio delle Autostrade Siciliane e per vicende giudiziarie che coinvolgono la ditta che si è aggiudicata l’appalto.
“Nonostante le rassicurazioni del Governo regionale  – dicono i deputati regionali del M5S Stefania Campo e Stefano Zito, che annunciano una richiesta di accesso agli atti , durante il sopralluogo effettuato abbiamo appurato che i lavori sono fermi”. La richiesta è quella di individuare “soluzioni alternative per una ripresa reale e per evitare che lo stop ai lavori trasformi l’opera nell’ennesima incompiuta”.
“L’opera ha sventrato il territorio – proseguono i parlamentari – Si tratta di una delle infrastrutture più importante per le città di Siracusa e Ragusa perché consentirebbe di collegare i due capoluoghi di provincia della zona sud dell’Isola e di snellire ed agevolare il traffico complementare alla futura Ragusa-Catania. Vogliamo conoscere i dettagli degli interventi fatti finora e continueremo ad accendere i riflettori su questa opera fondamentale per la Sicilia Orientale”. “Prendiamo atto comunque che nei cantieri non siamo riusciti a scorgere alcun tipo di movimentazione lavori che possa configurare la ripresa di cui ha parlato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – concludono – nella sua replica durante la discussione della nostra ultima mozione su questa vicenda.  I deputati nazionali del M5S Paolo Ficara, Marialucia Lorefice, Filippo Scerra Maria Marzana, Simona Suriano e Pino Pisani si dicono pronti ad attivarsi per valutare, a Roma,  “ogni possibile soluzione con i ministeri competenti finalizzata alla ripresa il prima possibile dei lavori di un’infrastruttura fondamentale, importantissima e strategica per tutto il territorio della Sicilia Sud Orientale”.