Siracusa. I 5 Stelle alzano la voce su asili nido comunali: "Comune poco accorto"

Solo 354mila sarebbero oggi disponibili per l’avvio del servizio di asilo nido comunali che, invece, ha bisogno di una somma che si aggira sui 2 milioni di euro. L’impegno dell’amministrazione è quello di riuscire a venire a capo dell’intricata situazione entro il mese di ottobre.
Uno scenario che poco rassicura i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle che lanciano un tavolo di confronto per elaborare un sistema di più efficiente ed efficace gestione dei fondi insieme all’istituzione di un organo preposto al monitoraggio periodico della qualità del servizio offerto.
“Finora, il Comune, ha affidato in comodato d’uso gratuito a privati gli immobili adibiti ad asilo prendendo in carico le spese per le utenze, le manutenzioni ordinarie e straordinarie, senza averne nessun ritorno economico. L’Ente – spiegano – non può più farsi carico di una spesa così rilevante visto che è ormai giunto a raschiare il fondo del barile. Pertanto occorrerà rivedere tutto dalle basi iniziando a considerare, come è giusto che sia, che gli imprenditori che vincono gli appalti si assumano quel margine di rischio legato ad un investimento”.
Non si fermano a questo i 5 Stelle. E aggiungono: “è inconcepibile che i fondi PAC non arrivino solo al Comune di Siracusa per via di presunti problemi tecnici che, al momento, sono ancora da verificare. Risulta inaccettabile il ritardo dell’apertura delle mense scolastiche rimandata a Gennaio 2019”.




Siracusa primo Comune siciliano con la fase preparatoria Strategia Urbana ok

Agenda Urbana, il programma di interventi da 23 milioni di euro finanziato dell’Unione Europea attraverso la Regione, entra nella fase attuativa. Stamattina la giunta comunale ha approvato l’atto propedeutico alla firma della convenzione con Palermo, con l’importante risultato di essere, con Gela, il primo comune siciliano ad avere completato la fase preparatoria dopo l’approvazione della Strategia urbana sostenibile.
La delibera approvata stamattina è l’adozione del Sistema di gestione e controllo dell’organismo intermedio, il cosiddetto Sigeco, e del Manuale per la selezione delle operazioni. In sostanza, si tratta dell’organismo che sovrintende agli interventi e delle linee guida sulla scelte da compiere. La delibera oggi stesso è stata inviata al Dipartimento programmazione della Regione per la firma della convenzione.
Soddisfazione è stata manifestata dal sindaco, Francesco Italia, e dall’assessore all’Ufficio Europa, Giovanni Randazzo, che si sono complimentati con l’Ufficio programmi complessi per la solerzia e la puntualità nella predisposizione degli atti. “Un pregevole lavoro di squadra – hanno evidenziato – che ci consente di essere in cima all’elenco dei comuni siciliani e, dunque, di accelerare l’attuazione degli interventi. In una fase di contrazione delle risorse, specie quando sono in gioco investimenti pubblici rivolti al superamento del disagio sociale, al miglioramento della qualità della vita e alla valorizzazione del territorio, è importante saper sfruttare i finanziamenti europei e sapere seguire le procedure in maniera corretta per evitare interruzione e ritardi nel flussi di finanziamento”.
Agenda Urbana si muoverà lungo quattro assi. Le risorse maggiori saranno destinate al contenimento dei consumi di energia, specie negli edifici pubblici, e alla mobilità urbana, seguiti dagli investimenti nei servizi socio-sanitari e nel cosiddetto social housing, contro l’emergenza abitativa. Le altre linee di intervento sono rivolte al dissesto idrogeologico e alla fruizione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici.
L’Organismo intermedio, denominato anche Autorità urbana di Siracusa (per la quale non sono previsti impegni di spesa), sarà coordinato dal segretario generale, Danila Costa, che si avvarrà del supporto tecnico dell’Ufficio programmi complessi, retto da Giuseppe Di Guardo; a sovrintendere all’attuazione delle azioni sarà la dirigente Loredana Caligiore mentre il responsabile del monitoraggio e della rendicontazione sarà il ragioniere generale, Giorgio Giannì.




Siracusa. Studenti del Verga a confronto con le Istituzioni cittadini

Il sindaco Francesco Italia ha ricevuto questa mattina, nella sala Consiliare di palazzo Vermexio, le classi V A e B primaria e 2 C scuola secondaria di primo grado del IV Istituto Comprensivo G.Verga di Siracusa. Insieme al sindaco, il presidente del consiglio comunale, Moena Scala.
“Come amministrazione – ha detto il sindaco Italia – porremo particolare attenzione al mondo della scuola e lo dimostreremo nel corso dei prossimi 5 anni. Sarà nostra cura mettere a disposizione maggiori somme nei prossimi bilanci, per effettuare una manutenzione costante negli edifici scolastici di nostra competenza per garantire la giusta sicurezza dei nostri ragazzi”.
Rispondendo ad alcune domande degli alunni, il sindaco si è poi soffermato sul problema immigrazione e sviluppo sostenibile. Per la prima questione, il sindaco, ha ricordato l’articolo 3 della costituzione, che riguarda il principio di uguaglianza. “Non bisogna mai discriminare – ha detto il sindaco Francesco Italia – le persone che hanno culture diverse dalla nostra e su questo tema mi piace ricordare, come Siracusa sia stata all’altezza in tema di accoglienza, costituendo un esempio anche per le altre città”. Per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile, il sindaco ha detto che non esiste sviluppo senza legalità e che bisogna sempre rispettare le regole.
“L’incontro di questa mattina – ha detto il presidente del consiglio comunale Moena Scala – acquista un valore importante in quanto testimonianza di un progetto di cittadinanza attiva che prende le mosse proprio dalla scuola. L’educazione al senso civico passa attraverso un’interazione reale e nei fatti tra Istituzioni e cittadini. L’obiettivo è quello di ridurre le distanze tra cittadino e le Istituzioni poste al loro servizio. Grande plauso al progetto realizzato e portato avanti dall’Istituto Verga, esempio virtuoso di educazione attiva e partecipata”.
Gli alunni delle quinte classi sono giunti al secondo posto del concorso nazionale “Facciamo 17 goals” organizzato dal Miur e dall’Asvis, mentre gli alunni della scuola secondaria di primo grado, si sono distinti per le loro attività del progetto legalità.
Una delegazione della scuola Verga ha anche partecipato alla cerimonia “Tutti a scuola” tenuta lunedì scorso all’Isola d’Elba.
Gli alunni sono stati accompagnati dal dirigente scolastico, Annalisa Stancanelli, dai professori, Mariarita Licitra, Marisa Cassia, dalla docente Lucia Barbiera, Cristina Di Maria, Carmen Leni, Monica Padoan, Patrizia Farrauto e dal vice presidente del consiglio d’istituto, Silvana Conti.




"Siracusa Protagonista con Vinciullo" elegge il nuovo coordinatore: è Vincenzo Salerno

Nuovo coordinatore cittadino per il movimento “Siracusa Protagonista con Vinciullo”. Si tratta dell’ex presidente del consiglio circoscrizionale di Acradina, Vincenzo Salerno. E’ stato eletto al termine dell’assemblea, momento di approfondimento sui temi della città. Tracciate le linee delle future scelte. La lista civica parla di “intransigente difesa degli interessi dei siracusani”.
Il primo tema che verrà trattato nella prossima assemblea sarà quello relativo all’ospedale. “Sono particolarmente soddisfatto- ha dichiarato Vinciullo- della scelta che l’assemblea ha compiuto. Salerno è stato il primo dei non eletti dopo l’ingresso di Alberto Palestro, con oltre 300 voti alle ultime elezioni”.
“Ho accettato l’incarico con spirito di servizio- commenta il nuovo coordinatore cittadino di “Siracusa Protagonista con Vinciullo- certo di poter contare sull’aiuto e la collaborazione dei consiglieri comunali, dei candidati, degli amici e dei coordinatori degli altri 20 comuni della provincia”.




Siracusa. Il centrodestra boccia la gara ponte: "sistema ingestibile"

Il centrodestra siracusano boccia compatto il nuovo capitolo della telenovela gestione rifiuti nel capoluogo. “Eravamo e siamo contrari alla soluzione della gara ponte di 6 mesi fortemente voluta dall’amministrazione Italia, soprattutto perché vi sono palesi criticità quali la mancanza di chiarezza del capitolato riguardo alla esplicitazione dei mezzi necessari per un servizio così importante, all’assenza di indicazioni riguardanti il servizio di raccolta per le utenze non domestiche ma soprattutto perché omette, in gran parte, i servizi da svolgere”, spiegano in una nota congiunta Stefania Prestigiacomo e Bruno Alicata (Forza Italia), Enzo Vinciullo (Siracusa Protagonista), Gianluca Scrofani (Cantiere Siracusa), Giovanni Magro (Udc) e Peppe Napoli (Fratelli d’Italia).
Per gli esponenti del centrodestra, “l’esito di questa gara non garantirà alcun investimento sul territorio, nè migliorerà la percentuale di raccolta differenziata. La scelta di premiare il massimo ribasso piuttosto che la qualità tecnica del progetto e la sua applicazione condizioneranno fortemente il servizio nei prossimi mesi”.
E fanno di conto: un ribasso del 13,86 su 8,5 milioni a base d’asta porta ad un costo servizio del 7,4 milioni di euro. “Di questi circa 5,5 sono relativi al costo del personale secondo la stazione appaltante ed ulteriori 150 mila di rimborso alla ditta uscente per gli investimenti effettuati. Restano quindi 290mila al mese per sei mesi per gli investimenti, per la gestione e i costi di struttura, per le spese generali e, semmai, per l’utile di impresa. Inoltre, a fronte di un servizio già carente reso attualmente con circa 260 unità, il nuovo gestore dovrà gestirlo con sole 244 e quindi con una declinazione in negativo in termini di orari di lavoro e sicurezza dei lavoratori e conseguente inefficienza del servizio”.
Prestigiacomo, Alicata, Vinciullo, Scrofani, Magro e Napoli avanzano poi dubbi sulla ditta vincitrice, la Tekra. “Pretendiamo garanzie sulla sua affidabilità, considerato che il Comune di Acireale nel luglio 2018 si è trovato costretto ad annullare la gara di sette anni per un valore di 50 milioni affidata a Tekra con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa e per carenza di requisiti necessari. A Castellamare di Stabia la stessa società deve rispondere di presunte irregolarità nelle certificazioni contributive, per non tralasciare i presunti inadempimenti nei Comuni di Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme e Montalone in cui il Tar di Firenze ha disposto la revoca dell’aggiudicazione dell’appalto e la cessazione delle prestazioni. Ad Aversa invece il Comune si è trovato costretto a bloccare l’affidamento dell’appalto di oltre 30 milioni dopo aver scoperto una segnalazione del Comune di Villa Literno all’Anac per l’applicazione di penali nei confronti della ditta Tekra per grave negligenza professionale nello svolgimento del servizio. Tutto questo ci lascia perplessi sull’affidabilità della ditta che si avvia a gestire l’apparato dei rifiuti di una città come quella di Siracusa nei prossimi mesi”.




Siracusa. Viabilità provinciale, Ficara(M5S): "Fondi ma servono progetti"

“Situazione drammatica in tema di viabilità provinciale”. Il parlamentare nazionale Paolo Ficara (M5s) ha incontrato i tecnici della ex Provincia Regionale per fare il punto sugli investimenti per la manutenzione. Insieme a lui il collega Eugenio Saitta. “Secondo quanto riferito dai responsabili del settore Viabilità , dal 2009 non viene speso un euro in manutenzione ordinaria e straordinaria se non con interventi di somma urgenza”. Il componente della Commissione Trasporti della Camera ritiene che, nonostante la coperta sia corta, è comunque possibile garantire la giusta sicurezza sulle strade provinciali. “C’è una linea di intervento contenuta nella legge di bilancio della passata legislatura- ha illustrato Paolo Ficara ai responsabili del settore. “Sono previsti stanziamenti per la manutenzione straordinaria delle infrastrutture delle ex Province. Ma servono progetti pronti ad essere avviati a cantiere”.
Paolo Ficara ed Eugenio Saitta hanno anche informato tecnici e dirigenti della ex Provincia circa la nuova iniziativa del Ministero della Difesa: mettere a disposizione il personale ausiliario per coprire la cronica carenza, anche di risorse umane, delle ex Province. “Le pubbliche amministrazioni possono attingere a costo zero a questo personale ausiliario. Se per esempio la ex Provincia ha bisogno di un ingegnere specializzato o di un informatico può contattare la direzione del personale militare e chiedere se tra le Forze Armate ci sono professionisti in ausiliaria residenti presso il Comune o la Provincia interessata e chiamarli in supporto dell’amministrazione”. Saitta parla di u
na “riforma regionale schizofrenica, che  ha lasciato immutata la struttura, aumentando i servizi e mandando sul lastrico gli enti con il prelievo forzoso dello Stato”.




Siracusa. Che fine hanno fatto i soldi donati per la navetta del Cimitero?

“Dove sono finiti i 18mila euro che l’ex consigliere comunale di Progetto Siracusa, Salvo Sorbello, ha donato al Comune affinché li destinasse alla manutenzione della navetta del cimitero?”. A sollevare la questione è Progetto Siracusa, con il capogruppo Paolo Reale.
Il tema non più rinviabile è quello dell’uso delle risorse, in assenza del bilancio di previsione, che sacrifica anche i servizi a favore delle persone svantaggiate o in difficoltà. Emblematico è il caso, appunto, dell’ex consigliere Sorbello che aveva rinunciato ai suoi gettoni di presenza vincolando però l’uso dei 18mila euro alla messa in strada e alla manutenzione della navetta elettrica, ferma da anni, destinata agli spostamenti interni al cimitero, dunque a vantaggio dei tanti anziani che frequentano il camposanto e delle persone con disabilità. Ad oggi il mezzo è fermo.




Siracusa. Asili nido comunali, uffici a lavoro per l'apertura: sit-in di FdI

Negli uffici comunali si accelera per arrivare entro la settimana a definire gli atti di gara per l’affido del servizio asili nido. L’impegno assunto dall’amministrazione è di riuscire entro la fine di ottobre a far aprire le strutture. Famiglie, lavoratori e sindacati seguono con interesse.
Della vicenda si è discusso animatamente anche in Consiglio comunale, non senza eccessi di retorica e qualche memoria corta.
Sotto Palazzo Vermexio, intanto, nuovo sit-in di Fratelli d’Italia per chiedere l’apertura degli asili nido comunali. “Per i diritti dell’infanzia, a tutela dei lavoratori e per i diritti dei cittadini. Le strutture private non devono essere la sostituzione degli asili comunali ma un’alternativa a libera scelta dei cittadini”, ha avuto modo di spiegare il coordinatore provinciale, Peppe Napoli insieme a Paolo Cavallaro, Emiliana Carpinteri e Marco Mastriani. Il loro striscione (“Dalle promesse ai fatti, asili nido aperti”) è stato poi srotolato anche in aula consiliare, tra le sedie del pubblico.




Siracusa. Consiglio comunale, sorteggiati i Revisori: Brancati, Caligiore e Pappalardo

Il Comune ha i suoi nuovi Revisori legali (ex revisori dei Conti) del Comune. Si tratta di Sebastiano Brancati, Dorotea Caligiore e Giovanni Pappalardo; supplenti sono Mario Turturici, Alfredo Robino e Giuseppe Cognata. I sei nomi sono stati sorteggiati ieri sera dal consiglio comunale, come prevede la legtge. In aula anche una rappresentanza di lavoratori degli asili nido. Il resto della seduta è stata dedicata all’appalto per la pulizia degli uffici comunali e proprio alla vicenda legata al mancato avvio dell’attività degli asili nido comunali. Sei ore di lavori al quarto piano di palazzo Vermexio.Le domande per il sorteggio dei revisori erano state  226 ma i candidati inseriti nell’urna sono stati 171. Esclusi 40 candidati, mentre 15 domande erano state presentate due volte.Quanto agli altri punti in discussione, Castagnino è stato il primo firmatario di due mozioni relative al nuovo servizio di pulizia degli uffici comunali. Con la prima si chiedeva all’Amministrazione di aumentare le ore di lavoro del personale ritenendo quelle previste “insufficienti” a garantire le giuste condizioni igieniche; con la seconda si chiedeva di prevedere in bilancio il necessario incremento di spesa. Per l’Amministrazione, l’assessore Pierpaolo Coppa ha chiarito che l’appalto è stato assegnato nel 2017 ma che su di esso pende un ricorso al Cga. Coppa ha concluso dicendo che se ci saranno le condizioni è pronto ad incrementare le ore di servizio.
In risposta alle sollecitazioni giunte dal dibattito, lo stesso Castagnino ha poi emendato la mozione specificando che l’aumento delle ore deve essere rivolto “a garantire gli standard igienico-sanitari previsti in termini di sicurezza sul lavoro”. L’emendamento è stato approvato a maggioranza mentre il voto sulla mozione è avvenuto per appello nominale registrando 21 sì e 9 astensioni.
All’esito del voto, Castagnino ha ritenuto di poter ritirare la seconda mozione sul servizio di pulizia.Sul tema degli asili nido, Coppa ha ribadito che i ritardi dipenderebbero dal mancato accredito dei fondi Pac per l’Infanzia. Ribadito anche che entro ottobre, con i 300 mila euro reperiti, il servizio partirà.

“Una seduta impegnativa ma produttiva- commenta la presidente del consiglio comunale, Moena Scala- Risolveremo al più presto il problema dell’alta temperatura. Il consiglio tornerà a riunirsi per i due punti all’ordine del giorno ancora da trattare, ma insieme ad altri temi, affinchè non ci siano sprechi”.




Siracusa. I soldi per l'Asacom ci sono, Zito (M5s) striglia ex Province e Regione

I soldi che permetterebbero di far ripartire il servizio di assistenza alla comunicazione per gli studenti diversamente abili siracusani ci sono. Ma sono fermi a Palermo, nelle casse della Regione. Si tratta di 6,4 milioni di platfond da distribuire alle ex Province. Ma non tutti gli enti hanno fatto arrivare i dati relativi all’ammontare delle somme necessarie per attivare i servizi ai disabili nei loro territori. Motivo per cui tutto è ancora bloccato.
Lo spiega il deputato regionale Stefano Zito (M5s) che rivolge un appello ai commissari delle ex Province per sbloccare i servizi per i disabili, ancora al palo. “È tutto pronto – dice il deputato – ho appreso dal ragioniere generale Bologna che appena arrivano i dati dai Liberi Consorzi i servizi verranno immediatamente attivati. Affinché le somme siano trasferite alle ex Province, devono infatti comunicare alla Regione il loro fabbisogno insieme all’Ufficio Scolastico. Se anche un solo dato manca, si blocca tutto”.
Zito non risparmia comunque critiche alla Regione. “La delibera di giunta è stata fatta solo il 28 agosto con le scuole che avrebbero aperto i cancelli i primi di settembre”.