Il rendiconto 2017 non c'è, commissario ad acta per 15 Comuni su 21

Sono 15 su 21 i Comuni del siracusano per i quali la Regione ha nominato un commissario ad acta per l’approvazione del rendiconto 2017. La scadenza prevista era quella del 30 aprile ma in provincia, così come in Regione, oltre il 75% dei Comuni siciliani sono in ritardo. E così, praticamente come ogni anno, ecco arrivare il commissario.
Oltre al Comune capoluogo, il commissario arriva ad Augusta, Avola, Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Carlentini, Floridia, Francofonte, Melilli, Noto, Pachino, Rosolini, Solarino e Sortino. In realtà, però, a dispetto del decreto di nomina regionale, Avola si “salva” sul filo di lana avendo provveduto a fine luglio all’approvazione.
Insediati in questi giorni, i commissari dovranno accertare i motivi del ritardo e sollecitare gli organi e gli uffici competenti per una celere approvazione dello strumento finanziario sostituendosi – se dovesse essere necessario – anche a giunta e consigli comunali. A pagare indennità e costi di trasferta ai commissari saranno gli stessi Comuni. A Siracusa nominato Angelo Sajeva, dirigente regionale.
L’assessore al Bilancio del Comune di Siracusa, Nicola Lo Iacono, assicura che la delibera è in dirittura d’arrivo.




Siracusa. Michelangelo Giansiracusa capo di gabinetto del sindaco Italia

Michelangelo Giansiracusa è il nuovo Capo di Gabinetto del sindaco Francesco Italia. Giansiracusa si è insediato oggi nel suo ufficio al secondo piano di Palazzo Vermexio.
Sindaco di Ferla al suo secondo mandato, è stato anche presidente della SRR Ato Siracusa Provincia e presidente dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”. Durante la sua amministrazione, il Comune di Ferla ha risanato il suo bilancio, ottenendo tra i riconoscimenti anche l’inserimento nelle associazioni “Comuni virtuosi” e “Club Borghi più belli d’Italia”, nonché la menzione speciale ed il titolo di “Comune rinnovabile” da parte di Legambiente.
Ferla vanta una serie di primati in campo di buone azioni amministrative: è il primo “Villaggio del Compost del Sud Italia” per una riduzione della frazione organica, il primo “BorgoAlbergo” siciliano per una accoglienza bottom-up del turista, il primo “Centro Olistico comunale d’Italia”, incubatore di idee, per la formazione di cittadini consapevoli.
“Una responsabilità che mi onora e dimostra che la politica è amicizia, scambio di valori e progetti. E’ condivisione di competenze. Con questa visione, accetto la carica”, le prime parole di Giansiracusa. “L’ufficio di Gabinetto sarà un filtro d’ascolto, uno spazio aperto ai cittadini, alle realtà civiche e associative, alle imprese e alle parti sociali che necessitano di un contatto diretto con l’amministrazione. Affiancherò questa nuova responsabilità al mio impegno di sindaco di Ferla”.




Gennuso indagato, la replica: "mai incitato ad usare violenza"

Indagato per istigazione a delinquere, il deputato Pippo Gennuso non ci sta. “Si è trattato di una manifestazione pacifica, dove non è stato torto un capello a nessuno”, spiega parlando del momento di protesta organizzato quattro mesi fa davanti al Municipio di Pachino. “Mi sono simbolicamente incatenato, ho pure espresso il mio pensiero ma senza mai incitare le persone a usare violenza. E’ stata una manifestazione democratica, che si è tenuta in un Paese che dovrebbe essere democratico. Se il deputato di zona non può manifestare per il proprio territorio per motivi igienico–sanitari, significa mettere il bavaglio alla libertà di pensiero e di espressione. Piuttosto dimostrerò nelle sedi competenti la forma di ricatto da parte del sindaco di Pachino, Roberto Bruno, nei confronti di un consigliere comunale di opposizione e di un cittadino di Pachino, riguardante l’approvvigionamento idrico a Granelli. Su questa vicenda – conclude Gennuso – sono sereno e ripongo incondizionata fiducia nella magistratura”.




Siracusa. In tre per la guida del Consiglio Comunale: Boscarino, Scala e Reale

Tra poco più di una settimana debutta il nuovo Consiglio comunale di Siracusa. Appuntamento in aula martedì 7 agosto e per molti sarà una prima assoluta. Come, ad esempio, per i cinque consiglieri eletti con il Movimento 5 Stelle che prima d’ora mai aveva avuto a Siracusa rappresentanza nelle istituzioni. Ma in quasi ogni schieramento ci sono volti nuovi, ritorni e figli di consiglieri uscenti.
Il primo banco di prova sarà l’elezione del presidente del Consiglio comunale. Sottotraccia sono partiti incontri e telefonate per spianare la strada a questo o quel candidato. Considerando la geografia politica dell’assise, difficilmente ci sarà spazio per un presidente “pescato” nelle fila del centrosinistra. Pertanto, i nomi caldi sono tre: Gianni Boscarino, Ezechia Paolo Reale e Moena Scala.
Boscarino, figlio dell’ex assessore e consigliere comunale Alfredo, è stato il più votato dell’ultima tornata. Una pioggia di preferenze che ha regalato il sorriso a Forza Italia. A Boscarino potrebbero aprirsi le porte della presidenza con un passo indietro di Ezechia Paolo Reale. Avversario del sindaco Italia al ballottaggio, siederà in consiglio comunale dove, forte della maggioranza, potrebbe decidere di guidare i lavori dell’assise per complicare (politicamente) i piani della giunta. C’è poi il nome di Moena Scala, assessore designato nella squadra di governo del M5s, avvocato che potrebbe contare su di un sostegno trasversale per puntare decisa allo scranno centrale dell’aula Vittorini. In queste giornate si decide tutto.




Beni Culturali: Arriva il soprintendente ad interim Rizzuto, Panvini in malattia

Arriva un soprintendente ad interim alla guida della Soprintendenza di Siracusa. Da lunedì sarà Calogero Rizzuto (già ad interim a Siracusa, ndr) a prendere possesso dell’ufficio di piazza Duomo in attesa di nuova nomina dalla Regione. L’attuale soprintendente, Rosalba Panvini, è in malattia. Pare vada verso trasferimento a Catania anche per ragioni di salute.
La decisione sarebbe da collegare a contrasti interni all’ente siracusano, condito da lettere e da ispezioni regionali sollecitate nei mesi scorsi dal deputato pentastellato Stefano Zito. Scontri pesanti con dirigenti e funzionari, alcune fonti parlano addirittura di una “faida interna”. Il cui risultato ultimo sarebbe stato la decisione di Palermo di inviare Rizzuto che ben conosce l’ambiente siracusano. Secondo altre fonti, alla base della frettolosa decisione vi sarebbero motivi di salute. Proprio oggi Rosalba Panvini sarebbe stata sottoposta ad un intervento chirurgico.
Non un bel momento per l’importante ufficio, peraltro attraversato da veleni recenti, come nel caso della riqualificazione della ex piazza d’Armi.
L’assessore regionale Sebastiano Tusa prova a mettere ordine. “Si tratta di un normale avvicendamento dei posti apicali delle strutture dell’Assessorato dei Beni culturali. Il Soprintendente Panvini andrà a ricoprire un altro incarico presso altra sede, così come il Dirigente dell’Unità operativa dei Beni archeologici della stessa struttura. E’ una decisione collegiale d’intesa con il dirigente generale Sergio Alessandro, che viene concordata con gli interessati. Inoltre la soprintendente Panvini che attualmente ha un problema di salute, dovendosi allontanare dalla sua sede, ha reso necessaria la nomina di un dirigente ad interim che secondo la normativa deve essere un dirigente di Servizio; in questo senso è stato individuato l’attuale Soprintendente di Ragusa Calogero Rizzuto, funzionario di esperienza che ha già in passato ricoperto cariche di rilievo. Entro il mese di agosto – conclude Tusa – a Siracusa verrà nominato il nuovo Soprintendente dei Beni culturali”.




Siracusa. Postazione 118 Ortigia, l'assessore regionale stoppa le polemiche. Razza: "soluzione entro prossima settimana"

Soluzione in vista per la postazione 118 Ortigia. Mentre in città continua la polemica sull’ambulanza a mezzo servizio e si moltiplicano le sollecitazioni della politica, lo scorso giovedì l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha incontrato tutti i responsabili provinciali del 118. Erano presenti al tavolo anche il dirigente generale, il responsabile del servizio Emergenza, i vertici della Seus e tutti i responsabili delle quattro centrali operative. “Ho chiesto loro di redigere un piano di esigenze per l’imminente fase di sovraffollamento dei luoghi ad alta densità di presenze turistiche e vacanziere. Ho dato a tutti 7 giorni di tempo per formulare le proposte ed entro la prossima settimana dobbiamo avere già definito gli interventi urgenti”, spiega l’assessore Razza con riferimento anche al caso siracusano. La postazione 118 Ortigia sarà quindi rafforzata e presidiata per una pronta e tempestiva risposta in caso di emergenze nell’affollato centro storico siracusano.




Siracusa. Non ci saranno elezioni per la ex Provincia, la legge regionale illegittima

Niente elezioni dirette per la ex Provincia Regionale. Non ci saranno a Siracusa e nel resto della Regione. La Corte Costituzionale ha infatti accolto il ricorso dello Stato contro la legge regionale che voleva reintrodurre le elezioni nelle ex Province. Si va avanti con la legge nazionale, la Del Rio, anche in Sicilia.
“I previsti meccanismi di elezione indiretta degli organi di vertice dei nuovi enti di area vasta sono, infatti, funzionali al perseguito obiettivo di semplificazione dell’ordinamento degli enti territoriali, nel quadro della ridisegnata geografia istituzionale, e contestualmente rispondono ad un fisiologico fine di risparmio dei costi connessi all’elezione diretta”, recita la sentenza.




Siracusa. Ecco i 32 consiglieri comunali: la proclamazione in meno di sette giorni

Al termine di una verifica lunga come non mai, è pronto a debuttare il nuovo Consiglio comunale di Siracusa. La certosina analisi svolta dalla commissione elettorale centrale è stata completata e pertanto si può iniziare a parlare di proclamazione degli eletti, prevista per i primi giorni della prossima settimana. L’avvenuta elezione verrà ufficializzata con un avviso pubblico che verrà affisso e diffuso in città e via web.
I 32 consiglieri eletti riceveranno una comunicazione da parte dell’Ufficio Consiglio con la quale saranno invitati a partecipare alla prima riunione dell’assise che sarà presieduta dal consigliere più votato. Il primo provvedimento dovrebbe riguardare l’elezione del presidente del civico consesso.
Quanto agli eletti ed alla “geografia” politica del nuovo Consiglio comunale trova conferma quanto anticipato settimane addietro proprio da SiracusaOggi.it. La maggioranza in aula la detiene la colazione di centrodestra con 18 consiglieri. Si ferma a 9 la compagine che sostiene il sindaco Francesco Italia. E poi ci sono i 5 consiglieri eletti nel Movimento 5 Stelle, novità assoluta a Palazzo Vermexio.
Lista per lista ecco gli eletti e le preferenze riportate.

Cantiere Siracusa (Reale): 4
Sergio Bonafede 498 voti, Pippo Impallomeni 409, Chiara Catera 373, Tonino Trimarchi 301

Amo Siracusa (Reale): 2
Gaetano Favara 441 e Carlos Torres 387

Progetto Siracusa (Reale): 4
Michele Mangiafico 336, Curzio Lo Curzio 332, Simone Ricupero 321 e Cetty Vinci 319

Forza Italia (Reale): 4
Giovanni Boscarino 721, Federica Barbagallo 529, Alessandro Di Mauro 437, Ferdinando Messina 432

Siracusa Protagonista (Reale): 3
Fabio Alota 570, Salvatore Castagnino 481 e Mauro Basile 450

Fuorisistema (Italia): 3
Enzo Pantano 671 voti, Laura Spataro 530 e Franco Zappalà 464

Siracusa 2023 – Sicilia Futura (Italia): 2
Michele Buonomo 447 voti e Salvatore Costantino Muccio 392 voti

Siracusa Futura-Pd (Italia): 2
Pamela La Mesa 338 e Andrea Buccheri 335

Randazzo Sindaco (Italia): 2
Carlo Gradenigo 381 voti e Pippo Ansaldi 295

Movimento 5 stelle: 5
Roberto Trigilio 656, Moena Scala 577, Francesco Burgio 510, Chiara Ficara 453 e Silvia Russoniello 370




Melilli. Giuseppe Carta rimane sindaco, il Cga rimanda al Tar il merito per invalidità di notifica

Il Cga di Palermo ha confermato l’invalidità della notifica del ricorso al Comune di Melilli da parte di Pippo Sorbello. La vicenda prende le mosse dal risultato elettorale dello scorso anno, con Peppe Carta eletto sindaco con pochi voti di margine su Sorbello, secondo.
A parere del Cga si sarebbe trattato di un errore scusabile della difesa del candidato che ha perduto le elezioni. Il risultato è che Sorbello deve ricominciare d’accapo l’intero percorso giudiziario davanti al Tar Catania.
Oggi il Cga ha pubblicato la sentenza sul ricorso promosso da Sorbello contro la decisone del Tar che aveva dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal secondo eletto alla carica di sindaco del Comune di Melilli nella tornata elettorale del giugno 2017.
Il Tar aveva dichiarato l’inammissibilità del ricorso promosso da Sorbello per difetto della sua notifica nei confronti del comune di Melilli, eseguita mediante p.e.c. e questo perché è stato utilizzato un indirizzo p.e.c. estraneo al pubblico elenco delle Pubbliche Amministrazioni tenuto dal Ministero della Giustizia.
Nelle sue motivazioni il Cga da ragione al Tar ribadendo l’invalidità della notifica del ricorso promosso da Sorbello, ma applicando l’istituto dell’errore scusabile rimette in termini la difesa del Sorbello alla quale fa ordine di rinnovare la notifica del ricorso di primo grado al Comune di Melilli nel termine di 30 giorni dalla comunicazione della sentenza.
Per Pippo Sorbello il cga ha “accolto il ricorso e per l’effetto ha annullato la sentenza impugnata, disponendo il rinvio della causa al giudice di primo grado con rimessione in termini della parte ricorrente ed ordinando il rinnovo della notificazione del relativo ricorso originario entro 30 giorni dalla comunicazione della suddetta sentenza. Adesso spetterà al Tar di Catania entrare nel merito della vicenda”.




Presunte irregolarità erariali a Pachino, Stefano Zito chiede l'invio di ispettori regionali

Il deputato regionale del M5s Stefano Zito invoca l’invio di ispettori regionali al Comune di Pachino. Lo ha fatto con una interrogazione rivolta al presidente Musumeci ed all’assessore alle Autonomie Locali, Grasso. “Un Comune che recupera appena 479 euro di affitti non pagati all’Ente in dieci anni, ovvero 40 euro per anno, evidentemente ha dei problemi che sono già sotto la lente di ingrandimento degli organi preposti e che non possono non essere vagliati dalla Regione che ha competenza in materia di Enti Locali”.
Zito chiede, insomma, chiarimenti sulla regolarità amministrativa e contabile nel settore delle concessioni edilizie e sulla gestione del patrimonio immobiliare da parte del Comune siracusano. “Dalle relazioni dei revisori dei conti – spiegano Zito e il componente del locale meetup, Fabio Fortuna – sono emerse criticità molto forti su alcune spese, tra le quali gli oneri di urbanizzazione o le sanatorie. Da sottolineare peraltro come tali irregolarità siano emerse da controlli a campione. Sarebbe chiaramente auspicabile che i controlli vengano resi sistematici”.