Siracusa. Francesco Italia è il nuovo sindaco, al ballottaggio supera Reale: 52,99%

Francesco Italia, è il nuovo Sindaco di Siracusa. E’ stato eletto con 18.210 voti, pari al 52,99% dei votanti.
Guiderà una Giunta di centro sinistra composta da Giovanni Randazzo, che sarà anche vice Sindaco, e da Pier Paolo Coppa, Alessandra Furnari, Fabio Granata, Giusy Genovesi, Nicola Lo Iacono e Fabio Moschella.
Vice sindaco uscente, Francesco Italia è laureato in giurisprudenza e si è specializzato in marketing, comunicazione d’impresa e giornalismo televisivo. Attivo nel volontariato sociale, è stato responsabile di progetto per la Missione Arcobaleno con COOPI e Aviation Sans Frontieres coordinando un progetto di aiuti umanitari per i profughi albanesi del Kosovo. Nel 2008 da Milano è tornato a Siracusa dove ha avviato alcune attività imprenditoriali legate al mondo del turismo e dell’intrattenimento.
Da luglio 2013 è stato vicesindaco della città, curando diverse rubriche assessoriali, tra le quali Centro storico, Cultura, Turismo e Spettacolo, Sport, Unesco, Politiche ambientali e sanitarie, Informatizzazione e Modernizzazione, Legalità e Trasparenza,




Siracusa. Le reazioni dello sconfitto: Reale annuncia ricorso, "noi comunque decisivi, maggioranza in Consiglio"

Come cinque anni fa, Ezechia Paolo Reale si ferma al ballottaggio. Non sono sufficienti 16.153 voti al ballottaggio. Con fair play, in diretta su Fm Italia, augura buon lavoro al vincitore ed alla sua giunta ma annuncia la presentazione di un ricorso. “Ci sarebbero state omissioni numerose e gravi relative ai dati del primo turno”, dice riferendosi ai ritardi nella ufficializzazione dello spoglio con la commissione elettorale centrale ancora al lavoro per ricostruire con esattezza i dati di tute le 123 sezioni. “Prendo atto del risultato, Italia dovrà adesso guidare la città. Ma noi abbiamo la maggioranza in Consiglio comunale e potremo determinare le scelte dell’amministrazione”, dice ancora Reale.




Siracusa-Gela, ripartono i lavori per l'eterna incompiuta nel tratto Ispica-Modica: la soddisfazione della politica

Ripartiranno lunedì i lavori di completamento della Siracusa-Gela. La Cosedil Spa riaprirà il cantiere del tratto Ispica-Modica pur in assenza dell’autorizzazione da parte del Tribunale ordinario di Roma sezione fallimentare e dell’autorizzazione del Cas. “Un atto di disponibilità che verrà guardato con attenzione da parte dei vertici del Cas nonché dall’assessorato regionale delle Infrastrutture, nelle more del rilascio dei successivi provvedimenti, valutando la bontà dell’intervento di ripresa dei lavori di un’opera importante”, il commento della deputata regionale Rossana Cannata che, poche settimane addietro, si era interessata della vicenda. Soddisfatto anche il collega all’Ars, Pippo Gennuso. “Tempi rapidi per riaprire il cantiere dopo il fallimento della Condotte Spa che si era aggiudicata l’appalto. Adesso ci sono le condizioni per portare a termine l’importante opera infrastrutturale che riporta sviluppo e occupazione nel sud est della Sicilia. Voglio soltanto sperare che la burocrazia non metta ostacoli all’opera, pagando impresa e fornitori dei materiali”.




Elezioni, ultimo atto: chi sarà il nuovo sindaco? Oggi si vota, incognita affluenza. Dalle 22.30 diretta su FM ITALIA/FM ITALIA TV

E’ arrivata la giornata decisiva. Turno di ballottaggio per scegliere chi sarà il nuovo sindaco di Siracusa. Urne regolarmente aperte questa mattina alle 7. C’è tempo fino alle 23 per esprimere la propria preferenza tra i due candidati: Francesco Italia ed Ezechia Paolo Reale. Sono poco più di 103mila i siracusani aventi diritto al voto. Una incognita il dato sull’affluenza, già non brillante al primo turno. Alle 12 la prima rilevazione.
Il risultato del ballottaggio si conoscerà nella notte, poche ore dopo l’avvio delle operazioni di spoglio nelle 123 sezioni del capoluogo. Le operazioni sono annunciate spedite e nettamente più semplici rispetto al primo turno, i cui risultati (preferenze e voti di lista) non sono ancora stati ufficializzati. Analisi, commenti ed i risultati del ballottaggio in diretta a partire dalle 22.30 su FM ITALIA ed FM ITALIA TV (872 dtt). La non stop elettorale potrà essere seguita anche anche in streaming sul sito web www.fmitalia.net e sulle pagine facebook di FM ITALIA e SiracusaOggi.it o anche attraverso la app per smartphone e tablet di FM ITALIA.




Siracusa. Coach del Settebello ed assessore designato, Campagna: "possibile conciliare il doppio ruolo"

Ha attirato curiosità l’indicazione di Sandro Campagna tra gli assessori designati da Ezechia Paolo Reale. Coach del Settebello, ex stella dell’Ortigia ed ex supporter esterno di Micari (Pd) alle recenti regionali. “Ho ritenuto di accettare la proposta di Ezechia Paolo Reale perché lo conosco e lo apprezzo e perché ho capito che è giunto il momento per me di cominciare a restituire alla mia città qualcosa del tanto che ho ricevuto”, ha spiegato in una nota. “Metto al servizio di Siracusa la mia esperienza, le mie competenze ed anche i miei contatti e le relazioni nel sistema dello sport nazionale”, aggiunge Campagna nel rispondere a chi si domanda come farebbe a gestire il ruolo da assessore con gli impegni della Nazionale di pallanuoto. “Ho un incarico di responsabilità nel mondo della pallanuoto. Intendo onorarlo. Ma so che è possibile conciliarlo con quello di assessore e che forse il continuo contatto con il livello nazionale sarà un vantaggio per le istanze di Siracusa a tutti i livelli”.
Quanto alla lettura politica, Sandro Campagna si smarca da logiche di appartenza. “La mia non è una discesa in politica: è la scelta di un tecnico dello sport che si mette al servizio della sua città”.




Siracusa. Ballottaggio, squadre di assessori al completo: Sandro Campagna con Reale, Fabio Granata con Italia

In vista del ballottaggio del 24 giugno, ufficializzate le squadre di assessori designati al completo.
Ezechia Paolo Reale ha aggiunto i nomi di Federica Barbagallo (giovane imprenditrice, la terza più votata in Forza Italia), Benedetto Brandino (fratello del compianto Peppe, avvocato) ma soprattutto spicca il nome di Sandro Campagna ovvero il coach del Settebello, la nazionale di pallanuoto. Erano già stati ufficializzati in precedenza i nomi di Loredana Faraci, Gaetano Cutrufo, Gianluca Scrofani ed Enzo Vinciullo.
Francesco Italia ai nomi, già noti, di Nicola Lo Iacono, Pierpaolo Coppa, Giusy Genovesi ed Alessandra Furnari ha aggiunto quelli di Fabio Granata, Fabio Moschella e Giovanni Randazzo. Non sfugge che si tratta di tre candidati sindaco domenica scorsa, due di area di centrosinistra, che rendono così ufficioso una sorta di “apparentamento”.
Ad una prima vista può sorprendere la presenza di Fabio Granata. Il diretto interessato, però, spiega: “si gioca il futuro della città e non possiamo restare alla finestra. Abbiamo chiesto ed ottenuto l’inserimento nel programma di Italia di parti fondamentali del manifesto per la rigenerazione di Siracusa. Dalla battaglia contro l’inquinamento industriale e per le bonifiche a quella per la rigenerazione urbana, dall’attenzione per Cassibile, Belvedere e per le aree marinare alla rigenerazione del cimitero, dalla creazione del Grande Parco Archeologico di Siracusa ai collegamenti ferroviari e marittimi, dalle politiche sociali a quelle per la scuola, lo sport e l’università, dall’attenzione per la legalità al superamento del degrado della città”. Nessun simbolo di partito, nessun riferimento al centrosinistra è l’altra clausola su cui si fonda l’accordo.




Ex Province, il Consiglio dei Ministri non si oppone: elezioni dirette più vicine: già in autunno?

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alla Legge di Stabilità della Regione Siciliana, decidendo di non impugnare i provvedimenti che sono stati votati dall’Assemblea Regionale Siciliana. “E fra le tante norme c’è quella che riguarda la possibilità di tornare a votare tra il 15 ottobre e il 15 dicembre per le ex Province Regionali”, anticipa Enzo Vinciullo.
Già nel 2017 era stata prevista l’elezione diretta del presidente della Provincia, introducendo una norma nuova rispetto al resto d’Italia dove, invece, si è votato con elezione di secondo livello, cioè con il diritto al voto solo dei sindaci e e dei consiglieri comunali.
All’epoca, il Consiglio dei Ministri impugnò la norma e in previsione della decisione della Corte Costituzionale, l’Assemblea Regionale Siciliana ha rinviato le elezioni da giugno ad una data da stabilire fra ottobre e dicembre.
“E’ chiaro che adesso la decisione dei Giudici delle Leggi verrà presa anche alla luce di quello che è il nuovo orientamento del Consiglio dei Ministri”, si dice certo Vinciullo.




Siracusa. Attese per domani le squadre di assessori designati dai due sfidanti Reale-Italia: focus su alleanze

I due candidati si preparano alla sfida finale, il ballottaggio. Ezechia Paolo Reale e Francesco Italia si confrontano – a distanza al momento – sui social network a colpi di video, post e supporter. Ma la “battaglia” vera è quella che si consuma sottotraccia, per definire gli apparentamenti.
I più corteggiati, da entrambi, sono i 5 Stelle che con il loro 16% rappresentano il vero ago della bilancia. Ufficialmente, i portavoce ribadiscono che la linea pentastellata è di libertà di voto. Però è evidente che quel patrimonio di voti e consensi deve essere politicamente “capitalizzato” se non si vuole disperdere la finalmente acquisita presenza a palazzo Vermexio.
C’è poi da capire se tutte le liste che appoggiavano Moschella candidato sindaco saranno compatte nel sostegno ad Italia. E qui gli interrogativi riguardano ciò che rimane del Pd e soprattutto Presenza Cittadina. Insieme rappresentano quasi il 10% ma che tra Foti, Cafeo ed Italia non corra buon sangue non è un mistero. Tant’è che in un comunicato ufficiale proprio Presenza Cittadina si smarca. “Nell’imminenza del ballottaggio non ci si può chiedere di stendere un velo di silenzio sul giudizio che in questi anni abbiamo dato sulla giunta Garozzo di cui Francesco Italia è stato vicesindaco, giudizio condiviso dalla maggioranza del Pd e sancito in numerose prese di posizione ufficiali”. Insomma, il candidato supportato non sarà il vicesindaco di Garozzo. “Si scrive Presenza cittadina ma si legge Gino Foti e questa volta non ho intenzione di soprassedere sulle accuse e le giustificazioni che Foti tenta di trovare per attaccarmi ancora una volte e per giustificare la scelta di votare Reale”, è l’incipit della piccata replica di Giancarlo Garozzo. “Foti, che in più occasioni si è scusato con il suo elettorato per avermi fatto votare, finalmente ha deciso di farsi una propria lista senza nascondersi dietro me o i voti di Giovanni Cafeo. Questa è stata la sua occasione di contare i propri voti e il risultato ce lo hanno detto i siracusani: Presenza Cittadina non è riuscita a eleggere neppure un consigliere comunale. Ancor più del risultato ottenuto dalla lista, mi preme sottolineare che Foti non è stato cercato da nessuno di noi, non vogliamo il suo sostegno in questa competizione, non lo abbiamo voluto al primo turno non lo vogliamo adesso, al ballottaggio. Chi lo ha cercato, ce lo ha detto lo stesso Foti, è stato invece Ezechia Paolo Reale”. Anche Francesco Italia sfiora la vicenda. “Non mi interessano i risentimenti di natura personale, da qualunque parte provengano. Il mio sguardo è alla città, al presente ed al futuro”, dichiara il candidato sindaco.
Intanto Reale deve serrare le fila delle sue liste che già al primo turno hanno dato segni di limitata coesione: gli 8 punti percentuali di differenza tra i voti raccolti dalle 8 liste (45%) e quelli andati al candidato (37%) necessitano analisi interna. La Lega (1%) convergerà naturalmente su Reale. Da capire le scelte di Fabio Granata.
E il primo chiarimento arriverà domani quando scade il termine per presentare le squadre di assessori al completo. Le scelte che verranno operate parleranno chiaro anche di alleanze anche se per gli apaprentamenti c’è tempo fino a domenica.




Siracusa. Finalmente i numeri ufficiali dei candidati sindaco: Reale 20.332 voti, Italia 10.701

Sono finalmente ufficiali i numeri relativi ai candidati sindaco. Validati dalla commissione elettorale centrale, che ha risolto “per deduzione” il rebus della sezione mancante, vedono Ezechia Paolo Reale con 20.332 preferenze. Per Francesco Italia i voti sono 10.701. I due, forti degli apparentamenti dei prossimi giorni, si confronteranno nuovamente il 24 giugno.
Seguono poi Silvia Russoniello (M5S) con 8.871, Fabio Moschella (Siracusa Futura Pd) 7.137, Giovanni Randazzo (Lealtà e Condivisione) 3.659, Fabio Granata (Oltre) 3.137 e Midolo 726.
I voti validi sono stati 54.563. Con questi numeri, l’elezione diretta con il raggiungimento del 40% sarebbe scattata con 21.825 preferenze. Un obiettivo che Reale ha solo “sfiorato”, fermandosi a 1.493 voti dal traguardo.




Siracusa. Caro-biglietti aerei, Gennuso in pressing su Musumeci: "convinca i vettori a calmierare i prezzi"

Come ogni estate ritorna la discussione sul caro-biglietti aerei da e per la Sicilia. Purtroppo, come ogni estate, difficilmente assisteremo a risultati concreti. Ci prova comunque il deputato regionale Pippo Gennuso che parte in pressing sul presidente Musumeci. “I biglietti per viaggiare in aereo sono saliti alle stelle e non ci sono agevolazioni per i residenti in Sicilia”, dice il parlamentare autonomista. “Nei mesi di luglio ed agosto si arrivano a pagare anche oltre 400 solo per l’andata da Milano a Catania. Questo è inaccettabile. Queste tariffe da capogiro non favoriscono chi sceglie la nostra Isola per le vacanze, ma cosa ben più grave si tratta di una stangata per le famiglie degli studenti universitari che vivono per motivi di studi a Roma e nel nord Italia. La quota dei biglietti messi in vendita da Alitalia giovani (passeggeri fino a 25 anni di età, ndr) è irrisoria. Non siamo ancora arrivati a metà giugno e di questi biglietti non c’è neppure l’ombra. Musumeci – aggiunge Gennuso – convochi i responsabili dei vettori che utilizzano gli aeroporti della Sicilia per chiedere di calmierare le tariffe, praticando agevolazioni per i residenti in Sicilia e soprattutto di potenziare le tratte, almeno fino a settembre”.