Siracusa. Elezioni Amministrative, voti di lista: Movimento 5 Stelle ok, torna Forza Italia, sparisce il Pd

Operazioni di spoglio clamorosamente in ritardo a Siracusa. Solo in serata i dati assumono una connotazione ufficiale tra riconteggi e qualche errore nella comunicazione tra presidenti di seggio ed ufficio elettorale. Una media di circa 28 ore di lavori per gli scrutatori, stremati da un turno elettorale infinito.
Interessanti gli spunti offerti dai voti di lista. Il Movimento 5 Stelle è il più votato con il 12,84% delle preferenze e unico con percentuale a doppia cifra quando mancano 5 sezioni al termine dello spoglio. Ritorna prepotentemente sulla scena politica Forza Italia, dopo il tonfo delle politiche. Il partito azzurro è secondo con il 9,53% dei voti. Nella coalizione di centrodestra buone le performance di Progetto Siracusa, Cantiere Siracusa, Siracusa Protagonista con Vinciullo e Amo Siracusa che in quattro valgono il 28% circa. In totale, le otto liste a sostegno di Reale, portano a casa un risultato vicino superiore al 45%. In questo caso le liste sono andate meglio del candidato sindaco che si è attestato quasi otto punti percentuali sotto. Con il 45% avrebbe vinto al primo turno.
Male intanto il Pd, ormai in via di estinzione. Aggregato alla lista Siracusa Futura con Moschella (5,44) è stato superato anche dalla sorpresa Lealtà e Condivisione per Siracusa di Giovanni Randazzo (5,76).
Si sgonfia alla prova delle urne Presenza Cittadina, movimento politico che fa riferimento diretto a Gino Foti: 4,45%, sarebbe così fuori dal Consiglio Comunale come – ma in schieramento opposto – Idea Sicilia Popolari e Autonomisti. Non pervenuto l’Udc (1,25%) meno anche della Lega (1,33).
Qui il report 118 sezioni su 123, Voti di Lista: http://www.siracusaoggi.it/wp-content/uploads/2018/06/Liste-118-su-123.pdf




Siracusa. I commenti: l'orgoglio di Zito, amarezza Granata, entusiasmo Randazzo. E Corrado Giuliano…

Non mancano i commenti al risultato elettorale maturato a Siracusa. In attesa dei dati definitivi, scelgono la linea del silenzio social i due candidati più in vista, Francesco Italia ed Ezechia Paolo Reale. Il più caustico, su facebook, è allora Corrado Giuliano, noto avvocato ambientalista e candidato al Consiglio Comunale per Lealtà e Condivisione, la lista della “sorpresa” (a sinistra) Giovanni Randazzo. “Bicchiere mezzo pieno: abbiamo liberato la città da Foti, da un Pd inconcludente e scatola vuota, dai Marziano, Zappulla e Gentile della sinistra esausta di cartone. Grazie Giovanni Randazzo, ora la prossima puntata…”.
Proprio Randazzo, intanto, è tra i primi a diramare una nota ufficiale. “I dati ci confermano un buon risultato”, dice. “Siamo partiti alcune settimane fa con una squadra con poca esperienza elettorale, ma costituita da persone di grande spessore umano ed abbiamo improntato la nostra campagna su fatti e progetti, evitando, per quanto possibile, di alimentare polemiche”. In vista un posto in Consiglio Comunale. Per pensare al ballottaggio e ad eventuali apparentamenti “ci sarà tempo”.
Mastica amaro Fabio Granata. “Abbiamo indicato alla città un percorso alternativo al degrado e al declino attuale attraverso una straordinaria ed entusiasmante campagna elettorale volta a indicare una prospettiva e a risvegliare gli animi annebbiati di una città che non riesce a credere nel cambiamento”. Il dato, poco sotto al 6% per la sua candidatura a sindaco, non è soddisfacente per un onesto Granata che ammette: “ci aspettavamo comunque un risultato migliore. Inutile negarlo”.
Per il Movimento 5 Stelle prende la parola Stefano Zito, deputato regionale. “Grazie alla nostra Silvia Russoniello. Era accompagnata da un forte pregiudizio, nonostante potesse contare su di una squadra di assessori e di consiglieri comunali fortissima. Lottare da soli contro 18 liste e varie coalizioni non è facile e, nonostante tutto, siamo i più votati, attestandoci come primo Movimento/partito”. La sensazione è che al ballottaggio e con un possibile ulteriore calo di votanti, i pentastellati potrebbero essere l’ago della bilancia al secondo turno. Ma gli apparentamenti non appartengono alla linea politica pentastellata. Da seguire con attenzione.
Sceglie la vita dell’ironia l’atipico candidato leghista Giovanni Napolitano: “grazie ai quattro gatti che mi hanno votato”.




Siracusa. Verso la chiusura della campagna elettorale tra musica e comizi: gli appuntamenti

Si va verso la chiusura dalla campagna elettorale. Dalla mezzanotte di venerdì scatta il silenzio, poi domenica urne aperte fino alle 23. A seguire, lo spoglio ed i risultati.
Il candidato sindaco Fabio Moschella domani riceverà alle 12 il segretario reggente del Partito Democratico, Maurizio Martina, al solarium Nettuno di Belvedere San Giacomo, in Ortigia. In serata, alla Marina, musica dalle 21 con Carlo Muratori, Jah-Sazzah, Cheryl Lo Manto e Tuple.
Ezechia Paolo Reale chiude la sua campagna elettorale con una festa in via Algeri, venerdì 8 giugno a partire dalle 20.30 Gli artisti che si esibiranno durante la serata: il cantante De La Roca, Dj Armix e il cabarettista Carlo Kaneba.
Festa anche per Francesco Italia, anticipata però ad oggi. Alle 19 ai Villini musica con Saro Guarracino, Swami, Beatrice Romano, Jack Antonio Costanzo, Samuele Cammarana, Salvo Caccamo. Per i bimbi ci sarà animazione, gonfiabili e zucchero filato.
Chiusura di campagna elettorale sobria per il Movimento 5 Stelle e la sua candidata Silvia Russoniello. Ultimo incontro con simpatizzanti e sostenitori venerdì 8 in largo XXV Luglio alle 19.00. Subito dopo, alle 20.00, sarà Fabio Granata – insieme ai suoi assessori designati – a salire sul palchetto accanto al tempio di Apollo per il comizio di chiusura.
Giovanni Randazzo, invece, parlerà alle 20.00 ai Villini prima di uno spettacolo di musica live con i Baciamo le Mani e Mimì Sterrantino e gli Accusati. A chiudere, dj set di Giulio Tomasi.




Siracusa. Per le elezioni Amministrative anticipata la costituzione dei seggi alle 16.00 di sabato 9

I seggi della prossima tornata elettorale per le Amministrative si costituiranno nel pomeriggio di sabato 9 e non la mattina del 10. Lo prevede una circolare dell’assessorato regionale delle Autonomie locali e della funzione pubblica, firmata dall’assessora Bernadette Grasso, che fissa l’ora di insediamento alle 16.
La circolare interviene per evitare disfunzioni e ritardi registrati in passato, durante lo spoglio, per la stanchezza dei componenti di seggio dovuta al fatto che tutte le operazioni, da quando è entrata in vigore al legge regionale 12 del 2015 (che recepisce quella nazionale), sono concentrate in un solo giorno.
Dunque, sabato alle 16 i presidenti costituiranno i seggi alla presenza dei rappresentanti di lista, svolgeranno le operazioni preliminari e provvederanno a sostituire eventuali scrutatori assenti. I seggi saranno aperti agli elettori dalle 7 alle 23 di domenica e dopo, una volta chiusi, si procederà con lo spoglio.




Siracusa. Incandidabili: c'è un caso per la commissione elettorale, il sindaco scrive al prefetto: "assicurare legalità"

Scoppia il caso “incandidabili”. Mentre la Prefettura ha chiesto documenti per approfondire la questione, la commissione elettorale del Comune di Siracusa avrebbe già accertato l’incandidabilità di un nominativo.
Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, ha allora scritto al prefetto Castaldo spiegando come i controlli a campione avrebbero evidenziato la posizione non regolare di un candidato.
Alle luce dei controlli in atto in Prefettura e delle segnalazioni inviate dalla Digos per accertamenti, Garozzo paventa il rischio di “un serio inquinamento delle elezioni”. Pertanto chiede alla Prefettura un intervento risolutivo “per ridare fiducia all’elettore” e garantire il “corretto e legittimo svolgimento delle elezioni”.
Bocche cucite in Prefettura. Difficilmente si arriverà ad una comunicazione pubblica prima delle elezioni. Ma non è difficile immaginare così ricorsi da parte di tutte le forze politiche, qualunque sarà il risultato delle urne.
In caso di elezione di presunti – al momento – incandidabili, verrebbe subito dichiarata la loro decadenza dalla carica. I voti, però, verrebbero ugualmente conteggiati per la lista ed il candidato sindaco. Da qui, appunto, la previsione di una possibile pioggia di ricorsi.
L’interrogativo principale, però, è un altro. Perchè i controlli non sono scattati prima ma solo ad una decina di giorni dal voto? Il rischio di strumentalizzazione della vicenda è adesso altissimo.




Siracusa. La Prefettura convoca la Commissione elettorale comunale: candidati a rischio esclusione?

A meno di una settimana dal voto, la Prefettura ha convocato la commissione elettorale del Comune di Siracusa. Un vertice nel pomeriggio e non di routine. Secondo alcune indiscrezioni, potrebbero essere emersi dei problemi collegati ad una o più candidature. Se fosse confermato, uno o più candidati potrebbero persino rischiare l’esclusione dalla competizione elettorale di domenica.
Nei giorni scorsi, proprio al prefetto Castaldo era stata consegnata una lista di candidati cosiddetti “impresentabili” dal candidato sindaco Granata. Adesso il vertice proprio a palazzo del governo. Ma in realtà pare che la Prefettura si sia mossa dietro segnalazioni della Digos (che ha passato al setaccio tutte le candidature) e della stessa commissione elettorale del Comune di Siracusa. Si parla di una decina di nomi in bilico. Solo domattina si avranno comunicazioni ufficiali circa gli esiti.




Siracusa. Veleni in campagna elettorale: lista "segreta" degli impresentabili fa arrabbiare Vinciullo

La presunta lista di “impresentabili” consegnata da Fabio Granata al prefetto di Siracusa finisce per avvelenare l’ultima settimana di campagna elettorale. Nell’elenco delle candidature “chiacchierate” è finita anche una donna in lista con Vinciullo che avrebbe un fratello coinvolto in varie inchieste giudiziarie.
Questa mattina, proprio Vinciullo ha presentato un esposto alla Digos con il quale chiede il sequestro immediato di questo fantomatico elenco in modo da dare la possibilità a tutte le persone coinvolte di potersi difendere e dimostrare, nel caso di dichiarazioni false e mendaci, di essere persone perbene e assolutamente prive e libere da qualsiasi condizionamento o pregiudizio di natura penale.
“Credo che questo clima di sospetto debba finire, non possiamo continuare questa campagna elettorale attraverso accuse generiche e non fondate oltre che non documentate in maniera certa. Questo elenco deve essere pubblicato. La mia candidata non ha nessuno dei pregiudizi che le sarebbero stati addossati ma rischia così di ritrovarsi diffamata”, ripete Vinciullo.
IL Tar di Palermo, con una sentenza innovativa, ha recentamente stabilito che in Sicilia non si applica la legge Severino e che, di conseguenza, non vi sono più impresentabili o incandidabili in Sicilia. “Chiedo alla Procura della Repubblica di Siracusa di procedere con il sequestro di questo presunto elenco e di rendere ufficialmente noti i nomi delle persone che sono state coinvolte. La stagione dei sospetti deve finire”.




Siracusa. Verso le amministrative: "Il foglio delle idee", dibattiti e musica con Moschella

Domenica 3 giugno, alle 18.00 , momento di festa e condivisione di idee ai Villini con il candidato sindaco Fabio Moschella. “Il Foglio delle idee – Scriviamo insieme la Siracusa Futura” è il nome scelto per l’appuntamento che vede protagonista proprio un “foglio bianco” su cui scrivere la storia futura di Siracusa, dai bambini ai meno giovani.
Due dibattiti: le persone protagoniste con “Dall’infanzia alla Terza età, una città con tutti” e “Il futuro non è più quello di una volta” sul tema dello sviluppo.
Oltre a Fabio Moschella, parteciperanno il deputato regionale del Pd Giovanni Cafeo e i candidati consiglieri comunali delle liste che sostengono Fabio Moschella (“Siracusa Futura-PD”, “Prossima” e “Presenza Cittadina”.)
Ci sarà un ludoparco con animazione per bambini.
Conclusioni all’insegna della musica. Un concerto jazz e lo spettacolo “Terra ca ‘un senti” di Carlo Muratori.




Zone costiere del SudEst, dalla Regione piano per 2 milioni di euro: firmata la convenzione

E’ stata stipulata questa mattina la convenzione tra l’Assessorato per l’Agricoltura, Dipartimento della Pesca Mediterranea, e il Gruppo di Azione Costiera “Dei Due Mari” – FLAG (Gruppo di Azione Locale nel settore della Pesca). Finanziato un piano di sviluppo pari a 2 milioni e mezzo di euro a valere sul PO FEAMP 2014-2020.
Gli interventi, non solo di carattere infrastrutturale, interesseranno Portopalo, Pozzallo e un’ampia fascia della zona costiera del Sud est. L’assessore regionale Edy Bandiera ha inserito nel piano anche azioni di promozione e valorizzazione del territorio.
L’obbiettivo è quello di creare forti relazioni tra pesca, territorio e turismo attraendo i giovani, promuovendo l’innovazione in tutte le fasi della filiera dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, sostenendo l’apprendimento permanente, migliorando il patrimonio ambientale ma soprattutto rafforzando il ruolo delle comunità di pescatori nello sviluppo
locale e nella governante delle attività marittime.




Siracusa. Francesco Italia pensa ad un assessorato alle pari opportunità sociali

Il candidato a sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha affrontato ancora una volta il tema delle “periferie umane” e non soltanto strutturali di Siracusa. Punto di partenza un progetto di cambiamento da applicare al nome di uno degli assessorati comunali più impegnati nella lotta quotidiana contro la povertà e l’emarginazione.
“Se sarò sindaco, l’assessorato alle Politiche Sociali cambierà nome, diventando alle Pari Opportunità Sociali. Ritengo indispensabile che in una città inclusiva la base di partenza sia il consentire a chiunque l’accesso alla partecipazione. Una piccola rivoluzione sostanziale e formale – prevede il candidato a sindaco Francesco Italia – per rendere effettiva l’azione di coinvolgimento di ciascun cittadino nella cosa pubblica. Non mi stanco di ripeterlo: proporre un modello di città significa immaginare un modello di società. Una società accessibile, in cui ciascun cittadino possa esprimere compiutamente le proprie aspirazioni”.