Siracusa. Un emendamento alla Finanziaria regionale per "salvare" il Museo del Papiro

Dopo il clamore suscitato dalla notizia della vendita di alcuni papiri per autofinanziarsi, la Regione prova a correre in soccorso del Museo del Papiro di Siracusa. Il deputato regionale del Pd, Giovanni Cafeo, ha presentato in commissione Bilancio un emendamento alla Legge di Stabilità. “Prevede un contributo per il 2018 pari a 200.000 euro, somma che potrà permettere al prestigioso ente di continuare l’attività culturale senza dismettere la propria collezione”, spiega l’esponente Pd.
“Dopo l’inspiegabile bocciatura avuta in V Commissione Cultura, Formazione e Lavoro – prosegue ancora Giovanni Cafeo – ho inoltre ripresentato l’emendamento per il rifinanziamento della Legge speciale per Ortigia che prevede un incremento del fondo di 2 milioni di euro. Nella stessa sede – spiega Cafeo – anche il Movimento 5 Stelle ha presentato un emendamento dal contenuto simile, cosa che fa ben sperare in una convergenza di intenti”.




Siracusa. Verso le Amministrative: Gino Foti esce allo scoperto, "Presenza Cittadina per la crescita della città"

Si mette in moto anche Presenza Cittadina, il movimento nato nel 2014 e che ha come suo padre fondatore l’onorevole Gino Foti. Dopo un incontro con il presidente Vincenzo Lentini, il vice Armando Foti e l’onorevole Giovanni Cafeo proprio l’ex sottosegretario traccia la linea politica: “ci siamo reciprocamente impegnati a confrontarci con i nostri concittadini, riaffermando la comune intenzione di lavorare per il bene e la crescita della nostra città. Ho incontrato gli amici che mi onorano di avere accettato, con dichiarazione notarile, di far parte della lista civica Presenza Cittadina”.
Ma è ancora aperta la partita sul candidato sindaco che verrà sostenuto dal movimento civico. Convergenza porterebbe verso Fabio Moschella ed il Pd. Cinque anni fa, non è un mistero, il sostegno politico di Foti fu per Garozzo.




Siracusa. La confusione degli alleati: Cutrufo ci ripensa e appoggia Reale

C’è ancora molta confusione nel quadro politico siracusano. E l’avvicinamento all’appuntamento alle elezioni del 10 giugno non appare indolore. Annunci di alleanze e cambi di direzione si susseguono a breve distanza, dando l’idea di idee poco chiare.
L’ultimo in ordine di tempo è Gaetano Cutrufo che molla Vinciullo e Milazzo neanche una settimana dopo gli annunciati intenti comuni. “La mia responsabilità è stata quella di promuovere una convergenza ampia attorno a un progetto di governo della città. Ho però constatato che la volontà di fare un passo indietro era una messa in scena e che non vi era nessuna volontà da parte di Vinciullo e Milazzo di avviare un percorso comune. Non è questa la strada che serve a Siracusa”, dice Cutrufo.
“Non serve un candidato qualsiasi. Serve altro”, aggiunge. “La pausa di riflessione di Amo Siracusa finisce qua. Avevamo annunciato il sostegno all’avvocato Ezechia Paolo Reale e oggi lo confermiamo. Con lui, che da subito abbiamo considerato l’unico candidato con un programma, proveremo a rendere la nostra città più moderna, accogliente e ricca. Perché nessuno deve restare indietro”.
Nei giorni scorsi anche Fare aveva annunciato il suo appoggio a Reale però pochi ore dopo la conferenza stampa con Vinciullo.




Siracusa. Via alle procedure di dissesto, la ex Provincia si arrende alla realtà: schiacciata da oltre 200milioni di debito

Avviate le procedure per la dichiarazione di dissesto della ex Provincia Regionale di Siracusa. La notizia era ormai nell’aria da settimane ed è il passo propedeutico all’arrivo del commissario ministeriale che dovrà gestire la complessa situazione post-default. Ad illustrare ai deputati nazionali Ficara, Marzana e Scerra ed agli onorevoli regionali Canata e Cafeo è stata la stessa commissario straordinario dell’ente, Carmela Floreno. Ha parlato di “grave situazione finanziaria del Libero Consorzio Comunale di Siracusa”, come ormai risaputo. L’ente è schiacciato da un monte debiti che – secondo indiscrezioni relative alla visita degli ispettori regionali – si aggirerebbe sui 280 milioni di euro. Un buco nero pazzesco.
La proposta di dissesto è stata inviata ai revisori dei conti che adesso hanno quindici giorni di tempo per esprimere il parere e predisporre la relazione prevista dal testo unico Enti locali. Subito dopo, il commissario straordinario procederà all’approvazione formale dell’atto.
Nei prossimi giorni il Commissario Floreno incontrerà i sindacati per illustrare loro cosa comporterà il dissesto.




Siracusa. Verso la Amministrative: a sostegno di Garozzo c'è Armaro, Vinciullo perde Abela

Il presidente del Consiglio comunale e quattro consiglieri hanno siglato una nota a sostegno della candidatura a sindaco di Siracusa dell’uscente Giancarlo Garozzo. Santino Armaro, Franco Formica, Sonia D’Amico, Fortunato Minimo e Cristina Garozzo accusano il Pd di avere assunto scelte “senza spiegarne i motivi” e invitano il partito a riconsiderare l’appoggio unito del centrosinistra al primo cittadino uscente.
Intanto, lo schieramento a sostegno di Vinciullo avrebbe perso una pedina importante: l’ex assessore Dario Abela. Avrebbe deciso di abbandonare una delle liste di supporto – secondo alcuni rumors – a causa del recente balletto di dichiarazioni, aggregazioni e ripensamenti. Sale a bordo, invece, il consigliere Palestro. Lunedì l’annuncio.




Siracusa. Verso le Amministrative: campagna elettorale sin qui senza contenuti, corsa al nome e alle alleanze

Fase strana per la politica siracusana. In una campagna elettorale sin qui povera di contenuti, a tenere banco sono i nomi dei candidati sindaco e la lettura delle alleanze a schieramenti ondivaghi. Succede allora che anche piccoli movimenti sin qui ignoti per presenza ed operato riescano a guadagnarsi qualche riga in cronaca. E’ il caso di Amo Siracusa che, dopo aver puntato su Gaetano Cutrufo, improvvisamente annuncia di sostenere la candidatura di Ezechia Paolo Reale. Cutrufo non se ne fa un cruccio. “Prendo atto della posizione assunta dal comitato direttivo del movimento”, dice l’esponente centrista peraltro socio co-fondatore di Amo Siracusa. “Resto convinto che questo non è il momento di cercare collocazioni o accogliere promesse, mentre è il momento del senso di responsabilità, dell’esigenza di confrontarsi su un progetto forte per la città che è il bene primario anche a discapito delle proprie ambizioni. Ribadisco dunque la mia volontà di continuare a dialogare con tutte le forze politiche per costruire un progetto ampio lasciando da parte le ambizioni personali”.
Intanto, dopo aver litigato con il Movimento 5 Stelle, Giovanni Napolitano ha scelto di appoggiare Enzo Vinciullo. Siracusa è nelle condizioni di rilanciare lavoro e occupazione grazie alla sua posizione geografica, alle sue potenzialità culturali, alla sua storia ed ai suoi monumenti. Occorre condividere un programma comune e una squadra che sia in grado di dare concretezza ai nostri sogni, alle nostre aspirazioni e a quelle di tutti i siracusani”, hanno spiegato i due.
Intanto domattina alle 11, Fabio Granata svelerà i primi quattro nomi dei suoi assessori designati. Appuntamento in via Senatore Di Giovanni. “Il caos è grande, la situazione è quindi eccellente”, dice Granata citando Mao. “Altro che teatrino della politica, siamo alle comiche finali. Noi abbiamo indicato una strada ai siracusani: quella della rigenerazione etica, ambientale, sociale e culturale. Adesso spetta ai cittadini scegliere da che parte stare. Noi una strada chiara l’abbiamo indicata. Una visione della città innovativa e antica al tempo stesso senza padrini e senza padroni. Siamo fiduciosi e positivi. Noi le aggregazioni le stiamo facendo sulla base di programmi e con i cittadini”.
Al momento non pervenuto il centrosinistra ed in particolare il confuso Pd. Mentre il M5S scalda i motori e si prepara a scendere in pista.




Cassibile e Belvedere ritentano la strada dell'autonomia finanziaria: emendamento in Regione

Cassibile e Belvedere non ammainano del tutto la bandiera autonomista. Non possono essere Comuni autonomi da Siracusa ma non vogliono neanche perdere il loro consiglio di circoscrizione, come invece prevede la legge regionale. Spunta allora un emendamento per i territori extraurbani già frazioni con popolazione superiore ai 3.000 abitanti: “si reintroducono i consigli di circoscrizione”. A predisporlo e presentarlo in Ars è la deputata forzista Rossana Cannata, che ha accolto l’appello lanciato dalle due frazioni siracusane.
Il problema sono adesso i tempi. Tra discussione e approvazione e poi la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale rischiano di non esserci i tempi per “correggere” il tiro già in occasione delle amministrative di giugno. Insomma, i consigli di circoscrizione intanto spariranno. Per poi (forse) tornare al prossimo giro ovvero alle prossime elezioni, ma solo a Cassibile e Belvedere. Che – se l’emendamento venisse approvato – potrebbero anche contare su insperate risorse finanziarie proprie: per la gestione del territorio della circoscrizione, infatti, sarebbero assegnate alle due frazioni entrate tributarie pari al 30% di quanto pagato dai residenti.
“Cassibile, Fontane Bianche e Belvedere hanno forti vocazioni autonomistiche ed esigenze amministrative quotidiane. Si ritroverebbero prive di ogni forma di governo con la cancellazione dei consigli di circoscrizione e soprattutto prive di rappresentatività politico-istituzionale”, spiega Rossana Cannata, motivando l’emendamento.




Siracusa. Elezioni senza fine, in autunno al voto per la ex Provincia. Forse: attesa per la Corte Costituzionale

Sarà un anno di campagna elettorale continua per Siracusa. Mentre si infittiscono le trame che conducono alle amministrative di giugno, all’orizzonte si profilano anche le elezioni delle “ritrovate” ex Province Regionali. E proprio gli accordi su candidature e “spazi” in quella prossima tornata potrebbero incidere sulle scelte ultime di alleanze, apparentamenti e passi indietro per giugno.
Le elezioni dei presidenti dei Liberi consorzi comunali e delle Città metropolitane si terranno in una domenica tra il 15 ottobre e il 15 dicembre. L’Assemblea regionale siciliana ha approvato il disegno di legge (con 29 voti favorevoli, su 32 votanti) che prevede lo slittamento della tornata elettorale, in attesa che la Corte Costituzionale si pronunci sulla legittimità della reintroduzione del voto a suffragio diretto per l’elezione degli organi amministrativi. Il rinvio delle elezioni in autunno anticipa la necessaria proroga degli attuali commissari straordinari.




Siracusa. Verso le Amministrative: c'è anche Vittorio Sgarbi con il suo movimento "Rinascimento"

Il movimento Rinascimento di Vittorio Sgarbi sarà presente con una propria lista alle amministrative di Siracusa. Ad annunciarlo è lo stesso critico d’arte, spiegando che attorno al movimento in Sicilia si sono raccolte “personalità del mondo delle professioni e delle cultura che vogliono impegnarsi nel governo degli enti locali”. Proprio in questi giorni è partita la campagna di adesioni a Rinascimento per il 2018 (www.rinascimentosgarbi.it) e proprio da Siracusa assicura l’ormai ex assessore regionale ai Beni culturali della Sicilia “ci giungono numerose adesioni”.
“Siracusa è una delle più importanti città d’arte d’Europa – aggiunge – e per avere una proiezione europea deve anche ripensare la promozione del suo patrimonio artistico. Su questi temi ci confronteremo con le altre forze politiche, a partire dal candidato sindaco”.

(AdnKronos)




Siracusa. Verso le Amministrative: il centrodestra si spacca o si compatta? La provocazione di Vinciullo. C'è Cutrufo

Enzo Vinciullo annuncia la sua disponibilità a fare un passo indietro “nella ricerca di una soluzione quanto più unitaria e condivisa possibile” sul nome del candidato sindaco di area centrodestra. E non è da solo, anche Massimo Milazzo si dice pronto a fare lo stesso. “Non siamo interessati a trovare soluzioni personalistiche, anche se consideriamo il massimo dell’onore possibile fare il Sindaco della città di Siracusa. Invitiamo, pertanto, quanti desiderano condividere questa nostra idea e questo nostro progetto ad esternare identica volontà, che è una ulteriore prova di amore e di dedizione nei confronti della nostra gente e della nostra città”. E qui il messaggio ha un destinatario preciso: Ezechia Paolo Reale. Mentre Forza Italia spinge per trovare coesione sul nome dell’ex assessore regionale (governo Crocetta, ndr), Vinciullo e Milazzo lo invitano a fare – come loro – un passo indietro se davvero si vuole trovare un nome condiviso.
E tra i litiganti spunta Gaetano Cutrufo, presidente del Siracusa che ha riscosso un discreto successo di voti alle Regionali, per non venendo eletto. “Sono pronto a condividere un percorso unitario per il bene della città di Siracusa, così come hanno dichiarato Milazzo, De Simone e Vinciullo. Nello stesso tempo, ritengo necessaria la ricerca di soluzioni quanto più condivise possibili per il bene della nostra gente”.