Siracusa, i monumenti e la loro fruizione: Granata lancia la proposta del “ri-guardo”

“La straordinaria partecipazione di cittadini, turisti e viaggiatori alle aperture straordinarie in questi fine settimana dei nostri siti culturali, musei e monumenti rappresenta un sorprendete segnale di attenzione popolare verso la nostra variegata identità culturale”. Sono le parole di Fabio Granata, assessore alla cultura di Siracusa, che apre il dibattito su nuove forme di organizzazione del patrimonio materiale e immateriale della città.
E, giocando con le parole, apre “ad un nuovo ri-guardo” nella doppia accezione di nuovo sguardo ma anche rispetto verso Siracusa. “Alcuni passi sono stati fatti”, sottolinea Granata. Ed elenca: “la riapertura del Teatro Comunale, di Palazzo Impellizzeri e della Latomia dei Cappuccini, la creazione di una piccola ma significativa rete di Musei civici, il recupero ancora parziale di Villa Reimann e del Gargallo, l’apertura di nuove piazze, i progetti di recupero di spazi monumentali, urbani e archeologici, insieme alla tanto sospirata istituzione del Parco Archeologico autonomo. Stiamo iniziando a donare alla Città una inedita immagine di luogo dell’Anima, colmo di segni e simboli che compongono come tasselli il grande mosaico della nostra identità e della stratificazione culturale in virtù della quale siamo entrati nel 2005 a far parte della W.H.L. Unesco di Patrimonio Mondiale dell’Umanità”, spiega Granata consapevole che adesso vada consolidato “un sistema che dialoghi e progetti insieme, al di la delle burocratiche competenze attribuite per legge”.
Richiamo alla recente vicenda del canone per il teatro greco, tra governo centrale e Regione Siciliana. “E anche se il Ministero ha opportunamente inserito l’Inda tra le Istituzioni culturali che svolgono una funzione eminentemente pubblica di diffusione e promozione della Cultura, esentandola dal canone, la Regione poteva, e a mio avviso, doveva decidere autonomamente rivendicando quella specificità che, in altre stagioni, ha fatto la nostra fortuna”.
Inevitabile un passaggio sul tormentone concerti. “La scelta è stata quella di un nuovo contenitore dove accogliere eventi musicali e artistici, prolungando cosi la stagione culturale della Città. Vedremo che risultati produrrà ma evitiamo una nuova e leziosa discussione sugli eventi straordinari che l’Inda ha sempre organizzato al Teatro, e che anche quest’anno arricchiranno la stagione, senza analisi occhiute e ragionieristiche sui pochi giorni in più di copertura del teatro”.




Mozione sulle politiche di genere del gruppo consiliare del PD “Necessario cambiamento culturale”

Una mozione sulle politiche di genere per un cambiamento culturale. Il gruppo consiliare del PD ha presentato in seconda commissione consiliare una mozione articolata su come lavorare per le pari opportunità, implementando le politiche di genere. La richiesta è stata discussa e approvata e presenta alcune novità: il bilancio di genere, lo studio e l’applicazione di un linguaggio più attento e rispettoso delle diverse sensibilità, l’organizzazione di spazi pubblici adeguati alle esigenze specifiche, l’implementazione di forme di sostegno allo studio dedicate alle aspiranti studentesse STEM, l’organizzazione di percorsi di educazione all’affettività e l’aumento di attività di accompagnamento alla genitorialità.
L’obiettivo è anche quello di realizzare una campagna di sensibilizzazione periodica per pubblicizzare i segnali da utilizzare in caso di pericolo e ad organizzare in collaborazione attività di sensibilizzazione contro gli stereotipi di genere e contro la violenza sulle donne.
“Attenzione è stata rivolta inoltre al lavoro da realizzare all’interno e all’esterno dell’Istituzione da un lato rafforzando il ruolo del CUG e valorizzando le Istituzioni di Parità e dall’altro istituendo sia giornate periodiche di monitoraggio sul gender gap pay in collaborazione con gli attori preposti sia un premio annuale per valorizzare le buone pratiche che favoriscano la conciliazione vita e lavoro, migliorino l’occupabilità femminile e promuovano la partecipazione femminile in ogni ambito lavorativo e in ogni livello decisionale”, si legge nella nota del gruppo consiliare del PD..
“La mozione nasce dalla consapevolezza che sul tema tanto è stato fatto dalle associazioni di volontariato, dai CAV e dalla Consulta femminile preposta ma che sia ancora lunga la strada per raggiungere obiettivi soddisfacenti, partendo proprio dalla politica e dalla sua responsabilità”, conclude il PD.




Pachino verso le amministrative: Forza Italia punta su Giuseppe Gambuzza

Forza Italia appoggerà a Pachino la candidatura a sindaco di Giuseppe Gambuzza.
Il partito del deputato regionale Riccardo Gennuso, ha sciolto il nodo a seguito del confronto con le altre forse di Centrodestra e punta sull’architetto pachinese, già presidente del consiglio comunale, espressione della lista Rinascita per Pachino. La comunicazione è stata ufficializzata attraverso una nota della segreteria, in cui si sottolinea come “Forza Italia, con il testa il parlamentare dell’Ars Riccardo Gennuso, sarà dare un contributo importante per far ripartire Pachino, che merita attenzione, cura e sostegno dopo le esperienze non di certo positive degli ultimi anni, con il Governo regionale in primis, per interpretare le esigenze della comunità con fatti concreti”




Il Consiglio comunale di Siracusa per la pace, “cessate il fuoco nella Striscia di Gaza”

Il Consiglio comunale di Siracusa ha approvato all’unanimità una mozione per il rispetto del cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Era l’ultimo punto all’ordine del giorno della seduta conclusasi ieri, in tarda serata. Dopo l’approvazione, i consiglieri e gli assessori presenti in aula si sono riuniti attorno ad una bandiera della pace.
A presentare la mozione è stata Sara Zappulla, con il gruppo consiliare del Pd.
Il Consiglio Comunale di Siracusa ha condannato “quanto in corso nella Striscia di Gaza” e chiede all’amministrazione comunale di “farsi portavoce presso il Governo Nazionale affinché si intensifichino gli sforzi diplomatici per l’immediato cessate il fuoco e presso l’Anci per sottoscrivere un appello dei sindaci italiani, indirizzato alla Presidenza di turno dell’Unione europea e all’alto rappresentante degli affari esteri dell’Unione europea”. Oltre al cessate il fuoco, la mozione chiede il ripristino degli aiuti umanitari alla popolazione civile e il ritiro dell’esercito israeliano dalla Striscia “per favorire gli sforzi internazionali per il rilancio del processo di pace”.




Beni culturali, cambia la norma per gli oneri concessori. “Fondazione Inda tutelata”

Il Ministero della Cultura ha modificato il decreto 161/2023 in materia di oneri concessori per l’utilizzo di beni culturali per eventi e spettacoli. Non appena la novità verrà recepita anche dalla Regione Siciliana, a beneficiarne sarà la Fondazione Inda di Siracusa che, in quanto ente culturale patrocinato dal Ministero, non sarà tenuta a corrispondere alcun ulteriore importo per gli spettacoli classici che richiamano ogni anno migliaia di spettatori al teatro greco.
“Sono certo che il Governo regionale con il presidente Renato Schifani e l’assessore Francesco Scarpinato, il direttore generale Mario La Rocca e il direttore del parco Carmelo Bennardo, che si sono già dimostrati attenti alle ragioni della Fondazione, provvederanno prontamente a recepire e applicare la nuova normativa”, commenta il deputato Luca Cannata (FdI). L’esponente di maggioranza si dice pienamente soddisfatto. “Ancora una volta con il Governo Meloni dimostriamo attenzione e concretezza. Il ministro Gennaro Sangiuliano ha accolto, per mio tramite, le indicazioni della Fondazione Inda che sono sempre state a vantaggio della cultura espressa dal territorio aretuseo”.




Ridotte le tariffe per le palestre scolastiche, Imbrò: “Colto lo spirito della mia proposta”

(cs) Il consigliere comunale Sergio Imbrò (Noi per la Città) non nasconde la sua soddisfazione dopo la decisione della giunta comunale di abbassare le tariffe orarie per l’utilizzo delle palestre scolastiche da parte delle società sportive. “Avevo sollecitato un simile provvedimento con un recente atto di indirizzo. Contento che l’amministrazione abbia subito colto lo spirito della proposta, riconoscendo l’importante servizio sociale che svolgono le società sportive, operando spesso nei quartieri più a rischio della città. Non aumentando le tariffe, ma anzi diminuendole, viene assicurato a centinaia di ragazzi e di ragazze in condizioni di disagio economico la possibilità di socializzare, fare sport, crescere in maniera sana”, commenta il capogruppo di Noi per la Città. “Ringrazio per la sensibilità dimostrata l’assessore Giuseppe Gibilisco e il sindaco
Francesco Italia”, aggiunge.
Con la delibera approvata dalla giunta comunale di Siracusa, la tariffa per l’utilizzo delle palestre degli istituti comprensivi passa da 20 a 15 euro l’ora. Solo per le palestre dell’Archia e del Martoglio disposto l’aumento, da 23 a 25 euro. Si tratta di due impianti da poco riqualificati e ammodernati.




Garozzo sul rimpasto: “Cose strane e nessuno si meraviglia. Perchè Forza Italia silente?”

“Cose strane di cui nessuno si meraviglia”. Con queste parole Giancarlo Garozzo descrive il primo rimpasto di giunta a Siracusa ed il percorso con cui si è consumato. Per l’ex sindaco, oggi nella direzione regionale di Italia Viva, la giunta comunale è l’emblema “dell’evoluzione in negativo della politica locale”. Non ci vuole un grosso sforzo per capire che Garozzo faccia riferimento a quella trasversalità spinta che ha portato in giunta (e in maggioranza in Consiglio) anche quanti erano inizialmente intesi come avversari politici. Non che ci sia scandalo o che la cosa rappresenti una novità assoluta. “Però era impensabile una situazione di questo tipo durante le sindacature di Bufardeci, di Visentin e durante la mia. Magari – dice Garozzo su FMITALIA – si sono registrati cambi di casacca da parte di singoli consiglieri che dall’opposizione sono passati alla maggioranza. Ma parliamo di situazioni singole. Quello che adesso mi lascia perplesso è vedere come interi blocchi e interi partiti che hanno sostenuto un candidato sindaco alle elezioni, si siano ora spostati sul vincente”.
Il riferimento al Movimento per l’Autonomia è diretto. E allora Garozzo mette il naso dentro il centrodestra siracusano. “Non capisco i silenzi di Forza Italia, della Lega che ha in Consiglio il gruppo Insieme. Non dicono nulla. Che io sappia, però, Forza Italia è il partito del presidente della Regione che per il candidato sindaco Messina ci ha messo la faccia, venendo tre volte a Siracusa. Poi vedo che vicesindaco è un assessore regionale all’agricoltura che ha tradito il suo partito e forse compromesso anche l’esito elettorale per il centrodestra. E niente, Forza Italia continua a tacere”, pizzica Giancarlo Garozzo come a sottintendere una sorta di vicinanza non dichiarata degli azzurri siracusani alla giunta Italia. “Non mi spiego come a Palermo governino insieme e qui non dicano nulla dopo la decisione del Mpa di andare con Francesco Italia che di centrodestra non mi pare”, aggiunge l’esponente di Italia Viva.
Però anche Garozzo – un passato recente nel Pd prima di Italia Viva – al ballottaggio ha appoggiato il candidato del centrodestra. “Il nostro è stato un apparentamento tecnico a destra deciso solo per non far scattare il premio di maggioranza a Francesco Italia. Io non ho obblighi nei confronti di Messina, in quella coalizione io non c’entro”.
Al suo ex compagno di viaggio (Italia fu vicesindaco con Garozzo, ndr) non risparmia un’altra stoccata. “Ho letto che avrebbe definito le quota rosa un problema. E ne ha scaricato la soluzione sugli alleati. Gli ricordo che lui è il sindaco ed ha la regia del rimpasto. Certo, se ha chiuso accordi promettendo assessorati ad alleati vecchi e nuovi facendosi dare solo nomi al maschile, la cosa alla fine gli è scoppiata tra le mani”.




Allargamento della maggioranza, il PD: “noi all’opposizione e non chiediamo assessori”

“Con l’ingresso in giunta dell’Mpa, l’amministrazione Italia ha dato vita ad una operazione spregiudicata di allargamento della maggioranza che governa Palazzo Vermexio, spostando a destra la propria collocazione”. E’ il giudizio di Santino Romano, segretario cittadino del Partito Democratico.
“Il sindaco non ha saputo dare una sola motivazione degna di considerazione per giustificare tale operazione sul piano politico e programmatico. Si è trattato, come ormai è chiaro a tutti, di una spartizione di potere che ha comportato la mortificazione della presenza femminile in giunta dove è rimasta una sola donna su otto assessori, in violazione del principio che garantisce la rappresentanza di genere”, attacca l’esponente Pd.
Il partito rimane all’opposizione e precisa che “nè da parte del gruppo consiliare, nè da parte di dirigenti del Pd è stata fatta richiesta al Sindaco di un nostro ingresso in giunta e non c’è stato nessun avvicinamento in senso opposto”.




Sopralluogo ai Pronto Soccorso degli ospedali di Avola e Siracusa per Gilistro e De Luca del M5S

(cs) I deputati regionali Carlo Gilistro (M5S) e Antonino De Luca (M5S) questa mattina hanno visitato i Pronto Soccorso degli ospedali Di Maria di Avola e Umberto I di Siracusa. Un doppio sopralluogo che rientra nell’attività della Sottocommissione Pronto Soccorso, in seno alla Commissione Salute dell’Ars. I due esponenti cinquestelle hanno visionato i locali e le attrezzature, verificando condizioni e turni di lavoro insieme ai dirigenti medici.
“Ad Avola abbiamo riscontrato una situazione nel complesso positiva. Servirebbe maggiore personale nel Pronto Soccorso, soprattutto per evitare che vi siano aree inutilizzate a dispetto degli spazi oggettivamente disponibili”, hanno detto Gilistro e De Luca al termine della visita ispettiva. I due deputati hanno suggerito alla direzione un percorso di rafforzamento del P.S. del Trigona di Noto, parte dell’ospedale riunito Avola/Noto.
Diversa la condizione del Pronto Soccorso dell’Umberto I di Siracusa. “Per struttura e carenza di personale, purtroppo ancora oggi ancora la situazione è disastrosa. E questo nonostante l’impegno e la capacità profusi da medici, infermieri e OSS chiamati ognuno a fare almeno per tre. A breve – annunciano Gilistro e De Luca – incontreremo il direttore generale dell’Asp di Siracusa. Apprezzabile il cambio di passo che ha cercato di imprimere con i suoi primi atti da manager della sanità siracusana, segno di rottura rispetto al recente e immobile passato. Ma ogni buona intenzione si vanifica se il reparto di emergenza non verrà trasferito nel più breve tempo possibile, come ci è stato garantito, nei nuovi e più adeguati locali. Resta il nodo carenza di personale, ma apriamo un credito di fiducia verso le annunciate nuove immissioni in servizio”.
Carlo Gilistro ha poi rilanciato la necessità di “una virtuosa alleanza tra medicina ospedaliera e medicina del territorio. Troppi ancora sono gli accessi al PS di codici bianchi e verdi che finiscono per ingolfare un sistema già in cronica sofferenza. Va rilanciato sul territorio il ruolo di pediatri di libera scelta e dei medici di famiglia. Liberiamoli dalle scartoffie e dalla burocrazia e permettiamo loro di tornare a fare i medici clinici, in modo che i pazienti possano tornare ad avere fiducia nel proprio medico e togliere così pressione sui Pronto Soccorso”.




Sanità, Luca Cannata (Fdl) assicura “non ci sarà alcun taglio in Sicilia”

“Non ci sarà alcun taglio sulla sanità in Sicilia e non è vero che perderemo oltre 37 milioni di euro in provincia di Siracusa”. Sono le parole del vicepresidente della commissione Bilancio e parlamentare di Fratelli d’Italia Luca Cannata, che assicura tutti dopo l’allarme lanciato dallo Spi Cgil Sicilia in merito ai tagli sul decreto del ministro per la Coesione, Raffaele Fitto.
“Il Governo – spiega Cannata – non ha ridotto le risorse ma rimodulato le fonti di finanziamento per i progetti in ritardo che non potevano essere conclusi secondo le prescrizioni del Pnrr, quindi con il collaudo entro giugno 2026. Tanto che, al 31 dicembre 2023, su un totale di 1,650 miliardi di euro, originariamente assegnati dal Pnrr, risultavano spesi soltanto 99,65 milioni di euro”. Secondo lo studio del sindacato l’ospedale Umberto I di Siracusa perderebbe 15.616.211 euro così e andrebbero perse le risorse per il “Di Maria” di Avola (12.540.405 euro), il “Muscatello” di Augusta (4.375.695) e il “Rizza” di Siracusa (4.738.497 euro). Ma il Pnrr assegnava alla “Missione Salute” complessivamente 15,625 miliardi di euro, dopo la revisione del Piano dello scorso dicembre, la dotazione finanziaria è stata confermata con un incremento di 500 milioni di euro. Dunque non solo non c’è taglio ma c’è aumento dei fondi. La misura “verso un ospedale sicuro e sostenibile” prevedeva una dotazione finanziaria di 3,1 miliardi di euro dei quali 1,650 miliardi finanziati dal Pnrr e 1,450 dal Piano nazionale complementare (Pnc). “In sede di revisione – continua il parlamentare FdI – 750 milioni di euro di questi interventi sono stati spostati e riportati esattamente dove erano prima della stesura inziale del Pnrr perché non sarebbero stati completati e collaudati entro la scadenza prevista”. In relazione alle risorse del Fondo ex art. 20 (tra i quali esiste una parte destinata al nuovo ospedale di Siracusa), in questo momento risultano in corso di sottoscrizione Accordi di Programma per 1,4 miliardi di euro, in corso di istruttoria Accordi di Programma per 2,4 miliardi di euro e 2 miliardi di euro di interventi individuati con delibere di giunta regionale e a oggi ci sono 2,2 miliardi euro liberi e per i quali non risulta alcuna proposta o richiesta di impiego dalle Regioni. “Le risorse disponibili per gli interventi sulla sanità – assicura Cannata – sono esattamente quelle originariamente destinate, solo che distribuite tra quelle finanziate dal Pnrr, dal Pnc e da risorse ordinarie del bilancio dello Stato in base a modalità e tempistiche di realizzazione, evitando il rischio di definanziamento. Come confermato dal ministro Fitto, il Governo Meloni attiverà uno confronto con le Regioni finalizzato all’esatta individuazione degli interventi finanziati con le tre differenti fonti. Sarà in quella sede che si potrà entrare nel dettaglio degli interventi”.