Siracusa. Pd dei veleni, alle accuse di Cafeo risponde Garozzo: "la sua ala crea disaffezione"

Il Pd sconfitto continua a scontrarsi. Le parole di Sofia Amoddio (“Cafeo e Marziano non mi hanno sostenuta”) hanno provocato la reazione del deputato regionale Giovanni Cafeo che respinto le critiche, spostandole verso il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo (“ha giocato partita per i 5 Stelle”).
Il primo cittadino, componente renziano della direzione nazionale del Pd, non ci sta. “Se qualcuno ha creato disaffezione verso il Pd, sono stati loro. Io ho fatto una campagna elettorale per il Partito Democratico. Le campagne elettorali vengono fatte in maniera non collegiale”.
Sul perchè delle nuove accuse mosse dall’ala Cafeo del Pd nei suoi confronti, Garozzo ha una teoria. “E’ evidente che c’è da parte loro un pregiudizio forte nei confronti dell’amministrazione comunale. Loro sono quelli che non hanno detto una parola su Sistema Siracusa. Se non si parla di una battaglia importantissima condotta in città, è grave. C’è chi non parla perchè ha timore del sistema”.
Giancarlo Garozzo conferma la sua candidatura a sindaco. “Ma non faccio campagna elettorale perchè sono impegnato a fare il primo cittadino”, spiega. Rivendica, pur nella sconfitta, il buon dato percentuale del Pd a Siracusa (“superiore alla media regionale”) anche se non è detto che il simbolo del Partito Democratico sia proprio quello sotto la cui insegna correrà Garozzo. “Aspettiamo la direzione nazionale di lunedì, vediamo quale linea sceglierà il partito. Ed allora deciderò se candidarmi con o senza il Pd”.




Siracusa. Verso le amministrative, torna sulla scena Gianluca Scrofani: "ecco Forza Siracusa"

Ha aspettato i risultati delle elezioni politiche e poi, eccolo di ritorno sulla scena l’ex assessore al bilancio, Gianluca Scrofani. Si era dimesso a fine gennaio, lasciando il centrosinistra annunciando di voler dedicarsi alla creazione di una nuova area moderata a Siracusa. Un atto che venne salutato da Stefania Prestigiacomo come il ritorno a casa del figlio prodigo.
Oggi Scrofani presenta la sua lista civica in corsa per le amministrative di fine maggio: Forza Siracusa è il nome. Chiaro il richiamo al centrodestra ed a Forza Italia. Come chiara è la volontà dei grandi partiti di giocare una sorta di gara trasformista – un mascheramento – dopo la batosta rimediata dalle forze tradizionale espressione del bipolarismo.
Insieme alla lista Forza Siracusa, Gianluca Scrofani ha presentato anche Cantiere Siracusa.




Siracusa. Camera e Senato, ecco gli eletti: grillini davanti a tutti, c'è la Prestigiacomo no Alicata

Nel nuovo Parlamento saranno 6 i rappresentati del territorio siracusano, tra Camera (5) e Senato (1). I 5 Stelle si prendono i due collegi uninominali a suon di preferenze con Paolo Ficara (collegio 10) e Maria Marzana (collegio 9). Con il plurinominale (sistema proporzionale) prenotano un posto a Roma anche i grillini Filippo Scerra (che subentra a Marialucia Lorefice, eletta in altro uninominale) e Gianluca Rizzo (originario di Siracusa ma residente altrove). Da capire a chi andrà il posto di Maria Marzana che è stata eletta anche all’uninominale, come dicevamo in precedenza.
Forza Italia “prende” un solo deputato e si tratta di Stefania Prestigiacomo che era candidata al plurinominale ad Enna-Messina (ha lasciato il posto a Nino Germanà) ed a Paternò-Ragusa-Siracusa.
Nessun rappresentante locale del Pd “sale” alla Camera dei Deputati. Il seggio assegnato dal proporzionale va a Fausto Raciti, secondo nel listino dopo Maria Elena Boschi (eletta in altro uninominale). Restano quindi fuori gli uscenti Sofia Amoddio (terza in lista) e Pippo Zappula (quest’ultimo non candidato e passato a Leu).
Al Senato va l’augustano Pino Pisani (M5S), eletto all’uninominale a suon di preferenze. Fuori col sistema proporzionale il siracusano Bruno Alicata che pure, sino al tardo pomeriggio di ieri, era dato come possibile eletto.




Luca Cannata, orgoglioso battitore libero di Forza Italia: "i senza voti si facciano da parte"

Il dato percentuale di Forza Italia nel siracusano (collegi uninominali) varia dal 15,25% di Siracusa al 20,90% di Avola con in mezzo il 17,79% del Senato (collegio 10). A far la media, vien fuori un 17,98% di tutto rispetto ma lontano ricordo dei fasti che furono e lontano dal dato regionale.
Che ci siano dei mal di pancia all’interno della galassia forzista aretusea è noto a tutti. Da una parte Stefania Prestigiacomo, nome di primo piano ed espressione diretta in Sicilia di Silvio Berlusconi. Dall’altra Luca Cannata, sindaco di Avola ed espressione – insieme alla sorella deputata regionale – di una nuova concezione di Forza Italia.
Senonchè c’è da risolvere proprio un problema di “appartenenza”. Perchè per l’ex ministro dell’Ambiente, Cannata è solo “un battitore libero, un esterno”. Una definizione che non piace al diretto interessato. “Quando le conviene, sono un sindaco di Forza Italia come disse ai media dopo la mia schiacciante vittoria alle comunali di giugno 2017. Quando invece dico pubblicamente che il partito ha sbagliato scelte sul campo e che l’elettorato ha punito un vecchio modo di fare politica perché non si è sentito coinvolto, allora non ho titolo per parlare”, riassume proprio Cannata.
Che mette da parte il fioretto e sfodera una appuntita sciabola. “Visto il catastrofico fallimento del centrodestra a Siracusa città e nelle città della provincia, non è forse il caso che Prestigiacomo ed i suoi amici senza voti si mettano da parte e per il bene del centrodestra e del partito lascino fare a chi conosce il popolo, conosce le difficoltà della gente e ci parla tutto il giorno, tutti i giorni, non solo ogni 5 anni?”, il quesito di Cannata. Che accusa l’attuale classe dirigente forzista di “poca lucidità politica”.
Il dato che Cannata vuole portare al centro del dibattito è questo: a Siracusa il partito ha perso in tutti e tre i collegi. “Risultato prodotto con la riesumazione di gente che appartiene al giurassico della politica, facendo campagna elettorale con un assessore regionale in carica nonché commissario del partito in provincia. Non sarà il caso che vi fate aiutare per fare qualcosa di meglio?”.
Luca Cannata rivendica con orgoglio il suo essere “battitore libero”, come è stato definito.
“Si, sto in mezzo alla gente e il mio obiettivo è essere portavoce delle istanze di tutti. La gente non si costringe a votare un candidato calato dall’alto e scollegato dal territorio. La gente si convince a votare un candidato che farà il suo bene. Ma d’altronde questo non può capirlo chi non passa dalla volontà popolare da almeno 20 anni”. Lo scontro, anche per la leadership in Forza Italia, è aperto. Cannata apre le danze ma la Prestigiacomo non resterà certo a guardare.




Siracusa. Il trionfo e poi l'annuncio: M5S, Silvia Russoniello è la candidata sindaco nel capoluogo

Nel giorno del suo trionfo elettorale, nel siracusano ancora più netto che nel resto d’Italia, il Movimento 5 Stelle rompe gli indugi e ufficializza il nome del suo candidato sindaco per Siracusa. Anche se in questo caso caso bisogna parlare di candidata. Lei è Silvia Russoniello, attivista di Belvedere, 43 anni.
Stefano Zito, deputato regionale ed esponente di primo piano del M5S siciliano, ha confermato le indiscrezioni. Intervenendo al telefono su FM ITALIA ed FM ITALIA TV (872) ha “lanciato” la candidatura della Russoniello spiegando come il meccanismo interno al Movimento per la certificazione e la qualità della proposta presentata è già stato messo in moto con l’invio di tutti i documenti a Milano.
C’era attesa per il nome che sarebbe stato espresso dai pentastellati per la città di Siracusa verso cui, adesso punta l’onda lunga degli ultimi successi elettorali conseguiti alle Regionali ed a queste politiche.




Elezioni Politiche 2018, il dato dell'affluenza: code ai seggi ma Siracusa giù (65,41%), spoglio in corso

Si è votato anche oltre le 23 a Siracusa, in alcuni seggi, dove gli elettori sono rimasti pazientemente in fila anche per oltre 60 minuti. Ma il dato dell’affluenza nelle 123 sezioni di Siracusa fa registrare un calo rispetto a cinque anni fa, quando le urne rimasero aperte fino al lunedì.
Per il Senato ha votato il 62,25%, pari a 55.072 elettori su 88.469 aventi diritto. Per il rinnovo della Camera la partecipazione al voto è stata del 61,28%: hanno votato 59.023 elettori su 96.314. Nella tornata elettorale del 2013 aveva votato il 65,96% al Senato e il 65,41% alla Camera.
Lo spoglio è iniziato subito dopo la chiusura delle operazioni di voto e si dovrà concludere entro le 14 di lunedì.




Siracusa. La crisi dell'Ex Provincia, silenzio dalla Regione: pressing di Cafeo sull'assessore Grasso

“Nessun pagamento ancora dalla Regione al Libero Consorzio Comunale, l’ex Provincia, nonostante la richiesta del commissario, Carmela Floreno”. Il deputato regionale Giovanni Cafeo ha presentato, ieri, un’interrogazione specifica. Il segretario della Commissione Attività produttive dell’Ars ricorda quanto drammatica sia la situazione, tanto da spingere l’ex prefetto di Siracusa a chiedere alla Regione un acconto del 30 % rispetto ai trasferimenti erogati l’anno precedente. “Ho chiesto  all’assessore alle Autonomie Locali Grasso-spiega Cafeo- se non ritenga opportuno dare al più presto seguito alla richiesta dell’ente, in evidenti condizioni di emergenza”. La crisi del Libero Consorzio trascina con sè anche quella della società in house Siracusa Risorse e dei suoi 87 dipendenti.“Alla luce dei tagli di circa 1,2 milioni di euro subiti da Siracusa Risorse negli ultimi due anni, tali da rendere di fatto insufficiente la disponibilità finanziaria dall’ente per la sopravvivenza della società e costringendo così alle dimissioni l’amministratore delegato, Vinci – continua  Cafeo – ho presentato sempre nella stessa giornata un’altra interrogazione sia all’assessore alle Autonomie Locali Grasso sia all’assessore all’Economia Armao, chiedendo se e quali opportune iniziative si intendano intraprendere direttamente e anche presso la ex Provincia di Siracusa allo scopo di consentire una adeguata dotazione finanziaria alla Siracusa Risorse che possa consentirle lo svolgimento delle funzioni ad essa attribuite e contestualmente garantire i livelli occupazionali stante la crescente difficoltà.“Pur non potendo evidentemente imputare a questo Governo la grave condizione di crisi dei Liberi Consorzi – conclude Cafeo – è auspicabile che nell’attesa degli interventi promessi in campagna elettorale, si arrivi  alla soluzione definitiva della questione, si attuino quanto meno provvedimenti tampone mirati a sostenere sia le funzionalità dell’ente sia, soprattutto, a tutelare i lavoratori”.




Siracusa. Consiglio comunale, Castagnino attacca il presidente Armaro: "perchè non convoca seduta per interrogazioni?"

Il consigliere comunale di Siracusa, Salvo Castagnino, all’attacco del presidente del Consiglio, Santino Armaro. “Non concede il diritto di confrontarsi con l’amministrazione, sindaco in testa. Pone in dubbio se può convocare l’assise per trattare l’ordine del giorno delle interrogazioni, un dubbio che non era mai stato posto da nessun presidente e a cui non si era mai opposto neanche l’attuale sindaco quando era in Consiglio”.
Castagnino va giù duro e definisce “meschino” il comportamento del presidente dell’assise. “Esiste un atto a firma di 9 consiglieri con cui si chiede la convocazione urgente del Consiglio comunale. Che però non arriva. È un omissione, un abuso di potere che segnalerò all’assessorato regionale agli enti locali”




Siracusa. Appello al ministro Orlando dopo la nuova aggressione in carcere: "più agenti a Cavadonna"

“Esprimo la mia solidarietà all’agente di polizia penitenziaria aggredito ieri nel carcere di Cavadonna”. La parlamenta Sofia Amoddio (Pd) torna a segnalare “l’ennesimo episodio di violenza dovuto al sovraffollamento carcerario e al sottodimensionamento del personale di polizia penitenziaria”.
Nel 2017, anche grazie al suo impegno in Commissione Giustizia della Camera, furono assegnate alla casa circondariale di Cavadonna 35 nuove unità di polizia penitenziaria. “Ma nonostante questo, la carenza di organico non è stata del tutto eliminata. Per questo motivo ho scritto al ministro Orlando affinché, in attesa del Fondo per l’attuazione della riforma del processo penale e dell’ordinamento penitenziario, che stanzia svariati milioni di euro per il triennio 2018-2020 e prevede assunzioni straordinarie nel corpo di polizia penitenziaria, il Ministero possa intervenire da subito per colmare la carenza di organico per soddisfare le esigenze di sicurezza e vigilanza del nuovo padiglione del carcere”.




Infrastrutture e sostegno alle imprese: Furnari incontra Confindustria, Assoporto e Confartigianato

“Piano regolatore del porto di Augusta, collegamento ferroviario, migliorare i collegamenti tra Siracusa, Ragusa e Catania: sono obiettivi che non possono non essere condivisibili”. Lo ha detto Maria Alessandra Furnari, candidata al Senato nel collegio uninominale Siracusa-Ragusa con la coalizione di centrosinistra e nel plurinominale col Partito Democratico nel collegio Sicilia orientale. “Si deve portare a compimento il progetto ferroviario che prevede la tratta ferroviaria su Fontanarossa, così come credo sia necessario riuscire a sbloccare i cantieri della Siracusa-Modica e della Catania-Ragusa, opera definita strategica dal ministro Delrio”, ha aggiunto durante l’incontro in Confindustria per la presentazione del “manifesto” di Ance.
“Per quanto riguarda il mondo delle imprese – conclude la Furnari – voglio solo ricordare quanto già fatto dall’attuale governo di centrosinista, prendendo a esempio l’iniziativa Resto al Sud (l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno, ndr) oltre agli sgravi per le ristrutturazioni, anche se in quest’ultimo caso dalle associazioni di categoria è stato evidenziato come l’eccessiva burocrazia regionale alcune volte renda vani gli sforzi e i finanziamenti messi a disposizione dal governo nazionale”.
Incontir anche con Assoporto Augusta e in Confartigianato. Assoporto ha chiesto ai candidati l’impegno a portare avanti i progetti per sviluppare l’intera area megarese, mentre con Confartigianato si è discusso di impresa e sviluppo.