Priolo. Inchiesta sugli appalti, si dimettono tre consiglieri comunali: "si perde dignità"

Tre consiglieri comunali di Priolo Gargallo, Alessandro Biamonte, Pietro Carucci e Giuseppe Fiducia (Pd), si sono dimessi. Un altro consigliere, Paola Catanzaro, di una lista civica che appoggiava il sindaco Antonello Rizza, che si è dimesso ieri, ed è agli arresti domiciliari nell’ambito di un’inchiesta sulla gestione degli appalti al Comune, ha annunciato di uscire dalla maggioranza.
I tre consiglieri dimissionari dicono: “Le condizioni in cui il Consiglio comunale di Priolo ha dovuto lavorare negli ultimi anni – prevalentemente in seconda convocazione per la puntuale mancanza di numero legale (segno tangibile di un gap in seno alla maggioranza consiliare) -, le reiterate inchieste della Magistratura, nonché le ultime vicende oggetto di cronaca negli ultimi giorni, non solo hanno offeso l’intera comunità priolese, hanno altresì posto sotto una luce sinistra l’attività dell’Ente comunale locale”.
“Non ci interessa la polemica – aggiungono – ma restituire alla città di Priolo e ai priolesi quella serenità da tempo perduta e quell’immagine dignitosa che purtroppo oggi è stata devastata. Auspichiamo infine la condivisione di questa nostra iniziativa da parte di tutti i nostri colleghi per ridare fiducia alla politica locale e quanto prima la parola ai nostri concittadini”.

fonte: Ansa




L'arresto del sindaco Rizza, le reazioni della politica regionale. Cancelleri e Fava attaccano Musumeci

“Ieri un condannato. Oggi un arrestato. Domani chissà. La presentazione delle liste di Musumeci ha dato avvio a un conto alla rovescia. Ogni giorno un candidato di Musumeci si sveglia e sa che potrebbe essere condannato o arrestato”. Sono le parole con cui il candidato governatore per il M5S, Giancarlo Cancelleri, commenta l’arresto del sindaco di Priolo, Antonello Rizza, candidato alle Regionali con Forza Italia.
“Dopo l’ex sindaco di Milazzo condannato ieri per concorso in abuso d’ufficio, oggi hanno arrestato il sindaco di Priolo che si trova adesso ai domiciliari. Un altro schiaffo agli elettori siciliani che non meritano questo trattamento. Musumeci ora ha il dovere di parlare chiaro. Non può continuare pilatescamente a lavarsene le mani come se niente fosse. Non può fare finta che succeda per caso. Questo signore è il recordman di imputazioni della sua lista: ben 22 capi d’accusa. Io ho denunciato la sua presenza in lista il giorno stesso in cui sono uscite le liste. Ho pronunciato il suo nome in un video, pubblicamente. E c’è stata anche gente che mi ha attaccato dicendo che ero esagerato. E guardate adesso. Avevamo ragione”. Cancelleri è durissimo. “Va bene il garantismo, ma qui l’unica garanzia è che uno così prima o poi te lo arrestano. E infatti è accaduto puntualmente. Non ci sono davvero parole. E Musumeci è colpevole di questa nuova onta che investe la politica siciliana. Anche un altro candidato governatore, Claudio Fava, si occupa dell’arresto del sindaco di Priolo. “Che farà adesso Musumeci con il suo candidato Antonello Rizza: chiederà agli elettori di non votarlo? Adesso non ne ha più bisogno. Forse, per come sono composte le sue liste, Musumeci dovrebbe dire piuttosto: mi ritiro, non votatemi più”.




Elezioni Regionali, presentate le liste a Siracusa. Ecco i nomi dei candidati

Presentate a Siracusa le liste per le elezioni regionali del 5 novembre. Poche le sorprese, su tutte il “caso” Cutrufo rimasto fuori dal Pd e confluito in Ap con contorno di dichiarazioni al vetriolo. Ecco di seguito liste e candidati.

Cento passi per la Sicilia (Fava presidente): Arezzi Marco, Cancemi Gaetano Piccione Alessia,Stancanelli Annalisa, Storaci Mariano

Movimento 5 Stelle (Cancelleri presidente): Zito Stefano, Fortuna Fabio, Pasqua Giorgio, Cassese Paola, Lauria Teresa

Fratelli d’Italia (Musumeci presidente): Agnello Noemi, Cavallaro Paolo, Napoli Giuseppe, Falconeri Andrea Stefano, Vinci Cetty

Udc (Musumeci presidente): Coltraro Giovanbattista, Sorbello Giuseppe, Castello Costanza, Paci Domenico, Parano Carola

Siciliani Liberi (La Rosa presidente): Sole Luna Stella, Azzaro Cosimo, De Angelis Leda, Raudino Paolo, Barraco Gianmarco

Forza Italia (Musumeci presidente): Bandiera Edgardo detto Edy, Cannata Rossana, Moncada Veronica, Rizza Antonello, Zappalà Francesco

Lista idea Sicilia – Popolari e autonomisti: Pippo Gennuso, Eugenio Maione, Daniela Ternullo, Irene Sauro, Sebastiano Dell’Albani

Pd (Micari presidente): Amenta Paolo, Cafeo Giovanni, Galioto Ester, Incontro Flora, Marziano Bruno

Ap-Centristi (Micari presidente): Vinciullo Vincenzo, Cutrufo Gaetano, Sardone Nadia, Spuria Loredana, Venezia Flora

Sicilia Futura (Micari presidente): Brundo Patrizia, Lentini Tiziana, Bosco Christian, Cassarino Gianni, Grienti Raffaele

Noi Siciliani con Busalacchi: Ventura Maria, Bandiera Giuseppe, Barbera Luigi

Casa Pound (candidato presidente Pierluigi Reale): Franco Napolitano, Pietro Giummo, Giovanna Maria Ferrara

Lista civica per il lavoro (candidato presidente, Piera Loiacono): Sebastiano Melluzzo, Nuccia Burgaretta, Maria Alescio, Maria Campanella, Simona Quadrano.




Regionali. Cutrufo nella lista di Alternativa Popolare: "Amarezza per le scelte del Pd"

Gaetano Cutrufo nella lista provinciale di Siracusa di Alternativa popolare-Centristi per Micari. Sciolte le riserve, il presidente del Siracusa Calcio corre alle regionali insieme a Vincenzo Vinciullo, Nadia Sardone, Loredana Spuria e Flora Venezia. L’imprenditore non nasconde la sua amarezza e lo fa attraverso parole chiare.  “Qualche mese addietro, forte della storia politica personale e familiare, iniziata nel Pci e continuata con tutti i suoi passaggi intermedi fino al Pd – racconta – ho deciso di accogliere la richiesta giunta dall’interno del partito di mettere a disposizione le mie competenze in vista delle elezioni Regionali. Per questo ho formalizzato al segretario provinciale, Alessio lo Giudice, la mia disponibilità alla candidatura anche in considerazione dell’apprezzamento giunto da aree del partito non proprio a me vicine. Mi accorgo però che al di là delle parole il Partito democratico di Siracusa non ha alcuna intenzione di aprirsi alla società civile, smentendo così ciò che ha esplicitamente detto il segretario nazionale Matteo Renzi. Al di là delle parole perché proprio alla presenza di Renzi, Garozzo, Amoddio, Di Marco, Lo Giudice, e Amenta, l’attuale assessore regionale Bruno Marziano ha detto testualmente (riferendosi a sé stesso, me e Paolo Amenta) “caro Matteo, ecco la lista del Pd”. E poi, sempre Marziano, questa volta riferendosi solo a me “Gaetano è il mio sostituto naturale”. Chissà se già pensava a raccogliere le firme per presentare il documento, poi approvato a risicata maggioranza dalla direzione provinciale, che indicava invece una lista di candidati che non prevedeva la mia presenza“. Poi ancora:“Io l’ambiente politico l’ho sempre vissuto pensando che le candidature e gli incarichi fossero un servizio nei confronti dei cittadini. Un desiderio di restituire a un territorio parte di quel che si è ricevuto – conclude – Mettersi a disposizione offrendo le proprie competenze e cercando di rendere il territorio più ricco e migliore. Lo pensavo e lo penso e francamente non credo di sbagliare. Credo che sbaglino invece coloro che pensano ai numeri, fanno conti, trovino la soluzione. Coloro che più che pensare al territorio pensano semplicemente alla posizione personale. Ma non mi dispiace aver fatto la figura di chi crede ancora alle ideologie che hanno reso il centro sinistra un’area politica stimata e apprezzata. Temo che il Pd siracusano però sia un’altra cosa. Per questo quando, con quel documento, la maggioranza della direzione provinciale ha detto chiaramente “Cutrufo non lo vogliamo” di primo acchito ho pensato di tornare immediatamente ai miei impegni, continuare a dedicarmi alle mie aziende e al Siracusa calcio. Poi però ho pensato che una parte della direzione provinciale non rappresenta tutto il partito e soprattutto non rappresenta la maggioranza degli elettori. Ho pensato a tutte le persone che ho incontrato in queste settimane e che mi hanno manifestato il loro entusiasmo, la loro voglia di cambiare, affidandomene il lavoro. Allora andiamo avanti, lungo strade separate. Io nella lista Ap e il Pd fatto di tanti amici che purtroppo hanno la memoria corta. Perché non credo che la linea scelta dal Pd sia coerente con le parole del segretario nazionale. Non credo che la prova di forza faccia bene alla democrazia interna ma neanche ai risultati elettorali. Ai miei amici Bruno Marziano, Giovanni Cafeo e Paolo Amenta auguro le migliori fortune. Voglio anche offrirgli la mia solidarietà, non deve essere stato semplice, visti i loro trascorsi, essere alleati nel fare in modo che non ci fossero le candidature mie e di Pippo Basso. Adesso saranno highlander? Non lo so se questa volta almeno uno sopravviverà al responso delle urne. Vecchie logiche che francamente non mi interessano. Vecchio modo di fare politica per il quale dovranno dare conto agli elettori“.




Siracusa. Viabilità provinciale, dalla Regione 1,8 milioni per 5 interventi

Sono state assegnate all’ex Provincia regionale di Siracusa risorse per 1,8 milioni di euro da destinare ad interventi sulle infrastrutture stradali di viabilità secondaria. Accolto così un emendamento del presidente della commissione bilancio dell’Ars, Enzo Vinciullo.
Le strade provinciali che verranno finanziate attraverso questa misura sono 5: manutenzione straordinaria sulla SR 6 Cozzoflua – Scivolaneve (570.000 euro); manutenzione straordinaria sulla SR 8 Pachino – Maucini, (470.000); manutenzione straordinaria sulla SP 4 Avola – Manghisi dal km 8+000 alla SS287 (611.943,89); SP 8 Renna – Torresena – Spolveria, manutenzione straordinaria per il ripristino delle condizioni di sicurezza mediante la ricostruzione del sostegno del corpo stradale franato alla progressiva 2+500 (50.000);
lavori di manutenzione straordinaria per rimuovere lo stato di pericolo per la pubblica incolumità sulla ex viabilità ASI – “Asse secondario Montedison svincolo Punta Cugno”, tratto dal Km 7+300 al Km 7+550 (121.960).
“Sono soddisfatto – ha commentato Vinciullo – per l’ennesimo risultato positivo che porto nel mio territorio e per la mia gente e, a prescindere da quanti, ancora una volta, per invidia e gelosia, troveranno da ridire e da gufare per il risultato positivo raggiunto per la mia terra”.




Melilli. E' morto l'ex sindaco e deputato regionale Iano Sbona, venerdì i funerali

Saranno celebrati domani alle 11, nella basilica di San Sebastiano, a Melilli, i funerali di Iano Sbona. Mercoledì il decesso, dopo una lunga malattia. E’ stato per tre volte sindaco della cittadina iblea, consigliere provinciale e vice presidente della Provincia e poi ancora deputato regionale nella XIII legislatura Ars ed ultimo segretario della Democrazia Cristiana.
Medico, per oltre 40 anni è stato dirigente Inail con responsabilità delle sedi della Sicilia orientale.




Siracusa. La destra lancia un progetto federativo per le amministrative del 2018

Si rinsalda la destra siracusana. I rappresentanti della Lista Noi con Salvini, del Movimento Nazionale per la Sovranità, di Italiani in Movimento, del Nuovo Cdu e di Riva Destra hanno deciso di portare avanti un progetto comune “preso atto del fallimento dell’attuale politica della sinistra nel territorio siracusano”.
Leandro Impelluso, Aldo Ganci, Giuseppe Giganti, Francesco Finocchiaro ed Emanuele Pezzino –
responsabili dei diversi movimenti – hanno scelto la via delle primarie per la scelta del nome da presentare come candidato della destra siracusana alla carica di Sindaco, nelle amministrative del 2018.




Elezioni Regionali, ufficializzati i candidati siracusani di Cento Passi per la Sicilia

Pronta la lista dei candidati siracusani nella lista che sostiene la candidatura a presidente della Regione di Claudio Fava. Il coordinamento regionale ha ratificato e condiviso la proposta partita dai vertici provinciali di “Claudio Fava Presidente. Centopassi…per la Sicilia”.
I 5 nomi sono quelli di Marco Arezzi, di Augusta, impegnato nel mondo del volontariato e del terzo settore; Tano Cangemi, di Avola, già Sindaco e consigliere provinciale; Alessia Piccione, di Francofonte, consigliere comunale e presidente dell’Associazione Mille papaveri Rossi; Annalisa Stancanelli, di Siracusa, dirigente scolastico e scrittrice; Mariano Storaci, di Siracusa, medico e impegnato nel sociale e nel volontario.




Siracusa. Verso le Regionali: 5 nomi per il Pd con gli outsider Gaetano Cutrufo e Basso

Il Pd apre la corsa verso le Regionali di novembre. La direzione provinciale del partito ha scelto i nomi dei candidati da presentare in lista. Non è una decisione definitiva piuttosto una “indicazione” del direttivo provinciale che adesso sarà trasmessa alla segreteria regionale per le valutazioni ufficiali.
Al termine delle circa 5 ore di dibattito, sono stati indicati come candidati alle regionali nella lista del Pd Bruno Marziano, Paolo Amenta, Giovanni Cafeo, Milena Contento e Rossella Miceli. Hanno votato a favore 54 dei 56 componenti presenti su 96 totali.
Sicuro della presenza in lista è, attualmente, l’assessore regionale Bruno Marziano, come da indicazione del partito regionale. Anche le due donne, Contento e Miceli, sono pressochè certe della presenza in lista. In quattro, invece, si contenderanno i restanti due posti. Si tratta di Cafeo, Amenta, Basso e Cutrufo.
La disponibilità di queste ultime due candidature è stata registrata durante la discussione del direttivo provinciale. Ci sarà adesso un momento di vaglio e valutazione che potrebbe coinvolgere anche la direzione regionale. Dal 30 settembre al 5 ottobre la presentazione ufficiale della lista, anche per Siracusa.
Ad avere le maggiori chance di ritrovarsi in lista, al momento, è Gaetano Cutrufo. Anche la relazione del segretario provinciale, Alessio Lo Giudice, ha suggerito alcuni criteri nella scelta che sono stati letti come una apertura verso l’imprenditore siracusano, presidente anche della squadra di calcio. Lo Giudice ha parlato di coerenza con il progetto politico e civico di Micari, di rappresentatività geografica rispetto alla provincia, competitività della lista e infine di valorizzazione delle risorse del Partito Democratico.




Melilli. La denuncia di un consigliere comunale: "aggredito nei bagni per il mio intervento in aula"

“Sono stato aggredito nei bagni del Comune”. Il consigliere comunale di Melilli, Pierfrancesco Scollo, denuncia di esser stato avvicinato da un candidato non eletto della lista Uniti per Cambiare che lo avrebbe minacciato “e aggredito fisicamente” – ripete Scollo – “perché faccio troppa opposizione e perché chiedo i diritti dei miei concittadini”.
Poco prima, nel suo intervento in aula, il consigliere era intervenuto su problemi collegati alla situazione dei plessi scolastici comunali, chiedendo una ispezione. E’ tornato a premere per il centro unificato di prenotazione per le visite mediche di Villasmundo e infine la costruzione del primo parco-giochi per bambini “speciali” a Melilli centro.
“La violenza verbale e fisica non dovrebbe fare parte delle istituzioni. Spero che l’intero Consiglio comunale ne prenda atto”. La vicenda lamentata da Scollo è ancora in via definizione e chiarimento nella totale ricostruzione.