Siracusa. Conferenza programmatica del Pd con il presidente Matteo Orfini e Fausto Raciti

Giornata siracusana per il presidente nazionale del Pd, Matteo Orfini. Da questa mattina partecipa ai lavori della conferenza programmatica provinciale del Partito Democratico. Con lui anche il segretario regionale, Fabio Raciti, e ovviamente il segretario provinciale, Alessio Lo Giudice. Proprio Lo Giudice, in apertura, ha lanciato la prima sfida a cui il Pd è chiamato: “più vicini alla gente ed ai loro problemi”. Basta, insomma, diatribe interne e più attenzione alla realtà provinciale.
La conferenza programmatica affronta i temi del lavoro, dei diritti e dello sviluppo attraverso un confronto aperto alle varie componenti della società ed il già sperimentato sistema dei forum aperti e itineranti.
Matteo Orfini, che prima di raggiungere la conferenza programmatica è stato ospite di Fm Italia ed Fm Italia Tv, ha individuato nel lavoro la priorità. L’Italia, purtroppo, continua a procedere a due velocità: segnali di ripresa al nord, sud bloccato. “Dobbiamo riavvicinare il Paese. Ed è compito del Governo capire quali interventi da mettere in campo. Parte di questo lavoro è stato già fatto con il Patto per il Sud e i fondi per la Sicilia. Occorre però maggiore coordinamento con le amministrazioni regionali e comunali”.
Tra i presenti ai lavori il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, Sofia Amoddio, Marika Cirone Di Marco, Giovanni Cafeo, Turi Raiti, Alfredo Foti, Paolo Amenta.




Siracusa. Zona Umbertina, che fine hanno fatto gli stalli riservati ai residenti? Stefania Salvo alza la voce

Stalli di parcheggio riservati ai residenti anche nella zona Umbertina. Il Consiglio comunale aveva votato l’atto di indirizzo proposto dai consiglieri Stefania Salvo e Fortunato Minimo. “Ma da oltre un anno e mezzo nessuna risposta e nessun atto”, lamenta proprio la Salvo. I problemi dell zona Umbertina – collegati alla chiusura di Ortigia – sono molteplici, Stefania Salvo li sintetizza: “gli utenti della strada non rispettano le regole e nessuno controlla il rispetto delle regole”. Le strisce pedonali, ad esempio, sono pressochè invisibili come in gran parte della città. “Vivo Siracusa come la vivono anche gli amministratori che hanno il potere di intervenire. Ho chiesto interventi e risposte”, insiste la Salvo (Pd). S




Siracusa. Il Pd verso la conferenza programmatica, Lo Giudice: "Faremo da bussola per le istituzioni"

E’ fissata per sabato 8 luglio, dalle 9,30 in poi, al Jolly Hotel di corso Gelone, la conferenza programmatica provinciale del Partito Democratico. All’incontro interverranno il segretario regionale del Pd, Fausto Raciti e il presidente del Partito Democratico, Matteo Orfini. Il segretario provinciale, Alessio Lo Giudice fa alcune premesse, illustrando le fasi salienti del percorso politico compiuto negli ultimi anni, in un contesto di politica generale “quanto mai magmatica. Il Pd provinciale- commenta Lo Giudice-  è riuscito ad affermare un metodo di lavoro innovativo, basato sul protagonismo dei territori. Nei quattro forum provinciali e itineranti che abbiamo istituito (Attività produttive e lavoro; Cultura; Diritti civili e pari opportunità; Sanità) si è sperimentato un incontro inedito di esperienze, competenze e talenti provenienti dalla nostra società. Questo metodo ha consentito non solo di comprendere in profondità lo stato del nostro territorio ma anche di elaborare proposte politiche adeguate e concrete. La fase cruciale di ascolto e confronto giunge adesso ad un primo momento di sintesi”. Dalla conferenza programmatica di sabato verrà fuori un documento che sarà sottoposto ai rappresentanti delle istituzioni, “perchè faccia loro da bussola- chiarisce il segretario della forza politica- Sarà, inoltre, una conferenza aperta, con il coinvolgimento di cittadini, professionisti, associazioni, parti sociali. Di tutti coloro che sono interessati a definire l’identità politica e culturale del centrosinistra nell’area vasta della provincia di Siracusa. I populismi e le destre non si fronteggiano, infatti, con la retorica degli slogan o con discussioni tutte interne al ceto politico. Si combattono, invece, con la proposta concreta scaturita dal confronto autentico con i cittadini. La conferenza programmatica è un’importante occasione per affermare questo principio”.




Siracusa. Assistenza domiciliare agli anziani, riscoppia la polemica: "ridotta drasticamente. Perchè?"

A Siracusa sarebbe stata ridotta a poche ore settimanali l’assistenza domiciliare agli anziani. Una decisione per la stagione estiva. I consiglieri comunali di opposizione Cetty Vinci e Salvo Sorbello hanno presentato una interrogazione per conoscere i motivi alla base della scelta.
“Si continua purtroppo a procedere penalizzando gli anziani non autosufficienti, proprio nel periodo più delicato dell’anno, quando è essenziale per la loro stessa vita che non restino mai soli. E il Comune di Siracusa, invece di rafforzare gli interventi di assistenza domiciliare, ritiene invece di proseguire un servizio già carente e su cui gravano pesantissimi problemi procedurali, riducendolo drasticamente”, scrivono i due esponenti di minoranza.
“Per questa amministrazione – proseguono – i più deboli (bambini, disabili, anziani non autosufficienti) vengono evidentemente sempre dopo. Si riveda, come è stato fatto dopo le nostre sollecitazioni quando il servizio di assistenza era stato addirittura sospeso del tutto a fine maggio, la drastica e inaccettabile riduzione. E si proceda – concludono Vinci e Sorbello – anche a promuovere politiche di sostegno del benessere familiare”.




Siracusa. Aula deserta per il question time, il presidente Armaro: "seduta proficua, assenze problema di coscienza"

Il presidente del Consiglio comunale, Santino Armaro, prova a far rientrare le polemiche esplose per via delle sole 11 presenze in aula durante l’ultima seduta, dedicata al question time. “Per la prima volta dopo molto tempo, in una seduta dedicata al question time, ieri i consiglieri comunali sono riusciti a illustrare tutte le loro 22 interrogazioni e ad ottenere, ad eccezione di un solo caso, risposta dall’amministrazione, presente in aula con gli assessori interessati e molti dirigenti. Al di là delle legittime divergenze di opinione, ritengo questo un dato rilevante perché significa avere lavorato bene”.
Armaro replica così indirettamente alle accuse dell’opposizione che aveva, invece, lamentato anche l’assenza di dirigenti ed assessori che avrebbero dovuto fornire risposte e chiarimenti alle domande poste dai consiglieri comunali.
“Il question time non è regolamentato dalle nostre norme interne: un vuoto che deve essere colmato al più presto”, dice Armaro, lasciando così intendere che servirà un intervento per assicurare un numero di presenza minimo. Vedere l’aula praticamente deserta non è stato edificante. “Certo, colpiscono le immagini dell’aula quasi deserta nonostante i 24 presenti a inizio lavori. Devo rilevare che ieri l’assise non era convocata per deliberare e, dunque, come accade in altre circostanze, non era necessario disporre del numero legale. La presenza in aula durante i lavori è un problema che riguarda la coscienza e la sensibilità di chiunque si impegna in politica. Me per primo”.




Siracusa. Management Asp, Brugaletta confermato. Gennuso: "ora attivi Rianimazione ad Avola e Lentini"

Salvatore Brugaletta è stato riconfermato alla guida dell’Asp di Siracusa. “Ha lavorato bene ed è stato riconfermato, ma adesso deve attivarsi con rapidità e senza tergiversare più di tanto, attivando i reparti di Rianimazione negli ospedali di Avola e Lentini”, è l’invito che parte dal deputato regionale Pippo Gennuso.
“La vicenda dei 12 posti di rianimazione – afferma – è diventata una telenovela. Non si riesce a comprendere il motivo di questi intollerabili ritardi. Era stato lo stesso Brugaletta nel 2015 ad assicurare l’apertura dei due reparti in tempi brevi, ma fino ad oggi non ci sono state risposte e sono passati due anni. Il manager – dice ancora Gennuso – dica apertamente il perché i due reparti non vengono aperti e se ci sono responsabilità da parte della Regione siciliana. Bisogna rendersi conto che la Rianimazione ad Avola e Lentini è indispensabile, anche perché i sei posti attuali di Siracusa, all’Umberto I, non possono essere sufficienti per un territorio di 400 mila abitanti”.




Floridia. Dopo la vittoria di Gianni Limoli, i commenti della politica: dal Pd battuto al centrodestra che risorge

Dopo l’uscente Orazio Scalorino, anche la deputata regionale del Pd Marika Cirone Di Marco si complimento con il nuovo singolo di Floridia, Limoli. Stile invidiabile da parte due esponenti politici di centrosinistra. “Al Pd , a Orazio Scalorino e alla squadra che con lui si è battuta con generosità e limpidezza di posizioni va il mio ringraziamento personale”, aggiunge la Cirone Di Marco. “Si conclude un’esperienza amministrativa che ha portato ai floridiani importanti risultati, nonostante un persistente clima ostruzionistico che si è costantemente verificato in Consiglio Comunale e che si è ulteriormente manifestato durante la campagna elettorale. Anche in questa battaglia elettorale Scalorino ha mostrato l’integrità di una personalità connotata da grande carisma e una alta concezione istituzionale. Scalorino perde con l’onore delle armi, avendo svolto fino all’ultimo minuto utile un servizio leale nei confronti dei suoi cittadini”.
Saluta, invece, con soddisfazione la vittoria di Limoli il deputato regionale Pippo Gennuso. “L’avevo detto in tempi non sospetti: quando andiamo uniti vinciamo”, è il suo primo commento. “Già al primo turno il mio gruppo aveva sostenuto con lealtà Limoli, perchè crediamo nell’onestà e nelle sue competenze. Per il ballottaggio abbiamo raddoppiato gli sforzi, perchè non potevamo consentire che Floridia fosse non governata dalla sinistra e da Scalorino che negli ultimi cinque anni ha solo provocato disastri alla città ed ai floridiani. Questo test vincente è indicativo per i prossimi appuntamenti elettorali, a cominciare dalle elezioni Regionali del 5 novembre”, dice ancora Gennuso.




Siracusa. La fermata di piazza Archimede dei bus navetta, Castagnino: "riattivarla subito"

Approda in Consiglio comunale la discussione sulla soppressione della fermata di piazza Archimede dal percorso della navetta Ortigia. Il consigliere comunale Salvo Castagnino ha presentato una mozione con cui chiede “l’immediata riattivazione della tratta oggi sospesa”. Il riferimento è al passaggio corso Matteotti-piazza Archimede, riveduto nella razionalizzazione dei nuovi percorsi. “In questo periodo, alla luce delle maggiori presenze ed esigenze turistiche, quella fermata è preziosa. Prendo atto della decisione dell’amministrazione. Ma è sbagliata. Rivederla subito”.




Siracusa. Commissione Urbanistica, le dimissioni di Stefania Salvo: "non incide, troppi silenzi. E il nuovo ospedale?"

Il consigliere comunale Stefania Salvo (Pd) lascia la commissione urbanistica. “Ho rassegnato le dimissioni perchè la commissione si è rivelata assolutamente incapace di incidere sull’attività amministrativa e di essere propositiva”, scrive la Salvo. “Troppi argomenti rimasti irrisolti, dal porto di Siracusa alla manutenzione delle scuole, dalle zone balneari abbandonate a se stesse all’incuria del cimitero. La commissione non ha portato un solo argomento in Consiglio comunale, in nessun atto la commissione può ritenersi orgogliosa di avere messo la firma. Per non parlare del nuovo ospedale su cui è calato un silenzio tombale. La partecipazione alle commissioni deve avere un senso. Per me il senso si è perso”. Parole che dovrebbero scuotere la commissione urbanistica chiamata, effettivamente, alla sfida più importante che si chiama nuovo ospedale di Siracusa.




Melilli. Il neo sindaco Carta replica a Sorbello: "elezione regolare, si metta l'anima in pace"

“Pippo Sorbello si metta l’anima in pace. Non ha nessuna possibilità di cambiare il responso delle urne perché le elezioni nelle 12 sezioni di Melilli, Villasmundo e Città Giardino si sono svolte regolarmente. Se vuole tornare a fare il primo cittadino, pensi a ricandidarsi nel 2022 e provi a battermi in quella tornata elettorale”. E’ la replica del sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, alle dichiarazioni di Pippo Sorbello secondo il quale il voto di domenica scorsa non sarebbe stato corretto né trasparente. Da qui la presentazione di un ricorso al Tar.
“I suoi – aggiunge Carta – sono solo tentativi inutili, anzi, colpi di coda di chi non vuole accettare il responso delle urne. Le sue rimostranze si basano su tesi pretestuose e infondate. Per quanto mi riguarda, non ho nulla da temere perché anche nella sezione 10 di Villasmundo, la più contestata, le schede che sono state annullate erano tutte a mio favore. Sul verbale, inoltre, la presidente di seggio ha scritto che le elezioni si sono svolte regolarmente. Per quanto riguarda l’eventuale presenza di soggetti non autorizzati all’interno del seggio, che avrebbero minacciato qualcuno influendo sull’esito del voto, tutto questo è assolutamente infondato perché a garantire la regolarità dello spoglio c’era la presenza delle forze dell’ordine. Io sono assolutamente tranquillo – prosegue Carta – anche perché l’azione penale che Sorbello ha intrapreso non è nei miei confronti ma è rivolta al presidente di seggio e in ogni caso non inficerà la mia elezione. Il Tar? Poiché non c’è traccia di schede non assegnate o contestate, non credo proprio che il tribunale possa accogliere il suo ricorso”.