Siracusa. Gestione dei parcheggi ai privati? Pd spaccato in Consiglio Comunale

Maggioranza spaccata in Consiglio comunale sull’affidamento a privati della gestione dei parcheggi. “Ho già avuto modo di esprimere chiaramente la mia contrarietà”, dice l’ex assessore ai lavori pubblici, Alfredo Foti che trova il supporto dei consiglieri Stefania Salvo, Francesco Pappalardo e Tanino Firenze.
I quattro hanno firmato un ordine del giorno chiedendo una discussione in assise sul tema prima di ogni decisione. “Ricordo che nella passata consiliatura, quando eravamo opposizione, votammo una proposta per gestire in house il servizio”, dice Foti. “Sono convinto che si possa ancora gestire con maggiore oculatezza ed efficienza, erogando al contempo un servizio migliore, e che si possano e si debbano investire risorse umane dell’ente da riqualificare e/o programmare possibili pubbliche assunzioni future tramite concorsi pubblici e trasparenti, rivedendo la pianta organica, da assegnare in futuro a tali servizi. Senza trascurare che i proventi dei parcheggi garantiscono liquidità finanziarie immediate alle disastrate casse degli enti locali”.




Siracusa. Il consigliere Tota critica i patrocini onerosi: "razionalizzare spese"

“Non sottovalutando affatto l’importanza di organizzare eventi di interesse collettivo, né tanto meno il valore dell’azione di diverse associazioni del territorio, ritengo che sia davvero inaccettabile la pioggia di contributi a titolo di patrocini onerosi concessi dall’amministrazione comunale di Siracusa a enti e organizzazioni varie”. Ad affermarlo è il consigliere comunale Dario Tota, che contesta le scelte che la giunta ha fatto, non tenendo conto e in considerazione le reali priorità della città. “Si parla- spiega Tota- di 115 mila euro tra il mese di dicembre e gennaio dispensati a parrocchie, quotidiani, associazioni e di 71 mila euro per eventi tenuti durante l’anno, i cui organizzatori ora esigono di riscuotere i fondi loro promessi dall’amministrazione”.
Per Tota è il momento di razionalizzare le spese iniziando “a tagliare i patrocini onerosi e concentrare ogni risorsa economica sulle priorità”.




Siracusa. Vinciullo candidato sindaco 2018? "Decideranno i siracusani"

Fresco del titolo di deputato regionale più attivo del 2016, il siracusano Enzo Vinciullo non nasconde di guardare anche ad una eventuale corsa per la sindacatura. Appuntamento con le amministrative nel 2018, poco dopo il test delle regionali in programma ad ottobre di quest’anno.
Ma procediamo con ordine. Vinciullo (Ncd), che è anche presidente della Commissione Bilancio Ars, negli ultimi 12 mesi ha presentato 19 disegni di legge. Depositati inoltre cinque diversi ddl ed emendamenti vari diventati poi articoli di diverse leggi regionali.
Alla domanda su di una sua possibile candidatura a sindaco di Siracusa nel 2018 non si nasconde. “Dipenderà dall’indicazione che daranno i siracusani. Se alle regionali di ottobre dovessi, ad esempio, prendere solo 500 voti nel capoluogo sarebbe quello un segnale chiaro. Ma se dovessero, invece, chiedermi un impegno più costante riconoscendomi un numero di preferenze importanti a quel punto non mi sottrarrei. Lo dico con grande modestia e senza infingimenti. So di avere limiti e che bisognerebbe combattere contro mille difficoltà ma io credo di avere dimostrato di metterci sempre impegno e passione. Cerco di seguire le vicende ed essere sempre presente. Ma decideranno i siracusani”, il commento schietto di Vinciullo.




Siracusa. Borgata, via Napoli e le sue condizioni: "degrado", denuncia Candelari (FI)

Via Napoli, quartiere Santa Lucia. La strada della Borgata continua a lasciare a desiderare per le condizioni igienico-sanitarie. Il vicepresidente della circoscrizione, Francesco Candelari (FI), parla di degrado. “Le condizioni della strada sono peggiorate, cartacce e deiezioni animali dappertutto. La pavimentazione stradale, nel primo tratto, non esiste quasi più e ogni passaggio di autovetture produce un fastidioso polverone. Alcuni cassonetti dei rifiuti andrebbero sostituiti, poiché in pessime condizioni. Il marciapiede è stato rifatto parzialmente e male. Inoltre occorrerebbe con una certa urgenza il diserbo della zona antistante le abitazioni con relativa disinfestazione e derattizzazione”, la lunga lista di carenze stilata da Candelari. “Spero vivamente che l’amministrazione comunale accolga questa richiesta in modo da ridare serenità e fiducia a tutti i residenti della zona”.




Siracusa. Paolo Ezechia Reale rilancia l'allarme di Zappulla: "difendere l'Inda"

“La Fondazione Inda non può essere trattata, ancora una volta e come accade già per altri settori culturali di Siracusa, come un fatterello burocratico qualsiasi. E’ un prezioso bene comune e non del Comune, come forse qualcuno equivoca”. A raccogliere l’allarme sul futuro lontano da Siracusa delle decisioni che riguardano la prestigiosa fondazione culturale è Paolo Ezechia Reale, portavoce di Progetto Siracusa.
“L’interrogazione parlamentare dell’onorevole Zappulla e la risposta fornita dal Ministro dei Beni Culturali confermano i motivi di preoccupazione che il lungo silenzio già legittimava. Se è vero che la bozza del nuovo Statuto della Fondazione è già stata predisposta e trasmessa al Comune di Siracusa il 17 novembre, tanto che il testo potrebbe già essere approvato il prossimo 4 febbraio, mettendo fine alla fase di commissariamento che attualmente impegna Pierfrancesco Pinelli, è anche vero che la città che ospita ed ama l’Inda non è stata in alcun modo coinvolta nelle scelte sulla governance di quello che è e deve restare uno dei principali fattori di identità e sviluppo culturale ed economico di Siracusa”, argomenta Reale.
“Ci saremmo aspettati, come minimo, che venisse resa pubblica la notizia e fatti partecipi l’intero Consiglio Comunale e la collettività tutta, in modo da aprire un dibattito ampio e ricco ed offrirne i risultati alle istituzioni che dovranno adottare la decisione.
A quali giochi ulteriori bisogna assistere prima di capire cosa riserverà il nuovo Statuto e, quindi, il futuro dell’Inda?”, si domanda il portavoce di Progetto Siracusa.




Siracusa. Fondazione Inda, commissariamento e nuovo statuto: "consiglio comunale straordinario"

E’ stata il sottosegretario ai Beni Culturali, Dorina Bianchi, a rispondere oggi all’interrogazione parlamentare presentata dal deputato Pippo Zappulla (Pd). “Sostanzialmente confermate le preoccupazioni espresse sul futuro dell’Inda e sul ruolo della città di Siracusa”, il commento dello stesso Zappulla alle informazioni ricevute.
“Il commissariamento nelle volontà del Ministero non dovrebbe essere prorogato concludendosi, in tal modo, alla scadenza naturale del 4 febbraio 2017 riportando così positivamente alla normalità gestionale l’Inda. Ma apprendo che le proposte di modifica dello Statuto sono state formulate e regolarmente inviate ai rappresentanti istituzionali pubbliche membri della Fondazione il 17 novembre 2016. Entro lo stesso 4 febbraio 2017 la proposta di nuovo statuto dovrebbe essere addirittura approvata. Ho rappresentato, in tal caso con la necessaria forza e decisione, al Ministero il mio sconcerto e la mia profonda contrarietà per la mancata informazione e coinvolgimento della città di Siracusa”, spiega accalorato il deputato siracusano.
Quanto al quesito più importante, ovvero se la Fondazione Inda sarà inserita in una riforma generale dei teatri in Italia (“rischiando di far perdere a Siracusa e alla Sicilia la pluriennale centralità strategica”), il Ministero ha ritenuto di non rispondere “lasciando intendere che è aperta una discussione di merito e confermando in tal modo la fondatezza delle mie preoccupazioni. Il rischio evidente è quello di mortificare il ruolo della città di Siracusa e della Sicilia. Una gestione centralizzata svilirebbe inevitabilmente la strategicità della città”.
Il sindaco sarebbe in possesso delle proposte di nuovo statuto dallo scorso novembre “e non mi pare che lo stesso abbia dato informazione alla città nè coinvolto il consiglio comunale. Grave davvero questo comportamento. L’Inda, le rappresentazioni classiche, la scuola e tutte le attività sono un patrimonio culturale, artistico ed economico della città e non può essere gestito come un fatto meramente privato. Mi aspetto, quindi, anche se con colpevole ritardo, che si proceda a convocare un Consiglio Comunale Straordinario e aperto alla città per informare e discutere del nuovo statuto”, la conclusione di Zappulla.




Ex Province. La Regione fissa la data del voto: 26 febbraio. Ma in Ars si spinge per il rinvio

A meno di ulteriori novità, sempre di casa quando si parla delle ex Province siciliane, si voterà il 26 febbraio prossimo. Elezioni per i Liberi Consorzi Comunali fissate (di nuovo) dalla Regione. Come ha spiegato il governatore Crocetta, per ora avanti così poi si valuterà se tornare ad elezioni dirette come richiesto da una modifica legislativa in discussione all’Ars. “La legge Delrio parla chiaro, in fase di prima applicazione l’elezione è di secondo grado”, taglia corto Crocetta.
In Prima Commissione però si è discusso anche di rinvio delle elezioni di secondo livello nelle ex Province e proprio della modifica della legge elettorale con il ripristino del voto diretto nei Liberi consorzi e nelle città metropolitane. Insomma, non è detto che non si torni a votare per consiglieri e presidenti delle ex Province, non delegando la “cosa” solo alla politica con elezioni di secondo livello.




Siracusa. Museo Orsi, fondi dalla Regione per sala multimedia di Villa Landolina

L’Assessore Regionale ai Beni Culturali e della Identità Siciliana, nell’ambito delle somme stanziate per il Patto per il Sud (Sicilia), ha predisposto la modifica dell’Allegato B, impegnando le risorse liberate verso un nuovo elenco di progetti da finanziare.
Fra questi, è stato inserito quello relativo “all’efficientamento energetico, impiantistico e realizzazione sala multimediale e biblioteca di Villa Landolina, all’interno del Parco storico del Museo Paolo Orsi di Siracusa” per un importo pari a euro 972.264 euro. Lo comunica l’On. Enzo Vinciullo, presidente della Commissione Bilancio dell’Ars.
“Un ulteriore risultato positivo per la nostra città e per la difesa e tutela dei beni storico artistici, di cui la Sicilia è ricca come nessuna altra Regione al mondo. Sono soddisfatto – ha concluso l’On. Vinciullo – per la decisione assunta dall’Assessore Vermiglio che ringrazio per l’attenzione che dimostra nei confronti della mia Provincia”.




Siracusa. Tornano le elezioni di primo livello per le ex Province? "Condivido"

Si discute oggi in prima Commissione Ars della possibilità di tornare ad elezioni di primo livello anche per i Liberi Consorzi Comunali. “Una idea che personalmente condivido e per la quale ho chiesto l’impegno del gruppo dei centristi”, anticipa il deputato regionale Pippo Sorbello.
“E’ l’unico modo per ripristinare un metodo democratico come quello della rappresentatività. E’ fuori di dubbio – prosegue Sorbello – che un rappresentante sul territorio avrebbe aiutato ad evitare lo sfascio a cui abbiamo assistito in questi due anni di riforma zoppa. Abbiamo visto Province in crisi, incapaci di erogare servizi, con le strade della viabilità provinciale dimenticate e riscaldamenti spenti nelle scuole”.
E cade anche l’alibi del risparmio per le casse pubbliche con l’avvenuto taglio dei consiglieri e del presidente delle ex Province. “I costi sono rimasti invariati negli ultimi due anni. Sono solo aumentati i disagi e i disservizi, in maniera esponenziale”, dice dati alla mano Pippo Sorbello.
“Si potrebbe andare a votare ad aprile/maggio eliminando così i pastrocchi come quelli di Palermo o che si ripeteranno presto anche a Catania. Per evitare pastrocchi si deve tornare ad una dimensione anche politica dell’ente ex Provincia. I conti non variano ma migliora la resa”.




Siracusa. Il freddo mette in ginocchio le aziende agricole, Coltraro: "stato di calamità"

Aziende agricole del siracusano messe in difficoltà dall’ondata di freddo artico. E il deputato regionale di Sicilia Democratica, Giambattista Coltraro, ha invitato la Regione Siciliana a chiedere lo stato di calamità la provincia di Siracusa, dove le gelate e le basse temperature dell’ultima settimana stanno rovinando le produzioni. “Il settore agricolo- afferma Coltraro- soffre già dei problemi infrastrutturali della nostra Isola; della concorrenza sleale dei mercati extracomunitari; oggi, purtroppo, anche delle sfavorevoli condizioni metereologiche”. Coltraro farà visita alle aziende agricole e zootecniche per “cucire interventi sulle reali esigenze dei comparti”.