Siracusa. Nulla di fatto in consiglio comunale, la mozione di sfiducia al presidente torna in aula stasera

Rinviato a questa sera, per mancanza del numero legale, il consiglio comunale convocato per stasera alle 18. I presenti al momento dell’appello erano 19, su un numero minimo previsto di 21, e il vice presidente, Giuseppe Impallomeni, ha aggiornato i lavori di 24 ore. Questa sera basteranno 16 presenti.
All’ordine del giorno, oltre all’approvazione dei verbali della sedute precedenti, ci sono: la mozione di sfiducia contro il presidente, Santino Armaro, presentata da Simona Princiotta; il Piano di azione per l’energia sostenibile; una mozione per devolvere i gettoni di presenza dei consiglieri alle popolazioni terremotate, a firma di Salvatore Castagnino; la proposta di un Tavolo istituzionale per l’infanzia, sottoscritta da Cristina Garozzo,




Siracusa. Mozione di sfiducia contro Armaro, questa sera la discussione in consiglio comunale

Torna a riunirsi questa sera alle 19 il consiglio comunale. I 40 componenti dell’assise cittadina si confronteranno sui temi inseriti all’ordine del giorno: 5 punti tra cui spicca la mozione di sfiducia presentata dalla consigliera comunale Simona Princiotta nei confronti del presidente del consiglio comunale, Santino Armaro. Da approvare il Piano d’azione per l’energia sostenibile. I consiglieri si pronunceranno anche sulla proposta di Salvo Castagnino per la costituzione di un capitolo di bilancio per l’accantonamento di somme da destinare alle aree colpite dal terremoto del centro Italia. Ancora tra gli argomenti in lista, l’atto di indirizzo che vede come prima firmataria Cristina Garozzo per l’istituzione di un tavolo per la “Cultura dell’Infanzia”.




Siracusa. Nuova ztl, opposizione all'attacco. Castagnino: "mancata programmazione"

“Il nuovo sistema viario per l’ingresso in Ortigia andava già avviato 15 giorni fa, permettendo ai siracusani di adattarsi alle novità. A ridosso dei mondiali di canoa polo è caos”. L’accusa, diretta all’amministrazione comunale, parte dai consiglieri di opposizione Castagnino, Alota e Di Lorenzo.
“Traffico in tilt, la stessa municipale in difficoltà. Gestione del traffico fallimentare. Non bisognava arrivare a ridosso del grande e importante evento, bastava pianificare tutto con due settimane di anticipo”, dicono i tre. “È mancato un aspetto importante nella programmazione”.




Siracusa. Consiglio Comunale, Alota: "sono e rimango con Vinciullo all'opposizione"

Il consigliere comunale Fabio Alota fuori da Siracusa Protagonista con Vinciullo? “È assolutamente priva di fondamento l’indiscrezione secondo la quale ci sarebbe stata un divorzio fra me e il deputato regionale Vinciullo”, replica subito il diretto interessato.
“Siamo e continuiamo a restare insieme in quanto nessuna incrinatura vi è mai stata nei rapporti politici e umani fra me e l’amico Fabio Alota”, aggiunge l’on. Vinciullo.




Solidarietà e politica, on. Gennuso: " gli stipendi Ars alle popolazione colpite dal terremoto"

Fa discutere la proposta del deputato regionale Pippo Gennuso che ha chiesto ai suoi colleghi Ars di destinate lo stipendio del mese di settembre alle popolazioni colpite dal terremoto in centro Italia. “La solidarietà non può essere fatta solo di parole. Ci vuole anche un segnale tangibile”, spiega Gennuso. “Noi siciliani sappiamo cosa vuol dire il terremoto. Lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle prima con il Belice e nel 1990 con il sisma della notte di Santa Lucia. Conosciamo la distruzione, il lutto e la sofferenza della gente. Sappiamo che per la fase della ricostruzione non ci sono soldi che bastano, così nel nostro piccolo possiamo aiutare chi oggi, per effetti di un terremoto assassino, non ha più nulla. Chiedo al presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, di portare in aula questa mia proposta – prosegue Gennuso – Rinunciare ad un mese di stipendio a favore dei terremotati, non è un’azione politica che può dividerci. Ma lo si approvi nella prima seduta utile dell’Assemblea siciliana”.




Priolo. Bonifiche, Pippo Sorbello si rivolge al ministro Galletti: "individuare le priorità e intervenire"

Il deputato regionale Pippo Sorbello chiederà al ministro dell’Ambiente, Galletti, la convocazione di una conferenza dei servizi per le bonifiche da effettuare nell’area Sin di Priolo.
“Il ministero ha sbloccato nuove risorse, per circa 280 milioni di euro”, spiega Sorbello. “Senza ulteriori indugi debbono essere individuate con chiarezza le priorità di intervento, con il parere di tutti i soggetti coinvolti e per evitare i ritardi del passato”, insiste il parlamentare Udc.
“Al ministro Galletti chiederò di indicare come urgente la bonifica delle aree a più stretto contatto con i centri abitati, penso in particolare alla zona di Magnisi, a Priolo. Non sono interventi semplici, perché le aree da bonificare sono comunque sparpagliate a macchia di leopardo e mischiano responsabilità pubblica e privata. A maggior ragione – sintetizza Pippo Sorbello – Roma deve fornire indicazioni precise sulle priorità, eliminando eventuali future incomprensioni e lungaggini a cui, purtroppo, questa ventennale vicenda ci ha troppo spesso abituati”.




Siracusa. "Tempi più brevi per l'approvazione dei bilanci", il Comune si dota di un nuovo regolamento

Tempi più brevi per l’approvazione del Bilancio. Li garantisce l’assessore Gianluca Scrofani alla luce del nuovo regolamento del servizio finanziario, predisposto dal Comune e pronto a sostituire il precedente, vecchio di 20 anni. La proposta adesso passa al consiglio comunale per l’approvazione definitiva.
“C’era la necessità di rendere più veloci le procedure, specie quelle per l’approvazione dei bilanci – afferma il sindaco, Giancarlo Garozzo – così da rispettare quanto previsto dal legislatore. È vero che i tempi sono dettati anche da fattori esterni all’Ente, ma era importate dotare l’Amministrazione di uno strumento più snello per garantire la necessaria capacità di spesa e, quindi, servizi più vicini alle esigenze della collettività”.
“Un provvedimento – spiega l’assessore Scrofani – divenuto necessario poiché bisogna recepire le nuove normative sul sistema di contabilità e occorre adeguare l’attuale regolamento alla nuova organizzazione degli uffici. Se fino ad oggi, in media, l’iter di approvazione dei bilanci preventivi e consuntivi supera i due mesi, vanificando gli sforzi programmatori, con il nuovo strumento contiamo di ridurre notevolmente i tempi”.




Siracusa. Vinciullo furioso: "ospedale, finanziamento perso. Ecco perché"

Non arretra di un passo il deputato regionale Enzo Vinciullo. Nonostante le repliche e smentite firmate dalla collega Cirone Di Marco e dal sindaco di Siracusa, Garozzo, conferma: “il finanziamento per il nuovo ospedale è perso. E confermo la mia disponibilità a sostenere le mie tesi in qualsiasi dibattito pubblico, spero che gli altri non continuino a fuggire e trovino il tempo di fermarsi per confrontarsi con me”, le sue parole.
“L’assessore regionale non ha alcuna responsabilità, la colpa della perdita del finanziamento è solo ed esclusivamente dell’amministrazione comunale di Siracusa. L’Asp in questa vicenda, non ha alcuna responsabilità, perché in data 27 ottobre 2011 ha depositato un progetto e una richiesta a cui il Comune di Siracusa non ha mai dato risposta”, prosegue l’attacco dell’esponente di Ncd.
“Ricordo che durante la venuta della Commissione Sanità a Siracusa, ebbi ad avvisare tutti sui rischi che si correvano e che, di conseguenza, anche il Consiglio Comunale della città non può far finta di non sapere quello a cui andavamo incontro. Quanto all’esistenza di un secondo elenco, credo che avrebbero fatto meglio a non citarlo.
Il secondo elenco, che contiene 24 progetti, è l’elenco degli esclusi, cioè dei progetti che non sono stati finanziati, cioè di quelli che sono stati bocciati”.
Pertanto, sostiene Vinciullo, “l’unico dato certo che abbiamo è che lo Stato ha messo a disposizione della Sicilia una somma per tutte le opere cantierabili e i cui lavori possano iniziare da subito.
Oltre quella somma, al momento, non cè un centesimo. Per responsabilità oggettiva ed esclusiva dell’amministrazione comunale, l’Asp di Siracusa non è stata nelle condizioni di presentare un progetto, di conseguenza gli uffici dell’assessorato hanno dovuto depennare l’ospedale di Siracusa, che era al primo posto, dall’elenco delle opere finanziabili e lo hanno lasciato nel secondo elenco, cioè in quello delle opere non finanziabili”.
La soluzione? “Si individui in fretta un’area idonea e si bussi alla Regione per trovare una linea di finanziamento”.




Siracusa. Bilancio, per Ambrogio "inevitabile intervento Corte dei Conti"

“L’approvazione oltremodo tardiva del bilancio consuntivo 2015 da parte del Consiglio Comunale di Siracusa, con le conseguenti responsabilità politiche, personali e patrimoniali dei 18 Consiglieri che lo hanno votato, così come le considerazioni e i malumori manifestati sull’argomento dal Sindaco, hanno fatto emergere chiaramente, ma non inaspettatamente, come sia l’uno che l’altro non solo non hanno a cuore le sorti della città, ma ignorano il ruolo che il Collegio dei Revisori assolve alla luce delle modifiche normative degli ultimi anni”.
Il giudizio tranchant è firmato dal responsabile economia di Progetto Siracusa, Gaetano Ambrogio.
“Il Collegio dei Revisori non è più solamente e meramente un semplice organo di controllo contabile ma è un vero e proprio presidio di legalità indipendente nell’ambito dell’operatività dell’Ente Locale ed ha assunto, a seguito della più recente giurisprudenza, un ruolo strategico e fondamentale attraverso anche controlli di natura preventiva finalizzati ad evitare danni irreparabili all’equilibrio di bilancio”, ricorda Ambrogio che cita pezzi della recente normativa.
“Nonostante il motivato e allarmante parere negativo dell’Organo di Revisione, con indicazioni precise su irregolarità valutative e contabili tali da compromettere l’equilibrio del bilancio e da fare prevedere un prossimo dissesto finanziario, il Sindaco attacca il Collegio dei Revisori e il Consiglio Comunale, o meglio, i fedeli ad ogni costo del sindaco approvano. A questo punto sarà, certamente, inevitabile l’ennesimo intervento della Corte dei Conti che chiederà, ancora una volta, note esplicative e chiarimenti al bilancio approvato, così come altrettanto prevedibile sarà l’ennesimo, e vano, tentativo del Consiglio Comunale e del Sindaco di giustificare i conti”, dice ancora Ambrogio.
“Intanto, però, pagare continueranno ad essere i già tartassati cittadini siracusani in attesa, ci auguriamo, del conto che dovrà essere presentato, quanto prima, a chi ci ha portato consapevolmente in questo stato di cose”, la chiosa dell’esponente di Progetto Siracusa.




Siracusa. "Autonomia per Cassibile e Belvedere ora che spariscono i quartieri", riparte la battaglia

E’ pronto a scendere in piazza, con i cittadini di Cassibile e Belvedere, per rivendicare il diritto all’autonomia delle due frazioni del capoluogo. Dopo l’approvazione della nuova legge elettorale, con cui spariscono le circoscrizioni a Siracusa, il deputato regionale Pippo Gennuso si dice contrariato per le scelte compiute dal parlamento siciliano. “Le due grosse frazioni che sono dei veri e propri paesi per densità abitativa, non possono essere abbandonati al proprio destino-tuona l’esponente di opposizione- Se prima avevano un minimo di rappresentanza, adesso saranno totalmente isolate e questo non è possibile. Immaginate un territorio vasto come Cassibile – Fontane Bianche. Chi penserà a questa zona che dista più di 15 chilometri dal capoluogo. Le strade, l’illuminazione, pubblica, il servizio idrico, la scuola. Lo stesso vale per Belvedere dove già in passato i cittadini si erano battuti per ottenere l’autonomia. Personalmente – aggiunge Gennuso – sono pronto ad intraprendere una battaglia in tutte le sedi istituzionali per dare la dovutà dignità a due grosse comunità che già da tantissimi anni soffrono per il loro decentramento. Probabilmente, rispetto al passato, oggi i tempi sono maturi per dare vita ad una forte azione autonomistica”.