Siracusa. Firmopoli e l'indagine della Procura, Favara: "se ne scaturirà un processo, io parte civile"

A seguire con un certo interesse le notizie relative alla presunta firmopoli siracusana con al centro la lista Rinnoviamo Siracusa Adesso c’è anche Gaetano Favara.
Favara era stato eletto consigliere con la lista Garozzo Sindaco, poi a gennaio del 2015 ha dovuto cedere il suo posto in seguito ad un ricorso al Tar presentato proprio da alcuni esponenti di Rinnoviamo Siracusa Adesso, tra cui l’attuale presidente del civico consesso, Santino Armaro.
“Per il momento si parla solo di sospetti e dubbi da chiarire. Ma se la vicenda dovesse poi dare vita ad un procedimento io sarò il primo a costituirmi parte civile”, spiega proprio l’ex consigliere Favara. Non ha ancora digerito la sua improvvisa uscita dal Consiglio. “Avevo preso decisamente più voti dei tre che sono subentrati dopo il pronunciamento del Tar basato sul principio di una discrasia matematica”. In ogni caso, Favara anticipa che non si fermerebbe alla costituzione di parte civile. “Chiaro che no, mi muoverei anche per chiedere il risarcimento dei danni causatemi da parte di quei consiglieri che hanno firmato quel ricorso”.




Siracusa. Libero Consorzio, la salvezza è distante solo una conferenza dei servizi. "Convocata martedì"

Al termine di una seduta particolarmente nervosa, in particolare attorno all’articolo 12 ed all’eredità della ex Tabella H, è arrivato il voto favorevole dell’Ars alla minifinanziaria regionale. Quarantuno i voti favorevoli su 57 presenti.
Un’approvazione attesa con apprensione da Siracusa, in particolare dai 532 dipendenti del Libero Consorzio Comunale ed i 104 di Siracusa Risorse, la società partecipata. L’assestamento di bilancio regionale mette, infatti, a disposizione 15,6 milioni di euro per la ex Provincia Regionale di SIracusa, precipitata in una crisi senza precedenti.
“Per avere quelle somme disponibili ho chiesto all’assessore alle autonomie locali, Lantieri, di convocare la necessaria conferenza dei servizi con i commissari dei Consorzi”, spiega il deputato regionale, Pippo Sorbello. Una convocazione attesa questa mattina con appuntamento lunedì o, al massimo, martedì della prossima settimana. “In conferenza si provvederà così al riparto delle somme che diventerebbero subito disponibili”, aggiunge ancora Sorbello. Mercoledì, infatti, potrebbe procedersi in via eccezionale con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Regione, passaggio che darebbe via libera ai mandati di pagamento.




Fine dell'incubo per la ex Provincia di Siracusa? L'Ars stanzia 15,6 milioni di euro

“Un risultato straordinario a cui nessuno credeva e che fin dall’inizio mi aveva spinto a dire che era una sorta di trincea del Piave, irrinunciabile per la vita della nostra provincia”. Sono le parole con cui il presidente della commissione bilancio Ars, Enzo Vinciullo, saluta l’approvazione dell’articolo della mini-finanziaria che stanzia 15,6 milioni di euro per il Libero Consorzio di Siracusa. L’Assemblea Regionale Siciliana ha votato favorevolmente quanto era stato emendato proprio da Vinciullo.
A sostenere in aula la necessità dell’approvazione i deputati regionali Pippo Sorbello e Marika Cirone Di Marco, insieme allo stesso Vinciullo ed all’assessore Marziano. “Essere riusciti a far approvare senza modifiche il provvedimento che riguarda la ex Provincia Regionale di Siracusa è un segnale importante di presenza ed attenzione che premia un difficile lavoro di mediazione ed accordo, senza arrendevolezza, cominciato in Commissione e concluso in aula”, dice soddisfatto Pippo Sorbello. “Adesso -aggiunge insieme alla collega Di Marco – manca solo il voto finale e si potrà poi procedere alla pubblicazione in Gazzetta ed alla liquidazione nei tempi che avevamo assicurato in questa corsa contro il tempo, prima della chiusura delle Tesorerie”.
Ok anche ai fondi per l’assistenza ai diversamente abili. “Cinque milioni sono stati stanziati per i servizi e le attività di assistenza agli alunni con disabilità fisiche e sensoriali, svolte fino ad ora dall’ex Provincia”, spiega Vinciullo. “Sono anche in questo caso molto soddisfatto per il risultato raggiunto frutto del mio emendamento”.




Siracusa. Firme false per le amministrative 2013? L'esposto in Procura. "Si dimetta Armaro"

L’ombra di un presunto caso di firme false si allunga sull’agitato contesto politico siracusano. A sollevare il caso è Peppe Patti, architetto ambientalista, portavoce dei Verdi in città ed ex candidato sindaco con Rivoluziona Siracusa poi finito capolista in Rinnoviamo Siracusa Adesso alle ultime amministrative.
Ha presentato un esposto chiedendo alla Procura, come racconta il quotidiano La Sicilia, di “verificare la correttezza degli atti relativi alla presentazione di questa e di tutte le altre liste concorrenti” alle ultime amministrative e in particolare per “controllare se le firme dei sottoscrittori sono depositate in originale e se corrispondono alla reale volontà dei sottoscrittori”.
Non è un mistero che Patti abbia da tempo smesso di sostenere Garozzo, il sindaco che era sostenuto anche dalla lista Rinnoviamo Siracusa Adesso. Una rottura dentro la quale si infila adesso questa mossa. Raggiunto al telefono, Peppe Patti ha spiegato di avere ripetuto in Procura i suoi dubbi sulle firme. “I moduli per la raccolta delle sigle a me sembrano immacolati, troppo. Niente segni, stropicciature. E anche la calligrafia sembra piuttosto uniforme. Li ho visionati dopo aver fatto richiesta di accesso agli atti. I miei sono soltanto dubbi, sono sicuro la magistratura andrà avanti e fornirà risposte al mio esposto”. Sul perchè abbia aspettato tre anni prima di esternare i dubbi sulla presentazione della lista, Patti spiega sereno che “a farmi scattare la molla del sospetto sono stati i casi di Palermo e Bologna. Mi sono chiesto come sia stato possibile presentare 750 firme per la lista quando i tempi, dopo aver accettato io la candidatura, erano davvero stretti. A mio avviso non c’erano margini per riuscire in quella operazione”.
Quale sarà la ricaduta politica di questa nuova vicenda che finisce per avvolgere anche il palazzo di città è presto per stabilirlo. Ma Peppe Patti sembra avere le idee chiare. “Mi aspetto che Armaro si dimetta da presidente del Consiglio comunale, intanto”. Armaro, espressione di quella lista oggi chiacchierata, entrò in sala Vittorini (con Trimarchi e Spuria, ndr) solo a gennaio 2015 in seguito ad un ricorso al Tar ed al riconteggio delle schede. “Voglio anche sperare che i renziani si diano una registrata politica. Forse non sono così puri come lasciano intendere”.




Siracusa. Il Movimento 5 Stelle prende coraggio: "Garozzo via, stiamo arrivando"

Comune più indagato d’Italia, 109.o posto nella classifica sulla qualità della vita elaborata da Italia Oggi: per il Movimento 5 Stelle può bastare. “Adesso abbiamo toccato il fondo. Ultimi in Sicilia e penultimi in Italia”, analizzano i pentastellati, preoccupati – lo ammettono – più dai dati presi in considerazione dallo studio statistico che ha portato alla elaborazione della classifica che delle indagini. Al sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, chiedono di fare “qualcosa di utile per la nostra città, almeno per una volta: se ne vada. E lo faccia in fretta, prima che Siracusa perda definitivamente la pazienza”, si legge nella nota inviata alle redazioni, dove fioccano i punti esclamativi. Poi la profezia: “Stia sereno, stiamo arrivando!”.




Siracusa. "Salva Liberi Consorzi" verso l'approvazione, Sorbello: "Evitare brutte sorprese"

Si va verso l’approvazione dell’assestamento di bilancio regionale con gli attesi fondi per salvare i Liberi Consorzi in crisi: Siracusa, Ragusa ed Enna.
“Evitate brutte sorprese”, commenta il deputato regionale Pippo Sorbello che conferma la corsia preferenziale per il cosiddetto “salva Siracusa”, un iter complesso seguito da settimane con grande attenzione. “E non poteva essere diversamente visto il coinvolgimento di 532 dipendenti diretti del Libero Consorzio ed i 104 della partecipata Siracusa Risorse, da mesi in attesa dello stipendio e di certezze sul futuro”, ricorda Sorbello.
“Ieri sera in Ars – spiega poi – ha prevalso il buon senso e quello spirito leale che mi aveva spinto a chiedere un accordo responsabile tra deputati. Un accordo che mette un freno ai contributi a pioggia ex tabella H e ad assalti alla diligenza, mettendo al centro le reali esigenze ed i problemi della Regione, riassumibili in tre punti: fondi per i Comuni, fondi per i Liberi Consorzi e fondi per gli strumenti a sostegno dei diversamente abili a scuola. Entro una settimana – assicura Sorbello – arriveremo all’approvazione, anche con votazione ad oltranza. Subito dopo si passerà alla pubblicazione in Gazzetta con gli uffici regionali pronti a liquidare in tempi rapidi e certamente prima della chiusura della Tesoreria regionale (13 dicembre, ndr)”.




Siracusa. Il consigliere Tota rinuncia al gettone di presenza alle Commissioni

No al gettone di presenza alle commissioni consiliari. Il neo consigliere comunale Dario Tota ha protocollato la richiesta. “Lo ritengo un atto dovuto che, però, non vuole cavalcare l’onda dell’antipolitica. È una mia scelta personale, necessaria in un momento di totale sfiducia nelle istituzioni e nella politica, per cercare di ricucire il rapporto con i cittadini che tutti noi, in qualità di consiglieri, siamo chiamati a rappresentare”.




Siracusa. Progetto Res, il coordinatore Cafeo: "Vicini alle necessità dei cittadini"

Presentazione ufficiale, domenica, per il movimento politico “Res”, di cui è coordinatore Giovanni Cafeo. All’incontro hanno preso parte anche il responsabile della segreteria Pd per le Riforme Istituzionali, Emanuele Fiano, il co-direttore dell’Unità, Andrea Romano , il segretario regionale del Pd, Fausto Raciti e il segretario cittadino, Marco Monterosso. Video messaggio, invece, per il segretario provinciale Alessio Lo Giudice. Cafeo ha parlato di “Res” come di qualcosa di molto lontano dall’idea di nuovi correnti interne al Partito Democratico, “è invece vicinissimo- aggiunge il coordinatore- alle necessità dei cittadini, il cui rapporto con la politica è, non per colpa loro, gravemente incrinato. Per ottenere questo, secondo Cafeo, “è necessario interrompere la negativa prassi della delegittimazione dell’altro. La scelta migliore è infatti quella che nasce dal confronto, per questo lo consideriamo strumento di elaborazione e crescita. Questo presuppone il riconoscimento delle idee altrui, anche se opposte alle nostre, con la consapevolezza però di far parte della stessa comunità”. Raciti ritiene che la campagna per il referendum stia riavvicinando il “popolo alla politica”. Le ragioni del Si sono state illustrate da Fiano,  relatore della Legge costituzionale di riforma, che ha ripercorso anche la storia della Costituzione, “mai intesa -ha sottolineato- come un testo religioso dai padri costituenti”.




Siracusa. Consiglio comunale, "question time" rinviato: all'appello rispondono in 17

Rinviata a domani la seduta consiliare dedicata al question time. All’appello del vice presidente Giuseppe Impallomeni hanno infatti risposto in 17.
9 le interrogazioni all’ordine del giorno: 6 a firma congiunta dei consiglieri Salvo Sorbello e Cetty Vinci, 3 quelle del consigliere Alessandro Acquaviva.




Ars, slitta la discussione sul Bilancio, Vinciullo: "Preoccupato per i lavoratori dell'ex Provincia e Siracusa Risorse"

Slittata alle 18 la discussione del disegno di legge sull’assestamento di Bilancio alla Regione, con cui si dovrebbe anche determinare il destino dei lavoratori dell’ex Provincia e di Siracusa Risorse. Esprime preoccupazione il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo, che teme che il rinvio possa far “naufragare il progetto di poter pagare i lavoratori dell’ente e della partecipata, da me- sottolinea- lungamente coltivato”. Vinciullo auspica che i parlamentari regionali, oggi pomeriggio, si presentino in aula per dar seguito all’impegno assunto.