Collaborazione Comune e Associazione guide turistiche, PD “Siracusa potrebbe aspirare a livelli più alti”

“Apprendiamo dalla stampa, con enorme disappunto e profonda delusione, di una collaborazione tra il Comune e l’Associazione provinciale guide turistiche per l’apertura di siti di interesse culturale, tra cui dovrebbero esserci il Museo del Mare, il Museo del Cinema, Villa Reimann e le Latomie dei Cappuccini”, sono le parole del gruppo consiliare del Partito Democratico di Siracusa dopo la collaborazione tra il Comune e l’Associazione provinciale guide turistiche.
“Lo abbiamo appreso dalla stampa nonostante il tema della gestione dei beni fosse già emerso in seno alla commissione competente con l’Assessore Granata e sebbene la necessità di affrontare con criterio una discussione sia tuttora impellente. – sottolinea – Avremmo dovuto e voluto parlare della fruizione dei beni e della loro gestione, della cornice cittadina, del paradigma culturale a cui si aspira, della progettazione di eventi e della loro organizzazione e diffusione, del legame profondo che deve essere rafforzato tra i cittadini e i siti di interesse. Invece, ci ritroviamo a leggere di una decisione non condivisa che insegue e non programma, che tampona e non organizza, dando mandato ad una associazione di volontariato di aprire su richiesta i luoghi del Comune. – si legge nella nota del PD – Non mettiamo in dubbio la competenza e la buona fede delle tante guide turistiche componenti l’associazione in questione, mettiamo tuttavia in discussione la prospettiva culturale della città e il metodo di partecipazione alle decisioni che è stato adottato.
Siamo certi che quanto prima ci sarà modo nelle sedi opportune di affrontare il tema e di allargare il focus, come siamo sicuri di trovare tante e tanti siracusani interessati a dibattere sull’argomento, a vivere e frequentare i siti e a partecipare attivamente alla costruzione di una cornice culturale cittadina.
Resta l’amarezza per una città che potrebbe aspirare a molto, che avrebbe storia, strumenti e panorama culturale per fare ed essere tanto ma che non riesce a spiccare il volo” conclude il gruppo consiliare del PD.




Protocollo Comune e Associazione guide turistiche, Cavallaro (Fdl) “Si pensi a un progetto di alto livello”

“Dopo la seduta itinerante della Seconda Commissione consiliare, che aveva visto l’Assessore Granata presentare i nuovi contenitori culturali d’Ortigia, mi sembrava si fosse instaurato un clima di positiva collaborazione per la crescita dei servizi cittadini in ambito culturale. Invece, in grande silenzio la Giunta ha deliberato un protocollo d’intesa gratuito per due anni, prorogabile, con l’Associazione guide turistiche, con il compito di collaborare nell’attività di apertura e gestione dei siti culturali, in carenza di personale comunale.” Sono le parole di Paolo Cavallaro (Fdl) sul protocollo del Comune con l’Associazione guide turistiche.
“Non entro in modo approfondito nel merito del protocollo che appare carente sotto diversi profili, in quanto non specifica in quali giorni e orari avverrà l’apertura e chiusura dei siti, come anche la frequenza e la durata delle visite, non precisa la garanzia offerta dall’associazione in ordine alla capacità economica necessaria a rifondere gli eventuali danni cagionati dai visitatori, non indica la convenienza economica del Comune in considerazione del mancato sbigliettamento. – continua il consigliere comunale di Fratelli d’Italia – Ritengo, comunque, assurdo che una città come Siracusa, invece di pensare ad un progetto culturale di alto livello per la valorizzazione e promozione dei siti culturali, anche attraverso la formula del Partenariato speciale pubblico privato utilizzata già per la Galleria Montevergini, si attardi in provvedimenti di corto respiro che si muovono sul binario dell’estemporaneità piuttosto che su quello della programmazione pluriennale sia in materia di eventi che di servizi culturali.
Nella stessa giornata della delibera di Giunta, il sesto senso mi invitava a chiedere alla Commissione l’audizione dell’assessore e del dirigente alla cultura al fine di discutere della gestione e valorizzazione di alcuni siti culturali, pensando in tal modo di continuare il ragionamento iniziato in occasione della seduta di commissione itinerante.
A questo punto invito l’Amministrazione a non sottoscrivere il protocollo e ad attendere le proposte della Commissione Cultura al fine di valutare modifiche e persino l’eventuale revoca della deliberazione. – sottolinea Cavallaro – Sono sinceramente lieto della voglia delle guide di spendersi a titolo gratuito, confermando l’amore per la città e per il proprio lavoro, ma Siracusa merita di essere inserita in circuiti culturali di alto livello e in tale contesto il protocollo rischia di ostacolare progetti più ambiziosi e certamente più redditizi per le casse comunali, in cui anche le guide certamente potranno giocare un ruolo importante”, conclude.




Come San Tommaso, si crede a quel che si vede. Pizzicotti in maggioranza sui fondi per l’ospedale

Non è bastata la venuta a Siracusa del presidente della Regione e la sua dichiarazione sulla disponibilità di ulteriori 100 milioni di euro per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. Come insegna San Tommaso, si crede solo a quello che si vede e così – non senza sorpresa – è stato un pezzo importante della maggioranza, il deputato autonomista Giuseppe Carta, a chiedere di mostrare il documento che attestasse nero su bianco la disponibilità dei fondi nazionali ex art 20. “Responsabilità da rappresentante del territorio”, spiega lui.
La mossa però ha fatto sobbalzare dalla sedia gli alleati, con Forza Italia prima e Fratelli d’Italia poi a replicare e “blindare” l’annuncio del presidente Schifani. Un effetto, di certo, le parole di Carta l’hanno provocato e va riconosciuto: un’accelerazione nell’approvazione in giunta dell’accordo relativo alle somme per l’ospedale di Siracusa. Previsto per la prossima settimana – anche il governatore aveva fornito questa tempistica – il tema sarà invece il primo all’ordine del giorno della riunione di giunta regionale in programma il primo marzo. Nella convocazione si legge “proposta di accordo di programma integrativo del II stralcio di 100 milioni di euro per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa”.
Forza Italia e FdI gongolano per il risultato ottenuto ma l’alleato pesante, il Mpa, non abbandona Carta e riconosce ai suoi approfondimenti sui documenti sin qui prodotti dal governo regionale in merito al nuovo ospedale di Siracusa, il valore di pungolo con rilievi non indifferenti che – per l’appunto – hanno in qualche misura “costretto” il governo regionale ad accelerare sui fondi extra per il nuovo ospedale di Siracusa.
Mancherebbero all’appello ancora 47 milioni. Di quelli, però, nessuno o quasi pare crucciarsi. La Regione confida sui ribassi d’asta e, durante la visita a Siracusa del presidente, apre ad eventuali risorse di Palermo (e anche qui, pronto a partire il balletto del dove si trovano) qualora dovesse essere necessario, “Ma non saranno dieci o venti milioni a far saltare la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa”, ripete il governatore e con lui la maggioranza che lo sostiene, più o meno compatta.

Qui tutte le altre notizie sul tema:

Forza Italia, parla Pellegrino

Carta e i suoi approfondimenti per i fondi nuovo ospedale

FdI, venerdì in giunta l’accordo per i fondi per l’ospedale di Siracusa




Nuovo ospedale, Pellegrino (FI) risponde a Carta (Mpa) “Schifani chiaro su fondi disponibili”

Dopo le parole di Giuseppe Carta, deputato regionale in quota Mpa e presidente della commissione Ars Territorio e Ambiente, in merito alla richiesta di notizie certe sui 100 milioni extra annunciati dal governatore regionale per la costruzione del nuovo ospedale a Siracusa, arrivano le parole di Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana.
“Spiace notare che il collega Carta, solitamente molto attento e bilanciato nell’uso delle parole nella sua attività parlamentare, questa volta sia in corso in uno scivolone.
Il presidente Schifani è stato molto chiaro e preciso nel dettagliare come il Governo regionale intende reperire le risorse per il nuovo ospedale di Siracusa, ed ha illustrato la possibilità di accesso ai fondi residui della pianificazione nazionale per 100 milioni di euro in aggiunta ai 200 milioni di euro già finanziati con lo specifico accordo di programma.
Ha anche detto che per la parte mancante di circa 47 milioni di euro è plausibile l’utilizzo di risorse di Fondo Sanitario Regionale nonché l’eventuale ricorso a forme di Project financing per alcuni dei servizi accessori, non di area sanitaria, della nuova struttura ospedaliera.
Mi auguro che soprattutto i colleghi della maggioranza si astengono da ulteriori inutili polemiche come quelle portate avanti da alcuni rappresentanti dell’opposizione, e invece si uniscano allo sforzo comune per risolvere il problema è portarlo definitivamente a soluzione, perché è questo ciò che i cittadini di Siracusa e di tutta la Sicilia sud orientale ci chiedono”, conclude Pellegrino.




In giunta l’accordo per i fondi extra per l’ospedale di Siracusa. Carta: “Utili i miei approfondimenti”

Non si fa attendere la replica del deputato regionale Giuseppe Carta (Mpa), dopo le parole del forzista Pellegrino. “Per rispondere a quanti mi hanno tacciato di sobillare sterili polemiche, mi preme evidenziare che le preoccupazioni sollevate a mezzo di interrogazione parlamentare circa l’effettività delle risorse annunciate dal Presidente della regione per la copertura degli extracosti per la realizzazione dell’ospedale di Siracusa, nascono da un’attenta valutazione dei documenti prodotti dal governo su tale tematica”, ribadisce l’esponente autonomista.
“Vorrei far presente, in proposito, a quanti probabilmente non hanno ritenuto utile fare tali approfondimenti, che il Documento Unico di Programmazione degli Investimenti Sanitari in Sicilia (DUPISS), reso noto con delibera di Giunta di governo n. 185/2023, riporta testualmente che ‘A seguito della sottoscrizione del superiore Accordo (relativo ai 200 milioni per la realizzazione dell’Ospedale di Siracusa, ndr), le risorse disponibili ex art.20 della legge n. 67/1988 (come incrementate dagli interventi normativi nel frattempo intervenuti) ammontano a 1.045.219.923,85 di euro a carico dello Stato’. Tali risorse, sempre secondo quanto riportato dal DUPISS, sono integralmente impegnate per la realizzazione di opere di edilizia sanitaria riferite alla Città metropolitana di Palermo e dunque inutilizzabili per altri interventi”.
Carta prosegue rivendicando l’utilità degli approfondimenti condotti, perchè “hanno permesso di individuare risorse che non risultavano menzionate nel citato documento per complessivi 155 milioni di euro, frutto di assegnazioni disposte con DM 20 luglio 2022 e dunque anteriore al DUPISS, eppure in queste non menzionate”. Non solo, “ho ritenuto, attraverso la presentazione di un’apposita interpellanza, di sollecitare il Presidente della regione a revisionare ufficialmente i documenti concernenti la precisa individuazione delle risorse per le finalità descritte e infatti, a tal proposito, già venerdì prossimo, mi risulta che il Presidente abbia convocato la Giunta per aggiungere i 100 milioni alla realizzazione dell’opera e dare mandato per la stipula dell’ulteriore Accordo di programma con il Ministero della Salute che certamente metterà al riparo il prosieguo dell’esecuzione”.




Nuovo ospedale, Cannata e Auteri (FdI) “In Giunta regionale il II stralcio per i 100 milioni di euro”

(cs) “Venerdì 1 marzo alle 12 la Giunta regionale ha posto al primo punto dell’Ordine del Giorno la proposta di accordo di programma integrativo del II stralcio di 100 milioni di euro per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. Come abbiamo detto nei giorni scorsi e annunciato dal presidente della Regione Renato Schifani lo scorso lunedì, si dà seguito con un atto concreto che spegnerà definitivamente ogni perplessità”. A dichiararlo i deputati di Fratelli d’Italia alla Camera, Luca Cannata, e all’Ars, Carlo Auteri. Dopo lo stanziamento da 200 milioni di euro risalente al Governo Musumeci (decreto 616/22 firmato dall’assessore Ruggero Razza), si passerà al secondo stralcio relativo al programma straordinario di interventi ex art. 20 della legge 67/1988, che affronta la necessità di ammodernare il patrimonio strutturale e tecnologico del Servizio Sanitario Nazionale. “Ciò conferma l’intesa tra Governo nazionale del presidente Meloni e il Governo regionale – concludono i due parlamentari – La nomina ormai ufficiale del commissario Monteforte Specchi diventa così un ulteriore tassello per dare a Siracusa un ospedale di II livello all’avanguardia e la buona sanità che merita”.




Manganellate a Pisa e Firenze, M5S aderisce alla manifestazione degli studenti

Il Movimento 5 Stelle di Siracusa aderisce alla manifestazione degli studenti dopo quanto accaduto a Pisa e Firenze.
“Contro i manganelli, serve un sussulto di dignità sociale e politica”, sono le parole di Cristina Merlino, referente del gruppo territoriale M5S Siracusa. “Sono scene che ci hanno indignato come cittadini, come genitori, come studenti italiani. Saremo presenti alla manifestazione, senza simboli di partito, dalla parte degli studenti ma non contro le forze dell’ordine. Una violenza che non appartiene alla forze di Polizia che ogni giorno svolgono con profonda attenzione e rispetto il loro delicato incarico. Le responsabilità vanno cercate ad altri livelli perchè scelte intollerabili sembrano quasi giustificare il ricorso alla violenza. Siano invece monito costante le parole del presidente Mattarella che ha subito condannato l’accaduto, parlando di fallimento”, sottolinea Merlino.
Alla manifestazione degli studenti parteciperà anche il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S), insieme ad un gruppo di attivisti.
Il Movimento 5 Stelle di Siracusa aderisce e parteciperà anche al sit-in di sabato 2 marzo, in largo XXV Luglio, “Due popoli, due Stati” promosso da Anpi in segno di solidarietà al popolo palestinese.




Gianni Boscarino (FI), “Siracusa città accogliente, bene regolamento ostello migranti”

Il regolamento che disciplina l’attività dell’ostello per i migranti stagionali di Cassibile “esce” dalla seconda commissione consiliare. Il presidente, Gianni Boscarino (FI), ne saluta con favore l’approvazione in Consiglio comunale.
“Siracusa è una città accogliente – dice Boscarino – e la frazione di Cassibile nel periodo primaverile è tappa intermedia nei circuiti di migrazione circolare dei lavoratori stagionali provenienti da altri contesti per partecipare alla raccolta delle primizie locali, fino ad inizio estate. Al fine di garantire un alloggio dignitoso ed eliminare insediamenti abitativi spontanei ed informali, il Comune di Siracusa in collaborazione con la Prefettura e la Regione siciliana, ha realizzato nel 2020, all’interno di un’area che è nella propria disponibilità, l’ostello per i lavoratori stagionali che mette a disposizione circa 220 posti letto dislocati all’interno di 34 posti prefabbricati, con servizi igienici, servizi di portierato, guardanìa notturna e uno sportello salute in collaborazione con Asp”.
Il regolamento elaborato coprirà un arco di tempo di 120 giorni, trascorsi i quali la stessa seconda commissione penserà a svilupparne un altro per per il resto dell’anno. Boscarino sottolinea come “interventi realizzati a sostegno dei lavoratori stagionali accolti nell’ostello costituiscano un’importante pratica di prevenzione e contrasto al caporalato in agricoltura, il cui modello può essere replicato in altri contesti. Bisogna definire un processo organico che abbia un impatto di breve, medio e lungo termine, trasformando progressivamente gli interventi da misure emergenziali a iniziative di integrazione strutturate”.




Scerra (M5S): “Replicare a Pachino il modello Sardegna, con Fabio Fortuna candidato”

Dopo il risultato ottenuto in Sardegna, continua la marcia di avvicinamento di M5S e Pd, anche in Sicilia. Ieri lo scambio di messaggi in tal senso tra i referenti regionali, oggi è il parlamentare Filippo Scerra (M5S) ad invitare ad una soluzione politica di campo largo, con riferimento alle prossime elezioni amministrative di Pachino ed alla possibilità di convergere (M5S e Pd) sul nome di Fabio Fortuna. “Il successo straordinario di Alessandra Todde ci conferma che quando il ‘campo giusto’ è in grado di definire programmi condivisi e individuare candidati capaci e brillanti si può battere la destra. Si può battere con proposte programmatiche, idee e persone giuste. Lo abbiamo fatto in Sardegna, dove la destra aveva amministrato in maniera disastrosa, e possiamo farlo anche a Pachino, dove sono maturate le stesse condizioni: un’amministrazione come quella Petralito veramente pessima ed un possibile candidato del fronte progressista di alto livello, di spessore, riconosciuto dalla Città come Fabio Fortuna. Gli amici del Pd riflettano sull’esperienza sarda e su quanto accaduto in occasione delle scorse amministrative pachinesi”, le parole dell’esponente cinquestelle.




Inaugurato il rinnovato ostello, PD “Un primo passo nel percorso di contrasto al capolarato”

Dopo la votazione a favore del gruppo consiliare del PD alla proposta della seconda  commissione consiliare per il Regolamento dell’Ostello dei lavoratori stagionali, trapela soddisfazione tra le fila del Partito Democratico di Siracusa.
“A Cassibile abbiamo una sfida vera con due obiettivi fondamentali: da un lato realizzare condizioni degne di accoglienza dei lavoratori stagionali e dall’altro rafforzare le condizioni di  tranquillità dei nostri concittadini residenti a Cassibile”, si legge in una nota del gruppo consiliare del Partito Democratico di Siracusa.
“Ogni anno svariati lavoratori stagionali arrivano a Cassibile per cimentarsi nella raccolta della patata e degli ortaggi e negli ultimi anni alcuni di loro – e non tutti per ragioni di spazio – hanno potuto alloggiare all’Ostello, usufruendo dei servizi che in esso erano contenuti. – sottolinea il PD – L’ampliamento dei posti letto dell’Ostello può consentire il superamento di alcuni problemi riscontrati negli anni precedenti. Fino all’anno scorso, infatti, l’Ostello aveva pochi posti e lasciava fuori lavoratori che, non avendo alternative, si accampavano all’esterno. In quest’ottica va anche aumentato il ventaglio di servizi attivi su Cassibile per rendere il territorio vivibile e accogliente per tutti.”
“L’ostello rappresenta, inoltre, un primo passo – non bastevole – nel percorso di contrasto al caporalato e al lavoro nero ma bisogna percorrere ancora tanta strada. Proprio per questo chiediamo che l’Amministrazione comunale si impegni con azioni concrete di monitoraggio e contrasto insieme alla Prefettura, alle forze di P.S., l’ispettorato del lavoro, alle associazioni datoriali e ai sindacati dei lavoratori.
Bene ha fatto la seconda commissione ad affrontare il tema e sviluppare la proposta e il Consiglio comunale ad approvare il regolamento e dimostrare così di assumersi la responsabilità politica di accogliere la sfida per una sana convivenza e interazione a Cassibile tra tutte le comunità locali esistenti, garantendo sicurezza e decoro alla comunità locale e condizioni di vita dignitose ai lavoratori stagionali impegnati nella raccolta della patata e altri ortaggi”, conclude il Partito Democratico.