La morte di Failla, on. Gennuso: "subito legge regionale per sostenere la famiglia"

“Non vorrei che la morte del tecnico di Carlentini, Salvatore Failla, ucciso in Libia in circostanze ancora da chiarire, passasse sotto silenzio. E non vorrei che uno Stato che si dice civile e democratico dimenticasse i familiari del nostro connazionale, in particolare la vedova e le figlie Erika ed Eva”.
Ad affermarlo a due giorni dal funerale del tecnico della Bonatti, è il deputato all’Ars, on. Giuseppe Gennuso. “Non sono andato ai funerali perché ho rispettato la volontà della famiglia che non voleva politici durante le esequie, né mi sono imbucato così come hanno fatto altri. Ho rispettato il dolore e la rabbia della famiglia Failla, ma oggi lo Stato, il governo nella fattispecie, incapace di liberare due nostri connazionali dai carcerieri libici, ha il dovere morale di assicurare un futuro a questa famiglia di Carlentini colpita da un lutto gravissimo. E quando parlo di Stato, mi riferisco anche alla Regione Siciliana. L’uccisione di Salvatore Failla – prosegue l’on. Gennuso – va come un delitto di mafia e pertanto la moglie e la figlia maggiore deve avere assicurato un lavoro. Vorrei ricordare che il tecnico carlentinese ha perduto la vita, proprio per la mancanza di lavoro nella nostra Isola, quindi costretto ad emigrare in Libia. Mi auguro che il presidente della Regione, Rosario Crocetta, presente ai funerali di Carlentini ci abbia già pensato. Se non l’avesse fatto – conclude il deputato regionale – mi faccio promotore di una leggina ad hoc per aiutare la famiglia Failla. E credo di non essere da solo per una causa nobile e giusta”.




Siracusa. Approvato il Dup, Princiotta e Sorbello: "Muore la democrazia". Il Pd: "Senso di responsabilità"

“Una maggioranza che conferma di non avere a cuore il futuro di Siracusa”. Così i consiglieri comunali Simona Princiotta e Salvo Sorbello commentano l’esito della seduta di ieri sera dell’assise cittadina, che ha dato il “via libera” alle linee guida del Dup, il documento unico di programmazione del Comune. Il “si” è arrivato dalla maggioranza, “che si è distinta in passato – protestano Princiotta e Sorbello- per avere incredibilmente approvato anche una proposta di delibera che non era all’ordine del giorno, per far prevalere, ancora una volta, la logica dello scontro ad ogni costo”. Non si placano, dunque, le tensioni, alle stelle durante la seduta del consiglio comunale di giovedì, quando sono volate accuse pesanti, con al centro il presidente del consiglio comunale, Santino Armaro, denunciato anche, la mattina successiva, per abuso, mentre il gruppo consiliare del Pd aveva parlato di “intollerabili epiteti ingiuriosi partiti, all’indirizzo di Armaro, dai banchi della minoranza. “La maggioranza- proseguono Princiotta e Sorbello- non bada a far ripartire una città che vive una situazione di pesante crisi, con un’amministrazione incapace di portare a termine le opere già avviate e finanziate”.  I due consiglieri spiegano la scelta assunta ieri sera. “Pur in un contesto ostile-raccontano-  abbiamo cercato, con grande senso di responsabilità, di mettere al centro del confronto temi essenziali: un fisco più equo per le famiglie con figli, il futuro dell’università, degli asili nido, del commercio, l’attività delle circoscrizioni, l’incredibile vicenda della centralina anti-inquinamento non funzionante dopo i tanti proclami sulla tutela della salute dei siracusani. Ed alla fine, davanti all’ennesima, pesante provocazione, abbiamo dovuto, con rammarico, prendere atto che questa maggioranza non ha alcuna capacità di evoluzione: è rimasta – concludono – quella che stava per votare il piano di sviluppo copiato  da quello di Cremona”.
Di tutt’altro avviso i consiglieri del Pd, che parlano di “un alto senso di responsabilità dimostrato, visto che il Dup costituisce il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di pianificazione. Il nuovo documento di programmazione di medio periodo, nel quale sono esplicitati gli indirizzi orientativi della gestione dell’Ente per un numero di esercizi pari a quelli coperti dal bilancio pluriennale, sostituisce, di fatto, il Piano generale di sviluppo e la Relazione previsionale e programmatica . In base alla nuova riforma della contabilità prevista dalle legge n.42/2009,-spiega una nota del gruppo consiliare del Partito Democratico- il Dup deve essere approvato dal consiglio comunale entro il 31 luglio dell’anno precedente al periodo di riferimento. Mentre molti enti locali non hanno ancora adempiuto a tale obbligo, il consesso comunale di Siracusa ha approvato a tempo di record il documento in questione, tra l’altro, senza il supporto dell’opposizione, che, sconsideratamente, ha abbandonato l’aula al momento del voto. Mostrando una certa codardia i consiglieri dell’opposizione, pur non votare un provvedimento di siffatta portata, sono andati via alla chetichella. Una atteggiamento condannabile ancora di più se si tiene conto che il gruppo consiliare del Pd e tutta la maggioranza avevano detto “sì” ad alcuni emendamenti proposti dall’opposizione”.




Siracusa. Guantoni in Consiglio Comunale: scintille tra i banchi. "Denuncia per abuso al presidente Armaro"

Nervi tesi in Consiglio Comunale. La terza seduta dedicata all’analisi del Documento Unico di Programmazione si chiude con il terzo nulla di fatto e accuse che rimbalzano tra maggioranza e opposizione. Dal gruppo Pd secca condanna “della grave condotta dell’opposizione che ha lanciato ingiuriosi epiteti al presidente del Consiglio comunale, Santino Armaro”. Gli otto consiglieri del partito democratico hanno abbandonato l’aula. “Si è consumato un grave atto nei confronti del numero uno del Consiglio comunale che, durante la lettura e la messa ai voti degli emendamenti al Dup, è stato aggredito verbalmente e minacciato”, ripete il capogruppo Francesco Pappalardo. I consiglieri del Pd e l’intera maggioranza hanno abbandonato in segno di protesta l’aula.
Respinge ogni accusa la minoranza con Salvo Sorbello (Progetto Siracusa). “Nessuna gazzarra. Credo che ci sia molto nervosismo nelle fila della maggioranza. E lo stesso presidente non mi sembra esente. Abbiamo chiesto chiarimenti e la possibilità di fare domande su un provvedimento importante per la città e da cui dipende la stessa approvazione del bilancio. Il confronto è bandito dal Consiglio, purtroppo. La scelta di passare subito alla votazione degli emendamenti è parsa una forzatura”.
L’assise si conferma, purtroppo, ancora lontana dal sentire della città. “In effetti se questa è la politica, a me passa la voglia”, ammette placida Stefania Salvo (Pd). Che su un punto concorda con l’opposizione: “serve la diretta tv, così i cittadini possono seguire tutto quello che succede e capire meglio la cosa pubblica”. Le telecamere, insomma, per mettere in riga i consiglieri.
Intanto, la vicenda di ieri sera ha uno strascico fuori dall’aula con Salvo Castagnino che svela come sia stata chiamata la Digos per verbalizzare l’accaduto. Questa mattina è stata presentata una denuncia per abuso a carico di Armaro.
Intanto il consiglio comunale tornerà a riunirsi questa sera alle 18.
 




Pachino. Runza e Guarino (FI) donano un anno di gettoni di presenza per solidarietà

Hanno devoluto un intero anno di gettoni di presenza in Consiglio Comunale a favore del pescatore che ha perso la propria imbarcazione nell’inabissamento avvenuto nella notte del 27 febbraio 2016. Autori del gesto i consiglieri di Forza Italia al Comune di Pachino, Alessandro Runza e Massimo Guarino.
“Orgoglioso per la sensibilità mostrata da questi due giovani politici – afferma Edy Bandiera, commissario di Forza Italia in provincia di Siracusa – Runza e Guarino oggi diventano emblema della nostra attenzione nei confronti di chi, tra mille difficoltà, continua ad avere voglia di lavorare e produrre e verso le categiorie produttive che ci legano alla nostra storia e alla tradizione”.
Donare i gettoni di presenza di tutte le sedute consiliari presenziate nell’anno 2014 a favore della vittima del maltempo, “oltre a rappresentare un gesto di solidarietà e di altruismo, è un aiuto concreto ad una persona trovatasi improvvisamente in difficoltà. Un’iniziativa che auspichiamo possa essere emulata”.




Siracusa. Mazzarrona-Ortigia, un bus dedicato il sabato sera: la richiesta del consiglio di circoscrizione

Un bus navetta “dedicato”, almeno il sabato sera. Lo ha chiesto il consiglio di circoscrizione Grottasanta votando a maggioranza la proposta diretta all’amministrazione comunale. Il bus dovrebbe collegare Mazzarrona e Ortigia agevolando così i tanti giovani del quartiere a raggiungere il centro storico, quanto meno in occasione del sabato. Durante il veloce dibattito il consigliere Di Caro ha motivato il suo voto favorevole richiamando anche la sicurezza dei ragazzi che – purtroppo – alle volte eccedono con l’alcol mettendo alla guida di moto e auto in stato di ebbrezza. Il consigliere Rustico ha spiegato invece come, in assenza di mezzi pubblici, chi può è costretto a pagare un taxi per raggiungere il centro storico.




Siracusa. Verso Sinistra Italia costituisce la direzione provinciale, sabato l'assemblea

Si struttura, nel territorio, l’associazione politica “Siracusa verso la Sinistra Italiana”. Dopo una serie di incontri propedeutici, sabato pomeriggio il movimento politico si doterà di una direzione provinciale e del relativo coordinamento. L’incontro comincerà alle 16 e si svolgerà nel salone della parrocchia di Bosco Minniti, in via Alessandro Specchi. L’assemblea plenaria degli aderenti all’associazione si occuperà della valutazione e dei percorsi da intraprendere a livello locale dopo l’assise di Roma, della costituzione del coordinamento, con le relative proposte. Focus sul tema legato al referendum sulla riforma della Costituzione e sul referendum riguardante le trivellazioni in mare. Sarà anche l’occasione per affrontare le tematiche da affrontare nell’immediato nei comuni della provincia.




Siracusa. Sanzioni pesanti per gli immobili da demolire per violazione edilizia

Approvato a maggioranza in Consiglio Comunale il regolamento sulle misure pecuniarie per gli immobili colpiti da ordinanza di demolizione per violazione edilizia. Lo strumento, ha spiegato nella relazione il dirigente del settore Pianificazione ed edilizia privata, Emanuele Fortunato, è stato redatto in esecuzione della legge 164 del 2014 (la cosiddetta Sblocca Italia), che obbliga i Comuni a imporre le sanzioni. Le multe vanno da un minimo di 2 mila a un massimo di 20 mila euro e vanno comminate in maniera retroattiva con la data in pubblicazione della legge. Fermo restando l’importo minimo, se la violazione ha comportato un aumento della superficie dell’immobile, l’ammontare si determina moltiplicando la misura eccedente per 600 euro; se è stata superata la cubatura, i metri cubi in eccesso si moltiplicano per 200 euro. Se l’aumento è stato tanto della superficie quanto della cubatura, la sanzione è pari al maggior importo dei due valori. Infine, se l’edificio è stato realizzato in aree a rischio idrogeologico, la sanzione è sempre di 20 mila euro.
Le somme incassate devono obbligatoriamente andare a costituire un fondo da destinare esclusivamente alla demolizione degli immobili abusivi e al ripristino dei luoghi.
Il regolamento è passato senza emendamenti. La discussione in aula si è concentrata su una questione procedurale perché il provvedimento è giunto privo del parere della commissione Urbanistica, circostanza criticata da Sorbello, Castagnino e Simona Princiotta.
Il presidente del consiglio comunale, Santino Armaro, ha spiegato che comunque la proposta era trattabile perché il parere non è obbligatorio. Francesco Pappalardo, componente della commissione Urbanistica, ha spiegato che l’esame dell’atto era stato avviato ma non concluso in tempo utile perché i lavori sono stati assorbiti dalle linee guida al piano regolatore generale, discusse ieri in Consiglio.




Liberi Consorzi, ore di attesa prima del default. In Ars Vinciullo indica la via: "ci sono 30 milioni di euro"

“Il Governo regionale deve intervenire immediatamente e mettere le ex Province regionali nelle condizioni di avere le risorse necessarie per poter pagare il personale dipendente, il personale delle società partecipate dalle ex Province e infine gli assistenti degli alunni e delle alunne diversamente abili”. Nuovo intervento in Ars del deputato regionale Enzo Vinciullo per sbloccare l’impasse che rischia di far saltare la tenuta degli enti riformati per metà.
Nel corso del suo intervento in Aula, Vinciullo ha richiamato il Governo ai suoi compiti istituzionali e ha dimostrato come vi siano 30 milioni di euro ad oggi ancora non impegnati dalla Regione e altri 28.150.000 euro stanziati nell’ultima Finanziaria, “per cui basterebbe liberare queste risorse per renderle immediatamente disponibili”.




Floridia. Il piano rifiuti rallentato dalle contrapposizioni, l'Udc: "tutti responsabili"

Comincia da Floridia l’attività del neo segretario provinciale dell’Udc, Gianluca Scrofani. Il problema è lo stallo creatosi nella gestione del servizio rifiuti. “Un affidamento ormai da troppi anni in regime di proroga e che si basa su prezzi di mercato non più ragionevoli che comportano un costo maggiore del tributo tari”, spiega Scrofani che ben conosce il problema in quanto assessore al bilancio del Comune di Siracusa.
“A seguito delle eccezioni della Regione, l’adozione in Consiglio comunale della rivisitazione del piano di intervento che può e deve essere emendato seppur attraverso un dibattito acceso ma responsabile e ossequioso delle direttive che l’Assessorato Regionale ha dato a riferimento è certamente una strada obbligata”. Poi la stoccata, diretta in particolare ad un Consiglio Comunale che ha dedicato molte sedute al tema senza concludere nulla. “Nel pieno rispetto delle motivazioni, ritengo però che questo enorme ritardo non giustifica nessuno nè esclude da responsabilità politiche gravi. Ci sono momenti in cui le forze politiche, siano esse rappresentate da partiti o movimenti civici, debbano superare gli steccati ideologici e di preconcetto e trovare la soluzione nel rispetto del mandato e dei cittadini”.
L’Udc non è forza di governo a Floridia ma – ricorda Scrofani – “vogliamo evidenziare la necessità di un dibattito che deve fare uscire dal limbo demagogico e strumentale le questioni che riguardano da vicino i cittadini su temi così importanti come quello dei rifiuti”.




Siracusa . Italia dei Valori ha un nuovo commissario: Francesco Magnano alla guida del partito

E’ Francesco Magnano il nuovo commissario cittadino di Italia dei Valori. Magnano ha 58 anni ed è direttore di alcuni centri di accoglienza per migranti e reporter. Con la nomina del nuovo commissario, la forza politica retta in provincia da Daniel Amato si prepara ad un nuovo percorso di rilancio e di radicamento nel territorio. “Vogliamo lavorare sui temi della legalità, della trasparenza e della buona amministrazione- spiega Amato- baluardo delle nostre battaglie sociali”. L’auspicio è che il nuovo commissario possa avviare un più proficuo dialogo con le altre componenti politiche e della società civile del capoluogo e “per avviare un serio confronto programmatico sulle emergenze socio-economiche del territorio”.