Siracusa. Il "temuto" 16 dicembre: scadenza di Tasi, Tari e Imu. "Tante tasse, zero servizi"

Ed è arrivato il “temuto” 16 dicembre. Scadenza di Tasi, Tari, Imu a Siracusa. “Un momento di forte introito per il Comune di Siracusa che dovrebbe completare il saldo in entrata per circa 8 milioni di euro”, dice il consigliere comunale del gruppo Siracusa Protagonista con Vinciullo, Salvo Castagnino.
“Il Comune sta incassando la sua tredicesima. E rimane il solito problema: in cambio di tasse elevate cosa ricevono i cittadini in cambio dal Comune? La risposta è semplicissima. Nulla”, aggiunge. “L’ente incasserà la tredicesima non dando servizi e innovazioni ma solo disservizi come quelli della mensa scolastica”.
Intanto sarebbe emerso un problema tecnico sulla delibera Tasi, una mancata chiarezza normativa che potrebbe creare problemi di contenzioso nella parte dedicata ai possessori di immobili ad uso strumentale per le attività.
“Secondo questa delibera, infatti, tutti quelli che svolgono attività di produzione, arti e via dicendo dovrebbero pagare la Tasi, anche se all’interno del regolamento la stessa delibera entra in conflitto con un punto della proposta. DI fatto una doppia tassazione, visto che su tali immobili grava già l’imposta Imu”.




Noto. Amministrative: si scaldano i toni, Territorio e Sviluppo contro Rinnovamento per Noto

Si scaldano i toni a Noto, in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera. Scintille tra Territorio e Sviluppo, il movimento Rinnovamento per Noto e quella che Enzo Medica definisce “una sparuta frangia del Pd”. Medica è il coordinatore provinciale di Territorio e Sviluppo che sostiene l’attuale sindaco, Corrado Bonfanti.
“Il tentativo di attirare l’attenzione stigmatizzando eventuali coalizioni con il nostro movimento appare grossolano e ridicolo”, dice criptico Medica.
“Rinnovamento per Noto – insiste – ha la memoria corta. La loro quota elettorale ha infatti sempre rappresentato una piccolissima parte del consenso netino e proprio a loro il sostegno di una coalizione più ampia, di cui fa parte il nostro movimento, ha sempre fatto comodo. Inoltre l’attuale coalizione amministrativa che comprende entrambe le forze politiche, era così composta già fin dal loro ingresso nell’amministrazione della città”, puntualizza il coordinatore di Territorio e Svilupp.
Fuori luogo sarebbe quindi alcune ultime esternazioni, “moralistiche e schizzinose rispetto a non so quali criteri di etica. L’etichetta di buone idee che camminano su pessime gambe -dice ancora Medica – ci spinge a chiederci, infatti, a quali idee si riferiscano, visto che fin’ora le abbiamo condivise insieme allo stesso tavolo di governo cittadino, nella volontà comune di un rilancio della città”.
Il sospetto di Medica è che Rinnovamento per Noto voglia “alzare il prezzo politico in vista delle competizioni elettorali, consapevoli di una forza esigua a loro disposizione”. Un’accusa diretta che non mancherà di accendere la miccia di una campagna elettorale che si annuncia incandescente.




Priolo. Revocata la misura cautelare nei confronti del sindaco Rizza. "Fiducia nella giustizia"

Revocato l’obbligo di firma al sindaco di Priolo, Antonello Rizza, e alla dipendente comunale coinvolta con il primo cittadino in una indagine su viaggi nei centri termali organizzati dalle politiche sociali con posti “gratis” per amministratori e dirigenti dell’ente, con i loro familiari. Il Tribunale di Siracusa ha revocato la misura cautelare.
Una notizia che lo stesso Rizza ha voluto commentare non solo nel corso di una conferenza stampa ma anche via social network. “Non mi sono abbattuto quando mi è stata comminata la misura cautelare, non mi esalto adesso che mi è stata revocata. Da garantista convinto – scrive – ho una fiducia incrollabile nella giustizia e nella legge, tanto quella inquirente, quanto quella giudicante. Ai comportamenti scomposti ed irrefrenabili dei miei cortesi avversari politici io contrappongo un dignitoso silenzio. Il silenzio di chi ha rispetto per il ruolo istituzionale che ricopre, che necessita di equilibrio, saggezza, cautela e senso della misura. Il silenzio di chi è forte delle sue convinzioni e sicuro della sua innocenza”.




Avola. L'opposizione: "Il Comune si costituisca parte civile nel procedimento Fotovoltaico"

Giovedì 17 il Consiglio Comunale di Avola si pronuncerà sulla mozione presentata da sette consiglieri di opposizione. Chiedono la costituzione di parte civile dell’Ente nel procedimento penale sul fotovoltaico, dove il sindaco Luca Cannata e altre sei persone sono accusate di truffa e turbativa d’asta. E questo, spiega Corrado Santuccio uno dei firmatari, per tutelare gli interessi “della comunità avolese che, qualora accertato, potrebbe aver subito pesanti pregiudizi di natura patrimoniale e d’immagine dalle vicende riconducibili al caso”.




Siracusa. Doccia fredda per i dipendenti I&T: "Pagamenti solo nel 2016, colpa del Comune"

Altro che pagamenti entro Natale o comunque entro l’anno. Il rischio è che i 26 lavoratori di I&T, la società che gestisce servizi informatici per conto del Comune di Siracusa, debbano aspettare il nuovo anno per il pagamento delle mensilità arretrate.
La diffida presentata da palazzo Vermexio, infatti, “non potrà che avere i propri risvolti positivi non prima di gennaio 2016”, spiega il consigliere comunale Alberto Palestro. “I termini che devono essere rispettati per legge non possono prevedere tempi brevi per consentire il cosiddetto pagamento sostitutivo ai lavoratori prima delle festività natalizie”, spiega.
Niente da fare per la scadenza di fine anno, prima annunciata dai responsabili di Palazzo Vermexio. “Basta illudere i lavoratori interessati. Dopo la riunione in Commissione abbiamo avuto la conferma che solo un miracolo potrebbe determinare questo evento”. La premessa da cui Palestro parte per una bacchettata in particolare all’assessore Gianluca Scrofani. “Tanti segnali negativi potevano determinare una maggiore attenzione da parte di chi avrebbe dovuto controllare il servizio e la regolarità dei pagamenti ai lavoratori: nuovo soggetto subentrato; documentazione non ricevuta dall’Amministrazione Comunale del nuovo soggetto; Durc irregolare; referenti e amministratori dell’azienda non rintracciabili; segnalazioni, agitazioni dei dipendenti manifestate in più occasioni. Se adeguatamente affrontati in tempi idonei, avrebbe potuto evitare una situazione complicata, difficile e oggi imbarazzante per 26 famiglie”, l’affondo del consigliere comunale.
Unica strada percorribile che sarebbe emersa durante la riunione la risoluzione contrattuale del servizio e il ricorso a una nuova gara con la salvaguardia dei 26 lavoratori. Tempi lunghi, in questo caso.




Noto. Corrado Figura, presidente del Consiglio comunale, lancia la sua candidatura a sindaco

Corrado Figura, presidente del consiglio comunale, ha lanciato la sua candidatura a sindaco della cittadina barocca in vista delle prossime amministrative in primavera. Nella sala conferenze dell’ex Collegio dei Gesuiti è stata presentata la coalizione che sostiene Figura ovvero “Noto bene comune” che raccoglie due liste civiche: Noto movimento popolare e Noto 3.0.
Corrado Figura, 37 anni, presidente del consiglio comunale, alle ultime elezioni è stato il consigliere più votato con 548 preferenze. Ieri davanti ad un nutrito pubblico ha detto di aver raccolto l’invito di tante persone che lo hanno spinto a candidarsi.
“Faremo di Noto una città in cui il cittadino si riavvicina alle istituzioni – ha detto Figura – vogliamo contrastare i fenomeni di illegalità e clientelismo, soprattutto vogliamo responsabilizzare i giovani, saranno loro a prendere le decisioni per il futuro. Conosco i dipendenti comunali uno ad uno, il 90% sono duttili e preparati, è necessaria una formazione per le esigenze delle città e la classe dirigente non può essere scelta per amicizie e raccomandazioni, ci vuole meritocrazia. Siamo lontani dai grandi partiti diffusi a livello regionale e nazionale, vogliamo partire dal basso dalla nostra città, da Noto. Non permetteremo a nessuno che non sia netino di governare in questa città”.
Tra gli slogan che accompagneranno Corrado Figura in questa campagna elettorale c’è “Uno di noi” e il rapper Salvatore Lisfera ha composto un brano che il candidato a sindaco ha scelto come jingle. Infine Figura ha presentato il portale web a lui dedicato e le pagine dei social network a lui dedicate. Una corsa quella per diventare il primo cittadino che si fa sempre più interessante e il 19 dicembre tocca all’attuale sindaco Corrado Bonfanti che presenterà la sua candidatura con la coalizione Noto 2020.
Corrado Parisi




Siracusa. La seduta delle polemiche, D'Amico: "Noi abbiamo rinunciato ai gettoni". Princiotta: "Dimettiti"

“Abbiamo rinunciato quasi tutti al gettone di presenza. Vorrei sapere se anche la consigliera Princiotta ha fatto altrettanto”. La presidente della Seconda Commissione Consiliare, Sonia D’Amico, torna sul caso della riunione durata appena 9 minuti prima della chiusura per “eccesso di tensione”.
“Ho trovato opportuno chiudere anticipatamente la seduta perchè ho reputato pretestuoso e fuori luogo l’atteggiamento della consigliera di opposizione appartenente al gruppo Misto. Sono stata oggetto di attacchi a livello personale che trovo inqualificabili e che nulla hanno a che fare con gli scontri politici”, dice la D’Amico.
Che argomenta ancora sul ruolo del presidente di commissione: “è anche quello di garantire la serenità nello svolgimento dei lavori senza prestare il fianco a provocazione, illazioni, insulti o quant’altro possa turbare l’ordine”.
“Io al gettone rinuncio solo se lo devono pagare i cittadini siracusani. Ma a mio avviso la presidente D’Amico dovrebbe risarcire le casse municipali per la decisione di sospendere la seduta di ieri mattina”, spiega tutto d’un fiato Simona Princiotta. Che di sotterrare lascia di guerra non vuol saperne. “Mi aspettavo le dimissioni della consigliera da presidente, per manifesta incapacità nel gestire una commissione. La sua difesa d’ufficio è vergognosa. Una riunione può essere interrotta o chiusa anticipatamente per gravi motivi di ordine pubblico. Dal verbale redatto dal segretario di commissione non mi pare si evinca un clima simile. Neanche un insulto. Rispondano di questo”.




Siracusa. Una campagna pubblicitaria per contrastare gli "sporcaccioni": la strategia del consigliere Milazzo

Cittadini, tenete pulita la città. E’ l’invito che sociologi, psicologi ed esperti della comunicazione “firmeranno” per far comprendere ai siracusani l’importanza del rispetto dell’ambiente cittadino. Potrebbe essere questo il contenuto – e quelli gli autori – di una massiccia campagna pubblicitaria per veicolare un messaggio che fatica ad attecchire.
Fautore della strategia di “guerrilla marketing” è il consigliere comunale Massimo Milazzo che ha presentato un apposito atto di indirizzo, approvato dal Consiglio Comunale di Siracusa. Un provvedimento con il quale si da mandato all’Amministrazione Comunale di promuovere una campagna promozionale ed educativa al rispetto dell’ambiente.
“Credo molto nella efficacia educativa e persuasiva del lavoro dei sociologi e degli psicologi, così come sono fermamente convinto della capacità diffusiva dei media”, spiega Milazzo (Progetto Siracusa). “Penso ad una campagna pubblicitaria veicolata attraverso i quotidiani locali su carta, le televisioni, le testate on line, i social network. Ritengo che la corretta sinergia del lavoro di sociologi, psicologi ed esperti della comunicazione, possa persuadere dall’astenersi dai comportamenti di offesa, grande o piccola, all’ambiente e possa, invece, stimolare comportamenti virtuosi che ne abbiano cura”.




Siracusa. Politica con i nervi a fior di pelle, dura 9 minuti la riunione della II Commissione Consiliare

Nervi sempre tesi nella politica siracusana. Sintomatica la riunione della Seconda Commissione Consiliare di questa mattina. Dopo la polemica a distanza sulla gestione degli asili nido comunali, si sono ritrovate di fronte la consigliera Simona Princiotta e l’assessore alle politiche scolastische Rosalba Scorpo. “In apertura ho chiesto al presidente Sonia D’Amico la parola per una pregiudiziale, così come previsto dal regolamento”. Ovvero discutere della questione de visu e non a colpi di comunicati stampa.
I toni si sarebbero accesi dopo che la consigliera avrebbe polemicamente domandato se la nota diffusa alla stampa dall’assessore fosse, in realtà, stata scritta da altri. Per evitare che la situazione potesse diventare esplosiva e ripetere qualche scontro fisico avvenuto in passato in altra commissione, la presidente D’Amico ha preferito chiudere la seduta dopo nove minuti. Ha bollato come mancanza di rispetto l’intervento a muso duro della Princiotta. Onde evitare polemiche sui gettoni di presenza, 9 dei 12 presenti hanno preannunciato di avervi rinunciato. E dire, però, che una volta il confronto – anche acceso – era ritenuto il sale della politica.




Siracusa. Asili nido comunali: "no spreco, rideterminiamo il corrispettivo". Scintille Scorpo-Princiotta

Dopo il nuovo affondo della consigliera comunale Princiotta, secca replica dell’assessore alle politiche scolastiche Rosalba Scorpo. Al centro della polemica, il servizio di gestione degli asili nido comunali e i 170 posti (su 400 totali, ndr) rimasti vuoti nonostante il Comune paghi per tutti.
“Innanzitutto non è vero che sul capitolato della gara per gli asili nido non sia stato previsto l’inserimento di una clausola che consenta la rideterminazione degli importi da corrispondere alle ditte per l’erogazione del servizio”, spiega la Scorpo. “Il Comune si riserva in ogni caso ed in ogni tempo la facoltà di rideterminare l’importo del corrispettivo sulla base delle iscrizioni dei bambini al nido. Questo dimostra che quanto affermato dalla consigliera circa l’intenzione del Comune di pagare il vuoto per pieno alle ditte che in questo momento gestiscono gli asili nido non corrisponde al vero”.
Insomma, niente denaro pubblico sprecato. I tecnici di palazzo Vermexio rifaranno i conti per rideterminare i pagamenti sulla base del numero effettivo di iscritti, pare di capire. “Non abbiamo alcuna intenzione di sprecare denaro pubblico tanto che ancor prima della conferenza indetta per denunciare ulteriori falsità, l’assessorato alle Politiche sociali aveva già provveduto a comunicare alle ditte interessate che era necessario rideterminare il corrispettivo, sulla base delle iscrizione al nido”. Calo di iscrizioni, precisa ulteriormente l’assessore anticipando altre polemiche – “che avviene da più anni a questa parte e quindi non legata alla questione tariffaria”.
“Le cattive abitudini appartengono alle precedenti amministrazioni di cui lei faceva parte, quando davvero si pagava il vuoto per pieno. La Princiotta agisce come lo smemorato di Collegno. Il Comune sta risparmiando grazie alla nuova gara un paio di centinaia di migliaia di euro l’anno: se ne faccia una ragiona e smetta di dire sciocchezze”.
Ma la consigliera Princiotta non ci sta. “Esistono due verbali di gara nei quali non c’è traccia di questa clausola e fino a 20 giorni fa in commissione l’assessore Scorpo diceva cose diverse. Mi sembra in stato confusionale”, il nuovo attacco. “Se esiste, e sarei ben lieta di scoprirlo così, perchè non è stata sin qui applicata e si è aspettato dicembre?”, si domanda la battagliera esponente – ancora- Pd. “In ogni caso di una lettera inviata ai gestori non c’è traccia al protocollo e nessuno ha ricevuto comunicazioni dal Comune. Mi domando se qualcun altro ha scritto il comunicato firmato dall’assessore Scorpo…”, rincara la dose in una polemica lungi dall’essere conclusa.