Approvato all’unanimità dal Consiglio comunale il piano triennale delle opere pubbliche e, subito dopo, anche l’adeguamento Istat degli oneri di urbanizzazione e una variante per la realizzazione di un immobile tra via Augusta e viale dei Comuni. Tutti i provvedimenti hanno avuto l’immediata esecutività.
Oltre tre ore di seduta, non senza momenti di forte critica, dedicata principalmente allo strumento urbanistico triennale (atto propedeutico al bilancio di previsione 2015, ndr), che ha comportato l’approvazione di sessanta emendamenti, tutti però passati a larghissima maggioranza o all’unanimità.
La parte più corposa delle proposte di modifica – trentotto in tutto – era stata presentata dalla commissione Urbanistica; quattro emendamenti portavano la firma di Francesco Pappalardo; gli altri sono stati presentati direttamente in aula da Salvatore Castagnino, Cetty Vinci e Fabio Alota.
Tra gli emendamenti della commissione Urbanistica: le due scuole annunciate dall’assessore ai Lavori pubblici, Alfredo Foti, una terza in via Piazza Armerina e una in contrada Isola; il nuovo campo pozzi contro i rischi di desertificazione; il drenaggio dell’acqua piovana attraverso una condotta che collegava l’ex deposito carburanti e la base militare di via Elorina; la condotta, in parte già esistente, per portare all’Ias le acque del depuratore comunale; i progetti per il centro direzionale di viale Scala Greca e per destinare ad uffici altri edifici comunali; l’installazione di pannelli solari negli edifici pubblici; la mappatura dei sottoservizi; l’illuminazione pubblica da via Monti a via Avola; una pista ciclabile lungo tutta la costa sud e una passeggiata parallela alla ciclabile già esistente; la realizzazione di 150 pensiline alle fermate dei bus.
Sono state presentate da singoli consiglieri, ma fatte proprie dalla commissione Urbanistica, proposte come: la collocazione di display multimediali agli ingressi della città per fornire informazioni sul traffico o su eventi (Massimo Milazzo); la realizzazione di 2 parcheggi scambiatori a nord a sud della città (Milazzo); una rotatoria tra viale Tica e viale Polibio e uno spartitraffico in viale Tica (Stefania Salvo); un parcheggio illuminato tra via Isola e contrada Sant’Agostino (Alota); la sistemazione di strade della zona costiera mal ripristinate dopo la posa della rete fognante e il restauro del parco di villa Reimann (Antonino Trimarchi); una nuova strada di collegamento tra la Statale 124 e via Necropoli del Fusco (Alberto Palestro, Lo Curzio e Gaetano Malignaggi).
Tra gli emendamenti a firma Castagnino, Vinci e Alota, sono stati approvati: la realizzazione del viadotto di Targia (se non dovesse andare in porto il progetto delle Protezione civile); un deciso intervento contro le barriere architettoniche, a partire dai marciapiedi; la riqualificazione, anche per renderla più sicura, di via Necropoli Grotticelle; la circonvallazione di Belvedere lato mare; il canale di gronda a Epipoli; la sistemazione dei tombini che si trovano sotto la linea stradale; un parco giochi e un campo di calcio per i soggetti diversamente abili.
In ultimo, approvati senza dibattito gli altri ultimi due punti all’ordine del giorno, illustrati dal dirigente Emanuele Fortunato. Uno era l’adeguamento ai valori Istat del 2014 degli oneri di urbanizzazione, nell’ordine di qualche frazione di decimale, che lascia praticamente immutati i prezzi rispetto allo scorso anno.
Poi, la variante urbanistica per la modifica di destinazione d’uso di un nuovo stabile tra la via Augusta e il viale dei Comuni, che passa da interamente residenziale a commerciale ed uffici. Il progetto e la collocazione dell’immobile sono stati cambiati e la diversa destinazione d’uso ridefinisce l’entità e la disposizione delle aree a servizi. Per tale motivo, il Consiglio, prima del voto finale, ha approvato un emendamento a firma di Trimarchi, che prevede questi cambiamenti.
Chiusa la sessione, il Consiglio tornerà a riunirsi lunedì prossimo, in prosecuzione della seduta iniziata il 17 novembre. Dovranno essere approvati l’istituzione dell’ispettore ambientale comunale e l’Albo della libere forme associative.