Siracusa. Pannolini lavabili, verso l'ok per il contributo comunale. Intesa Forza Italia-Pd

Forza Italia e Pd insieme a Siracusa per i pannolini lavabili. Posta così la vicenda, può suscitare ilarità. Utilizzando il linguaggio tipico della politica, si potrebbe dire che sul tema c’è intesa bipartisan. Il deputato regionale di Forza Italia, Edy Bandiera, e il consigliere comunale Pd, Stefania Salvo, hanno incontrato l’assessore alle politiche sociali, Rosalba Scorpo.
Al centro della riunione, la richiesta di sostenere con contributi ad hoc le famiglie siracusane con figli che, per particolari e delicati problemi di salute, hanno la necessità di utilizzare pannolini lavabili e non della tipologia usa e getta.
Era stato il deputato regionale Bandiera a chiedere l’incontro con l’assessore per affrontare il tema. Stefania Salvo, dal canto suo, aveva già presentato una proposta con creazione di un capitolo ad hoc nel bilancio comunale 2016.
Sono circa 300 i Comuni che in Italia erogano alle famiglie agevolazioni per l’acquisto dei pannolini lavabili.
L’assessore Rosalba Scorpo ha confermato la volontà di avviare, in via sperimentale, un’attività di sostegno economico alle famiglie richiedenti, privilegiando le famiglie che scelgono tale prodotto per problematiche di salute dei propri figli.




Siracusa. Conto consuntivo, il consigliere Sorbello: "Troppi record negativi"

Il Consiglio Comunale ha approvato il conto consuntivo. Tra le prime voci di commento, quella del consigliere di opposizione Salvo Sorbello. “Una maggioranza dai numeri striminziti ha detto si ad un consuntivo dai record negativi”, il suo affondo. “Il primo è relativo all’enorme ritardo rispetto alla scadenza del 30 aprile fissata dalla legge: arrivare ad ottobre inoltrato per approvare lo stato dei conti del Comune al 31 dicembre dell’anno scorso è un dato obiettivo che la dice lunga sulle capacità amministrative di questa maggioranza”, l’accusa di Sorbello. Che poi si sofferma sulle entrate tributarie. “Sono arrivate addirittura a 87 milioni di euro, rispetto ai 71 del 2012 ed ai 62 del 2013, pur tenendo conto del fondo di solidarietà. La pressione dei tributi sulle famiglie e sulle imprese è ormai insostenibile, basti pensare al triste record nazionale per la tassa sui rifiuti.
Ed aspettiamo ancora di avere almeno una traccia del bilancio di previsione per l’anno in corso, quando è scaduta da tempo anche l’ultima proroga concessa dal governo nazionale”.




Augusta. Sofia Amoddio stempera la polemica: "il sottosegretario De Caro ha smentito il tifo per Catania"

Augusta contro Catania, in mezzo i due porti siciliani che si contendono la assegnazione della sede della POrt Autorithy per la Sicilia Orientale. E’polemica dopo le parole attribuite al sottosegretario De Caro che avrebbe caldeggiato la scelta di Catania. “Ma io ho parlato con lui personalmente ed ha smentito categoricamente di aver rilasciato dichiarazioni su una probabile assegnazione dell’Autorità a Catania”. A dirlo è l’onorevole Sofia Amoddio, deputato nazionale Pd.
“L’attribuzione – spiega – è ancora al vaglio del Ministero. Il massiccio impegno da parte di tutte le forze politiche siracusane può solo favorire il processo che porterà all’assegnazione dell’Autorità Portuale. Sono fermamente convinta che il porto di Augusta abbia tutte le caratteristiche per diventare scalo industriale e di transito d’importanza internazionale come già ampiamente chiarito dai parametri dello stesso Mit”.




Priolo. Due sindaci e tre deputati regionali chiamano Del Rio: "Ministro, tuteli il nostro porto di Augusta"

Due sindaci, tre deputati regionali, un sindacalista e un rappresentante di Confindustria. Tutti allo stesso tavolo in difesa del porto di Augusta “minacciato” – per la qualifica di port autorithy della Sicilia orientale – da Catania. Incontro convocato dal sindaco di Priolo, Antonello Rizza. Con lui anche il primo cittadino di Melilli, Pippo Cannata. E poi i deputati regionali Vinciullo, Coltraro e Bandiera.
Insieme hanno inchiesto un incontro al ministro delle Infrastrutture, Graziano Del Rio, preoccupati dalle dichiarazioni del sottosegretario De Caro che ha preso parte per Catania.




Port Authority: Augusta contro Catania, Vinciullo: "pazienza finita, ora rivolta"

“Adesso basta, la pazienza è finita. Ora invito la popolazione alla rivolta”. Sbotta il deputato regionale Enzo Vinciullo. Dopo l’uscita del sottosegretario De Caro, che in una intervista caldeggia Catania come sede della Port Autorithy della Sicilia Orientale screditando Augusta, l’esponente di Ncd chiede l’intervento diretto del ministro Graziano del Rio. “Le parole di De Caro sono ingenerose ed irresponsabili e non meritano nemmeno di essere prese in considerazione. Ma Del Rio deve smentire il suo sottosegretario”.
Portare la sede dell’Autorità Portuale a Catania equivarrebbe “ad uno scippo con tanto di violazione di legge” per Vinciullo che cita direttive europee e pareri del Consiglio dei Ministri.
Poi una stoccata al porto di Catania, “Due settimane fa ho dovuto insediare una Commissione di indagine per accertare le modalità i tempi di attuazione su alcune opere, in parte eseguite e in parte ancora non ancora iniziate”. Questo mentre Augusta verrebbe imbrigliata, nel suo hub, dalla presenza di migliaia di extracomunitari e di tre navi ormeggiate dopo lo sbarco.
“Da oggi in poi, tutti i giorni, contesterò l’arrivo di migranti nel porto di Augusta, chiedendo che questi migranti vengano spostati nel porto di Catania, dal momento che, a dire del sottosegretario, il porto di Catania è un’eccellenza rispetto a quello di Augusta”.




Siracusa. Differenziata ferma al palo, rischio aumento Tari. La Regione multa, il Comune si difende

La mancata raccolta differenziata potrebbe costare cara al Comune di Siracusa e di rimando ai siracusani. Poco meno di 1,2 milioni di euro che Palermo vuole incassare come sanzione perchè non centrerà l’obiettivo minimo del 36% di differenziata nel corso dell’anno. Siracusa – come molti altri Comuni siciliani richiamati all’ordine – è purtroppo ancora lontana, nonostante una lenta crescita esponenziale negli ultimi anni.
La Regione indica anche dove trovare i soldi. “Nel piano economico finanziario della tassa sullo smaltimento dei rifiuti interamente a carico dei cittadini”. Ovvero rischio di nuovo aumento dell’aliquota Tari visto che saranno i cittadini – per Palermo – a dover pagare un ritardo di impostazione dell’amministrazione pubblica. Peraltro non arrivano segnali di accelerazione nell’affidamento del servizio attraverso il nuovo bando, quello che prevede un massiccio ricorso alla differenziata. Di solito i tempi lunghi non rappresentano un segnale incoraggiante.
Il Comune, comunque, ha chiara la sua strategia difensiva. Per evitare di caricare ulteriormente i cittadini è stato predisposto un ricorso al Tar per sospendere il provvedimento vergato da Palermo. E questo in quanto il presidente della Regione non avrebbe il potere di emettere un simile atto che spetterebbe invece all’Assemblea Regionale.




Siracusa. Si tagliano i pini di piazza Adda: "operazione che rispetta il regolamento verde pubblico?"

L’abbattimento dei pini di piazza Adda viola il regolamento comunale sul verde pubblico? E’ la domanda che il consigliere comunale di opposizione, Salvo Sorbello, ha posto all’amministrazione con una interrogazione.
“Ho chiesto più volte il rispetto del regolamento sul verde, anche nel recente passato – ricorda Salvo Sorbello – quando sono stati abbattuti alberi di pregio nella pinetina di viale Tica, nel parco di Bosco Minniti, a Villa Reimann, nella Villetta Aretusa e nel giardino dell’Artemision. Non ho ricevuto risposte esaurienti. È ovvio – conclude Sorbello – che le norme del Regolamento per il verde pubblico e privato della Città di Siracusa debbano essere rispettate in primo luogo proprio dal Comune, che si è impegnato a tutelare, in quanto bene pubblico, le specie vegetali erbacee, arbustive ed arboree sia pubbliche sia private. Chiedo di sapere se nel caso di piazza Adda tutte le norme siano state rispettate dal Comune”.




Siracusa. Si riunisce il Consiglio Comunale: il 13 conto consuntivo, question time il 15

Il conto consuntivo 2014 (Rendiconto di gestione) sarà discusso dal Consiglio comunale martedì 13 ottobre, alle 18.
Il massimo consesso tornerà poi in aula giovedì 15, alle 9.30 per il question time: all’ordine del giorno 12 interrogazioni presentate dai consiglieri Vinci, Salvo, Princiotta, Milazzo, Sorbello e Rodante.




Siracusa. Il M5S: "quando le dirette streaming del Consiglio Comunale?"

Più trasparenza nella gestione della cosa pubblica siracusana. Il Movimento 5 Stelle rinnova con forza la sua richiesta. E dopo aver chiesto la pubblicazione dei verbali delle commissioni consiliari protocolla adesso con il deputato regionale Stefano Zito una istanza per attivare la diretta streaming delle sedute del Consiglio Comunale e delle Commissioni di Siracusa. Per evitare lungaggini, i pentastellati hanno predisposto anche una schema di regolamento di massima, “certi che anche i consiglieri di maggioranza e opposizione troveranno lo strumento utile”.
“I consiglieri devono rispondere a tutti i cittadini del loro operato”, ricordano i 5 Stelle. “La collettività deve essere messa nelle condizioni di poter conoscere l’attività amministrativa esercitata dalle persone da loro elette”.
Tant’è che a febbraio scorso lo stesso Consiglio Comunale di Siracusa – mentre decideva per l’interruzione dell’affidamento del servizio di trasmissione video delle sedute – ha approvato un atto con il quale la presidenza veniva invitata a studiare un sistema di diretta streaming da inserire nell’archivio sul sito web istituzionale del Comune.
“Ad oggi però, nulla è stato predisposto in tal senso”, appunta Stefano Zito. “Eppure è, secondo noi, un irrinunciabile strumento di informazione e partecipazione”.




Siracusa. Incentivi per le famiglie che usano i pannolini lavabili: c'è un piano

Promuovere l’uso dei pannolini lavabili a Siracusa. Lo ha chiesto con una articolata nota il deputato regionale Edy Bandiera che ha sottolineato il risparmio, economico e ambientale, che si otterrebbe con il contributo deciso del Comune alla diffusione di una simile cultura.
“Una proposta simile è già allo studio degli uffici competenti”, risponde il consigliere comunale, Stefania Salvo. “Alle politiche sociali e bilancio avevo depositato una mia precedente proposta finalizzata ad un minor consumo delle risorse ambientali necessarie alla produzione ed allo smaltimento dei pannolini usa e getta”.
I pannolini lavabili non sono molto noti a queste latitudini. Difficile anche trovarli in vendita. “Compito dell’amministrazione deve essere quello di curarne la diffusione attraverso l’offerta di incentivi e con la stipula di un protocollo con l’Asp”, spiega ancora la Salvo.
In una prima fase, le famiglie che na fanno richiesta potrebbero ricevere un rimborso per l’acquisto di un kit di pannolini lavabili. “L’amministrazione si è dimostrata favorevole a sposare il progetto. Non siamo riusciti ad inserirla nel precedente bilancio 2014 per mancanza delle risorse necessarie. Ma mi è stato assicurato che già nel nuovo bilancio di previsione verrà stanziata una cifra per questo scopo”.