Siracusa. Gettonopoli: a febbraio spesi 44.250 euro per le presenze dei consiglieri comunali

Liquidati i gettoni di presenza del mese di febbraio: 44.250,30 euro. In totale sono state 715 le presenze dei quaranta consiglieri comunali in occasione delle riunioni delle 8 commissioni consiliari e 175 quelle registrate per le sedute del Consiglio.
A febbraio Gettonopoli non era ancora esploso con tutta la sua forza a livello nazionale ma il dibattito di cifre era gia acceso sulla stampa regionale e locale.
Si registra comunque una leggera contrazione della spesa rispetto a gennaio, ed è soprattutto l’effetto della decisione (adottata a marzo) di sospendere in autotutela il pagamento del gettone di presenza anche ai capigruppo o ai loro delegati, misura finita nell’occhio del ciclone insieme alla delibera che la introduceva (e cancellata adesso dalle nuove regole recentemente approvate).
Record di presenze per i componenti della Sesta commissione: 83 il totale. Si fermano ad 80 presenze complessive i consiglieri della Quarta. Seguiti a ruota dai colleghi della Quinta (79). Mettono invece insieme “solo” 54 presenze i consiglieri della Prima Commissione.




Siracusa. Avvicendamento in giunta: entra Rosalba Scorpo. A Schiavo i Lavori Pubblici

E’ Rosalba Scorpo il nuovo assessore comunale alle Politiche Sociali. Trentadue anni, educatrice responsabile del settore scuola in una comunità per minori, è il nome indicato da Sel, dopo il vertice di ieri convocato dall’ex sottosegretario Raffaele Gentile. A lei la rubrica delle Politiche Sociali. Questa mattina il giuramento e l’immediato insediamento. Prende il posto di Liddo Schiavo, a cui il sindaco Giancarlo Garozzo ha affidato la rubrica dei Lavori Pubblici e l’Urbanistica, deleghe lasciate nei giorni scorsi dal dimissionario Gianluca Rossitto. Con l’ingresso di Rosalba Scorpo si consolidano i rapporti, a lungo tesi, tra Sinistra, Ecologia e Libertà e l’amministrazione Garozzo.
“Rosalba Scorpo – commenta il primo cittadino– entra in Giunta su indicazione di Sinistra ecologia e libertà, partito che, a parte una breve parentesi, ha sempre condiviso a pieno titolo questa esperienza di governo della città. Il dialogo è stato riallacciato approfondendo i punti del programma elettorale a cominciare dagli interventi urbanistici, come la revisione a volumi zero del piano regolatore generale e la realizzazione del parco della Neapolis. Ricomponiamo così il quadro politico, anche in vista dei prossimi impegni che attendono il consiglio comunale per proseguire l’azione di rilancio della città”.




Noto. Rapporti tesi tra i fedelissimi di Gennuso e parte del Pd

Restano tesi i rapporti tra il gruppo che fa riferimento al deputato regionale Pippo Gennuso e una parte del Partito Democratico. Giornate fatte di accuse, replica e contraccuse dai toni forti. L’ultima in ordine di tempo riguarda il consigliere comunale Michele Amaddio e l’esponente del Pd, Vittorio Padua. Al centro del dibattito, le scelte interne all’amministrazione comunale e soprattutto l’inserimento in giunta di un esponente che fa riferimento al deputato regionale Pippo Gennuso. Alle perplessità espresse da Padua seguono delle dichiarazioni al “vetriolo” del fedelissimo del deputato regionale. “Sono dispiaciuto per i problemi interni del Pd -ironizza Amaddio – Se Padua ha in corso un regolamento di conti all’interno del suo partito, vada avanti, ma tirare in ballo l’attuale amministrazione, è destabilizzante e pericoloso”. Il consigliere di “Territorio e Sviluppo” ritiene che Padua abbia “memoria corta” , non ricordando che alle amministrative del 2011, Gennuso e i suoi “erano a sostegno dell’attuale sindaco e che il parlamentare dell’Ars è sempre rimasto sulle sue posizioni politiche”. Non sarebbe comprensibile, per il consigliere comunale, come mai la presenza di un esponente in giunta vicino a Gennuso rappresenti adesso un motivo per “gridare allo scandalo. E’ solo il legittimo riconoscimento- conclude- per il nostro determinante apporto alle amministrative”.




Siracusa. Si è dimesso l'assessore Rossitto, lunedì avvicendamento in Giunta con l'ingresso di Sel

Improvvise e impreviste sono arrivate le dimissioni dell’assessore Gianluca Rossitto. Era entrato in giunta il 5 luglio dello scorso anno e gli era stata affidata la rubrica dei lavori pubblici. E’ stato lui a studiare e mettere in piedi il massiccio piano di interventi sulle strade urbane che in queste settimane muove i primi passi ma soprattutto a dare un’accelerata decisa ai lavori in corso alla Marina per la riqualificazione della banchina nell’ambito dei lavori per il nuovo porto. Nessun dissapore con il sindaco Garozzo o con altri colleghi di giunta. Il caso, insomma, non è politico.
Ma non è l’unica novità. Perchè intanto Sel ha ufficializzato il suo ingresso in maggioranza. E lo ha fatto con le parole del suo capogruppo consiliare, Lo Curzio. Il partito potrebbe quindi avere un suo rappresentante in giunta, approfittando della necessità di un avvicendamento venutasi a creare con le dimissioni di Rossitto.
In questo scenario, i lavori pubblici e l’urbanistica dovrebbero passare a Liddo Schiavo che lascerebbe le politiche sociali ad un esponente di Sel. L’identikit parla di una donna, un tecnico non strettamente organico a Sinistra Ecologia e Libertà.




Siracusa. Commissioni consiliari con più componenti, Lista Musumeci: "Difficile lavorare"

“La delibera del consiglio comunale di ieri è un buon punto di partenza, ma non si può fare a meno di notare che l’aumento del numero dei componenti delle commissioni potrebbe renderne difficoltoso il lavoro”. Lo sostiene il coordinatore cittadino della “Lista Musumeci”, Paolo Cavallaro, convinto che “il limite di 16 presenze per le indennità resti ancora alto, se si guarda ad altri comuni delle stesse dimensioni di Siracusa, dove il numero di riunioni risultano di gran lunga inferiori; sarebbe, invece, auspicabile il riconoscimento di unindennizzo fisso mensile pari a 500 euro, con previsione di riduzioni in caso di assenze anche parziali dalle sedute”. Cambiamenti che non soddisfano l’esponente della Lista Musumeci quelli decisi dall’assise cittadina. La delusione riguarda la mancata previsione di riprese televisive in modo permanente o in streaming per le sedute del consiglio comunale, ma anche la mancata riduzione del gettone per i consiglieri assenti alla maggior parte delle sedute dell’assemblea cittadina. “Sarebbe stata, inoltre, opportuna -prosegue Cavallaro- la previsione della pubblicazione degli ordini del giorno delle commissioni sul sito internet del Comune e dei relativi verbali.La tardiva azione riformatrice, i cui effetti valuteremo nei prossimi mesi, passi ora alle circoscrizioni, abolendole, mantenendo Cassibile e Belvedere e rafforzandone poteri e competenze”.




Augusta. Elezioni amministrative, Domenico Morello lancia la sua candidatura con un movimento civico

Fermento ad Augusta a poche settimane dalle elezioni amministrative. Mentre a sinistra ci si divide alla ricerca di una candidatura unitaria, anche la cosiddetta società civile scende in campo. E lo fa con Domenico Morello, ingegnere con una lunga esperienza amministrativa. “Consapevole che Augusta sta attraversando un momento delicato, caratterizzato da una profonda crisi economica, istituzionale e rappresentativa, costituisco un movimento cittadino aperto al contributo di tutte le parti sociali”, annuncia Morello.
“Chiedo a gran voce un vero rinnovamento, fatto di idee e di proposte, in grado di coniugare le esperienze delle buone prassi amministrative con l’entusiasmo e il dinamismo delle nuove generazioni”, spiega ancora il funzionario della ex Provincia Regionale pronto a correre per la carica di sindaco.




Politica. Costanza Castello numero due di Forza Italia in Sicilia con polemica

La siracusana Costanza Castello è stata nomina vice coordinatrice regionale di Forza Italia. “All’amica Costanza, berlusconiana dal 1994, l’augurio più sincero di buon lavoro”, ha dichiarato Vincenzo Gibiino, coordinatore azzurro in Sicilia e componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia.
Ma la nomina – collegata anche all’ingresso dei Club di FI nella struttura del partito – è stata salutata con polemica da Marcello Fiori, coordinatore nazionale dei Club Forza Italia. “Apprendo che il senatore Enzo Gibiino, coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, ha proceduto a fare delle nomine in relazione ai Club. Il senatore Gibiino è ovviamente liberissimo di nominare chi vuole. Ma in questo caso o ha sbagliato persona, essendo Costanza Castello (siracusana, già vicinissima a Gianfranco Miccichè) decaduta dal suo ruolo di responsabile regionale dei Club il 31 dicembre 2014 e avendola io sostituita con Rosario Rugnone, o ha sbagliato funzione volendosi sostituire a un compito (quello della individuazione della rappresentanza territoriale dei Club) che lo Statuto, il Regolamento del settore nazionale club e (magari anche il buon senso) assegna al mio ufficio”, scrive in una nota diffusa nel pomeriggio. “Mi sono anche chiari – continua – gli obiettivi di integrazione dei Club rispetto alla tradizionale organizzazione del movimento politico di Forza Italia avendo io ricevuto questa delicata missione dal Presidente Silvio Berlusconi e sarebbe bene che in ogni territorio ciascuno faccia bene e fino in fondo la propria parte,chi nel partito e chi nei Club o nelle altre organizzazioni – aggiunge Fiori – nell’interesse comune della crescita di consensi per Forza Italia”.
La replica del senatore Giibino non si fa attendere. “Il percorso sin qui operato dal coordinamento regionale è rispettoso del deliberato dell’Ufficio di Presidenza Nazionale; Ufficio di Presidenza al quale io e Fiori abbiamo partecipato. I successivi atti sono consequenziali, come anzidetto, a quel deliberato e alla volontà del presidente Silvio Berlusconi. Tale percorso – spiega – è stato già compiuto da altri coordinatori regionali. Ancora preciso che da parte mia non sono giunte nomine in relazione ai Club. Mi spiace infine rilevare che Marcello Fiori preferisca confrontarsi a mezzo stampa piuttosto che di persona su temi che attengono all’organizzazione interna. La presente nota, di precisazione, sarà pertanto l’ultima da me diffusa in materia”, conclude Gibiino, membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia e coordinatore azzurro in Sicilia.




Priolo e la sua Gettonopoli: nuova stretta sui rimborsi. Scarinci: "A disposizione della Procura per chiarire"

Mentre proseguono le indagini coordinate dalla Procura di Siracusa, il Consiglio comunale di Priolo è pronto a dare una nuova sforbiciata al suo “peso” sulle casse pubbliche. Domani alle 18.30 l’aula voterà la delibera che modifica al ribasso il tetto di spesa massimo iscritto al bilancio di previsione 2015 per i rimborsi dei consiglieri. Dai 136.400 euro del 2014 si passa a 110.000 euro per il 2015. “Il risparmio ottenuto sarà destinato al finanziamento dell’asilo nido per persone disagiate”, fa sapere il presidente del Consiglio comunale, Beniamino Scarinci.
Anche Priolo, dopo la sua Gettonopoli, riduce poi il numero delle commissioni: da 7 a 5. E per avere diritto al rimborso bisognerà risultare presenti per almeno 35 minuti ad ogni singola riunione.
“Già a febbraio del 2014 era iniziata la nostra spending review”, ci tiene a ricordare Scarinci. “Abbiamo adottato delle delibere con le quali è stato rideterminato il valore del gettone di presenza riportandolo a 30,25 euro in maniera retroattiva sin dalla data del nostro insediamento”, dopo quella che alla Corte dei Conti è parsa un’anomalia: ovvero l’aumento del 417% dei gettoni.
“Credo di poter affermare che il risultato raggiunto sia veramente importante. Se sono state riscontrate irregolarità, così come ha dichiarato il capo della Procura di Siracusa, nell’azione del consiglio comunale o nella responsabilità di singoli consiglieri rimango a disposizione degli organi inquirenti per chiarire quanto di mia competenza”, spiega ancora Scarinci.




Augusta. Verso le elezioni: Zappulla e Marziano (Pd), "candidato unico o primarie"

Tra poco più di due mesi si vota ad Augusta. Le grandi manovre, dopo una lunga parentesi commissariale, sono già partite. Il deputato nazionale, Pippo Zappulla, e il collega regionale, Bruno Marziano, entrambi del Pd, indicano la strada che il partito dovrebbe seguire per arrivare ad una candidatura unitaria. “In presenza di più nomi, si proceda a realizzare le primarie con un programma e un progetto di cambiamento e di sviluppo della città definito e condiviso. Si definisca e sottoscriva un rigoroso codice etico che impedisca candidature esposte a inquinamento delle primarie stesse, violando così pesantemente e gravemente il valore e il significato vero e autentico di quello che rimane uno straordinario strumento di partecipazione e di democrazia”, scrivono i due.
“Dalle intercettazioni realizzate, infatti, nell’ambito della inchiesta che portò al commissariamento del Comune di Augusta, risultano evidenti i rischi di infiltrazioni malavitose e mafiose proprio delle primarie. Per quanto ci riguarda non riteniamo accettabile esporre il partito e la coalizione a un simile rischio e chiamiamo sin d’ora ogni livello e ruolo del Pd a precise assunzioni di responsabilità”, sottolineano Zappulla e Marziano. Che sostengono “il lavoro che il circolo del Pd di Augusta sta portando avanti”.
(foto: Municipio Augusta)




Siracusa. Legalità e giustizia al centro dell'incontro tra i Giovani Democratici e Sofia Amoddio

Un incontro tra i Giovani Democratici e la deputata nazionale Sofia Amoddio. L’appuntamento si è tenuto ieri e, come dichiarato da Sofia Amodddio, “ha rappresentato un momento di confronto con i giovani per affrontare in maniera approfondita tematiche importanti”. Per Silvio Vintaloro “l’incontro su legalità e giustizia ci ha permesso di approfondire diverse tematiche relative alla tutela dei minori, alla legalizzazione delle droghe leggere, all’omicidio stradale e alla responsabilità civile dei magistrati”. Il ciclo di incontri tematici proseguirà con i deputati regionali PD.