Siracusa. Cafeo si dimette da capo di gabinetto del sindaco: "Ecco perchè"

Le sue dimissioni non sono state ancora protocollate, ma le preannuncia attraverso una nota diffusa nel pomeriggio. Giovanni Cafeo lascia palazzo Vermexio e l’incarico di capo di gabinetto del sindaco, Giancarlo Garozzo. “Chiudo un’esperienza impegnativa e complessa-premette l’esponente del Pd-  ma ricca di soddisfazioni perché mi ha consentito di occuparmi direttamente della mia città, dei problemi e delle sfide con i quali i siracusani si devono confrontare, e di farlo accanto al sindaco Giancarlo Garozzo che sta svolgendo il suo compito con grande serietà e impegno in un momento complesso, certamente il più difficile della storia recente del Comune”. Cafeo lascia dopo due anni e lo fa per ragioni politiche, legate anche alla “bufera” che si è abbattuta sul Pd provinciale dopo la nomina di Alfredo Foti ad assessore ai Lavori Pubblici al posto di Liddo Schiavo, dimissionario. “In politica -commenta Cafeo- è importante comprendere in quale veste si riesce a dare meglio il proprio contributo all’interesse generale. Conciliare l’incarico di capo di gabinetto con quello di componente dell’esecutivo regionale del Pd si è rilevato più complesso del previsto”. Un atto di discontinuità, lo definisce l’ormai ex capo di gabinetto di Garozzo. “Chi, ancora in queste ore, pone problemi di posti in maniera strumentale per bloccare il percorso che con fatica stiamo portando avanti nel Pd-prosegue-  è servito. Tutti erano a conoscenza che ci sarebbe stato un avvicendamento tra Liddo Schiavo e Alfredo Foti, per cui non capisco la sorpresa di tanti importanti iscritti e parlamentari. Un avvicendamento, per altro, avvenuto all’interno di una sola componente e che non sposta equilibri”.Cafeo ricorda, inoltre che “scegliendo  Foti (a meno che qualcuno non abbia qualche allergia al cognome) abbiamo scelto il candidato democratico più votato nel 2008 e nel 2013, e un amministratore che può occuparsi con competenza delle rubriche che gli sono state assegnate avendo presieduto per due anni la commissione consiliare Lavori pubblici e Urbanistica. Non comprendo davvero con quali organi statutari, in questa fase così fluida della vita del Pd, l’amministrazione comunale avrebbe dovuto e potuto confrontarsi, così come non mi risulta-conclude l’esponente del Pd- che ci siano state consultazione in altri comuni guidati dal centrosinistra quando si è proceduto a cambi di assessori”.




Siracusa. Foti assessore e si riapre lo scontro tra Renziani e Dem

La nomina di Alfredo Foti come nuovo assessori ai Lavori Pubblici riapre lo scontro tra Dem e renziani siracusani. Il sindaco Garozzo – esponente di primo piano della corrente che fa capo al premier – parla di “avvicendamento in giunta concordato con il partito” ma Enzo Pupillo, dirigente regionale di area Dem, mostra tutta la sua sorpresa.
“Non so con quale parte del Partito Democratico di Siracusa abbia concordato questa mossa. Con assoluta certezza posso affermare non con noi”, esordisce prima di definire “inopportuna” la nomina che sarebbe avvenuta “all’insaputa del gruppo dirigente del partito, mentre è in corso una discussione, serrata e costruttiva, sui nuovi assetti unitari del Partito Democratico della provincia di Siracusa”.
Un inciampo che, quindi, potrebbe mettere a rischio la buona riuscita del lungo processo di pacificazione avviato tra mille difficoltà nelle scorse settimane. “Non vorrei che il sindaco ritenesse che del partito devono potersi occupare tutti mentre dell’Amministrazione Comunale se ne deve occupare solo lui. Se così è, non possiamo amaramente che prendere atto che il percorso collettivo che avevamo immaginato per il PD della provincia di Siracusa è a singhiozzo e vi sono zone, come le scelte che riguardano l’Amministrazione Comunale, a sovranità esclusiva di una parte”.
Pupillo torna a spingere per l’unità “ma non possiamo non sottolineare che si costruisce con il rispetto reciproco”.
Critico anche il deputato regionale Bruno Marziano. Duro il suo commento dopo la nomina di Foti ad assessore ai Lavori Pubblici. “L’amministrazione comunale- tuona Marziano- si caratterizza sempre di più come “cosa loro”, perché negli organismi di partito non c’è alcuna traccia di questi fantomatici accordi che dovevano portare alla brutale e perentoria esclusione di Liddo Schiavo. Poiché tutte queste decisioni non vengono assolutamente prese dopo un confronto con gli organismi di partito è chiaro che sempre di più l’amministrazione si configura come una giunta tipica delle liste civiche, in cui tutto ruota attorno alla figura del sindaco e dei consiglieri comunali senza alcun confronto con i partiti”.Marziano sollecita nuovi assetti all’interno del partito provinciale, “perché si abbia una forza politica in grado di valutare in modo sereno e asettico gli atti amministrativi e le scelte programmatiche del Comune”.




Noto. Il M5S si ritrova due meetup attivi, interviene il senatore Giarrusso

Due meetup, organizzazioni simili alle liste civiche riconosciute dal Movimento Cinque Stelle, entrambi attivi e che hanno avuto anche qualche scambio di vedute sul web. Il primo meetup dal nome “Movimento 5 Stelle Noto” è stato fondato il 24 maggio 2012 e conta 97 iscritti. Gli organizzatori sono Michele Castobello, Corrado Tiberio, Massimiliano Lumera, Salvo Gionfriddo e Umberto Gentiluomo. Il secondo meetup dal nome “Noto economia ambiente cultura trasporto e turismo” è stato fondato il 27 agosto 2014 conta 26 iscritti e gli organizzatori sono Angelo Pane e Angelo Zarbo. I due appartenenti ai meetup hanno avuto anche qualche scambio di vedute sul web, in pieno stile pentastellato, su argomenti importanti come ad esempio l’ospedale “Trigona” di Noto.
Ad accorgersi della compresenza delle due organizzazioni anche il candidato alle ultime elezioni regionali e attivista del M5S Roberto Anzalone che ha chiaramente indicato che il primo meetup è quello ufficiale: “Le persone oneste – ha detto Anzalone – non si aprono un meetup quando esiste già il movimento 5 stelle sul territorio, diffidate da chi lo fa e chiedetevi: come mai se già c’è?”.
Sulla vicenda netina è intervenuto anche il senatore del Movimento Cinque Stelle, Mario Michele Giarrusso che ha condiviso quanto affermato da Anzalone e ha chiarito che il secondo meetup non fa parte del movimento fondato da Grillo e Casaleggio. “Agli amici del Movimento di Noto – dice Giarrusso – fate attenzione. Si ribadisce che queste persone (quelle del meetup “Noto economia ambiente cultura trasporto e turismo”, n.d.r.) non fanno parte del movimento 5 stelle ed agiscono a titolo del tutto personale. Non fatevi trarre in inganno”.
Nel frattempo il meetup “contestato” ha organizzato una riunione per il prossimo 20 luglio, all’ordine del giorno le candidature al consiglio comunale di Noto in vista delle elezioni amministrative del 2016.
Corrado Parisi




Siracusa. Alfredo Foti è il nuovo assessore ai Lavori Pubblici: giuramento nella Sala Verde

Ha giurato questa mattina il nuovo assessore ai Lavori Pubblici, Alfredo Foti. Nella sala verde di palazzo Vermexio, il sindaco, Giancarlo Garozzo gli ha ufficialmente conferito l’incarico, confermando le indiscrezioni che circolavano da settimane. Foti, 42 anni, consigliere comunale del Pd, prende così il posto del dimissionario Liddo Schiavo e regge da oggi le rubriche Infrastrutture e urbanistica, Pianificazione territoriale, Tutela del paesaggio, Legalità e trasparenza. Il nuovo componente della giunta comunale è al suo secondo mandato da consigliere comunale e in entrambe le tornate amministrative è stato il candidato più votato del Partito Democratico. Fino allo scorso marzo ha presieduto la commissione consiliare Urbanistica. “Era un avvicendamento previsto -ha spiegato Garozzo – nell’ambito degli accordi interni al partito”.“Anche nelle veste di presidente della commissione Urbanistica – ha detto Foti – ho acquisito una buona conoscenza della macchina amministrativa, che mi aiuterà nello svolgimento di questo delicato incarico. Ringrazio il sindaco per l’opportunità che mi offre e voglio assolvere all’incarico senza venire meno all’impegno di consigliere comunale. Non intendo fare proclami – ha concluso l’assessore Foti – Lavorerò nel segno della continuità con i miei predecessori rispondendo con atti concreti alle aspettative dei siracusani”.




Disegno di legge sull'acqua pubblica: manca la relazione tecnica, slitta approvazione in Commissione Ars

Rinviata a domani l’approvazione in Commissione Bilancio dell’Ars del disegno di legge sulla ripubblicizzazione dell’acqua. “Non abbiamo ancora ricevuto la relazione tecnica da parte dell’assessore regionale per l’Energia e i Servizi”, spiega il vice presidente della commissione, Enzo Vinciullo.




Siracusa. Liddo Schiavo si dimette, Alfredo Foti nuovo assessore ai Lavori Pubblici?

“Ho presentato le dimissioni da assessore della giunta cittadina”. Poche parole, pubblicate sulla sua pagina facebook. Liddo Schiavo ha comunicato così la sua uscita dalla squadra di governo cittadino, di cui era componente sin dai primi passi della giunta Garozzo, prima come responsabile delle Politiche Sociali e poi dei Lavori Pubblici dopo le improvvise dimissioni di Rossitto.
Non una sorpresa, luglio era indicato come il mese di una nuova “aggiustata” in giunta e proprio Schiavo era indicato in uscita. Al suo posto circola con insistenza, e da settimane, il nome di Alfredo Foti, attualmente consigliere comunale del Pd. Entro la fine della settimana l’ufficializzazione e l’ingresso in giunta.
Schiavo, senza polemica, ringrazia “quanti mi hanno sostenuto e collaborato e mi scuso per quanto non sono riuscito a portare a termine”.
Nel frattempo la rubrica dei Lavori Pubblici viene assunta ad interim dal sindaco Garozzo.




Floridia. Rifiuti: nervi tesi in Consiglio Comunale sul piano di gestione e raccolta

Toni accesi in Consiglio comunale sul piano di gestione e raccolta dei rifiuti. I consiglieri di opposizione hanno approvato modifiche con emendamenti su cui i tecnici comunali si erano espressi con parere negativo. Modifiche che adesso passano al vaglio regionale.
“Una mossa che produce una serie di effetti negativi”, spiega il sindaco Orazio Scalorino. “Innanzitutto allunga i tempi per il rilascio del decreto regionale autorizzativo”. Ma da palazzo di città parlano anche della perdita di otto posti di lavoro, la mancata fornitura dei sacchetti per la raccolta dell’umido e l’abolizione di un’isola ecologica, che non garantirebbe le distanze minime di legge per il conferimento dei cittadini.
Rientrata, invece, la polemica dei consiglieri di Primavera Floridiana che lamentavano un aumento dei costi di gestione. Dopo aver ascoltato i chiarimenti forniti in aula da sindaco e assessori hanno deciso di votare a favore.
“Fuorvianti e peregrine le dichiarazioni dei consiglieri di opposizione che hanno tentato di associare un aumento della Tari al nuovo piano di intervento per la gestione e raccolta dei rifiuti solidi urbani proposto dall’amministrazione”, attacca ancora il primo cittadino di Floridia.
L’amministrazione difende il piano: “è stato redatto secondo le linee guida regionali, concertato con gli uffici regionali e che non prevede alcun aumento della Tari”. Era già stato trasmesso all’Assessorato regionale nel novembre 2014 per l’approvazione mediante Decreto regionale. Poi una direttiva del 14 maggio 2015 ha chiesto che il piano, se non ancora approvato dall’assessorato regionale, passasse dal Consiglio Comunale. Consiglio che, nel caso del Comune di Floridia, “anziché procedere ad una validazione del piano di intervento già trasmesso alla Regione, lo ha modificato con degli emendamenti peggiorativi che ritarderanno l’iter autorizzativo di almeno un altro anno”.
Il servizio, una volta effettivo, introdurrà una serie di novità a Floridia come l’eliminazione definitiva di tutti i cassonetti e l’adeguamento alla normativa in materia di raccolta differenziata (65%); il porta a porta esteso a tutto il centro urbano consolidato, ivi compresi i quartieri Marchesa, Santuzzo Alto, zona Vasche; l’istituzione di 5 isole ecologiche a servizio dei quartieri con tipologia a condominio: Vignalonga, Taverna, Serrantone, Zona Artigianale; la raccolta dell’umido tre volte a settimana, un giorno soltanto per l’indifferenziato, raccolta di carta, plastica e vetro; sensibilizzazione e forti incentivi per la raccolta differenziata; lavaggio strade e spazzamento esteso a tutto il territorio comunale con l’incremento delle spazzatrici; l’inserimento dei soffiatori e l’aumento del personale per la pulizia stradale.
“Ai fini del calcolo della Tari – ha ripetuto Scalorino – il piano finanziario non si discosta dall’attuale, seguito per il calciolo della Tari 2014”.




Noto e Avola. "Noi con Salvini" si organizza, nominati i responsabili comunali con il placet del segretario

Si sta organizzando in vista delle elezioni amministrative del 2016 il movimento “Noi con Salvini” in provincia di Siracusa. Angelo Attaguile, segretario nazionale e coordinatore in Sicilia del movimento ha nominato Leandro Impelluso quale referente provinciale di “Noi con Salvini”. Responsabile provinciale della comunicazione è stato nominato il netino Salvatore Dipietro.
Individuati anche i referenti comunali di Noto e Avola del movimento del leader nazionale Matteo Salvini. A Noto il rappresentante è Federico Guarrasi, ex comandante della polizia penitenziaria  e dirigente sindacale del Sappe. Ad Avola il rappresentante comunale è il giovane professionista Simone Libro.
Il Coordinamento provinciale è stato impegnato in questi giorni nella raccolta firme per il referendum sull’abrogazione della legge “Merlin” che prevede di contrastare la criminalità organizzata, combattere il degrado urbano, riportare ordine e sicurezza nelle città e legalizzare la prostituzione.
“Noi con Salvini” farà presto apparizione anche a Lentini, Sortino e Ferla, città dove si andrà ad elezioni la prossima primavera.
(foto: Salvatore Dipietro con Matteo Salvini)
Corrado Parisi




Siracusa. Consumo idrico presunto, "aumento notevole rispetto al passato"

Da un consumo idrico medio presunto di circa 30 euro a 250 euro. Il consigliere di opposizione, Salvo Castagnino, solleva il caso caro acqua portando ad esempio alcuni episodi limite. “Il cambio di gestione ha inciso e non poco sulle tasche dei siracusani. Oggi si vedono recapitati al loro domicilio le comunicazioni di presunti consumi idrici con notevole aumento rispetto al passato. Delle due una: o le tariffe sono cambiate e sarebbe illegittimo perché la variazione di tariffe deve passare dal Consiglio Comunale o la presunzione è errata”, dice Castagnino che ha chiesto la costituzione di una commissione di controllo sull’attività svolta dal gestore “per evitare atti che porteranno i siracusani a versare cifre superiori a quelle dovute”.




Siracusa. Il comprensivo Martoglio perde l'autonomia. Vinciullo: "Attivarsi ora"

Meno di 600 alunni e allora da Palermo hanno deciso di togliere l’autonomia scolastica al comprensivo Martoglio. “Il Comune di Siracusa, insieme a tutti gli enti preposti, entro oggi avrebbe dovuto attivare le procedure per salvarlo e per individuare altre soluzioni che, dal Gagini al Liceo Classico, potessero rispondere alle richieste di autonomia formulate dal territorio”, lamenta il deputato regionale Enzo Vinciullo. “Ma nessuno ha applicato la circolare che stabilisce modalità, criteri e metodi anche per il mantenimento dell’autonomia”, spiega.
Per questo l’esponente di Ncd ha presentato una interrogazione con cui chiede all’Assessorato regionale dell’Istruzione di posticipare i termini dal 30 giugno al 30 luglio e quelli del 30 luglio al 30 agosto, “in modo tale che tutte le amministrazioni inadempienti, e in provincia di Siracusa lo sono tutte, si possano attivare per affrontare e risolvere questo problema”.