Visite in carcere a Cuffaro, indagati politici. Spunta il nome di Gianni: "nessun avviso di garanzia"
Ci sarebbe anche l’ex deputato regionale Pippo Gianni tra i politici siciliani chiamati in causa da una inchiesta della procura antimafia di Roma. I magistrati della Capitale stanno indagando su presunte visite “sospette” all’ex governatore siciliano, Salvatore Cuffaro, detenuto a Rebibbia per favoreggiamento aggravato. Lo scrive Il Fatto Quotidiano.
“Non ho ancora ricevuto alcun avviso di garanzia ma sono comunque a disposizione dei magistrati se volessero dei chiarimenti”, dice sereno Pippo Gianni. “In quelle visite non ero mai da solo. Mi accompagnava la vicedirettrice e un maresciallo dei carabinieri. E non si è mai parlato di argomenti specifici, solo del più e del meno”, aggiunge.
In tutto gli indagati sarebbero una ventina. I politici, secondo la ricostruzione del quotidiano, avrebbero portato con sé persone di fiducia di Cuffaro per ricevere direttive sullo “spostamento” di varie sue proprietà.
Tra gli indagati vi sarebbero anche il sottosegretario allo Sviluppo economico con delega anche alla lotta alla contraffazione, Simona Vicari, il senatore Giuseppe Firrarello, il parlamentare nazionale Giuseppe Ruvolo e l’ex deputato Salvo Fleres.