Pachino. Fondi Crias, Vinciullo replica a Marziano: "Informato male"

“Affermazioni insussistenti quelle di Bruno Marziano sulla vicenda fondi Crias”. Replica del deputato regionale Vincenzo Vinciullo alla dura presa di posizione del parlamentare regionale del Pd, convinto che gli esponenti del Nuovo Centro Destra abbiano spiegato in maniera inesatta, durante un incontro a Pachino, la questione legata all’utilizzo delle somme destinate alle imprese. “Spiace- spiega Vinciullo- che un collega, senza le opportune verifiche, si lanci in accuse prive di fondamento”. L’esponente del Ncd respinge l’aggettivo “scorretto”, utilizzato nei suoi confronti. Vinciullo ribadisce, però, un concetto: “A proposito del Disegno di Legge relativo alla Crias- conclude l’esponente di minoranza- il governo regionale che Marziano sostiene si rifiuta di approvarlo in Commissione Bilancio”.




Avola. Seby Baccio entra in giunta: assessore allo Sport e al Fundraising

Debutta in giunta un nuovo assessore ad Avola, il sesto. Si tratta di Seby Baccio, imprenditore. A lui il sindaco Luca Cannata ha affidato le rubriche delle Politiche sportive ed artistiche e il fundraising. Tra i primi temi da affrontare c’è quello dell’ stadio comunale Meno De Pasquale per il quale potrebbe essere studiato un affidamento ai privati. Ma è soprattutto nell’inedita delega del fundraising che Baccio vuole concentrare da subito le proprie attenzioni, catalizzando risorse che possano permettere alla macchina comunale di sopperire alla cronaca mancanza di liquidità, quanto meno alla voce “spettacolo”.




Siracusa. Il poco felice "compleanno" del viadotto di Targia: due anni di restrizioni senza interventi

Alle volte la via dell’ironia è quella capace di lasciare il segno più e meglio di mille parole. E’ il caso della “festa” che il Movimento 5 Stelel di Siracusa ha messo su in occasione del secondo anniversario del restringimento al traffico del viadotto di Targia. Come ogni ricorrenza che si rispetti c’è anche la torta, un must. E la foto “celebrativa”.
In questi 24 mesi si è più volte parlato delle condizioni del viadotto, degli interventi da mettere in campo e dei soldi da trovare. Sin qui, però, nessuna notizia concreta di novità. E intanto il tempo passa. L’unica vera notizia riguarda la seconda bretella che sarà costruita parallela a quella aperta dal Comune in fretta e furia nei giorni caldi dell’emergenza nel 2013. Se da un certo punto di vista può esser vista come una misura di intervento a tutela della sicurezza, dall’altro segna però il ritorno indietro di Siracusa a quando il viadotto non c’era e ci si arrampicava lungo piccoli budelli di asfalto.
“Cosa aspettano a consolidare? Perché spendere oltre un milione di euro per allargare la bretella?”, si chiedono i grillini aretusei. La risposta è unica per entrambe le domande: si aspettano almeno 4 milioni di euro, tanti ne servirebbero all’incirca per il viadotto. Il Comune, che sarebbe titolare dell’opera nel silenzio del dipartimento regionale di Protezione Civile, ne ha trovato poco più di uno.




Augusta. Il Pd, le elezioni e il nodo primarie. "Candidati solo del partito, via al rinnovamento"

Acque agitate nel Pd di Augusta. Con l’avvicinarsi delle amministrative fioccano le ipotesi su candidati alle primarie per competere poi alla carica di sindaco. Una ridda di voci su cui interviene proprio il principale circolo cittadino del partito democratico. “Vogliamo realizzare con le imminenti elezioni amministrative un profondo processo di rinnovamento. E non ospitiamo candidati che militavano fino a poco tempo fa nel centrodestra”. E pare un riferimento diretto a Marcello Guagliardo. “Non comprendiamo, inoltre, la posizione del gruppo futurdem Augusta che predica la rottamazione ed invece sponsorizzano la vecchia politica e i vecchi personaggi”. Sull’argomento interviene il sindaco di Siracusa e dirigente regionale del Partito democratico Giancarlo Garozzo che afferma: “Ad Augusta sono fortemente convinto che non bastino le primarie di partito ma si debbano organizzare quelle di coalizione sulla scia dell’esperienza che nel 2013 ha visto il Centrosinistra conquistare un’esaltante vittoria tornando ad amministrare la città di Siracusa dopo 15 anni di Centrodestra. Ho avuto occasioni di confronto con il segretario regionale del Partito Fausto Raciti – continua – che ha ribadito come nei comuni dove non ci sono sindaci uscenti la scelta del candidato debba passare dalle primarie. E sotto questo punto di vista il Partito democratico deve aprirsi al contributo di chi, come Marcello Guagliardo, vuole lavorare per portare avanti un progetto di rilancio di Augusta”.




Siracusa. Zappulla contro Garozzo, il Pd prende le distanze dalle accuse del deputato

Tornano a farsi tesi i rapporti all’interno del Pd provinciale. I protagonisti restano gli stessi, ma alcune posizioni sembrano decisamente cambiate rispetto al passato. Dopo il “j’accuse” del deputato nazionale Pippo Zappulla e dalla consigliera Simona Princiotta, indirizzato al sindaco, Giancarlo Garozzo , che secondo i due esponenti della forza politica di maggioranza avrebbe un “sindaco ombra” nel capo di gabinetto, Giovanni Cafeo, la segreteria provinciale del Partito Democratico tenta di rimettere ordine. La segretaria, Carmen Castelluccio difende il primo cittadino e contesta i toni utilizzati da Zappulla, così come le “accuse pubbliche insinuanti e offensive all’indirizzo di un sindaco del proprio partito, accompagnandosi con consiglieri comunali che si stanno distinguendo per atteggiamenti e posizioni politiche di chi si tiene all’opposizione”. La dirigente del partito prende in maniera chiara le distanze , quindi, dal parlamentare. “Ho il dovere di ribadire- fa presente Castelluccio- che il Pd fa parte della giunta e, quindi, della maggioranza. Questo non vuol dire che ogni cosa che l’amministrazione comunale propone debba essere accolta acriticamente. Al contrario, occorre rilanciare il confronto tra il sindaco, il gruppo consiliare e il Pd cittadino”. Bene muovere critiche, per la segretaria provinciale, purché tutto questo avvenga “nelle sedi opportune”, visto che il “Pd locale sta affrontando una delicatissima fase di ricomposizione unitaria e si accinge ad affrontare importanti appuntamenti elettorali”. L’unica strada perseguibile, secondo Castelluccio, è “il definitivo ingresso di tutte le espressioni del partito negli organismi provinciali e lo sviluppo, in quella sede, di un intenso confronto nel quale individuare –conclude la segretaria provinciale-linee programmatiche e iniziative politiche condivise”




Siracusa. "Prima l'Italia", il movimento si struttura anche in provincia

Si organizza anche in provincia il movimento “Prima l’Italia”, coordinato a livello territoriale da Aldo Ganci. Dopo l’incontro romano dell’8 febbraio scorso con la fondatrice, Isabella Rauti, capo dipartimento al Ministero delle Pari Opportunità, il gruppo si organizza a Siracusa. Avviato un percorso di allestimento di sportelli comunali e di composizione dei coordinamenti cittadini. L’idea, secondo quanto spiega Ganci, è anche quella di dare più spazio ai giovani perché partecipino in maniera diretta. “Vogliamo una casa comune- prosegue il coordinatore provinciale- per tutte le persone che, pur avendo solide radici di destra e forti culture identitarie, si sentono deluse e restano in disparte”.




Siracusa. Il Consiglio Comunale approva la diretta streaming. Stop agli affidamenti, servizio a gestione interna

Ventiquattro presenti all’appello, quasi un record per il Consiglio Comunale di Siracusa. Ironia a parte,l’assemblea cittadina è tornata a lavorare dopo un paio di sedute a vuoto. Tra le novità, l’approvazione della diretta streaming dei lavori dell’aula, trasmessi sul sito istituzionale del Comune. Una proposta partita dalla minoranza, poi modificata con la collaborazione della maggioranza e quindi diventata condivisa dal Consiglio.
Basta quindi agli affidamenti del servizio di trasmissione video delle sedute, che costava alle casse comunali circa 25 mila euro l’anno. Con l’approvazione dell’atto, si stabilisce che chiunque voglia può trasmettere le assemblee in diretta, previa autorizzazione dell’ufficio di presidenza. Ma sarà fondamentalmente il Comune a garantire la visibilità dei dibattiti attraverso un servizio di video streaming sul suo sito web, curato da risorse interne con una spesa iniziale pari, secondo prime stime, a 5 mila euro.
Soddisfatte maggioranza e opposizione per un provvedimento nel senso della trasparenza. Il capogruppo del Pd, Francesco Pappalardo,anticipa di voler anche chiedere “la rimozione dall’aula di elementi pubblicitari che rimandano a realtà editoriali”.
Alle 12, intanto, attesa la decisione in conferenza dei capigruppo sulle riunioni di Consiglio da convocare di mattina e non più alal sera, in ottica di spending review e riorganizzazione delle dinamiche dei lavori.




Siracusa. Nasce l'elenco dei siracusani illustri grazie alle Benemerenze Civiche

Approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Siracusa l’atto di indirizzo con cui nasce, di fatto, il regolamento per la concessione di Civiche Benemerenze. Soddisfatto il consigliere Alberto Palestro, primo firmatario della proposta che porterà alla creazione di un elenco di siracusani illustri, distintisi in opere meritevoli e di particolare rilevanza. “Viene colmata così una lacuna del nostro Statuto Comunale”, esulta Palestro. “Attraverso queste forme di riconoscimento manifesteremo grande bisogno di ottimismo e di speranza di cui oggi se ne rende particolarmente necessità. All’atto di indirizzo abbiamo allegato una proposta di Regolamento che dopo gli adeguati pareri di regolarità tecnica e contabile da parte dell’Amministrazione, potrà essere posta al vaglio delle Commissioni competenti”.
Le civiche benemerenze riporteranno anche un riferimento alla patrona Santa Lucia, altro segno distintivo della siracusanità. Potranno ricevere medaglia e pergamena sia persone fisiche sia enti, associazioni, società e aziende. “Sono previste varie classificazioni di benemerenze in vari campi e, riteniamo, di non aver dimenticato alcun indirizzo. Ringrazio poi il sindaco Garozzo – conclude Palestro – per aver accolto favorevolmente la segnalazione di premiare il poliziotto della Questura di Siracusa che la sera del 30 dicembre scorso, libero dal servizio, all’interno di un ristorante siracusano, impediva la consumazione di una rapina a mano armata, dimostrando nella circostanza non comune coraggio, senso del dovere e sprezzo del pericolo. Un riconoscimento dovuto che ci auguriamo possa avvenire tra breve a Palazzo Vermexio”.




Crocetta ancora sul caso Siracusa: "Piscina della Sgarlata inopportuna, comunque non sono esente da errori"

Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, torna a parlare delle convulse vicende che portarono a “dimissionare” l’allora assessore Maria Rita Sgarlata e alla sospensione della sovrintendente di Siracusa, Beatrice Basile. Nei giorni scorsi, la prima è stata scagionata da ogni accusa dalla Procura con tanto di archiviazione, mentre la seconda è stata reintegrata nel ruolo.
“La Regione è un mostro enorme, non posso controllare tutto”, mette le mani avanti Crocetta. “Guardi – dice poi il governatore – per me la scelta dell’assessore Sgarlata di farsi una piscina nella sua villa è stata inopportuna, per quanto legittima. Quanto alla Basile, io l’ho sempre difesa”.
E quando gli chiedono della famigerata relazione che ha scatenato il caso Siracusa, Crocetta piazza il colpo a sorpresa. “Nessun dubbio sulla relazione. E non credo ai complotti. Semplicemente, a mio parere, sulla base di quel rapporto è stato un errore, da parte del dirigente Giglione, rimuovere la sovrintendente Basile, che si è basata su pareri di altri funzionari. La verità è che il governo è stato trascinato in uno scontro burocratico. Sappia che io la vicenda Siracusa l’ho vissuta drammaticamente”, dice Crocetta. Che conclude: “Viviamo insidie quotidiane, insite al sistema Regione. E non sono esente da errori. L’importante è intervenire, cercare di riparare. Mi si riconosca di averlo sempre fatto”.




Noto. Verso le amministrative: Marziano candidato sindaco? "No, il Pd ha scelto Bonfanti, giusto così"

Grandi manovre in corso a Noto in vista delle prossime elezioni amministrative. Nelle ultime ore, indiscrezioni parlavano di Bruno Marziano candidato sindaco. Il diretto interessato, oggi deputato regionale, smentisce. “Fare il sindaco della mia città sarebbe una delle più grandi soddisfazioni, a livello politico, ma il Pd a Noto ha scelto Corrado Bonfanti”.
Marziano sposa e appoggia la ricandidatura di Bonfanti. “Intendo sgombrare il campo da ogni ipotesi di candidatura. Mi sento, comunque, gratificato dal fatto che ci possa essere anche solo un cittadino che abbia pensato al mio nome ma confermo la piena condivisione della scelta fatta dal Pd di Noto”.