Siracusa. La consigliera Princiotta: "Nessun allontanamento dal Pd e dall'area Zappulla"

“E’ completamente falso che sono uscita dal Pd allontanandomi da Pippo Zappulla”. Lo afferma la consigliera comunale del Pd, Simona Princiotta, la quale precisa: “A causa del provvedimento illegittimo che non mi vede riconosciuta da Pappalardo come componente del gruppo, sto valutando di arginare i danni, vagliando la possibilità di aderire al gruppo misto per continuare il mio lavoro in aula. Una scelta, la mia, che non sarebbe assolutamente politica ma solo tecnica”. La Princiotta continua: “Se prenderò parte al nuovo gruppo misto, formato da Sorbello e Firenze, lo farò fino a quando la commissione provinciale di garanzia non si pronuncerà sul ricorso fatto e non annullerà l’abuso fatto da Pappalardo. Per quanto mi riguarda – conclude la Princiotta – la mia scelta tecnica, e non politica, non mi vede e non mi vedrà mai lontana dal Pd e in particolare dall’area Zappulla”.




Siracusa. Completato il gruppo locale di "FutureDem", domani la presentazione

Operativo anche in provincia il gruppo politico giovanile “FutureDem”. La presentazione ufficiale è fissata per domani mattina, alle 11,30, nella sede dell’associazione “Tempi Nuovi” di via Brenta. Alla cerimonia inaugurale prenderanno parte il sindaco, Giancarlo Garozzo e Giovanni Cafeo. Prevista la nomina  del coordinatore cittadino del capoluogo, Pasquale Saetta. A parlare dell’attività del gruppo saranno il consigliere nazionale, Giulio Seminara, il coordinatore regionale per la Sicilia orientale, Giuseppe Cannavà ed il coordinatore provinciale, Stefano Sebastiano Dell’Arte.




Siracusa. Polstrada, in calo gli incidenti: – 15,3 per cento nel 2014

Meno incidenti stradali in provincia di Siracusa nel 2014 rispetto all’anno precedente. E’ uno dei dati che emergono dall’ultimo report della Polizia Stradale, guidata nel territorio dal comandante Antonio Capodicasa. Il numero di sinistri stradali è diminuito del 15,3 per cento, conseguenza, spiega la Polstrada, dell’intensa attività di vigilanza lungo gli assi viari più importanti.  Un servizio nell’ambito del quale, in 12 mesi, sono state impiegate 3 mila e 200 pattuglie, tante quante ne sono state impiegate nel corso del 2013. Oltre 9 mila le violazioni accertate tra  mancato uso delle cinture di sicurezza, uso improprio del telefonino alla guida di un veicolo, mancato uso del casco, guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di stupefacenti (meno di 10 in questo caso). Ritirate 251 patenti di guida. Ben più alto il numero di punti decurtati, pari a 8 mila 778 in totale, mentre oltre 400 carte di circolazione sono state ritirate. In riduzione il numero di incidenti con lesioni: 10, 5 per cento in meno rispetto all’anno precedente (61 incidenti nel 2013 e 52 nel 2014). Dato immutato quello relativo agli incidenti mortali rispetto al 2013: 3 decessi in entrambi i casi sulle arterie di competenza della Stradale. Sono stati, comunque,  rilevati 105 incidenti in tutto, 18 in meno rispetto ai 12 mesi precedenti.
Sono stati oltre 11 mila, invece, i conducenti controllati con etilometro. All’autorità giudiziaria sono state segnalate 56 persone.
Condotte diverse campagne  di informazione e sensibilizzazione contro le “Stragi del sabato sera”; 73 i servizi mirati di controllo svolti in prossimità delle discoteche nei fine settimana. Numerosi gli incontri svolti nelle scuole con l’iniziativa “Percorsi tematici per l’educazione stradale” e la quattordicesima edizione del progetto Icaro, che ogni anno prevede anche la proiezione del film “Young Europe” del regista Matteo Vicino.




Rosolini. Il 15 e il 16 marzo si rivota in due sezioni per l'elezione del sindaco

Ancora elezioni in replay. Questa volta si (ri)voterà in due sole sezioni per l’elezione del sindaco. Rosolini torna alle urne i prossimi 15 e 16 marzo. Lo ha stabilito la giunta regionale, facendo seguito alla sentenza del Tar di Catania. Ad annunciarlo è il deputato regionale Enzo Vinciullo.




Siracusa. Zappulla sul Pd: "Passo avanti ma aperti temi cruciali"

“Un passo avanti importante nel tentativo di ricostruire un necessario partito plurale ma unitario “. E’ così che il deputato nazionale del Pd, Pippo Zappulla definisce l’incontro che si è tenuto a Catania con il coordinamento del segretario regionale Fausto Raciti.
“Ritengo, pertanto – continua Zappulla – che debba farsi chiarezza, con una rigorosa verifica di merito e programmatica, sulle vicende comunali della città capoluogo con particolare attenzione alla gestione del servizio idrico, al nuovo bando per il servizio dei rifiuti, alle politiche e sociali e alla sfornata di delibere e determine di fine anno. Perché è evidente che, in assenza di tale verifica, manterrò piena autonomia di giudizio nei confronti della giunta comunale di Siracusa, valutando la bontà dei singoli provvedimenti già assunti e di quelli che verranno”.
Poi aggiunge: “Al contempo giudico davvero rilevante ciò che appare come il superamento degli scontri sulla legittimità del congresso e dei suoi organismi. Finalmente ci saranno sedi unitarie dove ragionare, discutere e decidere delle scelte politiche e amministrative nel rispetto delle regole democratiche del Partito. Dobbiamo, in tal senso, cambiare tutti la logica delle componenti come ingessatura di ogni attività e recinto dietro il quale anche mediocri personaggi riciclati cercano posti al sole. Sensibilità, invece, diverse come laboratori culturali e di ricerca, ricchezza per tutto il Partito in una logica di sintesi unitaria, rinnovamento di metodo con l’affermazione di una classe dirigente capace di tenere insieme esperienza con freschezza e l’entusiasmo delle nuove generazioni, radicamento del Pd come e meglio nel territorio e nei luoghi di lavoro. Questo è l’impegno che, a mio avviso, l’intero partito deve assumere sostenendo da Pachino ad Augusta lo straordinario processo di rinnovamento vero del partito e della politica”. Quindi conclude: “Per quanto mi riguarda mi ritrovo nello sforzo e processo avviato e lavorerò seriamente perché questa sfida venga vinta ma senza ipocrisie, furbizie e buonismi di maniera, affrontando i veri nodi della divisione”.




Politica. Soffia il vento della pace in casa Pd, Marziano: "nuovo clima"

Mani tese da una corrente e dall’altra, ormai il Pd siracusano sembra aver ritrovato la pace. Lo conferma anche il deputato regionale Bruno Marziano, esponente di una delle aree da sempre poco tenera verso i renziani e l’amministrazione comunale di Siracusa. “Grazie al nuovo clima nel Pd siracusano si può e si deve recuperare il rapporto politico tra il partito e l’amministrazione. Attendiamo che si completi il percorso individuato dal segretario regionale, Fausto Raciti”.
Il partito di via Socrate ha avviato una nuova fase di confronto interno che ha cominciato a produrre i suoi frutti con l’ingresso nella giunta Garozzo dell’assessore Coppa. “Sono emersi positivi segnali di apertura verso un
percorso di ricomposizione del Pd che, dal congresso ad
oggi, ha vissuto una fase di tensione interna. Se questo percorso, così
come sembrerebbe anche da quanto dichiarato dal sindaco, fosse ora
confermato dagli ulteriori fatti, si potrebbe registrare una reale svolta
positiva nei rapporti politici all’interno del partito e tra lo stesso partito e l’amministrazione di Siracusa”, dice ancora Marziano.
(foto: Marziano secondo da destra, con il segretario provinciale Castelluccio e il segretario regionale, Raciti)




Siracusa. Da un mese non si riunisce il Consiglio Comunale. Princiotta: "Così non va"

Da un mese il Consiglio Comunale di Siracusa non si riunisce in seduta. “Eppure sono finite le vacanze di Natale e anche quelle di capodanno. E’ stato fatto il rimpasto e sono state fatte qualcosa come cinquanta provvedimenti tra delibere e determine”, commenta con sarcasmo la consigliera Simona Princiotta.
“Credo che il presidente del consiglio comunale Sullo possa anche rientrare dalle ferie. E’ palese che dopo i tanti ordini del giorno e le innumerevoli interrogazioni presentate sarebbe il caso di riprendere, immediatamente, i lavori in aula”.
Il problema, per la Princiotta, diventa così ancora una volta la mancanza di condivisione dell’azione amministrativa. “Ricordo che ci sono tanti argomenti che andrebbero affrontati in aula con celerità nell’interesse dei siracusani”, lamenta. “Così non si affrontano i problemi”.




Siracusa. Coppa in giunta, Castelluccio: "Pd verso la gestione unitaria"

“L’inserimento dell’avvocato Coppa nella giunta comunale del capoluogo è un segnale concreto del rinnovato spirito unitario nel Pd”. Così la segreteria del Partito Democratico commenta il mini rimpasto dell’esecutivo Garozzo che, con l’assessore allo Sport fresco di nomina, Pietro Coppa ha anche un rappresentante della dirigenza locale della forza politica di via Socrate. “ Il ritrovato spirito di collaborazione con Garozzo e la sua giunta -commenta la segretaria provinciale, Carmen Castelluccio- non si risolve solo grazie alla presenza del nuovo assessore ma necessita di sperimentarsi anche con una maggiore condivisione del Pd nelle principali scelte amministrative , in un nuovo rapporto con il gruppo consiliare , in una capacità di ascolto e di confronto che coinvolga tutto il Pd siracusano, coinvolgimento che non potrà che avere ricadute positive sull’azione amministrativa nell’interesse di tutta la comunità”. Castelluccio ritiene che i cittadini “si aspettino risposte adeguate ai loro bisogni, dalla qualità della vita nelle città, alle politiche per l’occupazione e in generale per le scelte in campo economico e dello sviluppo sostenibile. Per queste ragioni-prosegue- il Pd, che ha decisivi ruoli di governo a livello locale , regionale e nazionale, ha la responsabilità di mettere in campo le migliori soluzioni possibili, questo è quanto chiedono al partito anche militanti ed elettori”. Castelluccio non parla ancora di gestione unitaria, ma di apertura e di concreta possibilità che questo possa accadere in tempi brevi, con il contributo del segretario regionale Raciti e “puntando su nuove energie, a partire dai tanti giovani e dalle donne che militano nel partito e che possono garantire un rinnovamento del gruppo dirigente”.




Francofonte. Il sindaco e 3 consiglieri comunali aderiscono a Sicilia Democratica

Il sindaco di Francofonte, Salvatore Palermo e tre consiglieri comunali, Maria Gualtieri, Salvatore Di Silvestro e Massimo Gallo, hanno aderito a Sicilia Democratica. “Una scelta – secondo Palermo – dettata dalla necessità di poter contare su un partito in grado di rappresentare in maniera adeguata e coerente le istanze del territorio”.
Il sindaco di Francofonte aggiunge: “All’interno del partito saremo sempre pronti a lottare perché vengano date risposte al comparto agricolo e, come iniziale obbiettivo chiederemo che venga posto all’ordine del giorno della prima assemblea programmatica, la problematica relativa all’Imu sui terreni agricoli e sui fabbricati a servizio di questi terreni”.  Conclude l’on. Lino Leanza: “Sono contento delle numerose e qualificate adesioni e sono certo che nei prossimi giorni ne annunceremo di nuove perché Sicilia Democratica ha tutte le carte in regola per essere protagonista anche in provincia di Siracusa”.




Siracusa. Burti alla Cavarra: "Il ruolo di assessore non è un impiego a tempo indeterminato"

Parla di “fraintendimento” il consigliere comunale Cosimo Burti a proposito di Mariagrazia Cavarra che, a suo dire,  “ha scambiato il ruolo di assessore per un impiego a tempo indeterminato”. Burti continua: “In sostanza, la Cavarra, dopo aver spiegato con estrema chiarezza (per chi se la fosse persa rimando alla lettera di addio) tutti gli strabilianti e innumerevoli progetti creati per la città nelle sue rubriche, dice: “dopo di me nessuno può fare ciò che ho fatto io come lo faccio io”. Isomma avevamo Evita Peron e non ce ne siamo accorti!” Ironia a parte, il consigliere comunale continua il suo intervento ricordando: “Nonostante Mariagrazia fosse candidata al consiglio comunale e contemporaneamente designata assessore grazie a una scelta imposta dal suo leader Sgarlata, non ha ottenuto i voti necessari per entrare in consiglio. Non è stata quindi democraticamente eletta dai cittadini, come succede a sindaco e consiglieri comunali, ma ha occupato il suo posto solo in virtù di un accordo politico e di una decisione presa con i metodi di quella stessa politica che adesso definisce vecchia”. Non usa insomma troppi giri di parola Burti che conclude: “Mi permetto di consigliare all’ex assessore, già pronta ai nastri di partenza, che umiltà, senso della misura, rispetto degli accordi e degli altri, soprattutto se democraticamente eletti da centinaia di cittadini, sono valori indispensabili per chiunque”.