Siracusa. "Crocetta, scelte a doppia morale", lettera aperta di Cirone Di Marco

“Scelte a doppia morale da parte del Governo Crocetta”. L’accusa parte dalla deputate regionale Marika Cirone Di Marco, eletta nel listino che si riferiva al presidente della Regione. La rappresentante del Pd parla di “furbizie a buon mercato che appaiono nella loro grossolana volgarità”. Il riferimento ha a che fare con vicende che riguardano la provincia di Siracusa e, nel dettaglio, al commissario dell’ex Provincia e al soprintendente ai Beni culturali. Per Cirone Di Marco “Lascia senza parole la riconferma del Commissario del Libero Consorzio di Siracusa, Mario Ortello fatta in fretta e furia dalla giunta, senza procedere ad una verifica accorta dei requisiti legati alle norme nazionali che escludono dagli incarichi i pensionati e di opportunità politica, visti i numerosi incarichi professionale che il designato ricopre in situazioni delicate”. Sull’incarico al soprintendente ai Beni culturali, invece, la deputata regionale ricorda il “processo che riguarda il dirigente per illegittimità connesse ad una concessione edilizia, con la doppia incongruenza di lasciare la più importante Sovrintendenza siciliana- conclude Cirone Di Marco- non solo priva della figura titolata a guidarla, ma anche mortificata da una sospensione arbitraria, che, per quanto si lambicchi, non presenta alcun elemento per essere supportata”.




Augusta. Amministrative, i Verdi: "Non sosteniamo Stella, sceglieremo nei prossimi giorni"

I Verdi non sostengono la candidatura a sindaco di Marco Stella. Il chiarimento ufficiale è arrivato nel pomeriggio, con una nota delle federazioni regionale e provinciale del partito ambientalista, con il supporto dei vertici nazionali. “I Verdi – chiariscono dal partito- lavoreranno nei prossimi giorni affinché si possa trovare la massima convergenza per individuare una candidatura attraverso un processo di partecipazione che coinvolga cittadini, associazioni, movimenti impegnati nel liberare Augusta come Priolo dai veleni e indicare la strada di uno sviluppo economico alternativo che non possa prescindere dall’applicazione del principio chi inquina paga”.




Siracusa.Votazioni replay di Pachino-Rosolini: proclamato eletto Gennuso, martedì si insedia all'Ars

Il tribunale di Siracusa stamattina ha proclamato gli eletti all’Ars dopo le votazioni replay in 9 sezioni tra Pachino e Rosolini: esce dall’Ars Pippo Gianni ed entra al suo posto Pippo Gennuso.  Martedì dovrebbe prendere posto in Assemblea Regionale. Si iscriverà al gruppo dell’Mpa, lista nella quale è stato eletto. Riconfermati gli altri cinque eletti nella consultazione del 2012: Bruno Marziano, Vincenzo Vinciullo, Stefano Zito, Giambattista Coltraro, Giuseppe Sorbello.




Provincia Regionale, Mario Ortello commissario per altri cinque mesi

Mario Ortello rimane per altri cinque mesi commissario della ex Provincia Regionale di Siracusa, fino a marzo 2015. Lo ha stabilito il governo regionale che ha prolungato i commissariamenti con delibera del presidente Crocetta, nel nuovo atto di una riforma rimasta tale solo sulla carta. L’esecutivo non ha rispettato il termine del 31 ottobre entro cui avrebbe dovuto completarla. Così, giocoforza, si è visto costretto a prolungare i commissariamenti per altri cinque mesi in attesa della definitiva trasformazione in Liberi Consorzi.




Priolo. Si dimette il vice sindaco Campione: "Rotazione interna"

Il vice sindaco si dimette. La comunicazione ufficiale questa mattina. Luca Campione lascia il suo incarico all’interno della giunta retta da Antonello Rizza. Alla base della decisione, “accordi presi all’interno di Progresso Priolese- spiega- Tutto già previsto. Un periodo ricco di lavoro: dall’emergenza immigrati, alle questioni servizio idrico e problematiche ambientali. Ho dedicato tutto me stesso al mio paese- aggiunge- e sono certo che chi si insedierà al mio posto continuerà sulla stessa scia”.
 




Siracusa. Nuova gestione servizio idrico: Marziano e Zappula critici. Garozzo risponde: "Demagoghi"

Il parlamentare nazionale del Pd, Pippo Zappulla e il deputato regionale e collega di partito Bruno Marziano contrari alla presenza di un rappresentante del Comune nel cda della nuova società che gestirà il servizio idrico integrato. “E’ singolare che si possa svolgere contemporaneamente il ruolo di controllore e controllato. Essere nel Cda significa , giuridicamente e politicamente, condividerne le scelte e le iniziative in un percorso di pieno coinvolgimento dell’Amministrazione e del Comune”, scrivono i due. Che poi parlano di “sensazione di ritorno al passato con riedizioni sotto mentite spoglie di gestioni che prefigurano scenari limacciosi per il futuro”.
Pronta la replica del primo cittadino. “Attorno alla gestione del servizio idrico a Siracusa, la puzza di acqua sporca è sempre stata molto forte e non risale a questi ultimi mesi. L’onorevole Marziano spera che i cittadini abbiamo memoria corta, ma tutti si ricordano che era il presidente dell’Ato idrico che avallò la scellerata scelta di affidare la gestione alla Sai 8, nonostante la macchia legata al versamento della fidejussione: un mistero che non si è mai riuscito a chiarire fino in fondo. Eppure, è sotto gli occhi di tutti che i problemi per Siracusa sono iniziati proprio con la gestione di Sai 8 contra la quale non ricordo epiche battaglie da parte degli onorevoli Marziano e Zappulla”. Garozzo parla di intervento di pura demagogia. “Solo oggi scopriamo l’esistenza, tra i parlamentari nazionali e regionali, di una folta schiera di paladini dell’acqua pubblica senza però che né da parte dello Stato né dalla Regione sia stato finora compiuto un atto concreto. La Regione ha votato una striminzita legge che si limita a fissare un principio ma non assegna alle esangui casse dei comuni un solo euro per avviare la gestione pubblica del servizio. Neppure per garantire il posto ai lavoratori della Sai 8, rispetto ai quali Zappulla e Marziano prospettano soluzioni tutte da verificare.
L’amministrazione comunale di Siracusa ha deciso di prendere il toro per le corna e di farsi carico della gestione del servizio idrico per assicurarne la continuità. Attendiamo fiduciosi che la Regione decida sull’acqua pubblica e che gli onorevoli Marziano e Zappulla, con l’autorevolezza del loro ruolo, diano la svolta decisiva che la situazione richiede”. Il sindaco risponde anche in merito alla presenza di un delegato del Comune nel cda della nuova società di gestione. “Zappulla e Marziano dimostrano ancora una volta di avere una visione vecchia della politica. Loro temono che sia un posto di sottogoverno; per noi è una garanzia per evitare che vengano compiute scelte sulla testa dei siracusani. Lo capiranno quando comunicheremo il nome del componente”.




Noto. A fuoco una Fiat Panda parcheggiata in via Dante Alighieri

L’incendio di una Fiat Panda parcheggiata in via Dante Alighieri, a Noto, ha reso necessario, a mezzanotte, l’intervento della locale squadra dei Vigili del Fuoco; domate le fiamme, che hanno danneggiato anche un Mercedes Vito, i soccorritori non hanno rilevato elementi atti a stabilire le cause del rogo




Siracusa. Consiglio comunale senza mordente: slittano i regolamenti asili nido e commissioni mensa

Seduta meno produttiva del previsto, ieri sera, in consiglio comunale. L’assise cittadina avrebbe dovuto occuparsi della modifica dei regolamenti degli asili nido, della polizia mortuaria e delle commissioni per la verifica del servizio di refezione scolastica, novità che dovrebbe diventare concreta a breve. Tutti temi che slittano, invece, a data da destinarsi. I consiglieri si sono limitati, infatti, ad approvare alcuni verbali delle sedute precedenti. Spazio, poi, alle dichiarazioni dei componenti del gruppo di “Sel”, adesso all’opposizione. Posizione già espressa dai dirigenti provinciali e cittadini del partito di sinistra e ribaditi ieri in aula consiliare da Gaetano Malignaggi, che con Enrico Lo Curzio e Giuseppe Rabbito confluiscono nel “Gruppo misto”. Salvo Castagnino del “Ncd” ha lanciato un appello all’aula affinché il gettone di presenza di ieri sia devoluto ai cittadini di Genova colpiti dall’alluvione.




Siracusa. Bilancio, tour de force della minoranza. Rodante: "Pronti a stravolgere l'impianto"

Un tour de force per approfondire ogni punto del Bilancio di previsione 2014 del Comune, ancora da approvare. L’opposizione ha deciso di sottoporsi a questa “maratona” per riuscire ad elaborare in tempo gli emendamenti alla proposta della giunta comunale. “L’amministrazione – protesta Fabio Rodante di Progetto Siracusa-Articolo 4- si confronta solo con la maggioranza. Saremo, quindi, costretti a imporre l’analisi di tutti gli allegati e delal proposta in commissione Bilancio con gli assessori competenti, a cui chiederemo risposte chiare sulle scelte assunte quest’anno, anche senza l’avallo del consiglio comunale”. Rodante parla di un “Bilancio 2014 che sconta un ingente taglio dei trasferimenti statali e regionali, a cui si aggiungono l’incertezza sulla riscossione tributaria e una tassazione insostenibile per almeno il 30 per cento delle famiglie siracusane. Non è difficile prevedere, per il prossimo anno, un’evasione in progressivo aumento”. Quanto alle spese, il consigliere di minoranza parla di un costo, per le gare d’appalto, di oltre 4 milioni per servizi tecnici e amministrativi . “Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti- prosegue Rodante- si traduce il 30 milioni di euro, mentre i costi per la gestione provvisoria del servizio idrico e dei lavori di manutenzione straordinaria delle tubazioni sono ancora da quantificare”. L’opposizione è pronta a chiedere che le spese degli ultimi mesi siano rese pubbliche e che lo siano anche quelle previste in chiusura di anno. “Siamo pronti- preannuncia Rodante- a stravolgere lo strumento economico di previsione”.
 




Siracusa. Verso il via libera al bilancio, problema evasione sugli equilibri contabili. Sorbello: "Cifre incerte, chi non può non paga"

L’alta evasione potrebbe mettere a rischio i conti del Comune. Ne è convinto Salvo Sorbello, consigliere di opposizione. “I dati relativi alla Tares del 2013 forniscono una chiara indicazione inq uesto senso. Era stata prevista un’entrata di oltre trenta milioni di euro. Invece gli incassi effettivi sono stati di 20 milioni e 500mila euro. Qesto significa che quasi il 40% dei siracusani non ha pagato la tassa dei rifiuti, perchè troppo cara”, dichiara il responsabile provinciale di Articolo 4. “Ora si  prevede nel bilancio del 2014 un incasso di 27 milioni e 500mila euro, di gran lunga superiore a quanto versato dai siracusani nel 2013. Chi non ha pagato nel 2013, potrà ora pagare sia lo scorso anno che quello in corso?”, si domanda suggerendo la risposta. “Sono curioso di sapere con quale motivazione i revisori dei conti daranno il via libera a un bilancio che prevede entrate quanto meno incerte”, la chiosa finale.