Siracusa. Asp senza direttori generali, Di Marco: "Attesa troppo lunga. Così si alimentano sospetti"

“I nuovi direttori generali delle Asp non vengono ancora nominati e questo iter infinito tiene la sanità siciliana in una condizione di grave precarietà, pregiudicando la qualità del servizio, segnato da poche luci e molte ombre”. La deputata regionale, Marika Cirone Di Marco chiede che il percorso, partito ormai, tra contrasti e contraddizioni, a febbraio dello scorso anno, subisca “la necessaria accelerazione. Non capisco- prosegue la parlamentare del Pd all’Ars- cosa si attenda a procedere troncando ogni ulteriore ritardo e il sospetto di chi pensa che sui direttori si stia giocando una partita di compensazioni ed equilibri politici”.




Sindaci contro i sindacati. Dopo Garozzo, anche Scalorino (Floridia) e Scorpo (Solarino) puntano l'indice. "Caso Sai 8, loro limiti di preparazione e buon senso"

Anche i sindaci di Floridia e Solarino passano al contrattacco e nella vicenda Sai 8 puntano l’indice contro i sindaci. Orazio Scalorino (Floridia) e Sebastiano Scorpo (Solarino) parlano di “pressione ingiustificata da parte di una classe sindacale che ha dimostrato dei profondi limiti di preparazione e di buonsenso”. Il cuore del problema è il mancato riassorbimento di tutti gli ex dipendenti Sai 8, licenziati e non ricollocati in quei comuni che partono con la gestione diretta del servizio idrico. “È facile trovare il capro espiatorio nei sindaci, senza però essere in grado di entrare nel merito delle questioni trattate”, scrivono in una lunga nota i due sindaci. “I sindacati avrebbero dovuto difendere i lavoratori prima, molto prima, e non in questa fase del fallimento Sai 8. Inoltre, una trattativa sindacale non può essere condotta con la minaccia della interruzione del servizio idrico. E ancora, qual è stata la proposta dei sindacati per tutelare questi posti di lavoro? Nessuna! Avrebbero voluto mantenere gli stessi standards lavorativi della fallita Sai 8, che avrebbero condotto ad un ennesimo fallimento”. Scorpo e Scalorino rivendicano il merito di avere spezzato una catena fallimentare e consigliano “a questo sindacato di cambiare radicalmente e lo invitiamo a fare una battaglia per salvare il lavoro vero. La nostra solidarietà pertanto va soltanto a quegli operai che hanno fatto funzionare in questi anni il servizio e non a chi ha determinato il fallimento della Sai8 a fronte di stipendi insostenibili che farebbero rabbrividire i disoccupati, gli operai e i pensionati delle nostre comunità”.




Siracusa. Nuovo Soprintendente della Fondazione Inda, Zappulla: "No corsie preferenziali, al ministro si presentino nomi credibili"

Si chiude il ciclo di spettacoli classici, ma le attenzioni intorno alla Fondazione Inda rimangono alte. Dopo aver contestato la composizione del nuovo cda (“corrisponde più alla geografia politica che a quella della competenza e della professionalità”, ndr), il parlamentare Pippo Zappulla (Pd) torna all’attacco. “Fuori i politicanti dalla Fondazione, niente canali privilegiati. Per il nuovo Soprintendente si punti su nomi di prestigio e di eccellenza”, il pensiero del deputato nazionale. “La scelta dei papabili avvenga in modo pubblico e trasparente, consentendo a quanti lo ritengono di avanzare la propria candidatura senza segnalazioni politiche. Il cda si assuma la responsabilità’ della scelta e prima di consegnare i nomi al ministro convochi un incontro aperto alla città”.




Traghetti da e per la Penisola: "biglietti scontati per i siciliani". La proposta dell'on. Bandiera

Traghetti da Messina a Villa San Giovanni e viceversa con lo sconto per i siracusani e, in genere, i residenti in Sicilia. Li propone in Assemblea Regionale il deputato Edy Bandiera (Fi). “A mio parere è urgente e necessario che i siciliani possano usufruire di tariffe agevolate per i traghetti e di altre misure che facilitino i trasporti verso il continente”, spiega l’ex presidente del Consiglio Comunale di Siracusa che a Palermo parte in pressing anche per il trasporto pubblico locale. “La mia proposta è che la Regione si impegni a promuovere, all’interno della nuova programmazione europea nell’asse dei trasporti, misure volte a finanziare un essenziale e reale servizio di trasporto pubblico, indispensabile ad una intera Regione”. Ma più in generale che  “si faccia garante in concreto della continuità  territoriale per un principio di equità e del diritto alla mobilità a prezzi sostenibili per tutti i cittadini residenti nel territorio siciliano da sempre costretti a dover far fronte allo svantaggio  dell’insularità”.




Siracusa. Rimpasto di giunta, a luglio si fa. Ecco chi entra e chi esce

Il rimpasto di giunta si fara’. Entro la fine di luglio, infatti, il sindaco rivedra’ la sua squadra di assessori sulla scorta di quanto aveva dichiarato poco dopo il suo insediamento a Palazzo Vermexio. Cosi’ a un anno dall’inizio della sua sindacatura, Giancarlo Garozzo procedera’ con una verifica interna della sua compagine assessoriale.
In bilico ci sono i cuperliani, ovvero gli assessori appartenenti all’area opposta a quella del leader renziano in provincia che e’, appunto, Garozzo. Traballerebbero, dunque, le poltrone di Moschella e Lo Giudice ma anche quella di un fedelissimo, Paolo Giansiracusa, dopo la sua nomina nel cda della fondazione Inda. Incerta anche la permanenza in Giunta dell’assessore in quota Megafono come quella di Santi Pane che guida la rubrica al Bilancio.
Il rimpasto della Giunta dovra’ servire anche a rafforzare la maggioranza a sostegno del sindaco in Consiglio comunale e, dunque, potrebbe coinvolgere qualche esponente del gruppo misto. Pare chiusa, invece, la possibilita’ di un ingresso in Giunta di Articolo 4 che, invece, alla Regione sostiene il governo di centrosinistra. Certa, invece, la presenza nella nuova rosa degli assessori di Garozzo di un esponente dell’Udc e si parla gia’ del suo leader provinciale Gianluca Scrofani.




Siracusa. Sei milioni di euro in arrivo dall'assessorato Infrastrutture. Scrofani: "Necessari al rilancio"

Il commissario provinciale dell’Udc, Gianluca Scrofani, fa le prove generali da assessore e comunica lo sblocco “di quasi 6 milioni di euro per infrastrutture necessarie al rilancio della provincia”. Si tratta di fondi dell’assessorato regionale alle Infrastrutture e mobilità che, “grazie all’intervento dall’assessore Nico Torrisi, arrivano finalmente nel territorio”.
Sono tre finanziamenti importanti per il comprensorio di Siracusa. Nel dettaglio, si tratta delle somme risultanti dal cofinanziamento tra il ministero dell’Ambiente e quello delle Infrastrutture per l’Urban center di via Malta. Stanziati 2 milioni di euro dal dicastero ambientale e 1 milione e mezzo da quello delle Infrastrutture che consentiranno il recupero e ripristino della struttura ex Enel di via Malta e dei capannoni oggi facenti parte del complesso della sala Randone.
A queste somme si aggiunge il finanziamento di 1 milione e mezzo per la realizzazione di un centro servizi nel complesso Vaccaro di Palazzolo Acreide per l’istituzione di una scuola permanente di teatro dedicata soprattutto ai più giovani.
E ancora, la somma di 900mila per il recupero della vecchia sede comunale di Buscemi che diventerà parte integrante del rilancio del paese – museo gioiello degli Iblei.
“Azioni concrete che danno forza al lavoro sinergico svolto dalla buona politica ma, soprattutto, all’attenzione nei confronti delle amministrazioni che vivono grossi problemi finanziari e che spesso non riescono a fare fronte a quella progettualità necessaria per lo sviluppo dei territori. Un impegno virtuoso per il completamento di queste strutture necessarie al territorio che testimonia come le azioni possano essere ancora più incisive in quanto volti alla valorizzazione e a una migliore fruizione di contenitori culturali di cui vi è ancora oggi profonda necessità”, spiega Scrofani.




Siracusa. Ricollocazione dei lavoratori ex Cooperativa Portabagagli, c'è l'impegno della Regione

Pare prossima a soluzione la vertenza dei lavoratori ex Ferrotel ed ex Cooperativa Portabagagli stazione di Siracusa. La quinta commissione legislativa dell’Ars ha approvato oggi la risoluzione n. 21 con cui si impegna il governo regionale, nell’ambito delle procedure finalizzate alla sottoscrizione dell’accordo di programma e del contratto di servizio del trasporto ferroviario regionale, a prevedere la ricollocazione dei lavoratori in questione. Soddisfatti i deputati regionali siracusani Edy Bandiera e Pippo che parlano di “un atto importante che va incontro alle legittime istanze di ex lavoratori che incolpevolmente erano rimasti tagliati fuori dal ciclo lavorativo”.




Venerdì Laura Boldrini ad Augusta e a Siracusa: il programma di visite ed incontri

La visita in Sicilia della presidente della Camera, Laura Boldrini, in occasione della giornata mondiale del rifugiato, vuole essere un riconoscimento a tutti i corpi dello Stato che si adoperano per salvare vite umane in mare. Ma anche un ringraziamento alla Sicilia, la regione che sta accogliendo il maggior numero di migranti dall’inizio dell’anno, e alla provincia di Siracusa in particolare dove sono già approdate oltre 20 mila persone. Il 20 giugno, la Boldrini sarà dapprima ad Augusta, alle 10. Al porto salirà a bordo della nave San Giorgio della Marina militare, cuore e cervello del dispositivo Mare Nostrum. Subito dopo si sposterà in una struttura di prima accoglienza di Città Giardino, dove incontrerà anche il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Quindi chiuderà la sua giornata siciliana in serata al teatro greco dove parteciperà alla celebrazione-dibattito per la giornata mondiale del rifugiato quindi assisterà alla rappresentazione dell’Agamennone di Eschilo.




Siracusa. Venerdì visita della Boldrini: incontro con il sindaco Garozzo a Città Giardino

Chi invece verrà in visita per certo a Siracusa e in alcuni centri della provincia è Laura Boldrini. La presidente della Camera ha scelto il capoluogo aretuseo per la giornata mondiale del rifugiato: il 20 giugno. Una visita ufficiale nel giorno in cui l’alto commissariato dell’Onu per i i rifugiati celebra la convenzione del 1951.
La terza carica dello Stato, in passato in prima linea per la causa di profughi e rifugiati, vuole così testimoniare la sua vicinanza verso un territorio direttamente interessato dai recenti fenomeni migratori e dai temi dell’accoglienza. Il programma della sua visita siracusana non è ancora stato reso pubblico. Si ipotizza un passaggio ad Augusta e risulta prenotato il posto per assistere alle rappresentazioni classiche al teatro greco di Siracusa. Previsto anche un incontro con il sindaco, Giancarlo Garozzo. Avverrà venerdì in un centro di prima accoglienza di Città Giardino. “Contento dell’attenzione verso la situazione che viviamo da queste parti. Bene la visita, ma non è con la presenza che si risolvono i problemi”, dice intervenendo su FM Italia il primo cittadino.




Siracusa. Scintille in commissione bilancio. Castagnino attacca Burti: "Signor si". La replica: "Pretestuoso"

Scontro  in vista al consiglio comunale di Siracusa, in particolare all’interno della commissioni. Il consigliere di Ncd, Salvo Castagnino, si scagli contro il collega Cosimo Burti. L’esponente del Megafono, presidente della Commissione bilancio, viene etichettato come “un signor si che ha premura e tratta argomenti che non competono la sua commissione”, l’accusa di Castagnino.  “È il caso di regolamenti che dovrebbero raccogliere il parere della commissione Commercio e della commissione Regolamenti ed invece vengono trasmesse alla commissione Bilancio del presidente Burti, al quale ho chiesto oggi perchè una data proposta sia stata trasmessa alla sua commissione. Mi ha risposto che non lo sa. Allora mi chiedo come mai la commissione commercio, che dovrebbe esprimersi in materia, non sospende l’iter o direttamente chiude visto che non serve e passa tutto al bilancio. Chiederò al Segretario Generale di verificare la compatibilità delle richieste di parere con le competenze delle singole commissioni”.
Secondo Castagnino la commissione presieduta da Cosimo Burti “dovrebbe trattare argomenti di sua competenza”, come lo strumento di previsione finanziaria.  “Mi aspetto che la commissione  Bilancio si attivi per spingere l’amministrazione a produrre il bilancio preventivo. Sono sdegnato dalle false dichiarazioni fornite in aula consiliare”.
Cosimo Burti replica sereno. “Non decido io quale proposta trattare ma ci pensa l’ufficio di presidenza del Consiglio Comunale che distribuisce i temi. Oggi, ad esempio, parliamo di quella data proposta. Ma lo facciamo in commissione Bilancio perchè è previsto anche un aspetto economico, ovvero la riduzione del 50% sulla tassa di concessione del suolo pubblico. Ed è una cosa che ha direttamente a che fare con la commissione bilancio. Mi sembra che l’atteggiamento della minoranza sia pretestuoso. Ogni occasione è buona per creare problemi”.