Siracusa. Province, "Riforma Delrio anche in Sicilia", Garozzo: "Rischiamo un vuoto di potere e risorse"

“Una situazione che sta danneggiando i cittadini e rischia di mettere definitivamente in crisi i comuni. Scelte urgenti da compiere in merito alla riforma delle Province”. Il sindaco, Giancarlo Garozzo non ha dubbi. Per lui “la via maestra è una sola: il recepimento anche in Sicilia della riforma Delrio, che sta entrando in vigore nel resto d’Italia”. L’esponente dell’area Renzi nell’isola spiega che, in caso contrario, “ciò che si profila si profila all’orizzonte è un pericolosissimo vuoto di potere e di risorse – prosegue il primo cittadino del capoluogo- che si trasformerà inevitabilmente nella sospensione delle attività e dei servizi offerti alla collettività dalla Provincia”. I settori maggiormente in crisi: la manutenzione stradale e la cura degli istituti scolastici superiori. Garozzo indirizza al presidente della Regione, Rosario Crocetta una chiara sollecitazione ad accettare l’invito del presidente del parlamento siciliano, Giovanni Ardizzone e a condividere il recepimento della riforma Delrio.

 




Siracusa. Incarichi esterni al Comune, Vinciullo: "Abbandonare le vecchie logiche"

“Il Comune mortifica i tecnici dipendenti dell’ente, ricorrendo a consulenze esterne , ai danni dei cittadini, costretti a pagare più tasse”. Non va per il sottile il deputato regionale del “Ncd”, Vincenzo Vinciullo, critico nei confronti dell’amministrazione comunale e di quella che definisce una “vecchia e obsoleta prassi a cui palazzo Vermexio ha ridato vita”. Il parlamentare regionale di opposizione non si limita a considerazioni di metodo. Entra, al contrario, anche nel merito delle scelte compiute dal Comune. “Nello scegliere i tecnici- prosegue l’esponente dell’Ars- si dovrebbe prestare maggiore attenzione ad evitare di incaricare soggetti che sono in conflitto di interesse con l’amministrazione comunale e che nel passato hanno procurato danni alle casse dell’ente”. Infine una sollecitazione. “La buona amministrazione- conclude Vinciullo- deve sempre prevalere sulla volontà di accontentare i soliti amici, sempre pronti a salire sul carro dei vincitori”.




Siracusa. Pd contro Pd: la Castelluccio attacca Cafeo, Giuca e Crocetta

Che ci sia in atto una “guerra” all’interno del Pd siracusano è ormai noto a tutti. Alla voce schermaglie si aggiunge allora il duro comunicato della segretaria provinciale, Carmen Castelluccio. Bersaglio diretto dell’ala cuperliana rappresentata dalla consigkiera comunale di Siracusa è l’ex sindaco di Rosolini, Giovanni Giuca. “Non può essere tesserato con noi”, sentenzia. Poi ne ha anche per Crocetta, per la nomina dell’assessore rosolinese Piergiorgio Gerratana con l’obbiettivo di dare sostegno al candidato renziano Giovanni Cafeo. La Castelluccio denuncia poi alleanze trasversali a Pachino contro Bruno Marziano. “La possibilità di entrare all’ambitissimo scranno del parlamento regionale dalla finestra dopo aver fallito l’ingresso dalla porta delle regolari elezioni del 2012 – scrive Castelluccio – ha fatto scatenare il peggio che la politica politicante poteva mettere in campo . Da qui le alleanze trasversali di quanti a Pachino, dovevano recuperare la sconfitta subita dalla lineare e salutare recente vittoria del sindaco Roberto Bruno, del PD locale e dei tanti cittadini pachinesi che credono al cambiamento e alla buona politica.Con assoluta spregiudicatezza autorevoli candidati del PD hanno chiesto il sostegno degli oppositori sconfitti dal sindaco Bruno , candidato sindaco che si erano ben guardati di sostenere alle amministrative di Pachino. Dinamiche deteriori delle correnti interne al partito”.
(Foto: la Castelluccio è la seconda da sinistra, accanto Bruno Marziano)
 
 
 




Siracusa. Mini regionali e Pd, Zappulla: "Chi voleva disegnare nuovi equilibri batta in ritirata"

“Mini elezioni assurde e surreali e la bassa affluenza ne è stata un’ulteriore dimostrazione”. Così il deputato nazionale del Pd, Pippo Zappulla commenta l’esito della mini tornata elettorale di Pachino e Rosolini. “Si è comunque votato- prosegue il parlamentare- e la sconfitta porta i nomi di Crocetta, Faraone e Garozzo”. Al presidente della Regione, l’esponente del Partito Democratico rimprovera di avere “piegato la regione a interessi di bottega”. Al dirigente nazionale del Pd, Faraone, di “aver partecipato a iniziative a pachino contro il parere del partito”. Tentativi inutili, per il deputato nazionale, quelli dell’area del Pd che “ha tentato di tutto per disegnare nuovi equilibri. Non ci sono riusciti-prosegue-  e la riconferma di Bruno Marziano e’ uno schiaffo alla manovre carsiche di queste settimane e mesi”. Al sindaco del capoluogo Zappulla chiede di mettersi “a disposizione per costruire un partito plurale, con una cornice condivisa, per ricostruire un’amministrazione vera di centrosinistra, con al centro il progetto di cambiamento della città”. Stilettata all’indirizzo di Giovanni Cafeo, candidato del Pd e diretto avversario di Marziano alle regionali “bis”. “Si prenda- suggerisce Zappulla- un anno sabbatico”.




Pachino e Rosolini. Regionali bis: Gennuso eletto, fuori Gianni. Marziano tiene su Cafeo per 47 voti

Con questo inedito turno di elezioni regionali del 2012 ripetuto in nove sezioni elettorali tra Pachino e Rosolini non arriva il temuto stravolgimento, specie in casa Pd. Bruno Marziano “tiene” il suo seggio su Giovanni Cafeo che ha recuperato rispetto a due anni fa ma non a sufficienza per il sorpasso: 47 i voti di differenza tra i due che valgono la conferma dell’elezione di Marziano.
Pippo Gennuso, che ha smosso mari e monti perchè si tornasse a votare, ce l’ha fatta. E a fargli spazio all’Ars è Pippo Gianni, grande sconfitto di questa mini tornata elettorale.
Bassa comunque l’affluenza, complice anche il maltempo. A Rosolini è andato a votare il 59,3% degli aventi diritto. A Pachino percentuale ancora più bassa: 32,46%.




Siracusa. Mini regionali, la gioia dei riconfermati. Marziano: "A Rosolini serve un cambiamento". Coltraro: "Risultato straordinario"

“Il mio lavoro a sostegno della comunità può proseguire”. Con queste parole, il riconfermato deputato regionale del Pd, Bruno Marziano esprime tutta la sua soddisfazione per l’esito delle mini tornata elettorale a Pachino e Rosolini. Ringraziamenti di rito, “ai cittadini che con il loro consenso mi permettono di portare avanti la mia attività all’Ars, al gruppo dirigente del Pd di Pachino, agli amici di “Io cambio Pachino””. Un risultato, quello che  viene fuori dalle nove sezioni che sono tornare al voto, che- garantisce Marziano- “rafforza ancora di più il mio sostegno alla giovane amministrazione di Pachino, che ha rappresentato il cambiamento, e consolida il mio impegno affinché a Rosolini possa nascere un circolo Pd che si riconosca nella attuale direzione politica del partito”. Una dichiarazione con cui, senza entrare nel dettaglio, il rieletto parlamentare regionale torna sulla querelle interna al Partito Democratico provinciale, spaccato anche in occasione delle “mini regionali”, con i renziani a sostegno di Giovanni Cafeo e la componente che si riconosce nella dirigenza provinciale impegnata a perorare le ragioni di Marziano.
Poche parole da parte di Giambattista Coltraro, altro riconfermato alle “Regionali Bis”. “Un risultato straordinario- commenta il deputato regionale- Il consenso è aumentato rispetto al 2012 e questo- conclude dimostra il buon lavoro svolto finora”.




I sindaci di Floridia, Avola e Noto alla Camera dei Deputati. "Confronto con ministri e presidenti di commissione"

C’erano anche i sindaci di Floridia, Avola e Noto all’incontro di questa mattina alla Camera dei Deputati. Un momento di confronto fra i ministri, i presidenti di commissione e 500 sindaci di alcune delle città italiane. Trentasette i primi cittadini partiti dalla Sicilia, tra cui Scalorino, Cannata e Bonfanti.
Il Sindaco del Comune di Floridia, da poco nominato componente regionale del direttivo Anci, si recherà adesso a Palermo per un confronto con la Regione Siciliana su tutte quelle problematiche, ad oggi ancora irrisolte, di cui i Sindaci si sono fatti portavoce in diverse occasioni in questi ultimi due anni.
(foto: il sindaco di Floridia, Scalorino)




Siracusa. Dipendenti comunali, Rodante chiede i "numeri" della gestione del personale di Palazzo Vermexio

Costi , investimenti e monitoraggio delle risorse umane impiegate al Comune. Di questo chiede contezza il consigliere comunale di Progetto Siracusa, Fabio Rodante, che sollecita un incontro specifico con l’assessore al personale, in attesa che i revisori dei conti completino, con il loro parere, la proposta di bilancio di previsione 2014. “Sarà compito della commissione bilancio, qualora i componenti si assumano tale responsabilità – spiega Rodante- redigere una relazione programmatica sul fabbisogno dell’ente, che sarà trasformata in atto di indirizzo da dibattere in consiglio comunale, non solo per migliorare la spesa del personale ma anche per meglio distribuirla”. Secondo l’esponente di minoranza, un report dello scorso anno avrebbe evidenziato punti di forza, ma anche punti deboli dell’organizzazione amministrativa,” legati-conclude il consigliere- alla scarsa produttività, al mancato coinvolgimento e al demansionamento del personale meritevole”




Siracusa. "La maggioranza al Comune vieta l'attività ispettiva", Castagnino chiede l'intervento del prefetto

Un’accusa pesante, indirizzata alla maggioranza al Comune, e la richiesta di un intervento del prefetto, Armando Gradone, del segretario generale di palazzo Vermexio, Danila Costa e dell’assessorato agli enti locali, “per garantire il regolare svolgimento delle attività del consiglio comunale”. Così Salvo Castagnino del “Nuovo Centro Destra” punta l’indice contro i consiglieri che sostengono l’amministrazione Garozzo. “Vietano l’attività ispettiva- tuona l’esponente di opposizione- diritto e dovere di ogni consigliere, evitando di inserire, tra gli ordini del giorno, le interrogazioni”. Secondo quanto spiega Castagnino “dallo scorso febbraio, quindi quasi 8 mesi fa, non si consente ai consiglieri di verificare l’attività della giunta e degli uffici. Ci sono interrogazioni- prosegue- che non hanno avuto ancora nessuna risposta, a partire da quella con cui chiedo spiegazioni su incarichi, consulenze e collaborazioni”.




Siracusa. Discariche a cielo aperto, da Fontane Bianche alla Pizzuta. Lista Mangiafico: "servizio inadeguato"

Il consigliere comunale, Cetty Vinci, torna a denunciare il problema di una raccolta rifiuti a singhiozzo. “Anche questo fine settimana le strade di Fontane Bianche si sono trasformate nel solito immondezzaio”. Secondo l’esponente della Lista Mangiafico, sarebbe la manifestazione chiara “dell’inadeguatezza della gestione del servizio di rifiuti urbani,  con un’offerta di molto inferiore alla domanda di contenitori e con tempi e modi di gestione assolutamente inadatti ad una località turistica”.
Situazione critica in via Lago di Bolsena con “relativa discarica a cielo aperto”. Segnalati casi simili anche alla Pizzuta, “con cassonetti nel corso dell’ultimo fine settimana pieni degli sfalci da giardinaggio e senza alcuna presenza dell’amministrazione dal punto di vista dell’attività di controllo e sanzione”, aggiunge Sergio Paparo. “Serve un confronto franco in Consiglio Comunale – dice la Vinci – perché i nostri concittadini pagano una delle tasse più alte d’Italia ed hanno tutto il diritto di ricevere un servizio decoroso”.
(foto: via lago di Bolsena)