Caos regionali replay a Rosolini e Pachino. E se chi dovesse perdere il seggio presentasse un ricorso? Rischio elezioni infinite
Domenica le lancette tornano indietro di due anni: ottobre 2012. Ma solo un nove sezioni elettorali tra Pachino e Rosolini, dove andrà in scena l’inedita prima volta di una tornata elettorale regionale replay. Chiamato alle urne lo stesso corpo elettorale del 2012, senza considerare i nuovi maggiorenni o persone nel frattempo defunte. Tutto come disposto fino all’ultimo dal Cga, dopo una ridda di polemiche e ricorsi. Ma chi crede che dopo questa votazione bis si chiuderà definitivamente questa lunga parentesi potrebbe anche sbagliarsi.
Il caos domina ancora sovrano. Ieri sera Vinciullo ha “occupato” in solitario la sala dell’assemblea regionale. Gianni ha duramente criticato Ardizzone, presidente dell’Ars. Marziano ha portato a mezzo stampa la sua solidarietà ai colleghi deputati siracusani che protestano. Tutto in attesa di chiarimenti sulle modalità in cui operare in questi giorni attese dall’assessore regionale alle Autonomie Locali, Patrizia Valenti.
Domenica sera, qualcuno dei deputati regionali potrebbe perdere il suo “posto” a Sala d’Ercole a vantaggio di altri candidati. E in questo caso il primo atto da ex parlamentare siciliano potrebbe essere la presentazione di un nuovo ricorso che potrebbe persino ricondurre alla ripetizione della tornata elettorale appena ripetuta. Caso limite, ma che nessuno degli attuali onorevoli eletti nel siracusano si sente di poter smentire. Insomma, la battaglia potrebbe essere senza fine. Coma la campagna elettorale. Con Rosolini e Pachino nuove colonne d’ingresso a Palermo, destinazione Assemblea Regionale Siciliana.