Siracusa. Rotatorie sulla 115 e servizio idrico integrato, il consiglio comunale pronto a dare il "via libera"

Torna a riunirsi giovedì sera, alle 19, il consiglio comunale. L’assise cittadina affronterà il tema della gestione del servizio idrico integrato, per dare il “via libera” alla formula in associazione con il comune di Solarino. All’ordine del giorno anche il “via libera” al progetto dell’Anas per realizzare le tre previste rotatorie sulla strada statale 115 all’altezza di via Lido Sacramento e delle provinciali 58 e 104, sempre nella zona balneare del capoluogo. I consiglieri di maggioranza e opposizione si confronteranno, infine, sul piano di alienazione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune.




Siracusa. Asili nido e Bilancio di previsione, il Pd di minoranza fa guerra al Pd di maggioranza

Al segretario provinciale del Pd, Carmen Castelluccio, presidente della seconda commissione consiliare, non sono bastate le rassicurazioni dell’assessore Liddo Schiavo – anche lui Pd – sul tema degli asili nido comunali. Ed oggi torna a chiedere chiarimenti. “Ribadisco l’interesse della commissione a conoscere le ragioni e le responsabilità per il grave ritardo nell’iter che doveva portare ad una nuova e trasparente gestione del servizio asili nido già dal settembre 2014, nonché il contenuto delle principali caratteristiche del bando in questione. E’ grave che ad ormai nove mesi dall’atto di indirizzo del Consiglio Comunale che chiedeva entro giugno l’indizione di una gara ad evidenza pubblica per la gestione degli asili si annunci una ennesima proroga e che si preveda un cambio di gestione a partire da gennaio 2015 con inevitabili ricadute nella continuità del progetto educativo, basti pensare alla possibilità del cambio degli operatori impegnati”, scrive in una nota la Castelluccio.
“Per questo è necessario che sull’intera vicenda l’amministrazione riferisca in Consiglio Comunale”, insiste puntando anche altre questioni “come l’elaborazione del nuovo Regolamento di gestione degli asili , lo stato di finanziamenti dei fondi PAC e la vicenda relativa ai dipendenti dell’asilo di via Alessandro Specchi”.
Comportandosi più da forza di opposizione che da partito tecnicamente in maggioranza in giunta e Consiglio Comunale, Carmen Castelluccio manifesta “preoccupazione nel prendere atto che anche questa amministrazione non è stata in grado, come promesso, di dotarsi del bilancio di previsione per il 2014 in tempi congrui. Se ne prevede l’approvazione entro la fine di settembre con tre quarti di bilancio già impegnato, privando l’Amministrazione e il Consiglio Comunale del ruolo essenziale di programmare e gestire entrate e uscite in relazione ai servizi e ai progetti ritenuti più opportuni per la città”.




Siracusa. Tariffe idriche, dall'opposizione si torna a chiedere la riduzione. "Ci sono gli strumenti ma non se ne parla in Consiglio"

Tariffe idriche, il consigliere comunale di minoranza Salvo Castagnino torna a far sentire la sua voce. “Nel Bilancio mancano le nuove tariffe idriche”. E questo significherebbe per l’esponente di Ncd che “restano uguali a quelle contro cui avevamo lottato fianco a fianco io e gli esponenti dell’attuale amministrazione nella passata sindacatura”.
Di contro, però, c’è un avviso pubblico che parla chiaro: tariffe più basse rispetto al precedente gestore. Il problema, secondo Castagnino, è che ancora non se ne parla nemmeno di tariffe, “Nonostante oggi l’amministrazione abbia gli strumenti per modificarle”.
In Commission Bilancio, Castagnino ha chiesto all’assessore al ramo “se tutte le tariffe ed i tributi erano stati approvati e resi esecutivi. MI ha risposto di si, pertanto la proposta è trattabile. Sono rimasto il solo a chiedere una riduzione delle tariffe idriche”, lamenta il consigliere.




Le Regionali bis di Pachino e Rosolini allungano le ferie ai deputati dell'Ars. "Anomalie tra date"

La ripetizione delle elezioni regionali del 2012 in nove sezioni tra Pachino e Rosolini rischia di far “saltare” l’Ars. Di certo, potrebbe allungare le ferie dei deputati regionali siciliani.  Questo perchè l’assemblea regionale  dovrebbe riaprire i battenti dopo la pausa estiva il 16 settembre. Ma la legge vieta all’Ars di riunirsi 45 giorni prima delle consultazioni elettorali, previste a Rosolini e Pachino per il 5 ottobre. Un errore, un calcolo sbagliato nelle date e i primi provvedimenti dell’assemblea dopo le vacanze potrebbero venire definiti nulli o verrebbero vanificate le elezioni del Siracusano.
A fare suonare le sirene a Palermo è il deputato regionale Enzo Vinciullo.”La data è stata fissata per il 5 ottobre – spiega Vinciullo- ma serve chiarezza. L’aula non può riunirsi un mese e mezzo prima di qualsiasi consultazione per evitare che i deputati esercitino un potere durante la campagna elettorale. Perchè quella che affronteremo sarà comunque una campagna elettorale seppure anomala”. Dubbi pare condivisi dal presidente dell’Ars, Ardizzone. “È un ragionamento che ha una fondatezza – dice – un problema c’è e va affrontato. Sospendere l’attività dell’aula mi pare eccessivo ma dovremo trovare una soluzione, siamo di fronte ad un caso eccezionale, si è innescato un meccanismo che non si era mai verificato prima. Agiremo con la massima cautela”.
A far chiarezza potrebbe essere l’Avvocatura dello Stato con un parere ad hoc. Intanto Vinciullo, insieme ai deputati Pippo Gianni e Bruno Marziano, hanno già inviato una nota ai ministri degli Interni e della Giustizia, per sottoporre la questione e per esporre “i rischi” di questo ritorno al voto.




Floridia. Giunta senza maggioranza in Consiglio. Il Pd tenta il dialogo a tempo. "Altrimenti ci sfiducino"

Il Pd di Floridia fa quadrato attorno al sindaco, Orazio Scalorino. Da 2 anni e mezzo l’amministrazione va avanti senza maggioranza  in Consiglio comunale. “Non si è mai verificato nella storia della nostra città che un sindaco, a seguito di un vincente risultato elettorale,
governasse senza maggioranza”, dice il segretario dei democratici, Mario Bonanno. A vuoto l’ultima prova di dialogo e avvicinamento con le forze di centrosinistra. Solo Centro Democratico ha risposto all’appello. “Il Partito democratico, essendo consapevole dell’importanza del ruolo del Consiglio comunale, ha intrapreso l’ennesimo tentativo di ottenere una maggioranza per consentire all’amministrazione di poter governare bene la città di Floridia nel momento più difficile dal dopoguerra ad oggi”. Rimane alla finestra Primavera Floridiana, le cui distanze dalla giunta Scalorino paiono essersi ridotte. “Sicuramente è stato un grande passo in avanti sulla strada del dialogo, ma il dialogo fine a se stesso non è sufficiente ai fini di un effettivo vantaggio amministrativo per la nostra comunità. Vogliamo precisare che i punti proposti da PF, pur importanti, non li riteniamo dirimenti al fine della risoluzione dei veri problemi che affliggono la città. Avremmo preferito confrontarci anche su alcune questioni fondamentali che riguardano il futuro di Floridia: la gestione del servizio idrico, il nuovo progetto per la gestione dei rifiuti, la raccolta differenziata, il trasporto degli alunni pendolari, la manutenzione di alcuni siti importanti della città, il problema del randagismo ecc. e non su questioni meramente tecniche”, aggiunge Bonanno.
“Il Partito Democratico si assume, oggi, la responsabilità di portare avanti, senza precludere il dialogo con tutte le forze politiche responsabili, il programma votato da più di 7.000 cittadini, ai quali bisogna dare risposte concrete. Inoltre, vogliamo precisare che, nonostante i numerosi ostacoli che spesso sono stati posti dal Consiglio comunale, questa amministrazione ha ottenuto una serie di importanti e concreti risultati grazie all’aggiudicazione di cospicui finanziamenti esterni che riguardano in modo particolare le scuole, gli alloggi da destinare al social housing, la riqualificazione urbana di alcuni quartieri, solo per citarne alcuni”.
Poi la sfida. Se così non si riesce ad andare avanti, basta bastoni tra le ruote solo per creare difficoltà: Bonanno invita a presentare una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco, in quanto il Consiglio comunale ha la competenza e i numeri per poterlo fare.
 




Siracusa. Asili nido, la seconda commissione chiede notizie sul bando a poche settimane dall'avvio del servizio

Dalla Seconda Commissione Consiliare parte la richiesta  di inserimento urgente all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Siracusa di chiarimenti sul servizio degli asili nido. La presidente della Commissione, Carmen Castelluccio, chiede che sull’argomento intervenga in aula l’assessore alle politiche sociali. “Siamo in ritardo sulla pubblicazione del bando, vorremo capire come procedere adesso. E poi chiediamo informazioni sui contenuti dello stesso bando. Inoltre vorremmo conoscere novità sulla proposta di regolamento per la gestione degli asili nido comunali preso atto che le commissioni competenti ad oggi non hanno ricevuto alcuna proposta da discutere per essere sottoposta all’approvazione del Consiglio Comunale”, spiega la Castelluccio. Chieste anche notizie sugli interventi a tutela dei lavoratori dell’asilo di via Specchi in relazione ai gravi ritardi nel pagamento del personale.




Siracusa. Tari: ok del Consiglio Comunale al piano finanziario. Il sindaco Garozzo: "possibili ulteriori dilazioni"

C’è l’ok del Consiglio Comunale al piano economico e finanziario della Tari, la tassa comunale sui rifiuti. L’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani, ha illustrato contenuti e numeri della tassa. “Questa Tari fa registrare una diminuzione del prelievo fiscale pari a 2 milioni e 800mila euro, con un’imposizione tributaria che da 30 milioni e 300mila euro è scesa a 27 milioni e 500mila euro. A questa riduzione vanno aggiunti i circa 100mila euro mensili di risparmio grazie al taglio del 5% imposto dallo Stato ai contratti già in essere, quindi anche al servizio di igiene urbana. Il tutto si completa con le riduzioni e le agevolazioni previste in ottemperanza al Regolamento Tari dello scorso giugno”.
Ad aprire il dibattito sul provvedimento, il consigliere di minoranza Rodante per il quale il Piano economico e finanziario presenta “voci generiche che aggravano il costo ma di cui non c’è traccia, quali le campagne di comunicazione, lo spazzamento o la pulizia dei cassonetti. Senza parlare del sicuro ammanco in bilancio visto che saranno parecchi i cittadini che non potranno onorare il tributo”.
Di servizio che “non risponde alle esigenze della città” ha invece parlato il consigliere Vinci, che ha proposto una serie di raccomandazioni migliorative del servizio: da una maggiore attenzione alla zona di mare, al controllo sullo spazzamento e lavaggio dei cassonetti, dall’estensione della possibilità della rateizzazione del tributo fino a 6 scadenze alla previsione di estendere i coefficienti di sconto a tutte le attività commerciali.
Di delibera “non trattabile per mancanza del parere della commissione Pubblici servizi” ha invece parlato il consigliere Sorbello, e sullo stesso punto da registrare gli interventi dei consiglieri Lo Curzio e Rabbito. E’ toccato al vice segretario Caligiore chiarire che sul punto il parere tocca solo alla commissione Tributi, trattandosi di tariffe.
Preannunciando l’astensione, il consigliere Castelluccio ha parlato di “tributo pesante a fronte di un servizio carente e alcune volte anche inesistente, come in alcune periferie della città. Nel metodo poi, non si condivide il rapporto instaurato dall’Amministrazione con il Consiglio”.
Una richiesta di dilazione in 5 rate, dal 15 ottobre al 30 maggio 2015, è stata chiesta dal consigliere Palestro che nella sua raccomandazione ha auspicato che nel nuovo bando sia prevista una “equa distribuzione del carico fiscale e forti incentivi a favore della raccolta differenziata”, e chiesto al contempo “l’intensificazione della lotta all’evasione e all’elusione”.
Il sindaco, Giancarlo Garozzo, ha risposto in aula ricordando “i tagli nel carico tributario e le multe all’Igm pari a 80mila euro nel solo mese di luglio”; ripercorso l’iter amministrativo del nuovo bando sulla raccolta, dall’approvazione da parte della Regione del Piano di intervento  alla redazione in itinere del nuovo capitolato; rivendicato il raddoppio della raccolta differenziata  e dato rassicurazioni sulla possibilità di aumentare le scadenze della rateizzazione del tributo.
Il provvedimento è stato approvato all’unanimità con 4 astenuti, e l’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri del gruppo consiliare “Progetto Siracusa”.
Il Consiglio Comunale ha quindi autorizzato il prelievo provvisorio delle somme necessarie alla gestione del servizio idrico integrato. “Dal 19 giugno- ha detto l’assessore Rossitto- i servizi di erogazione dell’acqua e di smaltimento dei reflui sono stati non solo assicurati ma anche migliorati. E’ un provvedimento urgente ed imprevedibile, per questo chiediamo il prelievo dei fondi da un capitolo non impegnato che sarà ripristinato con il prossimo bilancio. Avremo così raggiunto il primo obiettivo, garantire la continuità del servizio. Il prossimo sarà l’avvio delle procedure per la gestione pubblica”.
Nel dibattito che ne è seguito sono intervenuti i consiglieri Pappalardo, Vinci, D’Amico, Palestro, Milazzo, Castelluccio, Firenze Rabbito, Di Lorenzo e Foti. Infine il sindaco che ha ricordato quanto fatto in questi due mesi di emergenza, “dalla puntuale erogazione dell’acqua al corretto smaltimento dei reflui, dai turni emergenziali cui sono stati costretti i lavoratori alla celerità dei servizi erogati, dalla segnalazione e risoluzione dei guasti ai nuovi allacciamenti”, rassicurando tempi molto celeri per il nuovo bando. Provvedimento approvato con 21 si, 1 contrario e 3 astenuti.




Siracusa. La Commissione Nazionale Antimafia in città a fine settembre

La Commissione Nazionale Antimafia a Siracusa il 29 e 30 settembre prossimi. Ad annunciare l’arrivo dell’organismo parlamentare è il deputato del pd, Pippo Zappulla, che parla di “un’occasione importante per riaccendere i riflettori sulla situazione e le problematiche legati allo stato di salute della legalità nell’intero territorio della provincia, che vede già il comune di Augusta sciolto per infiltrazione mafiosa, due altri comuni coinvolti per ragioni e gravità diverse da provvedimenti giudiziari, Priolo e Melilli. Ricorsi a Rosolini e il 5 ottobre si dovrebbe votare in 9 sezioni di Pachino e Rosolini per le elezioni regionali in seguito ad una vicenda che definire ibrida e limacciosa è puro eufemismo”. Zappulla avrebbe sollecitato i componenti della Commissione Antimafia ad approfondire la vicenda legata alla gestione del servizio idrico e della realizzazione del nuovo ospedale, con un’attenzione particolare da dedicare al servizio di smaltimento dei rifiuti, “anche alla luce delle iniziative giudiziarie- ricorda il deputato- assunte dalla magistratura e dalla Dia di Catania a novembre dello scorso anno”. L’esponente del partito di Governo aggiunge, poi, alcune considerazioni personali. “Vivrà con fastidio la visita della commissione Antimafia- commenta- solo chi pensa di occultare sotto il tappeto la polvere o ritiene di avere scheletri nell’armadio. E’, invece, un ulteriore rafforzamento della presenza del Parlamento e delle istituzioni nel nostro territorio, perché sia l’economia pulita a cacciare quella malata e non il contrario”.




Siracusa. Vermexio, Tanino Firenze fuori dal gruppo del Megafono

Tanino Firenze lascia il gruppo consiliare del “Megafono” di palazzo Vermexio, di cui fino a ieri era anche il capogruppo. Il consigliere comunale ha comunicato le proprie dimissioni e la decisione di non aderire più al gruppo consiliare che si riferisce al presidente della Regione, Rosario Crocetta, attraverso una nota indirizzata al presidente dell’assise cittadina, Leone Sullo. Martedì prossimo, in occasione della prossima seduta consiliare, dedicata principalmente all’approvazione delle nuove tariffe Tari, Firenze comunicherà la sua nuova collocazione.




Siracusa. Centrosinistra, Impallomeni: "Popolari per l'Italia esclusi dal confronto Pd-Sel"

“L’area moderata del Centrosinistra esclusa da Pd e Sel, nonostante le ripetute richieste di un confronto sui principali temi amministrativi”. Non comincia sotto i migliori auspici il percorso verso il recupero dell’unità interna al Centrosinistra provinciale. Piccato il tono del segretario regionale dei Popolari per l’Italia, Pippo Impallomeni all’indomani della riunione tra i vertici locali del Partito Democratico e di “Sinistra, Ecologia e libertà”, pronti, nelle intenzioni espresse,  a ricostruire, nel territorio, lo schieramento, anche con il coinvolgimento delle altre forze politiche e di singoli cittadini. “Mi fa piacere che si siano incontrati- premette Impallomeni- E’ un peccato, però, che all’incontro non siano stati invitati gli altri partiti del Centrosinistra e le forze moderate del governo Renzi e al Comune”.  Impallomeni esprime rammarico per quella che ritiene “l’assurda decisione, di cui prendere atto, da parte delle due segreterie  di escluderci – conclude – da ogni forma di dialogo democratico”.