Assunzioni negli enti locali, Scerra (M5S) scrive ai sindaci del Siracusano e Ragusano

(cs) Al via il piano straordinario di assunzioni negli enti locali del Mezzogiorno. Possibili nuove assunzioni a supporto delle amministrazioni pubbliche locali del Sud.
Il deputato nazionale Filippo Scerra (M5S) oggi ha scritto ai sindaci delle province di Siracusa e di Ragusa per informarli dell’utile opportunità. A loro ha illustrato il meccanismo della manifestazione d’interesse.
“Ai Comuni sono destinati 1.674 nuovi assunti. Le amministrazioni possono predisporre ed inviare entro il 30 gennaio 2024 l’istanza di adesione al piano straordinario di assunzioni, indicando il fabbisogno di risorse e profili professionali da destinare esclusivamente al rafforzamento della capacità di gestione delle risorse e degli interventi delle politiche di coesione”, ricorda Filippo Scerra.
Possono partecipare alla manifestazione di interesse Comuni, Unioni dei Comuni, Amministrazioni Regionali, Province e Città Metropolitane delle regioni Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. L’assunzione di personale a tempo indeterminata è garantita dai Fondi europei del Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027.




Sospendere la sosta a pagamento per via delle piste ciclabili, non passa proposta Zappalà

Sospendere il pagamento della sosta sulle strisce blu di Siracusa, in attesa di rimodulare in proporzione gli stalli liberi. Era la richiesta del consigliere comunale Franco Zappalà, motivata con la situazione dei parcheggi che si è venuta a creare con l’aumento dei dehors dei locali e, soprattutto, con la realizzazione delle piste ciclabili verso le quali ha usato toni critici.
All’esposizione di Zappalà è seguito un lungo dibattito in Consiglio comunale, nel corso del quale, tra favorevoli e contrari alla proposta, sono stati evidenziate le conseguenze negative sul traffico e sulla disponibilità di posti auto determinate dalle piste ciclabili, i rischi di danno erariale – o comunque gli effetti per il bilancio – derivanti dalla mancata riscossione delle soste a pagamento e, infine, la necessità di un rinvio della discussione per decidere sulla base di dati certi sugli stalli e sugli eventuali mancati introiti. Sono intervenuti Paolo Cavallaro, Simone Ricupero, Paolo Romano, Ferdinando Messina, Massimo Milazzo, Luciano Aloschi, Giovanna Porto e Andrea Firenze.
Per l’amministrazione ha preso la parola l’assessore alla Viabilità, Vincenzo Pantano: i posti auto occupati dalle piste ciclabili, ha detto, sono stati rimodulati a tutto vantaggio degli stalli liberi.
L’ordine del giorno è stato respinto con 16 voti contrari, 7 favorevoli e 4 astensioni.




Palazzo Vermexio stazione appaltante del Comune di Pachino per il Pnrr, soddisfazione Pd

Il Consiglio Comunale di Siracusa ha approvato a maggioranza (29 sì, 2 contrari e un’astensione) una delibera con la quale Palazzo Vermexio diventerà stazione appaltante del Comune di Pachino, secondo una possibilità prevista dal codice degli appalti. Lo schema di accordo stilato dai due enti, già approvato dal Consiglio comunale di Pachino, vale solo per le gare del Pnrr e del collegato Piano nazionale per gli investimenti complementari, limitatamente ai bandi con importi superiori alle soglie previste per gli affidamenti diretti. Una collaborazione già chiesta da altri centri della provincia che ritengono di non riuscire a rispettare le scadenze imposte dal Pnrr.
Il Comune di Siracusa assumerà le funzioni di stazione appaltante dalla verifica del bando e dall’indizione della gara fino alla sua aggiudicazione lasciando a Pachino le fasi precedente e successiva, così come gli oneri economici della gara e i compensi incentivanti previsti per il personale di Siracusa. Il protocollo contiene anche i tempi delle procedure e le modalità di gestione di eventuali contenziosi. Il confronto in aula è stato animato dagli interventi di Angelo Greco, Ivan Scimoneli, Franco Zappalà, Massimo Milazzo, Sergio Bonafede e dell’assessore Edy Bandiera. Votata a maggioranza (26 sì, 4 no e 2 astensioni) anche l’immediata esecutività.
Il gruppo consiliare del Pd di Siracusa, insieme a Emiliano Recupero, consigliere comunale uscente di Pachino e al deputato regionale Tiziano Spada, esprimono grande soddisfazione per l’approvazione dell’accordo tra il Comune capoluogo e quello di Pachino. “Riteniamo che l’approvazione della delibera abbia anche un forte significato politico nel senso dell’unità, della coesione e della solidarietà della comunità e del territorio della provincia di Siracusa contro ogni forza centrifuga, che pure di tanto in tanto riemerge in maniera anacronistica”.




Caldo anomalo e siccità, allevatori in crisi. Spada (Pd) e Auteri (FdI) chiedono interventi

“La crisi che stanno vivendo gli allevatori per il costo eccessivo dei mangimi mette a repentaglio la sopravvivenza di numerose aziende siciliane e di migliaia di posti di lavoro. La Regione deve intervenire per dare un contributo diretto agli imprenditori”. A sottolinearlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, in considerazione dei disagi economici che stanno vivendo gli allevatori siciliani da diversi mesi.
“La mancanza di piogge – continua il deputato – ha provocato non solo la diminuzione nella produzione del latte ma anche un aumento del costo di gestione del bestiame. Questi due fattori stanno mettendo a dura prova il settore a seguito della mancanza di riserve, impossibili da produrre. Il costo del frumento è aumentato in maniera spropositata: anche per questo gli imprenditori non sono più nelle condizioni di andare avanti e hanno bisogno di essere aiutati perché rischiano la chiusura entro la fine dell’anno”.
Spada è al lavoro per dare risposte immediate ai titolari e ai lavoratori delle aziende. “Al netto di un contributo – conclude – la Regione potrebbe intervenire facendosi carico dell’acquisto del frumento, distribuendo alle aziende in base ai capi di bestiame. Un’altra opzione sarebbe l’erogazione di un contributo diretto da parte dell’amministrazione regionale allevierebbe la crisi. Serve risolvere in fretta la situazione per tutelare la salute dei lavoratori siciliani e delle loro famiglie”.
Anche il deputato regionale Carlo Auteri (FdI) interviene sul tema. “La siccità e il cambiamento climatico, soprattutto nella nostra provincia, stanno mettendo in ginocchio gli allevatori. Serve immediatamente un intervento della Regione, per questo ho avviato un’interlocuzione con il dirigente Dario Cartabellotta e con il presidente della commissione Bilancio all’Ars”. Un aiuto agli allevatori siciliani che si trovano in condizioni difficili a causa delle temperature ancora estive e della carenza di piogge. “Reitero il mio appello all’assessore Sammartino perché abbiamo il dovere di aiutarli con un contributo speciale – evidenzia – Dobbiamo intervenire e farlo in fretta, coinvolgendo tutti i deputati siciliani. Abbiamo l’obbligo di sostenere le nostre aziende”.




Dieci scuole da tagliare nel siracusano, Azione: “Deputazione regionale chieda deroghe”

Il segretario provinciale di Azione, Pippo Incatasciato, interviene nel dibattito in atto sul dimensionamento scolastico in provincia. “Tutto parte da un Decreto licenziato dal Governo Nazionale che tiene conto solo dei freddi numeri dettati dalla statistica, senza tener conto delle realtà territoriali così differenti da regione a regione, da provincia a provincia. Differenze che dovrebbero essere fatte valere in quegli organismi, come la Conferenza Provinciale, dove dovrebbero prevalere interessi comuni della provincia e non campanilismi tra le amministrazioni. Diversamente – analizza – si sacrificheranno Istituti che, nonostante abbiano i requisiti per mantenere l’autonomia, finiscono nella tagliola del dimensionamento”.
Per il segretario di Azione, “paradossale” è il caso dell’Istituto Comprensivo Sant’Alessandra di Rosolini. “Pur possedendo tutti i requisiti richiesti per mantenere l’autonomia, in termini di iscritti, di classi e di numero di insegnanti sempre in crescita negli ultimi cinque anni, è stato tra i dieci della provincia ad essere sacrificato in nome del dimensionamento scolastico dettato dai soliti presunti risparmi economici che sempre prevalgono sulla qualità e la buona gestione dell’offerta formativa. Stessa sorte per il Brancati di Pachino, smembrato tra tra Verga e Pellico ed il Bartolo che perderebbe l’autonomia e verrebbe accorpato al Calleri”, elenca guardando alla zona sud della provincia.
Nel capoluogo tiene banco la vicenda Chindemi. “Deve mantenere l’autonomia quale importante baluardo di legalità nel quartiere Grottasanta ed osservatorio provinciale contro la dispersione scolastica. In un quartiere obbiettivamente problematico, e a rischio povertà educativa, una realtà all’avanguardia come il Chindemi non può essere sacrificata solo per la mancanza di 11 iscritti, come da mandato conferito dal Consiglio Comunale al sindaco di Siracusa”, dice ancora il segretario di Azione.
Tagliare dieci istituti in provincia di Siracusa, tanti quanti nelle più grandi Catania e Palermo, è dato eccessivo per Incatasciato. “Non si tiene conto della complessità territoriale della provincia di Siracusa e del tessuto socioeconomico”, due elementi che “potrebbero scongiurare la perdita dell’autonomia scolastica di alcuni istituti della provincia. Infatti, la presenza di una estesa zona montana con comuni di piccole dimensioni che consentono di porre deroghe ai numeri del dimensionamento, può costituire la soluzione al problema, chiedendo che il dimensionamento scolastico in provincia di Siracusa venga ridotto nel numero di accorpamenti tra istituti scolastici”.
Da qui la richiesta di Azione alla deputazione regionale siracusana: “si attivi nel chiedere la deroga al dimensionamento provinciale per le motivazioni sopra esposte con la riduzione degli accorpamenti degli istituti scolastici interessati”.




Non solo sindacati e lavoratori, in piazza anche Pd e M5S: “manovra toglie futuro”

Non solo sindacati e lavoratori. Questa mattina in piazza, insieme ai 6mila in corteo, c’era anche la politica. Alla mobilitazione generale di Siracusa indetta da Cgil e Uil hanno partecipato anche i vertici regionali di Pd e M5S.
“Il governo di centrodestra porta avanti una politica senza visione che sta spaccando in due il Paese”, dice il segretario regionale del Partito Democratico, Anthony Barbagallo. “Sono insufficienti gli investimenti sul lavoro e nell’istruzione dove, in quest’ultimo caso, il ridimensionamento scolastico vedrà scomparire in Sicilia almeno 100 istituti. Nel silenzio colpevole e complice di Renato Schifani. Non va meglio con le politiche industriali mentre è oramai un dato di fatto il progressivo e continuo smantellamento del sistema sanitario pubblico. Di fronte a liste di attesa infinite, anziché investire sui medici e sugli ospedali – prosegue Barbagallo – si privilegiano le strutture private e affondano le radici nelle clientele più spregiudicate. Ma chi a stento arriva a fine mese non può permettersi cure a pagamento, in particolare al Sud e in Sicilia nello specifico”.
Anche il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola ha partecipato al corteo, insieme al deputato ARS Carlo Gilistro. “Le rivendicazioni dei sindacati sono normali rivendicazioni di uno stato di diritto come il nostro Paese che ha lavorato anni per ottenere tutele per i cittadini e lavoratori che oggi vengono spazzate via dal governo di destra. Abbiamo ribadito in maniera corale la parola basta con un governo che distrugge la sanità pubblica e l’istruzione. Basta con un governo che saccheggia la Sicilia e il Sud con l’autonomia differenziata. Basta con un governo che usa i giovani come bancomat e ipoteca il loro futuro. La nostra idea di Paese – concludono Di Paola e Gilistro – è quella che porta avanti il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte”.




Refezione scolastica, i pasti arrivano in ritardo. Scimonelli (Insieme): “Intollerabile”

Partenza in ritardo ed in salita per il servizio di refezione scolastica a Siracusa. Il consigliere comunale Ivan Scimonelli (Insieme) ha raccolto le lamentele di diversi genitori di ragazzi che frequentano diversi plessi cittadini. “Mi hanno espresso profonda preoccupazione e indignazione per il gravissimo ritardo nella distribuzione dei pasti scolastici. Oggi più plessi scolastici siracusani hanno ricevuto i pasti a partire dalle 14:15. Ritardo imbarazzante – dice Scimonelli – rispetto anche all’orario di uscita degli stessi bambini. Solitamente i pasti vanno consegnati entro le ore 12:30 e oggi diversi genitori hanno ripreso i propri figli a scuola senza che gli stessi avessero usufruito del pasto. Chiedo all’assessore Celesti di intervenire immediatamente per risolvere questa situazione, sia garantendo un servizio di mensa efficiente, ma anche puntuale”.
Scimonelli va oltre e chiede anche di conoscere le ragioni che hanno portato al ritardo odierno “ma senza l’alibi dello sciopero sindacale indetto da alcune sigle in quanto noto e comunicato da giorni e quindi avrebbe permesso di organizzarsi per tempo”.
Il servizio di refezione ha avuto tre mesi di ritardo rispetto all’inizio dell’anno scolastico, per una serie di traversie legate all’affidamento del servizio. “Gli studenti meritano di poter contare su pasti regolari e tempestivi, senza compromettere il loro diritto all’istruzione e al benessere”, dice ancora Scimonelli.




Bandiera aderisce a “Sud chiama Nord”. De Luca: “Pieno sostegno all’amministrazione Italia”

Edy Bandiera e il suo gruppo (“Ho scelto Siracusa” alle ultime amministrative )sono ufficialmente in “Sud Chiama Nord” di Cateno De Luca.
Ad ufficializzare l’adesione è stata l’assemblea organizzativa provinciale di ieri celebrata al Parco delle Fontane.
Nelle scorse settimane il vice sindaco e l’ex candidato alla presidenza della Regione si sono incontrati ad Enna, ritrovandosi su diversi obiettivi. Prima fra tutte, la bocciatura dell’attuale governo regionale. Bandiera lo ha detto chiaramente anche ieri, in un gremito Salone: il lavoro che parte, anche in provincia di Siracusa, è quello preparatorio in vista di una nuova candidatura di De Luca a presidente della Regione, con lo sguardo puntato sulle europee e su altri versanti, in questo caso locali.
All’incontro di Siracusa ha preso parte anche il coordinatore regionale, Danilo Lo Giudice, “Sud Chiama Nord” . “Abbiamo dimostrato- ha detto, esprimendo soddisfazione per l’adesione di Bandiera e del suo gruppo, “di essere in grado di attrarre il consenso facendo della politica del fare il nostro punto di riferimento. Anche a Siracusa abbiamo registrato un voto d’opinione importante . Ora si deve strutturare la rete in provincia”. Il presidente di Sud Chiama Nord, Ismaele La Vardera riterrebbe il passaggio di Siracusa particolarmente importante, dopo il “no” a Forza Italia alle ultime amministrative, quando le frizioni con il partito e con il presidente della Regione, Renato Schifani sono state particolarmente serie tanto da determinare una frattura risultata poi insanabile.
Bandiera ha ribadito l’assoluta “conferma della scelta compiuta alle ultime amministrative. Avremmo potuto perdere le elezioni- ha detto- ma mai la dignità. A Siracusa siamo in un’amministrazione comunale che sta dando un’accelerazione importante ad una serie di servizi. Qualche esempio: il trasporto pubblico, nuovi parchi giochi, nuove strade asfaltate. Adesso abbiamo qualcuno da mandare a casa. In Sicilia occorre cambiare i paradigmi della politica, laddove sono sempre gli stessi nomi a scegliere i candidati. I giovani devono potersi realizzare nel nostro territorio”.
Per i giovani, ha parlato Leonardo Tiralongo, che rappresenta proprio il movimento giovanile di Sud chiama Nord in provincia. “Desideriamo una Sicilia all’altezza del nostro futuro- ha detto- Vogliamo rimanere qui, questa è casa nostra. Perché dobbiamo andare via per avere un futuro prospero?”
Cateno De Luca ha anche ribadito il sostegno del suo gruppo parlamentare all’Ars all’amministrazione comunale di Siracusa, citando il sindaco Francesco Italia ed elogiandone il comportamento politico in questa fase. “Italia- ha detto De Luca- continua a mantenere una situazione che evita di farlo compromettere in schemi che hanno schiavizzato la politica- ha detto De Luca- Ha quindi tutto il nostro sostegno e tutta la nostra stima”.




Umberto I, sopralluogo di Scerra e Gilistro (M5S): “Urge nuovo ospedale”

(cs) Sopralluogo all’Umberto I di Siracusa da parte di Filippo Scerra e Carlo Gilistro, entrambi del Movimento 5 Stelle. Il parlamentare nazionale ed il deputato regionale hanno visitato alcuni dei reparti dove, nel corso di questi mesi, gli utenti hanno segnalato diverse criticità. E si sono soffermati con il primario del Pronto Soccorso e con il direttore del presidio ospedaliero.
“Questa settimana ci siamo occupati tanto di sanità, soprattutto di sanità siracusana”, ricorda Scerra. “Sono emersi diversi problemi, due su tutti: mancanza di personale e mancanza anche di investimenti. La Meloni – ricorda il parlamentare – si è arrabbiata quando l’ho attaccata in aula, dicendo in maniera chiara che il governo sta disinvestendo sulla sanità. Il centrodestra ha scelto di abbassare la quota di investimenti rispetto al Pil e nei prossimi anni saremo proprio fanalino di coda in Europa per investimenti in sanità, al di là degli slogan quotidiani che propinano. Stanno indebolendo il sistema sanitario nazionale”, ribadisce Filippo Scerra.
“Stando così le cose, non possiamo che supportare con forza la sanità siracusana. Spingere il più possibile per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. Questa è la nostra priorità, per la quale lavoreremo giorno dopo giorno”. Proprio nei giorni scorsi, Scerra ha partecipato a Palermo alla Commissione Unione Europea dedicata al reperimento dei fondi extra per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. “Ancora nessun impegno chiaro, messo nero su bianco. Dichiarazione rassicuranti e di buona volontà ma non è con quelle che costruiremo l’ospedale”.
Concetto ribadito anche dal deputato regionale Carlo Gilistro. “Il nuovo ospedale è determinante per risolvere intanto il problema degli spazi. L’Umberto I, oggi, è angusto e non adatto a svolgere le funzioni di ospedale moderno. E questo crea già nei pazienti un evidente stress psicologico. Basta vedere come ci si deve ammassare in attesa al Pronto Soccorso e negli stretti spazi degli ambulatori”.
Motivo per cui anche Gilistro rinnova l’impegno per arrivare a costruire il nuovo ospedale. “E dobbiamo correre e fare in fretta perché l’attesa è stata davvero estenuante. Intanto – ricorda Gilistro – bisogna migliorare le condizioni del nosocomio esistente e il Pronto Soccorso deve essere la priorità. Abbiamo ricevuto ampie rassicurazioni circa il prossimo trasferimento nei nuovi padiglioni  dove potremo finalmente sperare di avere una gestione ottimale degli spazi e quindi delle cure”.




Servizio idrico, una sola offerta dai privati. Cannata (FdI): “Gara non attrattiva”

“Leggiamo in questi giorni l’assenza di un parterre di partecipanti all’appalto più importante della storia della nostra provincia, pari a circa 1,2 miliardi di euro e sono leciti i dubbi sulla evidente scarsa attrattività di una gara così importante come quella della gestione del servizio idrico, tanto da non avere diverse società disposte a partecipare e che già ha visto un contenzioso su alcuni punti del bando. È chiaro che questo ancor di più deve continuare a tenere sotto osservazione le procedure di gara”. Così il parlamentare di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, commenta l’esito della procedura per la selezione del socio privato della nuova società mista che dovrà gestire il servizio idrico in provincia di Siracusa.
“L’appalto in questione – aggiunge Cannata – rappresenta un’occasione importante di crescita del nostro territorio e occorre che sia fatto ogni sforzo per l’effettiva buona e corretta spesa degli investimenti, il rifacimento degli impianti e il miglioramento dei servizi. Ecco perché diventa necessaria la massima attenzione in ragione dell’importanza strategica per gli enormi investimenti necessari a una rete idrica colabrodo. Il nostro futuro, in questo versante, deve considerare il miglioramento dei servizi domestici per i cittadini e le attività – conclude il parlamentare FdI – ma anche le ripercussioni sull’approvvigionamento delle acque a uso industriale”.