Nuovo Ospedale di Siracusa: esposto in Procura di Crocetta. "Chiarezza sulla cricca Expo che mi chiama in causa"

Lo aveva annunciato, lo ha fatto. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha presentato in Procura a Palermo un esposto sui presunti tentativi di “pilotare” gli appalti del nuovo ospedale di Siracusa. Nei giorni scorsi la notizia di intercettazioni nell’ambito dell’inchiesta milanese su Expo 2015 che conducevano in Sicilia ed a Siracusa. Nella conversazione intercettata, l’ex parlamentare Dc Gianstefano Frigerio parlava dell’ospedale e dell’esigenza di creare “contatti” con Crocetta.
Per il nuovo ospedale il ministero della Salute avrebbe pronto lo stanziamento di 140 milioni di euro ma ci sono diversi aspetti del progetto ancora da definire, come ad esempio la scelta dell’area su cui realizzare la struttura.




Siracusa. Manifesti elettorali abusivi nel 2012, multe mai sanzionate? Zito: "Poco chiaro, indaghiamo"

Manifesti elettorali abusivi nelle tornate elettorali del 2012. Sarebbero state diverse le locandine fuorilegge riscontrate dagli agenti della polizia municipale di vari Comuni della Sicilia ma mai sanzionate. A Palermo, indaga la Corte dei conti dopo le denunce dei deputati del Movimento 5 stelle all’Ars. La magistratura contabile indaga per un ipotesi di danno erariale a parecchi zeri, causato dal possibile cortocircuito nel meccanismo sanzionatorio, che potrebbe aver mandato in fumo migliaia di multe. “Anche a Siracusa- afferma il deputato  Stefano Zito – sospettiamo ci sia qualcosa di poco chiaro. Indagheremo a fondo per accertare eventuali anomalie”.




Siracusa. Consiglio Comunale rinviato a domani, alle 16 non c'era il numero legale. Altro gettone di presenza

Siracusa. Oggi Consiglio Comunale su aliquote Tasi, Tari e Imu. Pioggia di emendamenti. "Sconto a chi dice no alle slot machine"

Preceduto dalle smentite ai calcoli presentati dalla Uil nazionale e dall’annuncio delle opposizioni di emendamenti a pioggia, il Consiglio Comunale di Siracusa oggi delibera sulle aliquote Tasi, Tari e Imu e i rispettivi regolamenti.
Tra gli emendamenti in discussione, anche la proposta del consigliere Sorbello (Progetto Siracusa – Articolo 4) di ridurre del 30%  la tassa sui rifiuti (Tari) ai commercianti che rinunciano alle slot machine ed ai videopoker. “Se la mia proposta sarà approvata, i gestori di pubblici esercizi che rinunciano formalmente all’utilizzo di questi apparecchi  pagheranno il 30% in meno per la raccolta di rifiuti”.




Tasi, il sindaco Garozzo: "La Uil ha preso un abbaglio, sbagliati i conti. A Siracusa Tasi meno cara dell'Imu"

Il Servizio delle Politiche territoriali della Uil che ha pubblicato l’elenco delle 12 città in cui la Tasi sarà più alta dell’Imu “ha preso un abbaglio inserendo Siracusa”. Parola di sindaco. Giancarlo Garozzo non ci sta e chiarisce subito come, questa volta, il sindacato nazionale abbia fatto male i calcoli almeno per quel che riguarda Siracusa. “Partiamo dal presupposto che il Consiglio Comunale si pronuncia domani sulle aliquote e quindi non capisco sulla base di quale delibera hanno fatto i conti per Siracusa, visto che  non abbiamo comunicato alcun dato al Ministero dell’Economia”, esordisce il primo cittadino. “Poi basta il riscontro delle cifre per capire subito che non ci sarà nessun aumento a Siracusa. Quando c’era l’Imu sulla prima casa, venne stimato un gettito di 8,1 milioni di euro mentre con la Tasi al 2,3 per mille incasseremo circa 5,5 milioni. Questo dato basterebbe da solo a smentire la notizia”, aggiunge Garozzo.
La Uil avrebbe, insomma, preso una cantonata. “Magari hanno sbagliato città. Abbiamo proposto un’aliquota al 2,3 per mille più bassa persino di quella consigliata dal Governo (2,5 ndr). Non solo, abbiamo rinunciato allo 0,8 per mille di cui è data facoltà di disporre ai Comuni. L’Imu era al 3,2 per mille mi sembra evidente l’errore commesso nel dire che a Siracusa la Tasi sarà più cara di quella prima versione della tassa sulla casa”.




Tasi, a Siracusa e in altri 11 capoluoghi più alta dell'Imu secondo la Uil. Sorbello: "evitare altro colpo all'economia"

C’è anche Siracusa nell’elenco delle 12 città – tra i 32 capoluoghi che hanno deliberato la Tasi –  in cui si pagherà più dell’Imu  2012. Lo afferma il Servizio delle Politiche Territoriali della Uil. Insieme a Siracusa ci sono Bergamo, Ferrara, Genova, La Spezia, Macerata, Mantova, Milano, Palermo, Pistoia, Sassari, Savona.
“Dopo la Tares più alta d’Italia, la nostra città conquista così un’altra posizione di testa nella classifica delle città con i tributi più alti”, commenta il consigliere comunale di Progetto Siracusa-Articolo 4, Salvo Sorbello. Domani seduta ad hoc del Consiglio Comunale per approvare regolamenti e aliquote relative a Tasi, Tari e Imu.  “Dobbiamo evitare che venga inflitto un ulteriore, pesante colpo all’economia siracusana anche alla luce dei dati dei pagamenti Tares, che dimostrano come siano stati in molti a non potere pagare”.




Siracusa. Gestione del servizio idrico. La Di Marco: "Basta indugi, si torni alla gestione pubblica"

Domani in Prefettura nuovo vertice sul futuro della gestione dell’acqua. In attesa di novità, la deputata regionale Marika Cirone Di Marco, relatrice del testo divenuto legge ed eleborato con il collega Vinciullo e alcuni dei 10 sindaci che avevano consegnato gli impianti a Sai 8, invita chi dovrà prendere la decisione finale a “rispettare la volontà popolare di 26 milioni di cittadini e di liberare la gestione da un affarismo senza scrupoli, che non ha prodotto gli investimenti auspicati, ha appesantito tariffe, si è asservito agli interessi clientelari, ha provocato un buco di gestione dai contorni opachi”. Una spinta, quindi, per il ritorno al gestore pubblico senza ulteriori indugi. “Risultano poco giustificabili all’occhio dell’opinione pubblica dichiarazioni di amministratori (Augusta, Siracusa ) che si trincerano dietro i tempi ristretti fissati dalla curatela per la riconsegna, quando altri (Buccheri, Floridia, Noto, Solarino) si adoperano con solerzia per essere pronti entro la fine di maggio”, scrive la Di Marco. “Tagliare con il passato, rifuggendo la gestione privatistica, è il primum vivere delle nostre comunità. Paradossalmente, se ciò non accadesse, si farebbe rientrare dalla finestra ciò che è appena uscito dalla porta  e si rischierebbe di restare impantanati in una indegna rissa sull’acqua, ai danni dei cittadini”, la conclusione della lettera aperta.




Siracusa. Nuovo ospedale e autostrada Siracusa-Gela, Marziano: "Vi dico come stanno le cose"

I presunti appetiti della “cupola” dell’Expo 2015 sul nuovo ospedale di Siracusa, i lavori non consegnati del tratto Rosolini-Modica dell’autostrada Siracusa-Gela, ma anche il ritorno all’acqua pubblica. Sono i temi affrontati questa mattina dal deputato regionale Bruno Marziano del Pd nel corso di un incontro convocato nella sua segreteria di via Tripoli. Duro il commento del parlamentare dell’Ars sulle “vicende emerse sulla costruzione dell’ospedale. Sono di una gravità inaudita- commenta Marziano- Ho proposto in parlamento una commissione d’indagine composta da esponenti delle commissioni Sanità e Antimafia perché si affronti la questione, ma – osserva l’esponente del Pd- si deve sgombrare il campo dal pericolo che l’opera pubblica possa non essere realizzata”.

Sui ritardi nell’affidamento dei lavori per i lotti 6,7 e 8 della Siracusa- Gela, Marziano sembra d’accordo con quanti hanno espresso, nei giorni scorsi, forti preoccupazioni. “Su questo appalto- ricorda il deputato del Partito democratico- grava un ricorso al Tar e il 29 maggio sarà discusso”. Dal Consorzio delle autostrade siciliane sarebbero arrivate rassicurazioni. Nel caso in cui il ricorso non dovesse essere accolto dal tribunale amministrativo, i lavori saranno consegnati il 30 maggio. In caso contrario, si dovrebbe puntare su soluzioni diverse, che consentano di “consegnare sotto riserva di legge, per non bloccare la più importante opera pubblica degli ultimi anni in questo territorio”.

Marziano fa un passaggio anche sulla vicenda acqua pubblica, ribadendo quanto già detto nei giorni scorsi, nell’ambito di una querelle con il sindaco, Giancarlo Garozzo, che secondo il deputato regionale avrebbe avuto “una reazione fuori luogo, lasciandosi trasportare dalle tensioni interne al Pd, con argomenti triti e ritriti”. Marziano ritiene che ci sia “un problema, quello  del ritorno alla gestione pubblica dell’acqua, da gestire e i lavoratori devono essere salvaguardati nelle forme in cui la legge lo prevede”.

L’esponente del Pd è critico anche nei confronti dell’opposizione all’Ars, di cui fa parte anche Vincenzo Vinciullo, tirato in ballo dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, per avere determinato il ritorno della “Manovrina” in commissione. “Sul mancato pagamento degli stipendi, che da questo dipende- sostiene Marziano- ognuno si deve assumere le proprie responsabilità. La conseguenza è che la gente non prende gli stipendi. Ero dell’opinione che si dovesse tornare informalmente in commissione Bilancio- conclude Marziano- per eliminare le criticità e la manovra sarebbe stata approvata».




Siracusa. Su Tasi, Tari e Imu le proposte di Progetto Siracusa-Articolo 4

Regolamenti e aliquote Imu, Tasi e Tari. Martedì se ne occupa il Consiglio Comunale e Progetto Siracusa-Articolo 4 annuncia battaglia. “È come se l’esperienza della Tares non fosse servita. Si reiterano gli stessi errori del passato, tentando di nascondere la polvere sotto il tappeto”, dice Fabio Rodante. “Noi faremo la nostra parte, tentando di alleggerire la pressione fiscale. Per l’Imu proponiamo di ridurre l’aliquota sulle seconde case, già al massimo consentito per legge. Per quanto riguarda la Tasi, invece, chiediamo detrazioni progressive rispetto alle rendite catastali, affiancate dal quoziente familiare con detrazioni per ogni figlio a carico, convivente, minore di  26 anni”.




Siracusa. Il consigliere Castagnino annuncia 47 emendamenti ai regolamenti Tari, Tasi e Imu

Pronto allo scontro su Tari, Tasi ed Imu è il consigliere comunale di minoranza, Salvo Castagnino. Martedì in aula presenterà ben  47 emendamenti ai regolamenti. “Sono proposte migliorative di quei regolamenti che derivano da un copia ed incolla, ormai istituzionalizzato, della nostra  amministrazione. La Tari verrà versata anche da chi non vede un’azione di servizio di raccolta, nella zona in cui vive e per l’immobile sottoposto a tributo. Detrazioni inesistenti, per categorie afflitte  dalla crisi e dall’esistenza di servizi indivisibili non individuati dall’ente, si versa per pagare servizi che non si sa se esistono o meno. Il contribuente non è a conoscenza del motivo (il servizio) per cui sta versando il tributo. Chiarezza e trasparenza, come previsto dalla normativa nazionale tributaria, non esistono e la mia azione è  stimolata dalli esistenza di due presupposti tributari necessari  all’applicazione del tributo”. Queste le parole di Castagnino (Ncd)