Siracusa. "Il ministro incontra solo qualche industriale".Scoppia l'incidente diplomatico
Un incontro (a porte chiuse) preceduto dalle polemiche quello di questa sera tra il ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti e alcuni imprenditori della zona industriale. La visita in città dell’esponente dell’esecutivo nazionale rappresenta “una sorpresa” per i parlamentari, nazionali e regionali, del Partito Democratico, che esprimono in una nota congiunta tutto il loro disappunto. Pippo Zappulla, Sofia Amoddio, Bruno Marziano e Marika Cirone Di Marco sottolineano con stupore diversi aspetti di una vicenda che ha già tutto il sapore di un “incidente diplomatico”. “Il ministro parteciperà ad una kermesse elettorale-evidenziano i deputati- al termine della quale incontrerà riservatamente alcuni imprenditori. Nessun incontro istituzionale con sindaci, associazioni di categoria, sindacati, deputazione, associazioni ambientaliste”. Motivo di rammarico per i parlamentari del Pd, soprattutto perché “Galletti sta raggiungendo una delle zone più importanti e delicate della realtà industriale e ambientale del Paese, ma non ritiene necessario un confronto seppur breve ed interlocutorio con i rappresentanti istituzionali del territorio”. Zappulla, Amoddio, Marziano e Cirone Di Marco non chiedono che si rimedi “in zona Cesarini” alla mancanza. Sollecitano, invece, un incontro con il ministro a Roma, “a stretto giro di posta, nell’ambito di un tavolo tecnico per rilanciare ufficialmente, e non durante incontri elettorali a porte chiuse, la questione legata alle bonifiche e alle opere previste dal piano di risanamento ambientale”.
Più duri i toni utilizzati da Fabio Granata di Green Italia. “Galletti è il ministro dell’Ambiente, non dell’Industria-tuona l’ex deputato- anziché chiudersi in un hotel con gli industriali avrebbe dovuto incontrare le associazioni e la gente che vive nel degrado e tra i veleni industriali”.