Tensostatico, Gilistro (M5S): “Approvato mio emendamento per il completamento”

“E’ stato approvato il mio emendamento al Collegato-ter con cui vengono destinati 150mila euro alla città di Siracusa. Continua con azioni concrete il mio supporto verso i cittadini siracusani che presto potranno utilizzare pienamente una struttura sportiva pubblica riqualificata. Quei 150mila euro sono infatti destinati al completamento della tensostruttura della Cittadella dello Sport”. Lo scrive in una nota il deputato regionale Carlo Gilistro, del Movimento 5 Stelle.

Già in occasione della precedente Finanziaria, Gilistro aveva “portato” 280 mila euro a Siracusa finalizzati alla realizzazione del primo, vero parco inclusivo siciliano. La fase di progettazione è allo stadio esecutivo. Nei giorni scorsi, da componente della commissione sanità, Gilistro si è occupato con sopralluoghi e audizioni dell’assistenza sanitaria a Pachino, Avola, Lentini e, ovviamente, dalla delicata vicenda del finanziamento del nuovo ospedale di Siracusa.




Mobilitazione generale regionale a Siracusa, al corteo dei sindacati anche il M5S Sicilia

Anche il Movimento 5 Stelle Sicilia aderisce alla mobilitazione generale indetta dai sindacati regionali Cgil e Uil contro la manovra economica del governo nazionale, con appuntamento il 20 novembre a Siracusa. Sarà presente al corteo di lunedì mattina il coordinatore regionale, Nuccio Di Paola.
“Una manovra economica che ancora una volta prevede tagli e accentua diseguaglianze. Il Movimento 5 Stelle non può mancare a questi appuntamenti, dato che nasce proprio per contrastare le diseguaglianze sociali, dimostrandolo ogni giorno con azioni istituzionali e risposte concrete per i cittadini”, dice Di Paola. “Siamo stati noi ad introdurre la riforma epocale per l’Italia del Reddito di Cittadinanza, a contrastare le liste d’attesa per chi necessita di cure mediche, a tagliare gli sprechi della politica, a costruire strade e infrastrutture, a donare ai cittadini parte dei nostri stipendi. Purtroppo il governo Meloni e in Sicilia, la giunta Schifani, stanno compiendo un’azione sistematica di smantellamento dei diritti dei cittadini, portandoli alla fame. Per questa ragione saremo al fianco dei sindacati, dei cittadini e di quelle forze politiche e civiche che intendono far sentire la propria voce a chi toglie diritti ai cittadini anziché garantirli”, conclude Di Paola.




In Commissione Ars i fondi per l’ospedale, Scerra-Gilistro (M5S): “Solo generici impegni”

Si è conclusa senza l’emersione di novità sostanziali l’audizione della Commissione Attività Europee dell’Ars. All’ordine del giorno c’era il reperimento delle risorse necessarie alla realizzazione del nuovo complesso ospedaliero della città di Siracusa. Nota è la sopraggiunta necessità di circa 147 milioni di euro, oltre ai 200 milioni stanziati nel 2022 dal governo.
Ha seguito i lavori anche il parlamentare nazionale Filippo Scerra, arrivato appositamente a Palermo da Roma. “Non posso dirmi soddisfatto dell’impegno generico con cui si è conclusa l’audizione. Sul reperimento delle risorse extra, ora necessarie per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa ancora nessun passo concreto in avanti. Bene la volontà della Regione Siciliana ma così come sul fronte governativo, manca ancora un percorso certo e definito sulle fonti di finanziamento, nero su bianco”, dice al termine della Commissione. “Quanto emerso oggi – aggiunge – conferma la fondatezza dei dubbi che ho espresso nella mia interrogazione parlamentare di alcuni giorni addietro, chiedendo anche al governo un impegno certo su tempi e fonti di finanziamento per il nuovo ospedale di Siracusa”.
Anche il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S) ha seguito la commissione. “Ci aspettavamo qualche indicazione concreta, prendiamo atto che al momento non ce ne sono. Su una vicenda così importante per la sanità siciliana è lecito attendersi uno sforzo maggiore. E con il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle continueremo ad essere pungolo costante, potendo contare sull’importante sponda nazionale offerta da Filippo Scerra che ringrazio per aver voluto raggiungere oggi personalmente Palermo, per stare al fianco del gruppo cinquestelle siciliano”.




Spada (Pd): “Nessun atto ufficiale ma i 148 milioni per l’ospedale vanno trovati”

“Il nuovo Ospedale di Siracusa è una priorità per il territorio. Ho richiesto una risoluzione che impegnerà il Governo Centrale a liquidare ulteriori 148 milioni di euro per il completamento dell’opera”. A dichiararlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, dopo l’audizione in Commissione Ars “Attività dell’Unione Europea”.
“All’audizione erano presenti il direttore generale dell’Assessorato Regionale della Salute e i delegati dell’Ufficio Programmazione e della Presidenza della Regione – sottolinea Spada -. Di concerto, abbiamo stabilito e confermato che le risorse da impiegare per il finanziamento degli ulteriori 148 milioni di euro che serviranno al completamento dell’opera saranno quelle del Piano di Sviluppo e Coesione. In merito, però, ad oggi non esiste nessun atto ufficiale. Per questo ho chiesto e ottenuto dalla Commissione una risoluzione che impegna Roma ad erogare queste ulteriori risorse economiche. Nei prossimi mesi ci sarà un atto formale da parte del Governo Regionale che impegnerà tali risorse”.
Sulla realizzazione dell’opera, il parlamentare regionale aggiunge: “Il progetto dell’Ospedale ad oggi non è compromesso, perché con uno stralcio funzionale possono essere già impegnati i 200 milioni di euro per l’avvio dei lavori. La prossima settimana la commissione approverà la risoluzione per i fondi ulteriori. Seguiremo la vicenda da vicino nell’interesse dei cittadini siracusani, ma non solo”.




Consorzio di Bonifica di Siracusa, la Regione stanzia 3,8 milioni. Si sbloccano stipendi

Dalla Regione in arrivo un contributo straordinario per il Consorzio di bonifica 10 di Siracusa. Poco meno di 4 milioni di euro (3,8) per coprire i debiti derivanti da una condanna esecutiva che ha causato il blocco di tutte le spese, compresa quella per gli stipendi. Fanno parte di uno stanziamento complessivo di circa 13 milioni di euro con cui il governo regionale contribuisce a sostegno di lavoratori e imprese del settore agricolo, agroalimentare e vitivinicolo. Sono il frutto di tre interventi distinti inseriti all’interno delle misure previste nelle variazioni di bilancio approvate all’Ars.
L’assessore regionale all’agricoltura, Luca Sammartino, parla di “boccata d’ossigeno per i 42 lavoratori del Consorzio di bonifica 10, rimasti senza stipendio da mesi. Segno tangibile del nostro impegno a favore dei lavoratori di un comparto strategico per la Sicilia”.




Sciopero generale regionale del 20 novembre a Siracusa: “Il Pd siciliano aderisce”

Lunedì 20 a Siracusa la mobilitazione generale regionale indetta da Cgil e Uil, a partire dalle 9. Previsto un corteo da piazzale Marconi con arrivo in piazza Archimede. Alle sigle sindacali si è unito anche il Pd. Il segretario regionale Anthony Barbagallo conferma l’adesione dei Dem siciliani alle iniziative di protesta.
“Il PD Siciliano aderisce allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil Sicilia contro le diseguaglianze sociali alimentate dal governo Meloni e da quello guidato da Renato Schifani. Un governo che non ha visione sullo sviluppo del Paese e che non investe a sufficienza sul lavoro e sull’istruzione, che in Sicilia vedrà il drastico taglio di fondi circa 100 istituti in meno. Non scorgiamo inoltre alcuna prospettiva sulle politiche industriali e riscontriamo il progressivo smantellamento della sanità pubblica e il peggioramento del sistema pensionistico da parte di un esecutivo che non sfrutta appieno i fondi europei e del PNRR per contrastare l’emigrazione e lo spopolamento della Sicilia che ha necessità anche di ingenti investimenti infrastrutturali. Un governo che, con arroganza, intende anche limitare il diritto allo sciopero garantito a tutti i lavoratori e le lavoratrici dalla nostra Costituzione”.
La Cisl, intanto, ha convocato per domattina alle 10 una conferenza stampa, durante la quale spiegherà le ragioi della sua mancata adesione allo sciopero indetto da Cgil e Uil.




Bandiere di Israele e Palestina al Vermexio, “gesto riparatore dopo parole di Granata”

Esporre sul balcone del Vermexio anche le bandiere di Israele, della Palestina e quella della Pace. La proposta, indirizzata al sindaco di Siracusa, parte dal gruppo consiliare Insieme. E’ una sorta di azione “riparatrice” richiesta dai consiglieri di opposizione dopo le polemiche seguire al convegno sulla situazione in Medio Oriente che ha visto l’attiva partecipazione dell’assessore Fabio Granata. “Toni penetranti, duri e acri utilizzati nei confronti del popolo israeliano, sosteniamo che l’assessore alla cultura del Comune di Siracusa abbia assunto una nettissima posizione contro Israele che, a causa del suo ruolo istituzionale, rischia di coinvolgere l’intera città”, scrivono in una nota. Non solo, il gruppo Insieme battezza le espressioni che sarebbero state utilizzate da Granata come “parole d’odio”.
Per questo chiedono “un gesto simbolico” che valga come segnale concreto della posizione della città di Siracusa “contro qualsiasi retro-pensiero, gesto o azione antisemita”.




Edy Bandiera ed il suo movimento politico con De Luca, adesione a Sud chiama Nord

Altra novità in vista nel panorama politico siracusano. Il vicesindaco Edy Bandiera insieme al suo gruppo consiliare ed al movimento “Ho scelto Siracusa” è prossimo all’adesione a Sud Chiama Nord, la forza politica creata da Cateno De Luca. Non a caso, domenica prossima, lo stesso Bandiera parteciperà all’assemblea provinciale di Sud Chiama Nord, a Siracusa. Nelle settimane scorse, i due si sono incontrati ad Enna e si sono ritrovati su di una serie di obiettivi come, ad esempio, la totale non condivisione dell’operato dell’attuale governo regionale. Nota è la dichiarata frizione di Edy Bandiera con Forza Italia ed il presidente Schifani, specie dopo la scelta del candidato sindaco che, al tavolo regionale, è caduta su Ferdinando Messina e non su Edy Bandiera.
L’ex assessore del governo Musumeci ha allora sbattuto la porta in faccia agli azzurri, legandosi con Francesco Italia alla cui rielezione ha contributo forte del quasi 10% ottenuto alle amministrative dopo le circa 5000 preferenze collezionate alle regionali.
Bandiera e De Luca avrebbero anche iniziato a tracciare le linee programmatiche di un cammino verso Palermo dello stesso sindaco di Taormina. L’adesione del gruppo politico del vicesindaco a Sud chiama Nord non comporterà alcuno scossone in seno all’amministrazione comunale aretusea, che già conta sul sostegno del Mpa. Compatto il movimento che si riconosce in Edy Bandiera nell’adesione alla forza politica creata da Cateno De Luca e che già al ballottaggio aveva espresso la sua preferenza per Francesco Italia sindaco.




Sbagliati i tempi di convocazione, salta subito la seduta di Consiglio comunale

E’ durata appena pochi minuti la seduta di Consiglio comunale convocata questa mattina a Siracusa. Appuntamento alle 10 in aula Vittorini per trattare i due punti all’ordine del giorno ovvero la variazione del bilancio di previsione 2023/25 relativa al Piano Nazionale Strategico della Mobilità Sostenibile e quella relativa ai servizi sociali.
Ma in apertura dei lavori, il consigliere Ivan Scimonelli (Insieme) ha sollevato una pregiudiziale sui termini di convocazione del Consiglio. Il regolamento prevede, infatti che per questi temi di programmazione economico-finanziaria, l’assise deve essere convocata con un preavviso “di almeno dieci giorni liberi (lavorativi non comprensivi del sabato e dei festivi)”. E la prima data utile, visto che la convocazione riporta data 30 ottobre, sarebbe stata quella del 15 novembre, non del 14.
Per le opportune verifiche, la seduta è stata sospesa. E il segretario comunale ha dato ragione al consigliere di opposizione, con il risultato che la seduta è stata annullata senza alcun costo per l’ente. Nessuno dei consiglieri, in sostanza, ha maturato gettone di presenza.
“E’ evidente la responsabilità della presidenza del Consiglio comunale che non ha tenuto conto del regolamento, sbagliando i termini per la convocazione”, accusa Scimonelli. “Avere annullato la seduta non mi da soddisfazione, segnala semmai impreparazione. Pensate cosa sarebbe successo se il Consiglio avesse approvato provvedimenti di natura economico-finanziaria che un domani sarebbero stati facilmente impugnati per via della mancata validità della convocazione”, analizza ancora l’esponente di opposizione.
Dalla presidenza liquidano la vicenda come un “refuso procedurale degli uffici che ha portato all’annullamento della seduta”.




Calendario venatorio sospeso, Auteri (FdI): “Indennizzi per i cacciatori”

“Dopo la sospensione del calendario venatorio, adesso serve una rassicurazione anche economica per i cacciatori. Chiedo quindi all’assessore Sammartino di esplorare opzioni quali il rimborso o la proroga della tassa per coloro che hanno già adempiuto ai propri obblighi finanziari in vista della stagione di caccia”.
Il deputato regionale Carlo Auteri esprime solidarietà nei confronti dei cacciatori siciliani, evidenziando il loro impegno nel pagare la tassa annua nonostante le incertezze legate alle decisioni dei tribunali amministrativi. Il Consiglio di giustizia amministrativa, lo scorso 10 novembre, ha emesso un’ordinanza che ha portato all’immediata sospensione del calendario venatorio 2023-24 in Sicilia e l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, ha firmato il decreto corrispondente, prendendo atto delle decisioni legali. In seguito a questa sospensione, In considerazione di questa situazione, Auteri chiede all’assessore di rassicurare la comunità dei cacciatori siciliani. Gli uffici regionali sono già attivamente impegnati in una nuova istruttoria e una volta completate le necessarie verifiche, l’impegno è quello di emanare un nuovo calendario venatorio che tenga conto della situazione attuale. Ma le incertezze sono troppe. “La rassicurazione – conclude Auteri – contribuirà a mitigare gli eventuali disagi economici subiti dalla comunità dei cacciatori siciliani. Il nostro obiettivo è garantire un dialogo aperto e costruttivo con tutte le parti interessate, lavorando insieme per trovare soluzioni che rispettino sia le leggi vigenti sia i diritti legittimi dei cacciatori. Restiamo fiduciosi che, attraverso la collaborazione, possiamo giungere a una risoluzione equa e sostenibile per tutti”.