Ilaria Salis, mozione del Pd di Siracusa: “chiedere intervento del governo sull’Ungheria”

Il gruppo consiliare del Pd di Siracusa (Massimo Milazzo, Sara Zappulla, Angelo Greco) ha depositato una mozione per chiedere l’impegno di Sindaco e Giunta a “condannare l’inumano e degradante trattamento che l’Ungheria riserva alla cittadina italiana Ilaria Salis tanto in tribunale ove ella è trascinata con le catene ai polsi e ai piedi e portata a guinzaglio quanto in carcere”. Chiesto anche all’amministrazione di sensibilizzare il governo al fine “di intervenire con fermezza e autorevolezza presso il Governo Ungherese a tutela della dignità umana e dell’incolumità della nostra concittadina Ilaria Salis”.

foto: ilgiornale.it




Question time in Consiglio comunale: illuminazione a led, fondi perduti e over 70

Il Consiglio comunale di Siracusa torna in aula mercoledì 7 febbraio alle 10 per una seduta dedicata interamente al question time. Dodici le interrogazione e tre le interpellanze messe all’ordine del giorno dal presidente Alessandro Di Mauro.
Dieci interrogazioni sono del gruppo consiliare del Pd, due del consigliere Paolo Romano; due interpellanze portano la firma del consigliere Paolo Cavallaro, una del consigliere Ivan Scimonelli.
Tra i quesiti proposti: azioni di contrasto al camperaggio abusivo in Riva delle Poste (Scimonelli); l’illuminazione pubblica carente a Cassibile e Fontane Bianche (Romano); politiche verso gli over 70 (Zappulla); fondi persi per l’acquisto di bus a metano (Pd); completamento della strada che collega Santa Panagia con Scala Greca (Greco); allagamenti in via Franca Maria Gianni (Cavallaro).




La partita dietro le nuove nomine, esulta Forza Italia: “Scelta di rilancio per la sanità”

E’ stata una partita politica tutta interna al centrodestra, tirata e non priva di tensioni. Per arrivare alla nomina dei nuovi manager della sanità siciliana i partiti di maggioranza hanno mostrato i muscoli, in un tira e molla di merito e interessi da bilanciare.
Chi ha vinto (politicamente) a Siracusa? Lo scontro, non è un mistero, era tutto tra meloniani e azzurri. Fratelli d’Italia avrebbe preferito una riconferma per Salvatore Lucio Ficarra, dirottato invece su Caltanissetta. Forza Italia, con il deputato regionale Riccardo Gennuso in testa, ha spinto per un cambio di rotta, puntando sull’ingegnere Alessandro Caltagirone. Alla fine questa linea ha prevalso, con un rush decisivo nel fine settimana scorso e senza ribaltoni dell’ultimo minuto in giunta regionale. La sponda offerta dalla Dc, secondo diversi rumors palermitani, avrebbe blindato il cambio per la direzione della sanità siracusana.
“La nomina di Alessandro Caltagirone al vertice della Asp di Siracusa è una scelta importante nel segno della competenza e della professionalità. Caltagirone, già manager dell’Asp di Caltanissetta, è infatti un super tecnico, che sono certo lavorerà bene per la comunità siracusana, a partire dall’impegno per il nuovo ospedale”, commenta Riccardo Gennuso, subito dopo l’attesa riunione di giunta. “La sua nomina conferma quanto promesso dal Presidente Schifani, su scelte mosse dall’esperienza per il rilancio della sanità in Sicilia. Allo stesso tempo, credo doveroso ringraziare Salvatore Lucio Ficarra, che in questi anni ha lavorato sempre con grande capacità di dialogo e ascolto rispetto ai bisogni del territorio”.
Da Roma, anche la senatrice Daniela Ternullo (FI). “Di Caltagirone apprezzo la sua visione manageriale e la professionalità dimostrata nella gestione dell’Asp di Caltanissetta, dove ha ottenuto importanti risultati e riconoscimenti, come il titolo di Ambassador della sanità italiana conferitogli nel 2023 dall’Open Meeting dei Grandi Ospedali. Sono certa che saprà affrontare con la stessa determinazione e visione le sfide che lo attendono nel siracusano, dove la sanità vive un momento di crisi, segnato da emergenze e carenze di personale, strutture e servizi. A lui auguro buon lavoro, e come gli ho anticipato per le vie brevi, mi rendo fin da subito disponibile a collaborare per il bene dei cittadini e del territorio”.
Dall’opposizione, fa sentire la sua voce il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S). Il Movimento ha condannato il metodo di scelta dei manager, applicato dal centrodestra applicando una sorta di manuale Cencelli rivisto e corretto. Al nuovo manager, indica subito i campi di intervento: “dalla medicina del territorio ai servizi ospedalieri, c’è un importante lavoro di riassetto e riqualificazione che attende il manager romano”, dice Gilistro che ricorda “le tante criticità emerse e tutte quelle problematiche che hanno generato diffuso malcontento se non preoccupazione nell’utenza, da Pachino a Lentini. Guardiamo al nuovo ospedale – prosegue – ma prendiamoci cura intanto della qualità dell’assistenza sanitaria sul territorio e dei livelli delle prestazioni da recuperare e rilanciare. La salute dei cittadini sia priorità assoluta”.




Rotonda sperimentale tra via Monte Frasca e Teofane, l’annuncio di Di Mauro

Nuova stagione di rotatorie per Siracusa. Una sorgerà in via sperimentale all’incrocio tra via Monte Frasca e via Teofane. “Finalmente dopo tanto battagliare, accolta la mia proposta al settore Mobilità: da domani via alla sperimentazione”, conferma Alessandro Di Mauro. Il presidente del Consiglio comunale ricorda la pericolosità di quel tratto, “dove ogni giorno ci sono tanti incidenti e che ad oggi è diventata un arteria fondamentale anche per la presenza della scuola Archia”.
Dopo diversi sopralluoghi eseguiti nelle settimane scorse, anche insieme all’assessore Pantano, si è deciso di procedere alla sperimentazione. “Non solo Epipoli ma anche la recente espansione di Tiche riceveranno crescente attenzione in Consiglio comunale, insieme ad Arenella e contrade marine”, assicura Di Mauro.




Scerra cita il mojito di Salvini, curioso scontro politico sul…cocktail

Curioso fuoriprogramma alla Camera dei Deputati, con il botta e risposta tra il parlamentare siracusano Filippo Scerra (M5S) ed il vicepresidente Giorgio Mulè. Tutta colpa del… mojito, il cocktail “entrato” in politica nel 2019 con le foto delle vacanze dell’allora ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
Durante l’esame della relazione sulla partecipazione dell’Italia all’Unione Europea, Scerra ha parlato dell’annosa vicenda delle concessioni dei balneari pungendo il governo sull’assenza di indicazioni, tranne la comunicazione di Salvini circa prezzi abbassati. “Il ministro Salvini, forse in preda ai suoi mojito, ha abbassato i prezzi, ma i prezzi li ha abbassati delle concessioni, non sono stati abbassati i prezzi pagati dai cittadini italiani e questa è una vergogna”, l’attacco di Filippo Scerra. “Le coste italiane – ha ribadito il parlamentare – non appartengono a nessuna lobby, non appartengono a questo Governo ma appartengono agli italiani, che meritano di avere servizi più efficienti e prezzi più bassi”.
Ma il riferimento al mojito non è piaciuto a Mulè, presidente dell’Assemblea. Per questo ha ripreso Scerra: “Evitiamo di fare inutili richiami a cosa beve e a cosa non beve uno, può essere offensivo”. Per nulla d’accordo il parlamentare siracusano: “non è offensivo assolutamente”. Ma “se è offensivo lo decido io, per me è offensivo”, ha tagliato corto Mulè. “Io non l’ho ritenuto offensivo”, la chiosa Scerra prima del “decido io cos’è offensivo” di Mulè che chiude lo scambio di battute.
Prima della polemica sul mojito, Filippo Scerra si era soffermato sul caso di Ilaria Salis, da undici mesi detenuta in Ungheria e condotta in catene in tribunale.




Forza Italia, domenica il congresso provinciale. Gennuso: “Pronti a nuove sfide”

Domenica 4 febbraio alle 10 a Siracusa si chiude la stagione congressuale siciliana di Forza Italia. Appuntamento provinciale all’Open Land di viale Epipoli per il Congresso provinciale degli azzurri. Si tratta del primo momento assembleare dopo la scomparsa del leader e fondatore, Silvio Berlusconi, nonché il primo dopo 12 anni, anche se allora il partito di riferimento era il Popolo delle Libertà. “Si ristabilisce finalmente – dichiara il deputato regionale Riccardo Gennuso – quel collegamento diretto tra il movimento politico e i tantissimi tesserati, militanti e simpatizzanti del nostro territorio che era da troppo tempo atteso e auspicato.”
Il Congresso porterà all’elezione del Coordinatore e del Coordinamento provinciali nonché dei delegati al Congresso nazionale che si svolgerà a Roma il 23 e 24 febbraio. “Ci attendono tante sfide nei prossimi mesi – prosegue Gennuso – e saremo come sempre impegnati in numerose iniziative a supporto dei nostri territori e delle loro esigenze”.
Per il parlamentare regionale “le scadenze elettorali della prima metà dell’anno, con le Europee, le amministrative di Pachino e quasi sicuramente quelle per ripristinare una guida politica del Libero Consorzio, saranno un banco di prova, di grandissima importanza, per stabilire un quadro politico provinciale che si assumerà le responsabilità delle scelte strategiche per i prossimi anni.”
Sottolineando l’ottimo risultato del tesseramento, che registra in provincia di Siracusa circa 1.000 iscritti a Forza Italia, Gennuso afferma che “stiamo avvicinando al Movimento le migliori espressioni della nostra comunità, donne e uomini impegnati nelle amministrazioni locali, professionisti, artigiani, commercianti e lavoratori dipendenti, pubblici e privati, studenti. Tutti disposti a donare il proprio tempo, appassionati della politica ed entusiasti del nostro progetto di rilancio, che anche grazie al Governo regionale guidato da Renato Schifani sta dando alla Sicilia una nuova positiva svolta”.
Al Congresso sarà candidato come Coordinatore provinciale Corrado Bonfanti, attuale commissario, già sindaco di Noto per due mandati. Per Bonfanti “la più bella espressione della politica è la condivisione delle idee e delle scelte attraverso il coinvolgimento di tutti; la più bella ma, allo stesso tempo, la più impegnativa e dispendiosa e quindi la più gratificante e lungimirante. Una prassi e dei principi che stanno fondando il lavoro svolto nel nostro territorio, prima di tutto dal nostro rappresentante all’ARS Riccardo Gennuso e dai nostri vertici regionali e nazionali”.
Bonfanti sottolinea anche lo spirito unitario che anima il Congresso, con “la lista unitaria #SIAMOFUTURO che incarna i valori di chi c’è stato e di chi c’è, una rappresentazione plastica dell’unione di donne e uomini che rimanendo ancorati ai principi fondanti del 1994, interpretano la contemporaneità con un pensiero nuovo e innovativo, disposti ad assumersi responsabilità e impegni, per il bene di tutta la comunità.”




Prevenzione incendi, intesa trasversale Pd-FdI: “maggioranza superficiale”

“Prevenzione degli incendi a Siracusa, segnaliamo la scarsa attenzione della maggioranza che sostiene l’amministrazione del sindaco Italia”. Così il Pd dopo la bocciatura, in quarta commissione consiliare, dell’atto di indirizzo presentato dal consigliere Angelo Greco. Il provvedimento proponeva di anticipare la scerbatura delle strade e dei terreni pubblici al mese di marzo, con cadenza periodica, e attivare la predisposizione di vie tagliafuoco in tutte le aree di valenza ambientale paesaggistica e archeologica. Riferimento anche all’aggiornamento costante del Catasto dei terreni incendiati ed al ricorso a vigilanza preventiva mirata erano altri punti dell’atto di indirizzo concluso con la richiesta di più attrezzature per la Protezione Civile in funzione anti-incendio.
“Con nostro profondo rammarico, dopo un consiglio comunale che aveva affrontato preliminarmente il problema e svariate riunioni di commissione, prendiamo atto della superficialità della maggioranza che, anche in questa occasione, si dimostra più interessata a far emergere di avere i numeri e contrastare le proposte dell’opposizione, piuttosto che risolvere i problemi che attanagliano Siracusa”, il commento del gruppo consiliare del Pd di Siracusa.
Con un insolito asse politico, il Pd ringrazia poi il consigliere di Fdi Paolo Cavallaro insieme a Marino e Borbone, “per aver accolto, seppur da posizioni politiche differenti, la nostra proposta”. L’atto d’indirizzo sarà riproposto in Consiglio comunale.
“L’atto di indirizzo del Partito Democratico, presentato in quarta commissione, ha trovato il nostro sostengo nell’interesse della collettività, condividendo la sensibilità per un tema che è stato tragedia per tanti cittadini e imprese che ancora si leccano le ferite”, commenta il consigliere comunale Cavallaro. “Con la stagione estiva alle porte i cittadini chiedono garanzie, l’amministrazione deve assumersi le proprie responsabilità”, conclude il consigliere di FdI.




Concerti a Siracusa, ritardi presunti e polemiche vere. Auteri: “la stagione si farà”

Stagione estiva dei concerti a rischio a Siracusa? “Assolutamente no”, risponde secco il deputato regionale Carlo Auteri. Gli allarmi non sono mancati, invero. E si allunga la lista degli eventi saltati: il concerto di Adele, uno spettacolo di Benigni. L’esponente di maggioranza però rivela che sono state già presentate a Palermo diverse richieste per concerti estivi nella nuova arena da allestire all’Ara di Ierone, alla Neapolis. Poco distante da quel teatro greco che resta in cima ai desideri degli organizzatori ma che, al momento, resta fuori dai giochi per ragioni di cautela.
Eppure il progetto sarebbe “misterioso” e starebbe causando forti ritardi, tali da mettere a repentaglio la stessa organizzazione dei live entrati ormai di diritto tra le offerte di intrattenimento a Siracusa. “Ed a chiunque sostenga tesi di questo tipo, rispondo che non è vero. Il progetto esiste e gli organizzatori lo conoscono. E’ al momento al vaglio dei Vigili del Fuoco ed i primi esiti sono positivi. Confermo la capienza di 4.500 posti. Se vogliono organizzare eventi, devono solo proporre e possono farlo tranquillamente oggi stesso”.
Sarà la Commissione Anfiteatro Sicilia a pronunciarsi, solo che al momento non sono ancora programmate riunioni per Siracusa e la sua area monumentale (come per diverse altre aree siciliane). Se ne parlerà una volta definita la vicenda del canone da corrispondere per l’utilizzo del bene archeologico (Ara di Ierone). Fonti dell’assessorato regionale indicano un costo di 18.500 per evento, come da norma nazionale ‘adattata’ su base oraria in Sicilia. La Fondazione Inda – che propone ogni anno spettacoli classici al teatro greco – “rimane fuori da questo programma”, assicura Auteri. Non dovrebbe, insomma, pagare quel canone ma si torna a vociferare con insistenza di un nuovo adeguamento della somma che viene comunque versata al Parco Archeologico per l’utilizzo dell’antica cavea. E potrebbe essere materia di scontro politico a venire.
“Se gli organizzatori volessero già chiudere le date per Siracusa, sono nelle condizioni di poterlo fare. Ed anche promuovere gli eventi e mettere in vendita i biglietti. Ogni altra versione sostenuta è puramente strumentale”, ripete Carlo Auteri. “Qualora questi attuali organizzatori non volessero proseguire a Siracusa, nessun problema: ci sono decine di imprenditori culturali pronti ad investire. Siracusa ha fortunatamente un nome che funziona. E già il lancio di stagione che assicura l’Inda, autentico gioiello siciliano, è qualcosa di unico”, prosegue Auteri.
L’esponente di FdI si mostra particolarmente critico verso il sindaco di Siracusa. “Italia non si preoccupi degli eventi estivi, che ci saranno. Si curi un pò di più dell’immagine della città. Indico una parola: riqualificazione – attacca il deputato regionale – a cominciare dalla pulizia urbana che rimane una nota dolente”.




Marina di Priolo, iniziati i lavori per riaprire la strada chiusa dopo le mareggiate

Iniziati i lavori che condurranno alla riapertura della strada di Marina di Priolo. Prime operazioni con l’ausilio dei mezzi pesanti, in un paio di settimane l’amministrazione confida di poter chiudere il cantiere. Il sindaco Pippo Gianni e l’assessore Tonino Margagliotti stanno seguendo da vicino le operazioni. “Tempestivo intervento per evitare di arrecare disagio ai lavoratori della zona industriale e alle attività stagionali”, rivendicano i due in una nota.
La strada era stata chiusa per i danni arrecati dalle forti mareggiate dei mesi scorsi, che hanno eroso il fondamento della strada a causa della mancanza di una scogliera di protezione.




Manager della sanità, Carta (Mpa): “Non proponiamo nomi, chiesto sia scelto il migliore”

Si apre la settimana decisa per la nomina dei nuovi manager della sanità siciliana. Scelte quasi tutte fatte, giovedì attesa l’ufficialità dei nomi. Attenzioni puntate sulla casella Siracusa. “Spero che la Regione dia continuità a Ficarra”, dice il deputato Giuseppe Carta (Mpa). “Io comunque non ho proposto nomi. Ci sono 49 idonei, uno di questi deve venire a Siracusa. Che si riconfermi l’attuale commissario o che venga un nuovo manager, a me interessa solo che il dirigente dell’Asp di Siracusa sia un siciliano che si occupi di questo territorio come fosse la sua città. Al presidente Schifani ho solo chiesto di scegliere per Siracusa il più bravo. Non sono contrario a Ficarra come, eventualmente, non sarò contrario a chi dovesse arrivare. Mpa non ha chiesto il direttore generale”, puntualizza l’esponente regionale di maggioranza.
Critiche a Ficarra? “Non ho niente da dire a chi c’era prima come non ho nulla da suggerire eventualmente a chi verrà. Vedo le difficoltà che tutti i manager hanno a spingere una macchina dove non trovi medici, specialisti, infermieri. Le strategie nazionali in materia di sanità si sono rivelate sbagliate e questo crea difficoltà. Invito pertanto a non ridurre tutta la discussione sul manager della sanità siracusana ad una questione di simpatia o antipatia”, le parole di Carta su FMITALIA.
Facciamone una questione di nuovo ospedale, allora. “I medici cercano strutture attrattive, è importante avere un ospedale nuovo per poter avere medici”, sintetizza il deputato regionale di maggioranza. “Invito tutti, in particolare i miei colleghi, all’unità per velocizzare la macchina che deve portare alla costruzione del nuovo ospedale. Se continuiamo a cercare o a creare un nuovo interlocutore ogni giorno, quando faremo le cose anzichè continuare a parlarne?”, si domanda a voce alta Carta.
Un esempio? “A Siracusa stavano per fare una commissione su nuovo ospedale e non so con quale obiettivo. Non so neanche perchè nasce questa proposta in Consiglio comunale, pochi giorni prima delle nomine del nuovo direttore generale e mentre viene nominato il nuovo commissario per l’ospedale di Siracusa. E gli diamo il benvenuto con una commissione speciale? Non capisco…”.