Siracusa. Bruno Marziano rinviato a giudizio. "Io persona offesa, non avventato accusatore"

Il deputato regionale del Pd, Bruno Marziano rinviato a giudizio per calunnia nei confronti di Franco Greco. L’esponente del Pd non ci sta e passa al contrattacco. “Io vittima di accuse infamanti inaspettatamente rinviato a giudizio per calunnia”, scrive in una lunga nota in cui peraltro rinnova la sua “Piena fiducia verso la magistratura”. La vicenda parte dall’aprile  del 2007, quando Greco avrebbe fatto affiggere un manifesto che Marziano ritenne subito “gravemente diffamatorio e per questo presentai apposita querela”. Venne disposto il sequestro del manifesto e, concluse le indagini, il rinvio a giudicio di Greco per diffamazione aggravata. “Ma dopo oltre sei anni e mezzo dalla presentazione della mia querela e cinque anni di dibattimento per sentire solo sei testimoni, quel processo si trova solo in primo grado e si prescriverà nei primi mesi del 2014, impedendomi  di poter avere il risarcimento morale e materiale per i danni subiti”, scrive ancora l’esponente del partito democratico. “Tutto merito delle strategie processuali dei legali che difendono la parte avversa alla mia”, accusa poi Marziano che non nasconde lo stupore nel vedersi – a suo dire –  “vittima evidente di un episodio di giustizia denegata e inaspettatamente  rinviato a giudizio per calunnia”.  Il deputato regionale si dice comunque convinto che tutto si concluderà “ristabilendo la verità dei fatti”, evitando la prescrizione del reato e quindi la sentenza di primo grado nel procedimento che Marziano aveva a sua volta intentato nel 2007. “Io persona offesa, non certo l’ingiusto o avventato accusatore di una vittima ignara e del tutto innocente”, la chiosa polemica di Marziano.




Siracusa. Commenti al risultato delle primarie Pd. Parlano il segretario Castelluccio, i renziani Schiavo e Gulino e i cuperliani Zappulla-Marziano

“L’affluenza registrata in provincia di Siracusa ieri alle primarie per l’elezione del nuovo segretario nazionale del Partito democratico rappresenta un dato straordinario, che testimonia la voglia di rinnovamento e di partecipazione dei cittadini alla vita politica del Paese”. La segretaria provinciale del Pd di Siracusa, Carmen Castelluccio è entusiasta del risultato ottenuto nel territorio dal punto di vista della partecipazione. In provincia 11 mila e 400 tra tesserati ed elettori hanno espresso la propria preferenza, oltre 3 mila e 500 nel solo capoluogo. “Numeri altissimi- dice Castelluccio- oltre le previsioni. Un momento importante di democrazia, a testimonianza della volontà dei cittadini di poter contare sulla buona politica. Matteo Renzi adesso è il segretario di tutti- puntualizza la segretaria provinciale- e con lui si apre un percorso di rinnovamento, a cui ambivano anche gli altri candidati alla guida del partito”. Sulla possibilità che la vittoria dei “renziani” in provincia di Siracusa apra una nuova fase difficile per la vita interna della forza politica di via Socrate, Castelluccio si sbilancia poco, ma ribadisce alcuni concetti espressi già nelle scorse settimane, durante la campagna congressuale. “La mia candidatura a segretaria provinciale è stata espressa da esponenti dell’area Dem, ma anche di chi ha sostenuto le mozioni Cuperlo e Civati. Ho sempre dichiarato di voler lavorare per la crescita di un partito lontano dalle logiche correntizie e personalistiche. Lo sostengo ancora e con forza. Voglio essere il segretario di tutti e ritengo che ce ne siano le condizioni. Renzi, del resto, parla di unità e non credo che alimentare spaccature sarebbe opportuno nè utile”. Castelluccio ribadisce che la sua elezione ed il suo ruolo di guida del Pd locale non è messo in discussione. “Le commissioni nazionale e regionale per il congresso hanno chiuso la vicenda, deliberando la validità della mia elezione. L’unico aspetto da chiarire, e lo farà la commissione nazionale attesa nei prossimi giorni a Siracusa, riguarda eventuali comportamenti che singoli esponenti del partito potrebbero avere assunto a danno dell’immagine del partito”. Liddo Schiavo, ex candidato dei “renziani” alla segreteria provinciale del Pd legge i risultati in maniera differente. “Chi, nel territorio, si è espresso per Renzi – dice l’assessore alle Politiche sociali- avrebbe votato per me, se solo fosse stato consentito un voto aperto. Trovo assurdo, inoltre, che chi mi ha avversato in campagna congressuale poi abbia espresso la propria preferenza per Renzi. Adesso forse risulta chiaro anche a nome di chi sono tornato in giunta. Rappresento quel 70 per cento di italiani che ha espresso il proprio consenso per il sindaco di Firenze e per un rinnovamento reale del Partito Democratico e del Paese”. La vittoria di Renzi viene commentata anche dai deputati Pippo Zappulla e Bruno Marziano, entrambi cuperliani ed ex dem.  “Riconosciamo senza se e senza ma la vittoria di Renzi in provincia di Siracusa e siamo pronti a collaborare a questo nuovo corso del Partito democratico. Nella nostra provincia, come in Sicilia però il risultato elettorale, pur assegnando una larga vittoria a Renzi è stato migliore, rispetto alla media nazionale, per il candidato Cuperlo che ha ottenuto una percentuale di 10 punti maggiore, mentre Renzi ha accusato una flessione di 7 punti. Questo vuol dire che la componente che ha sostenuto le idee e i progetti di Cuperlo e di Civati è consistente e da qui occorre ripartire. A Siracusa ha vinto Renzi ma nessuno può pensare che questo risultato possa avere collegamenti e influenze sul congresso che si è tenuto un mese addietro. In quella circostanza ha vinto una maggioranza che magari adesso ha deciso di votare con distinguo”. Prende posizione anche il segretario cittadino, Paolo Gulino, renziano doc. “Carmen Castelluccio rappresenta l’idea di un partito fortemente identitario, chiuso e quindi perdente, dovrebbe tranne le conseguenze di questo risultato e rassegnare le dimissioni. Non può vanificare con la sua presenza quello che si è costruito in città con la vittoria di Garozzo che è stato il risultato di questa concezione del partito che lei non rappresenta”. Poi Gulino si rivolge alla parlamentare nazionale Amoddio. “La invito a chiarirsi le idee. Al congresso provinciale ha sostenuto con veemenza la forma partito rappresentata dalla Castelluccio e adesso dopo la vittoria di Renzi plaude al rinnovamento e al partito progetto”.




Siracusa. Primarie Pd, anche in provincia vince Renzi

La provincia di Siracusa segue la tendenza nazionale e alle primarie per la scelta del segretario nazionale del Pd premia Matteo Renzi, con il 62, 21 per cento ed un notevole distacco dal principale avversario, Gianni Cuperlo, che nel territorio provinciale avrebbe ottenuto il 26, 24 per cento dei voti degli elettori e degli iscritti del Partito democratico. Ben al di sotto si fermerebbe Pippo Civati con il suo 11, 25 per cento.In numeri significa che in provincia Renzi ha raccolto 4 mila 758 voti, Cuperlo 2 mila 142, Civati 956. I votanti sono stati complessivamente 7 mila 880. Un’affluenza che sarebbe pari a quella delle primarie precedenti. Un dato che la segretaria provinciale, Carmen Castelluccio legge positivamente. Nel capoluogo hanno votato 3 mila 548 persone e due mila 321 di loro ha votato per Renzi. Per Cuperlo i voti nel capoluogo sono stati 849, 363 per Civati, 7 le schede bianche, 8 quelle nulle. Tra i comuni della provincia, Buscemi va controcorrente rispetto all’andazzo generale. Su 109 votanti, infatti, 102 hanno votato per Cuperlo, per Renzi si sono espressi gli altri 7. L’esito delle primarie nel territorio provinciale potrebbe incidere sulla vita interna della forza politica di via Socrate, che da pochi giorni ha ufficialmente conferito l’incarico di segretario provinciale a Carmen Castelluccio, alla luce dell’ “ok” ottenuto delle commissioni regionale e nazionale per il congresso. I “renziani” attendono ancora il responso dei ricorsi presentati alla commissione nazionale di garanzia sulle modalità di tesseramento prima del congresso provinciale e l’11 dicembre i componenti dell’organismo nazionale dovrebbero essere in città per effettuare alcune verifiche “in loco”. Da una parte, i cuperliani e l’area Dem esprimono la segretaria provinciale del Pd, quindi detengono la maggioranza; dall’altra parte ci sarebbe adesso la “maggioranza” dei numeri acquisiti alle primarie dai renziani, la cui lista era aperta dal sindaco, Giancarlo Garozzo. Dati che potrebbero ostacolare una ricucitura dei rapporti tra le due “anime” del partito.




Siracusa. Sel, confermato Vitale alla segreteria provinciale

Eletto il nuovo direttivo provinciale di Sel.  Presenti i 210 accreditati in rappresentanza del partito cittadino e dai comuni della provincia.  All’unanimità riconfermato segretario Vincenzo Vitale.

 




Siracusa. Stefania Prestigiacomo "lancia" la nuova Forza Italia e annuncia la prima manifestazione

Anche a Siracusa ritorna Forza Italia. Battesimo illustre, questa mattina, con l’ex ministro e attuale parlamentare, Stefania Prestigiacomo, e il senatore Bruno Alicata. In platea, più di uno spettatore interessato come l’ex Mpa, Pippo Gennuso, sempre più vicino a Forza Italia, Costanza Castello per Grande Sud e Peppe Germano, coordinatore provinciale di Cantiere Popolare. La Prestigiacomo ha spiegato i motivi della scelta e la volontà di riappropriarsi di quella cultura politica che ha segnato gli esordi e l’ascesa di Forza Italia, dal 1994 in poi. La parlamentare siracusana non ha risparmiato stoccate al Nuovo Centrodestra e al leader Alfano (“è una invenzione politica di Berlusconi, ora è attaccato alla poltrona”), a Matteo Renzi (“suona come un disco rotto, è un democristiano”) e in generale al governo delle larghe intese (“che mette solo tasse”). Poi l’annuncio del primo segnale di rinnovata presenza sul territorio: una manifestazione organizzata a Siracusa per il 19 dicembre.




Siracusa, primarie del Pd, Castelluccio: "Da lunedi si apre una nuova fase"

Mancano meno di 24 ore alle primarie del Pd, da cui dipenderà la scelta del nuovo segretario nazionale. Ultimi preparativi anche in provincia di Siracusa.Dopo la presentazione delle liste, nei giorni scorsi, e gli appelli al voto lanciati soprattutto dai renziani da una parte e i cuperliani dall’altra, oggi è la segretaria provinciale, Carmen Castelluccio a dire la sua. Ha deciso di non perorare alcuna causa e preferisce puntare la sua attenzione sull’importanza dell’appuntamento di domani, “un bel moemnto di democrazia e partecipazione -lo definisce- una stimolante responsabilità per chi crede nel progetto del Pd e vuol contribuire a realizzarlo”. A prescindere dall’esito, Castelluccio fa presenfe cheda lunedi si aprirà una  nuova fase. “Il Partito democratico italiano ed anche quello provinciale- conclude la segretaria – sono chiamati a rilanciare la propria proposta politica puntando a governare il Paese ed il territorio con passione e competenza”. I cittadini a Siracusa potranno votare per tutto il giorno nelle sedi circoscrizionali, esibendo un documento di identità e la tessera elettorale e versando un contributo di due euro. Non pagheranno nulla, invece, i tesserati.




Siracusa. Costituita la Rete Civica Nazionale, movimento politico lontano dai partiti

Un nuovo movimento politico, che parte da Siracusa ma si rivolge a tutto il Paese, raccogliendo adesioni in diverse regioni italiane. Si chiama Costituente Rete Civica Nazionale ed é, appunto, un contenitore di associazioni e liste civiche, distanti dalle tradizionali dinamiche partitiche e delusi dal lavoro del Governo. La rete, presieduta da Angelo Todaro, si è costituita ufficialmente il 2 dicembre scorso a Roma e si appresta ad organizzare, lunedi, una manifestazione nazionale di protesta . “É il momento di raccordarsi-spiega Todaro – Serve una concertazione tra tutti coloro i quali rappresentano, senza appartenenze politiche, l’enorme fascia di italiani che si aspetta ben altro dal Governo. Una rete che garantirà a ciascun gruppo che aderirà la propria autonomia”. Nei prossimi giorni la rete civica dovrebbe essere ufficialmente presentata al territorio.

 

 

 

Foto:il presidente della Rete Civica Nazionale Angelo Todaro




Siracusa. Impiantistica sportiva, approvati dal Consiglio due atti di indirizzo su tre. La Cavarra: "ascolteremo tutti"

L’amministrazione comunale di Siracusa ascolterà i suggerimenti in materia di impiantistica sportiva “lanciati” dal Consiglio Comunale. Lo assicura l’assessore allo sport, Maria Grazia Cavarra. “Sono stati approvati due atti di indirizzo su tre, ma terremo l’opinione di tutti nel giusto computo”, ha spiegato l’assessore dopo la votazione dell’assise che ha approvato due atti di indirizzo in materia, bocciando quello presentato da Simona Princiotta.
Sempre l’assessore Cavarra, che ha anche la rubrica della protezione civile, ha donato all’associazione di protezione civile “Ambiente e salute” di Belvedere tre alberi. L’occasione è stata fornita dalla seconda giornata di eventi organizzati per il  del quinto anniversario dell’associazione. Gli alberi sono stati piantumati nel giardino della scuola media di Belvedere per concessione della stessa associazione.




Siracusa. Primarie Pd, presentate le liste Renzi e Cuperlo. L'11 dicembre arriva la commissione di garanzia

Mancano due giorni alle primarie del Partito Democratico e in provincia di Siracusa le aree Renzi e Cuperlo hanno presentato le loro liste e motivato le scelte compiute a sostegno dei due principali candidati alla guida del partito nazionale. In via Socrate, il sindaco, Giancarlo Garozzo e gli altri componenti della sua area hanno parlato di nomi e obiettivi. “Una lista – spiega il primo cittadino- che si basa sull’alternanza di genere e che tiene conto della complessità del territorio”. Garozzo (intervista video sotto)  è il capolista, scelta che sarebbe dipesa da precise indicazioni partite da Roma. Accade lo stesso a Catania, con Enzo Bianco e ad Agrigento con il sindaco Zambuto. “Il mio sostegno a Renzi- ricorda il sindaco- è noto da tempo ed è motivato da ragioni ben precise. Solo il sindaco di Firenza- spiega Garozzo- è in grado di garantire al partito il rinnovamento necessario e il metodo usato da Renzi, non a caso, è ben diverso dalla strada scelta da Gianni Cuperlo, suo principale avversario. Renzi parla di problemi Reali, Cuperlo- sostiene il sindaco di Siracusa- sceglie la strada della accuse al suo competitor. Non capisco come questo possa sembrare il modo giusto per rinnovare”. La lista Renzi in provincia di Siracusa conta esponenti di tutto il territorio: Mariagrazia Malpasso, Piergiorgio Giarratana,  Francesca Cuffaro, Aziz. “Potranno votare tutti i cittadini – garantisce Garozzo- Come in occasione delle precedenti primarie saranno le circoscrizioni le sedi in cui esprimere la propria preferenza, eccezion fatta per Neapolis. In questo caso si voterà all’hotel del Santuario”. I cittadini dovranno pagare un contributo di due euro, mentre gli iscritti al Pd potranno esprimere la loro preferenza senza versa nulla. Il sindaco non teme “infiltrati”. “Ci sono regole precise- ricorda Garozzo- e chi ha compiuto scelte elettorali  differenti, candidandosi altrove non potrà, per due anni, unirsi a questo percorso”. Nel quartier generale dei cuperliani, i deputati regionale e nazionale Bruno Marziano e Pippo Zappulla motivano la loro scelta. “La nostra lista – dice Marzano – è da intendere come una continuazione del congresso. Capolista  Zappulla e presenze nuove e  innovative: Carlotta Zanti , poi il segretario dei giovani democratici Antonino Landro,  un insegnante dell’area Dem, Gaetana Nicotra e al quinto posto Seby Ferlisi, che esprime l’area Cuperlo nella zona sud. Noi non stiamo predicando, ma attuando il rinnovamento- prosegue Marziano-  e lo faremo anche nella formazione degli organismi dirigenti del partito provinciale. Sosteniamo Cuperlo perchè ci ritroviamo nella sua idea di partito e per l’Italia. Il voto di domenica riguarderà la vita interna del Pd ma anche le sorti del Paese. Il segretario probabilmente sarà anche candidato premier e se la vicenda porcellum porterà ad un’accelerazione delle elezioni è chiaro che quello che oggi viene eletto come segretario del Pd potrebbe presto dedicarsi alla corsa per la guida del Paese, rendendo  necessario scegliere nuovamente il segretario”. Marziano riconosce che “si gioca una partita con tre espressioni nuove del Pd italiano, tre opzioni per il futuro”. Tra le posizioni espresse dai rappresentanti del Partito Democratico provinciale ci sono anche dei “distinguo”. Se la segretaria provinciale, Carmen Castelluccio ha già dichiarato che voterà per Cuperlo, anche se ha preferito non lanciare alcun appello per non limitare la libertà di ciascuno, all’interno della forza politica, di compiere la propria scelta, la deputata regionale Marika Cirone Di Marco , pur essendo notoriamente un’esponente dell’area Dem, appoggerà Matteo Renzi. “Una scelta- spiega- che scaturisce dalla voglia di cambiamento e da un desiderio di innovazione rispetto ad un’azione governativa nazionale che mostra difficoltà e limiti”. Per invogliare i cittadini a muoversi nella stessa direzione, Cirone Di Marco usa uno slogan “personalizzato”, “Cambia verso e maloverso”. Per Marika Cirone Di Marco è così che si potrà ” rilanciare il dialogo e ritrovare una nuova etica politica che consenta di operare con trasparenza e chiarezza, per un’idea di lavoro inclusiva”. Intanto l’11 dicembre prossimo dovrebbe fare tappa a Siracusa la commissione nazionale di garanzia del partito, per verificare se i ricorsi ancora pendenti hanno o meno un fondamento.




Siracusa. Il Consiglio Comunale oggi torna in aula. Approvati due piani di lottizzazione

Aggiornato a questa sera, alle 19, il Consiglio comunale di Siracusa. In prima convocazione, ieri,  si è protratta la discussione sulla gestione degli impianti sportivi. Oggi si riparte dalla votazione dei tre atti di indirizzo presentati sull’argomento dai consiglieri Simona Princiotta, Gaetano Favara e Carmen Castelluccio, quest’ultima a nome dalla Commissione allo Sport.  Approvati all’unanimità due piani di lottizzazione: il primo in via Solarino, prevede la costruzione di tre abitazioni unifamiliari; il secondo l’edificazione di 10 unità tra via Gela e via Buccheri. L’approvazione è stata preceduta da un dibattito sulla possibilità di chiedere ai concessionari, in luogo della dovuta cessione di porzioni dell’area, la relativa monetizzazione da destinare ad un istituendo apposito fondo di bilancio. L’assessore Paolo Giansiracusa ha poi chiesto il ritiro del terzo punto, quello riguardante le “Direttive per la revisione del Piano regolatore generale”; si è così passati al quarto punto all’ordine del giorno, quello riguardante “la gestione degli impianti sportivi” per il quale era stato presentato, lo scorso mese di ottobre, un atto di indirizzo dalla consigliera  Princiotta.  All’Amministrazione vengono chiesti una serie di interventi, da quello sulla gestione del Di Natale al recupero delle somme non pagate dai gestori degli impianti sportivi comunali; dall’esclusione dei soggetti morosi dalla partecipazione ai bandi di gara per l’affidamento di future gestioni, al controllo sulla presenza o meno di convenzioni in atto nella gestione di alcuni impianti; dal ricorso al bando di gara e non alla concessione diretta per la gestione degli impianti comunali, all’equa distribuzione dei contributi alle associazioni sportive, alla concessione del Di Natale a tutte le società che ne fanno richiesta. Animato il dibattito che ne è seguito. A queste indicazioni, come quelle contenute negli altri due atti di indirizzo, ha risposto il Sindaco, Giancarlo Garozzo che ha illustrato quanto sin qui fatto in materia dalla sua amministrazione: affidamento con gara della gestione provvisoria della Cittadella,  regolamento sul Di Natale, rapporto con la società sportiva Siracusa calcio,  gara d’appalto per la pensilina del De Simone finanziata per 500 mila euro,  ricognizione delle aree cedute al Comune per la loro riqualificazione, l’impegno per il prossimo anno di destinare fondi per la manutenzione degli impianti sportivi, partecipazione ai bandi a tutti i livelli, il ricorso al project financing per la gestione della Cittadella. Al termine del Consiglio soddisfazione è stata espressa dal presidente, Antonio Sullo per il quale “La rapida approvazione, dopo tantissimo tempo, delle due lottizzazioni conferma da un lato la volontà del Consiglio di dare risposte alle legittime aspettative della cittadinanza; e dall’altro contribuisce a dare un’iniezione ad un comparto, quello edile, parecchio in crisi. Adesso attenzione sul bilancio per il quale occorre una grande sinergia tra Amministrazione e Consiglio per giungere ad una rapida approvazione nell’interesse della città”.