Siracusa. Il Question Time di Palazzo Vermexio. Domande e risposte in Consiglio Comunale. Ecco tutti i punti

Seduta di Consiglio Comunale dedicata  all’attività ispettiva, il cosiddetto question time. Il resoconto delle domande dei consiglieri e delle risposte dell’amministrazione preparato dall’ufficio stampa del Comune di Siracusa.
All’interrogazione a risposta scritta dei consiglieri Acquaviva e Zappulla sul servizio di raccolta dei rifiuti, con riferimento tra gli altri al capitolato d’appalto, alle modalità di raccolta nei quartieri di Santa Lucia e Riviera Dionisio il Grande, sul sistema di controllo di qualità, sulle sanzioni irrorate per inadempimenti contrattuali accertati, hanno risposto il vicesindaco Italia, che ha parlato dei miglioramenti del servizio e dei risultati raggiunti; ed il dirigente del settore, Ortisi, esplicitando i contenuti del contratto, le modalità di esecuzione delle prestazioni e quantificando in oltre 893mila euro le sanzioni comminate all’Igm.
Sono state poi discusse alcune interrogazioni del consigliere Sorbello: la richiesta di acquisizione parere in ordine alla dotazione finanziaria da assegnare alle Circoscrizioni; quella sull’utilizzo della somma di 600.000 euro dal Fondo di riserva ordinario del bilancio di previsione 2013 e sulla diversità tra quanto pubblicato sul sito del Comune e quanto approvato dal consiglio nella seduta del 17 dicembre dello scorso anno, per la quale ha risposto per iscritto il ragioniere generale; e quella sul diritto della cittadinanza ad essere tempestivamente informata sulla qualità dell’aria in città, stante il ritardo negli aggiornamenti di Arpa e Cipa. Delle risposte ricevute, il consigliere si è dichiarato non soddisfatto.
All’interrogazione dei consiglieri Milazzo, Rodante e Sorbello sui componenti il consiglio di amministrazione del Consorzio universitario Archimede, ritenuti decaduti in quanto scaduto il mandato dei deleganti, Sindaco e Presidente della Provincia, e sui loro emolumenti, ha risposto l’assessore Lo Giudice: ribadita la mancata applicazione delle norme sull’adesione dei Comuni ai Consorzi universitari e l’erogazione fino al 2010 dell’ultimo contributo. Rispetto ai componenti il Consiglio di Amministrazione, l’assessore ha comunicato che il rinnovo sarebbe stato oggetto di successivo intervento da parte della Giunta.
All’interrogazione del consigliere Sorbello sui ritardi nell’avvio del servizio di trasporto degli alunni, ha risposto per iscritto l’assessore Lo Giudice, comunicandone l’inizio a far data dal 12 febbraio.
All’interrogazione del consigliere Sorbello sui beneficiari di provvidenze di natura economica e sulla mancata pubblicazione sul sito del Comune dei loro nominativi e della corrispondenti provvidenze, ha risposto il Segretario generale comunicando che per il 2013 le delibere oggetto di interrogazione sono state adottate nel mese di dicembre e pubblicate a febbraio, dopo la loro esecutività. Per l’albo dei beneficiari, per il 2011 e 2012 non risulta alcuna pubblicazione, mentre per il 2013 si sta provvedendo alla pubblicazione. Il segretario ha anche comunicato l’adozione del Piano triennale anticorruzione unitamente al programma triennale integrità e trasparenza.
All’interrogazione del consigliere Sorbello sulla validità dei ticket per sosta venduti precedentemente alla delibera che ne fissa la scadenza al 31 gennaio 2014, alla sosta di cortesia, e all’abolizione del tagliando sosta di 30 minuti, ha risposto il dirigente del settore Fortunato: per l’Amministrazione la data indicata è stata ritenuta congrua per l’eventuale sostituzioni dei tagliandi in scadenza nel 2015; Fortunato ha anche esposto le modalità di fruizione della sosta di cortesia; e spiegato i motivi della regolamentazione della sosta a tariffa agevolata a favore degli operatori commerciali.
Alle tre interrogazioni del consigliere Impallomeni sul ripristino della segnaletica orizzontale deteriorata, sulla viabilità in via riviera Dionisio il Grande e via Puglia, sulla vigilanza ambientale con particolare riferimento alle deiezioni canine, hanno risposto i dirigenti Ortisi, comunicando i numeri dei controlli e della multe elevate, quintuplicati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; e Fortunato, che da un lato ha illustrato la progettazione, da inserire nel piano triennale delle opere pubbliche, di marciapiedi nelle aree interessate; e dall’altro chiesto nuove risorse da inserire nel prossimo bilancio per la manutenzione ed il ripristino della segnaletica.
All’interrogazione dei consiglieri Zappulla ed Acquaviva che chiedevano una ricognizione sui debiti fuori bilancio, hanno risposto alcuni dirigenti ed il Ragioniere generale Giannì. Alla data del 20 febbraio i debiti fuori bilancio ammontano a circa 958mila euro da imputare per 1/3 per ogni annualità 2014/2016. Un ulteriore monitoraggio sarà fatto in sede di redazione del bilancio di previsione 2014. Per quanto concerne la revisione del Regolamento di contabilità, il Ragioniere ha comunicato la trasmissione della proposta alle commissioni Bilancio e Statuti e Regolamenti.
All’interrogazione del consigliere Castagnino sulla manutenzione del viadotto Targia hanno risposto in aula l’assessore Lo Giudice, che ha comunicato l’assenza in atto di un ulteriore degrado strutturale; e il funzionario Dell’Aira che ha comunicato l’inserimento, nel progetto della Protezione civile, dell’ampliamento della cosiddetta bretella ex Anas: questi lavori avranno inizio prima della chiusura al transito del viadotto Targia.
All’interrogazione del consigliere Castagnino sulla gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani e sul relativo bando, ha risposto il dirigente del settore Ortisi, comunicando la consegna da parte del tecnico esterno incaricato degli elaborati definitivi del piano d’intervento, del bando e dei relativi capitolati, che adesso saranno trasmessi alla Regione per l’approvazione. Una volta ultimato questo passaggio si potrà procedere all’indizione della gara d’appalto.
All’interrogazione del consigliere Castagnino sulle consulenze esterne e sugli emolumenti relativi, ha risposto il capo di gabinetto, Cafeo, indicandoli in Daniela Lo Monaco per le attività connesse alla pesca e all’agricoltura; in Giuseppe Di Raimondo, per quelle connesse alla qualità dell’aria; in Emma Schembari per quelle connesse alla gestione ambientali; e in Daniella Cassia per quelle sulla tutela degli animali. Tutte le consulenze sono a titolo gratuito. Il consigliere si è detto non soddisfatto reiterando la richiesta di chiarimenti. Per l’Amministrazione il vice sindaco Italia ha parlato di “risposta non approfondita e non di mancanza di trasparenza”.
All’interrogazione del consigliere Rodante sui servizi all’infanzia, con riferimento ai criteri di selezione delle strutture, alle domande presentate, alla composizione della commissione competente e alle condizioni imposte, nonché lo stato dell’arte sul bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione degli asili nido, ha risposto l’assessore Schiavo. 5 le nuove richieste di accreditamento esaminate dalla Commissione sulla base del regolamento comunale, risultate tutte incomplete e quindi da valutare a seguito dell’integrazione di documentazione. Per le risorse ha rinviato al bilancio di previsione e alla disponibilità del Pac; comunicato la continuazione del servizio fino al 30 giugno e la ripresa della nuova annualità attraverso nuovi criteri di aggiudicazione dell’appalto.
All’interrogazione del consigliere Rodante sul bando di gara per d’appalto del servizio di raccolta rifiuti, ha risposto il dirigente Ortisi comunicando la consegna da parte del tecnico esterno incaricato degli elaborati definitivi del piano d’intervento, del bando e dei relativi capitolati, che adesso saranno trasmessi alla Regione per l’approvazione. Una volta ultimato questo passaggio si potrà procedere all’indizione della gara d’appalto. Il piano d’intervento produrrà una maggiore efficienza ed economicità dei servizi, con un incremento della differenziata, mentre il prezzo posto a base d’asta, nei limiti del costo attuale, garantirà sicure economie di spesa.
All’interrogazione del consigliere Rodante sulla gestione degli immobili di proprietà comunale, con particolare riferimento a quelli dove si svolgono iniziative culturali o a quelli di valenza architettonica ed ambientale, nonché i criteri di selezione adottati nella selezione degli eventi tenuti nei mesi scorsi e alla proroga della gestione della Latomia dei Cappuccini ha risposto l’assessore ai Beni culturali, Lo Giudice, indicando nell’Antico mercato, nella sala Randone, nella Galleria Montevergini, nell’ex convento del Ritiro, nella chiesa dei Cavalieri di Malta e nell’Istituto Privitera gli immobili la cui concessione per finalità culturale sarà incentivata. Per quanto concerne il rapporto con Italia Nostra l’assessorato ha già predisposto una nuova convenzione.
All’interrogazione del consigliere Milazzo sulla chiusura al transito della porzione di via Achille Adorno fino a via Foti per la costruzione di un anfiteatro, con riferimento alla regolarità dell’iter amministrativo e alle intenzioni dell’Amministrazione per risolvere questa situazione, ha risposto in aula l’assessore Lo Giudice che ha richiamato l’Accordo di Programma con la Regione e la regolarità tecnico procedurale che ha portato alla sua realizzazione. L’assessore ha anche elencato i motivi che ne impediscono di fatto la demolizione e prospettata come possibile soluzione la realizzazione di una viabilità parallela contestualmente al parziale spostamento della condotta fognaria.
All’interrogazione del consigliere Milazzo sul servizio di interpretariato nella lingua dei segni nelle sedute del Consiglio comunale, hanno risposto il dirigente Caligiore dicendo che esso non è stato mai previsto e che non esiste, al momento, alcuna richiesta in tal senso da parte dell’Ente nazionale sordomuti; e l’assessore Schiavo che ne ha proposto l’inserimento nel prossimo bilancio.
All’interrogazione del consigliere Milazzo sulla costituzione di un nucleo di polizia tributaria all’interno del corpo di Polizia municipale, ha risposto il comandante Miccoli, indicando il numero delle unità impiegate e le attività svolte nell’ambito delle competenze attribuite al Comune in materia.
All’interrogazione del consigliere Catera sulle somme spese per i lavori del teatro comunale, sulle opere mancanti, sulla sua gestione, e sulla possibilità di coinvolgere artisti locali, ha risposto l’assessore Italia, comunicando che tutte le spese effettuate avevano copertura finanziaria, che per gli interventi futuri si intende attingere a tutte le forme di finanziamento previste, che l’utilizzo parziale potrà avvenire non appena completate le ultime lavorazioni, che per l’impianto antincendio è in corso un intervento della ditta appaltatrice, e che le ulteriori opere da realizzare possono essere eseguite contestualmente all’utilizzo parziale dell’edificio. Infine sulla gestione ha detto che si stanno valutando le varie possibilità operative, dando ampia disponibilità sul coinvolgimento di artisti locali.
All’interrogazione del consigliere Catera sulla possibilità che l’area mercatale Casina Cuti possa essere destinata in parte anche alla vendita di prodotti alimentari, ha risposto il dirigente Correnti, comunicando che in sede di revisione del Puc i 4 nuovi posteggi già individuati possano avere questa destinazione.
All’interrogazione del consigliere Vinci sulla tassa di soggiorno, sull’ammontare e sull’utilizzo da parte dell’Amministrazione delle risorse introitate, ha risposto in aula il vice sindaco Italia, comunicando che il ricavato è in fase di quantificazione, che la destinazione finale mira al potenziamento del servizio di go bike e al ripristino dei bus navetta elettrici, e che queste indicazioni sono note al tavolo tecnico appositamente costituito.
All’interrogazione del consigliere Vinci sul fenomeno del randagismo in città, sull’osservanza da parte del Comune delle prescrizioni di legge, sulle intenzioni dell’Amministrazione in materia, hanno risposto il dirigente Ortisi e l’assessore Italia.
Sono state illustrate nel dettaglio tutte le richieste, le iniziative intraprese e ribadito come l’Amministrazione abbia a cuore l’intera problematica. Sul sito del Comune è stato pubblicato l’avviso di manifestazione di interesse per la nuova convenzione, il cui termine scade il prossimo 6 marzo.
All’interrogazione del consigliere Vinci sul servizio di refezione scolastica e sulle intenzioni dell’Amministrazione per il prossimo anno, ha risposto l’assessore Lo Giudice assicurando la continuazione del servizio per l’anno in corso ed il miglioramento per il prossimo. Lo Giudice ha anticipato lo studio di un sistema alternativo, quello della mensa decentrata che, a fronte dell’immutata copertura finanziaria da parte del Comune, comporterà una gestione più diretta del servizio.
Ultima interrogazione quella dei consiglieri Acquaviva e Zappulla per conoscere quali provvedimenti l’Amministrazione intenda adottare per la vicenda dei lavoratori ex Rit. Ha risposto in aula il dirigente Migliore, che dopo aver fatto una cronistoria della vicenda, ha ribadito come, alla luce dei tagli imposti alle amministrazioni locali nell’ambito della spending review, appare assai improbabile nell’immediato una soluzione positiva.
 




Siracusa. "Magistrati a presiedere i seggi e poliziotti scrutatori a Rosolini e Pachino", il duro sfogo dell'on. Vinciullo

Ha scelto il giorno del suo compleanno per dare voce alla delusione. “La fiducia che avevo nelle Istituzioni è andata via, persa. Tutto per colpa di quella famosa sentenza del Cga che indice elezioni suppletive a Pachino e Rosolini. E’ una ferita che sanguina ogni giorno”. A parlare non è una persona a caso. Enzo Vinciullo, deputato regionale, uomo di valori e formazione di centrodestra ha avuto come stella polare la fiducia sempre cieca nello Stato e nei suoi apparati. Fino alla sentenza del Cga che fa tremare anche Palermo. Discorso di decadenze, proclamazioni annullate e nuovi conti tra resti e sbarramento. “Ma perchè io devo decadere?”, si domanda Vinciullo. “Tre magistrati del Tribunale di Siracusa (la commissione elettorale centrale, ndr) hanno fatto un lavoro certosino. Hanno controllato e ricontrollato i verbali, convocato i presidenti dei seggi quando qualcosa non era chiara. E hanno certificato che non ci sono stati problemi di sorta nelle elezioni regionali del 2012. Poi è intervenuto un altro magistrato, di Palermo, che di fatto con la sua sentenza ha detto che quel lavoro non va tenuto in considerazione e decide per nuove elezioni a Pachino e Rosolini sulla base del presunto utilizzo del meccanismo della scheda ballerina. Se c’è stato davvero, allora devono esserci anche quelli che materialmente l’hanno fatto e quelli che ne hanno approfittato. Mi aspetterei che venissero sanzionati gli uni e gli altri. E invece finisce che decado io”. E’ un lungo sfogo quello di Enzo Vinciullo che insieme agli altri deputati regionali siracusani eletti nel 2012 ha presentato nei giorni scorsi un esposto in Procura.
“Si rivota? Va bene, mi sottoporrò di nuovo al giudizio dell’elettorato. Non mi dispiace. Ma non voglio correre il rischio che possano ancora essere elezioni inficiate da chissà cosa. Per questo non voglio rivedere in quei nove seggi quelli che ne sono stati presidenti nel 2012 e neanche quegli stessi scrutatori. E nessuno mi toglie dalla mente che comunque anche altri soggetti potrebbero comunque e in linea teorica ripetere quel trucchetto di cui parla il Cga. E allora chiedo che siano dei magistrati a presiedere i seggi. Persone al di sopra di ogni sospetto. Anche prefetti, se del caso. E come scrutatori pretendo carabinieri e poliziotti. Persone di assoluta intransigenza morale. E mi aspetterei anche un controllo quasi militare delle due città nei giorni delle elezioni. Magari facendo ricorso ad agenti della zona nord della provincia, giusto per togliere dall’eventuale imbarazzo i rappresentanti delle forze dell’ordine di Rosolini e Pachino”. Una provocazione, certo. Ma che aiuta a comprendere in quale clima, e attraverso quali travagli, si stiano avvicinando queste inedite – per Siracusa e la sua provincia – elezioni suppletive.




Siracusa. Question Time al Consiglio Comunale, "seduta deludente" per Castagnino

“L’amministrazione non risponde, risponde a singhiozzo o fa rispondere un incaricato esterno. Così il dialogo con il Consiglio Comunale si annulla”. E’ il commento di Salvo Castagnino (Ncd) al termine della seduta dell’assemblea cittadina di ieri sera, dedicata al cosiddetto question time ovvero con all’ordine del giorno “attività ispettiva” dei consiglieri.  “Ma l’amministrazione, nei fatti, non ha risposto alla mia interrogazione sul ponte uscita nord della città (viadotto Targia, ndr) con la quale chiedevo la produzione di tutti gli atti realizzati dall’insediamento ad oggi. La mia interrogazione è rimasta priva di qualsiasi risposta. Ho ascoltato sul tema le dichiarazioni rese in aula dall’assessore, che comunque non rispondevano assolutamente alla mia semplice richiesta di produzione di un elenco di atti che lo stesso avesse prodotto ad oggi per accelerare la procedura di avvio dei lavori per il ripristino della sicurezza”. Castagnino lamenta poi che altre risposte siano state a lui fornite “dal Capo di Gabinetto, incarico esterno con potere di firma, che non è una figura amministrativa ne tanto meno una istituzione. Ha risposto solo in parte all’interrogazione, dimenticando molti consulenti nominati ed incarichi che l’amministrazione ha ratificato dal suo insediamento ad oggi. Non capisco perchè si sia delegata a terzi la comunicazione”. Dal suo banco dell’opposizione, Castagnino critica anche  “l’incapacità di definire una tempistica certa in merito al bando per la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Incomprensibile:  ormai abbiamo comune conoscenza dell’esistenza della copertura finanziaria, per il servizio, dettata dalla tanto contestata Tares che garantisce al Comune di coprire l’intero costo del servizio”.
 




Siracusa. Fine della pax tra Centro Democratico e la giunta Garozzo? Gianni: "Non sembra neanche che siamo maggioranza"

La non belligeranza tra Centro Democratico e l’amministrazione Garozzo viene rotta dal leader della forza politica, Pippo Gianni. Il parlamentare regionale rivendica il ruolo che, con i suoi, ha rivestito per la vittoria elettorale dell’attuale primo cittadino. “Certo. Abbiamo dato un contributo indispensabile. Ci è stato chiesto di fare un accordo e lo abbiamo fatto. A differenza di altri, siamo stati leali nel mantenerlo”, ricorda Gianni prima di piazzare la prima stilettala all’indirizzo di Palazzo Vermexio. “Non sappiamo cosa ha fatto questa amministrazione negli ultimi sette mesi”. Eppure Centro Democratico, sulla carta, è forza di questa maggioranza. “Si? Non me ne sono accorto”, replica sarcastico Pippo Gianni. “Ora mettiamo i puntini sulle ‘i’. Dopo una disamina con i dirigenti di Centro Democratico proporremo delle cose precise all’amministrazione”. Un primo rimpasto in giunta? “Non è questione di un assessore in più o in meno. Vogliamo sapere cosa si vuole fare per contenere l’aumento delle tasse, per il futuro di Sai 8, per la spazzatura, l’urbanistica e tutti quei tempi decisivi per lo sviluppo”. Per questo Centro Democratico chiederà a breve un incontro con il sindaco Garozzo. “Si sieda con chi lo ha portato a Palazzo Vermexio e discuta di progetti. Noi non stiamo morendo dalla voglia di restare in una giunta dove non ci siamo. Sembriamo quasi una forza di opposizione. E allora da qui a qualche ora terremo una costruttiva linea di opposizione. Il Consiglio Comunale è troppo distratto”, il giudizio tranchant di Pippo Gianni che agita la settimana politica siracusana.




Debiti con la Serit. L'on. Gianni spinge per una rateizzazione bimestrale e pressa l'assessore Bianchi

Debiti con la Serit. Il deputato regionale di Centro Democratico, Pippo Gianni,  propone di spalmarli in almeno 72 rate bimestrali “come avviene a livello nazionale”. Si tratterebbe di un gesto di vicinanza concrete a famiglie, imprese e artigiani oggi in difficoltà. “Ho chiesto -una rapida attuazione di questa proposta in Sicilia, in raccordo con il Governo nazionale”. Gianni si è già rivolto all’assessore competente, Bianchi, affinchè chieda ai competenti organi statali la relativa deroga alla normativa.




Siracusa. Cambia il commissario della Provincia Regionale: via Giacchetti, arriva Santoro?

Firmato nella serata di ieri a Palermo il decreto di nomina dei commissari che resteranno in carica fino all’approvazione della riforma delle Province o, nel caso in cui non dovesse passare l’esame dell’aula, fino alle eventuali elezioni. Cambia il commissario a Siracusa, non è stato confermato Alessandro Giacchetti. Al suo posto arriva un altro ex prefetto: dovrebbe trattarsi del 67enne Vincenzo Santoro. Siciliano di Trapani, ha frequentato il primo corso dell’Accademia del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza. Con la qualifica di Ufficiale ha prestato servizio in vari reparti e questure. E’ anche stato dirigente dell’Ispettorato generale della polizia di Stato presso il Viminale e questore di Pistoia, Trieste e Catania. Nominato nel 2006 prefetto di Caltanissetta, poi di La Spezia e quindi Catania.




Elezioni 2012 da ripetere a Pachino e Rosolini. Gennuso mette fretta a Crocetta. "Decaduti i deputati siracusani, procedere senza prorogatio"

“Si esegua la sentenza emessa dal Cga di Palermo”. Il perentorio invito è stato rivolto da Pippo Gennuso  al presidente della Regione, Rosario Crocetta, a quello dell’Ars, Giovanni Ardizzone, al direttore generale dell’assessorato regionale alle Autonomie locali e per conoscenza al procuratore della Corte dei Conti. A loro ha inviato una lettera di diffida affinchè si mettano in moto tutte le procedure che condurranno a elezioni “suppletive” per le Regionali del 2012 in sei sezioni di Pachino e tre di Rosolini.
Gli avvocati dell’ex deputato regionale dell’Mpa ricordano che “la sentenza è immediatamente esecutiva ed è stata depositata il 5 febbraio  e poi notificata ai soggetti interessati. Pertanto, secondo quanto previsto dallo statuto della Regione siciliana, il decreto di indizione delle elezioni deve essere pubblicato non oltre il quarantacinquesimo giorno antecedente la data stabilita per la votazione e pertanto, entro 90 giorni dalla pubblicazione della sentenza. Entro il 6 maggio – concludono – dovranno ripetersi le elezioni regionali nelle sezioni indicate nella sentenza del Cga”.
Crocetta e Ardizzone vengono sollecitati, negli ambiti di rispettiva competenza, “ad adottare gli atti dovuti per procedere al rinnovo delle operazioni elettorali nelle sezioni 3, 7 e 11 del Comune di Rosolini e 2,11,13,14,15 e 23 del Comune di Pachino, per poi procedere alla nuova proclamazione degli eletti”.
Nella lettera inviata da Gennuso, viene pure citata anche una sentenza della Corte Costituzionale che, a fronte del disposto annullamento giurisdizionale del verbale di proclamazione, dichiara  decaduti delle funzioni di deputati senza prorogatio i parlamentari eletti con il verbale di proclamazione annullato. Nella lettera diffida dell’ex parlamentare dell’Mpa, viene inoltre evidenziato che “anche al fine di non incidere sulla legittimità dei lavori dell’l’Assemblea ed evitare il protrarsi di situazioni che vedono allo stato permanere nelle funzioni soggetti la cui proclamazione è stata annullata dall’Autorità Giudiziaria, con conseguente danno erariale, è necessario procedere immediatamente al disposto rinnovo delle operazioni elettorali”.




Siracusa. Gianluca Scrofani e il suo movimento verso l'Udc

Siracusa Democratica si avvicina all’Udc. Lo lascia chiaramente intendere il fondatore del movimento politico, Gianluca Scrofani. “Considero necessaria una nuova formula di partito caratterizzata da un’asse generazionale che diventi modello di un area democratica e liberale che non si riconosce più nei grandi partiti e rappresenta peraltro un elettorato corposo, e può legarsi attorno i valori fondanti dell’Udc, primo tra tutti quello della famiglia, della tutela degli ultimi e di chi vive condizioni di disagio”, scrive in una nota. Parole che non lascerebbero dubbi di sorta. Ma Scrofani non ha intenzione di abbandoanre il “percorso civico” avviato con Siracusa Democratica, peraltro premiata alle amministrative da un buon risultato. “Ho guardato con grandissima attenzione alle dinamiche del centro e ho maturato il mio convincimento. Nelle ultime settimane infatti ho infittito gli incontri con i dirigenti regionali e nazionali, oltre che locali, durane i quali è emersa una evidente armonia di intenti riguardo al rilancio del partito e della città. Credo che un’area moderata sia possibile, aperta a cantieri di pensiero del territorio, più popolare e meno populista, che impari ad ascoltare e sia umile e responsabile. Un partito federato di matrice laica e cattolica protagonista di un azione politica capace, volta allo sviluppo del nostro territorio”.




Siracusa. Campo Scuola Di Natale, si riscrive il Regolamento. Per ora niente ticket d'ingresso

Modifiche in vista per la proposta di regolamento del campo scuola Di Natale di Siracusa. Dopo voci critiche e qualche polemica, si passa alla riscrittura. “Anche se l’intelaiatura principale rimarrà la stessa”, specifica subito l’assessore allo sport, Maria Grazia Cavarra. “Apporteremo un paio di modifiche appena. La nuova bozza sarà pronta in settimana e la invieremo alle Commissioni competenti. Il regolamento del campo scuola rimane comunque uno strumento indispensabile per migliorarne la fruizione. E se strada facendo ci renderemo conto che altre modifiche ancora potrebbero rendere migliore il servizio, non esiteremo a correggere nuovamente”, spiega l’assessore Cavarra. Uno dei punti che sarà modificato riguarda il contestato ticket da 1,50 euro al mese per accedere al campo scuola. “L’idea di un ticket d’ingresso è sempre valida. Ma riteniamo che sia il caso di fare prima altri interventi. Per il momento, quindi, il ticket non si pagherà ma dopo aver messo mano alla struttura tornerà una soluzione valida”, anticipa la responsabile della rubrica dello sport.
Dall’opposizione salutano con favore la scelta di modificare il regolamento. Per Salvo Sorbello, “presentava delle incongruenze per cui è giusto ritirare e riscrivere alcune parti”. L’esponente di Articolo 4 non è contrario all’istituzione di norme chiare per regolamentare il Di Natale. “Noi vogliamo che si faccia. Ma in maniera conforme a tutte le esigenze. Quella dell’assessore mi sembra una scelta saggia, di buon senso. Adesso si riparta dalle Commissioni”. Rimane, però, una criticità di fondo. “Esiste un regolamento per tutti gli impianti sportivi pubblici di Siracusa. Come interagirà con questo ad hoc per il campo scuola? E poi, come la mettiamo con i rapporti con la Provincia Regionale? E’ responsabile al 50% della gestione della struttura, insieme al Comune. Nel 2012 il Consiglio Provinciale ha deliberato una convenzione che però non è mai arrivata all’ordine del giorno del Consiglio Comunale”.




Siracusa. Consiglio Comunale quasi a porte chiuse? I consigli di Edy Bandiera e Michele Mangiafico

Dalla prossima seduta di Consiglio Comunale, a Siracusa potrebbe essere “caccia” al posto. Questo perchè l’ufficio di presidenza ha deciso che potranno assistere alle riunioni del consesso cittadino solo tanti spettatori quanti sono i posti a sedere disponibili in sala Vittorini, al quarto piano di palazzo Vermexio. Divieto assoluto per il pubblico in piedi. Una scelta estrema, che trova una giustificazione nelle norme di ordine pubblico e sicurezza ma non certo nelle pieghe del Regolamento. Tutta colpa della rissa sfiorata tra consiglieri e spettatori durante l’ultima seduta, dedicata alla proroga della scadenza Tares. C’è chi ha subito gridato alla scandalo, parlando di limitazione alla partecipazione democratica della vita cittadina e chi, invece, ha salutato come necessario il provvedimento. Ne abbiamo parlato con Edy Bandiera e Michele Mangiafico. I due giovani politici siracusani sono stati, sino a pochi mesi fa, alla presidenza di due consigli: Comunale il primo, Provinciale il secondo.
“Anche mi sono trovato davanti situazioni di questo tipo”, ricorda Bandiera. “La partecipazione della gente è importante ma anche la sicurezza va considerata. Proprio per un giusto equilibrio tra due esigenze ho spinto per la diretta televisiva e via streaming delle sedute. Ma in qualche caso anche io ho dovuto contingentare, da presidente, il numero degli spettatori. La sala Vittorini, come ogni luogo fisico, ha una capienza stabilita”. Edy Bandiera ha anche un suggerimento per il suo successore, Sullo. “Siccome per regolamento il Consiglio può riunirsi anche in altre sedi, quando ci sono sedute su temi importanti per la città, si scelgano ad esempio la sala Randone o il salone Borsellino. Così sicurezza e partecipazione sono entrambe garantite”.
Identica la linea di pensiero di Michele Mangiafico. “Certo, la questione della capienza non può impedire ai cittadini di partecipare alla vita democratica di Siracusa”, esordisce l’ex presidente del Consiglio Provinciale. “Si possono trovare soluzioni alternative, come diceva Bandiera. O anche altamente simboliche. Ad esempio, con la consigliera Cetty Vinci stiamo pensando di chiedere che le sedute dedicate all’istituzione del parco archeologico di Siracusa vengano convocate nella cavea del teatro greco”. Non sarebbe una decisione sui generis per Mangiafico che ricorda “Consigli Comunali all’Isisc piuttosto che in una scuola o persino in altri Comuni quando c’erano determinate situazioni di convergenza ed interessi”.